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Autore: Riza_21    16/09/2011    2 recensioni
e se a poche pagine dalla fine di breaking Dawn scoppiasse una guerra? E se non finisse con felici e contenti?
Genere: Azione, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
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All'inizio dei paragrafi ci sono i nomi dei personaggi... Sono i narratori dei paragrafi! Spero si capisca!         

                                                                                                          
                                                                                                                     -E vissero per sempre-


-Bella 
   I Volturi si stavano ancora consultando. Jane e Alec continuavano ad attaccarci, il mio scudo reggeva, ma non sarà così ancora per molto. I colpi erano forti, io ero stanca e poco allenata. Ero agitata, il mio autocontrollo stava per venire meno. Se la lotta fosse iniziata, sarei riuscita a scatenare tutta la mia forza contro Demetri mantenendo lo scudo? O saremmo morti tutti per colpa mia? Il triangolo di mantelli si schiuse, e io mi preparai al verdetto finale.
     “ I testimoni sono molti” Era Caius a parlare. “Occhi che hanno visto, noi abbiamo visto, non c’è più bisogno di stare qui.”
    “Non sappiamo cosa diventerà, dobbiamo distruggerla.” Marcus si era espresso.
    “Sembra che l’ultima parola spetti a me.” Quanto odiavo quel sorrisetto, guardai Edward, la sua faccia sembrava preoccupata.
     “Una nuova razza, potrebbe forse prendersi il nostro posto? Il posto dei saggi, dei potenti?”
     A quelle parole Stefan si avventò su Renata, voleva distruggere lo scudo. Neanche Edward fu in grado di fermarlo, Vladimir non ci provò nemmeno. Guardai Carlisle, non avevamo via di scampo. Allontanai Zafrina dal mio scudo in modo che potesse accecare i Volturi. Kate e Vladimir erano sui gemelli, innocui finché resistevo. Avvistai Demetri, dovevo attaccare, per mia figlia, per Jacob. Scatenai tutta la mia forza e gli saltai addosso, si scostò e mi riattaccò a sua volta, reagii d’istinto, lo presi dalle spalle e lo buttai a terra, si rialzò. Non avevo la minima idea di cosa facessero gli altri, ma le lucine erano in continuo movimento, ci stavano aiutando, tutti. Una vampata di fuoco, Benjamin fuori di sé, il volto di Tia fra le fiamme. L’emozione fu forte, non riuscii a controllarmi, e lo scudo si ruppe, fu fatale. Lo ripresi immediatamente, ma ormai il corpo di Kate era senza vita. Garrett si avventò su Jane, provai a estendere il mio scudo a Stefan, immobile, in attesa della morte. Si riprese di colpo. Alec non era più un problema per noi, speravo solo che Garrett fosse abbastanza forte. Demetri era agile, forte mi scappava di continuo, non riuscivo a concentrare tutta me stessa in quella lotta. All’improvviso odore di sangue infestò l’aria, e la lotta si fece più cruenta. Potei dire addio al mio autocontrollo e mi lanciai con tutta la mia forza. I Volturi erano diminuiti, ma anche noi, non riuscivo a capire chi mancasse e chi no, ero troppo impegnata. Ad un tratto sentii il bisogno di estendere il mio scudo; Alice e Jasper erano tornati, con loro c’erano altri tre vampiri, per un tratto pensai che ce l’avremmo fatta. Però qualcuno li attaccò all’improvviso, non ebbero neanche il tempo di pensare, Jasper fu gettato nel fuoco. Sembrò che tutto si fosse fermato. Immediatamente Alice spiccò un salto, diretta nella brace. Non so chi, ma qualcuno la fermò, ributtandola a terra. Si dibatté e riuscì a liberarsi, ma Benjamin aveva cessato il fuoco. Perse il senno, non riconosceva più nessuno, lottava con tutti. Io la stavo fissando, incredula, ma evidentemente i Volturi non persero tempo. Demetri mi attaccò, di spalle, non sentivo più niente, se non qualcun altro, forse Edward, che provava a difendermi. Demetri fu fatto a brandelli, qualcuno aveva portato a termine la mia missione, ma io non ero più la stessa. Il mio corpo non rispondeva più, neanche la mia mente, credo che lo scudo si fosse spezzato. Non m’importava molto per la verità, sapevo che Edward era stato gettato nel fuoco con me, e questo mi bastava. Mi dispiaceva abbandonare a questo destino i miei famigliari, ma era andata così, non avrei più rivisto Nessie, e neanche il mio migliore amico, ma non m’importava. L’unica cosa vera era che né io né Edward avessimo sofferto, eravamo morti insieme e saremmo stati sempre insieme. Per sempre.
 
-Alice    
   Arrivammo, speravo stessero ancora discutendo, ma mi sbagliavo, non avevo previsto niente. Stavano già lottando, dovevamo andarli ad aiutare. All’improvviso qualcuno alle nostre spalle afferrò Jasper, lo fece a pezzetti e lo gettò nel fuoco, non era passato neanche un secondo. Il mio cervello era bloccato, non riuscivo a pensare lucidamente. L’ultima cosa cha vidi veramente fu la mia morte. Avevo preso una decisione, e l’avrei portata a termine. Saltai in direzione delle fiamme, ma incontrai un corpo, grosso, che mi buttò a terra, e il fuoco si spense. Impazzii, distruggevo ogni cosa mi passasse davanti. Un ruggito squarciò l’aria, mi calmai. Bella e Edward tra le fiamme.
   Ero un vampiro, cinquant’anni, avevo già combattuto, ma quello fu troppo.
   Carlisle era il mio creatore, ma lo avrei lasciato, non potevo tornare a vivere normalmente. Non senza Jasper, non senza Edward e Bella. Non senza le uniche persone a cui ero legata per davvero. Sapevo che Bella aveva seguito il mio consiglio, dovevo andare ad informarli. Poi mi sarei ritirata da qualche parte, da sola, avrei seguito il mio istinto, mi sarei nutrita, avrei guardato sempre la mia famiglia, ma me ne sarei rimasta da sola. Per sempre.
 
-Jacob
    
    Lo sapevo che prima o poi sarei dovuto scappare, ero pronto, ma quando venne il momento fui pervaso da un avvilimento profondissimo, ripensando a tutte le cose che avrei potuto fare con Bella, e che non avrei mai fatto. Non l’ho neanche abbracciata. L’unica cosa a cui pensai in quel momento fu scappare e metterci in salvo, la tristezza venne dopo. Oltrepassammo il confine col Canada in pochissimo tempo, non sapevo dove stavamo andando. Sapevo che Bella ci aveva mandato via perché per Nessie non c’era più speranza, e lo sapevo. Lo sapevo, ma non volevo crederci, volevo che ritornasse tutto come prima. Mi chiedevo se sarei ritornato dal mio branco o no. In testa sentivo delle voci, non le volevo ascoltare, erano poche, non volevo sapere chi mancasse e chi no, volevo solo portare in salvo Nessie. All’improvviso mi accorsi di essere seguito. Mi bloccai di botto, Quello dietro di me non fece una piega, mi girai. Alice. Come aveva fatto a trovarmi? Scia forse? Ero così facile da individuare? La guardai meglio. Nessie dormiva. Alice la osservò. Il suo sguardo sembrava vuoto, impassibile. Sembrava stesse subendo le pene dell’inferno. All’improvviso capii. Davanti a me non c’era nessun Cullen, solo un’Alice senza meta. Aveva perso tutto. E anch'io. Ora che se ne erano andati, che senso aveva stare ancora in Canada? Con un balzo Alice sparì dalla mia vista. Addio… e grazie di tutto. Dovevo trovare un aeroporto e dirigermi in Europa. Là potevo muovermi liberamente, avrei avuto tutto il tempo per pensare. Non sarei stato capace di tornare, neanche per sapere chi era vivo e chi no. Ma in fin dei conti sarei stato sempre con Nessie. Per sempre.
                                                                                                                                                            Fine

   
 
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