Come back - to the days when we were young
Come back - to the days when nothing mattered.
Johnny stava rannichiato nel letto caldo e soffice, le
coperte fin sopra il mento; avevo lo sguardo perso che vagava qua e là per la
stanza silenziosa e fredda, finchè i suoi occhi non si concentrarono
su quelli neri e vuoti di un coniglietto di peluche adagiato sbadatamente sul
bordo del letto. Da dove arrivava? I ricordi lo avvolsero prepotenti mentre una
smorfia gli increspava il viso.
- Chi vuole sparare per primo?
-
- Oh io no, non fa per me tutto questo! Non c'è,
magari, un pungiball da queste parti? -
- M.
Shadows che rifiuta una sfida... oho che evento epico! -
- Sta un pò zitto Gates e fammi vedere cosa sai fare! -
- Guarda e impara Mattie! -
- Tsk!
Potrei batterti anche ad occhi chiusi, volendo... -
- Io scommetto 10 dollari che Matt ti batte! Ahaha -
- Zacky, chiudi il becco o questa pistola giocattolo finirà
nel tuo posticino speciale...dove non batte il sole!-
-
Ehi, nessuno si avvicina al mio posticino specia- emh... ma spara e sta un
pò zitto Syn! Johnny, Jimmy voi non volete provare? -
Jimmy gli rivolse uno sguardo distratto - Mh? No. Aspetteremo che finiscano. - commentò agitando una mano
- Cos'è Jim, la competizione non ti alletta? - incalzò
Zacky
- Zack... - lo fulminò lui
-
Ok, ok lo so. Sto zitto. - fece arrendevole
Jimmy si allontanò dal trio per raggiungere il loro bassista
che se ne stava poco distante, fermo di fronte ad un'altro stand, fumando
pigramente una sigaretta - Cosa guardi Johnny? -
- Mh? -
il più basso alzò lo sguardo sul batterista che lo aveva affiancato.
- Niente in particolare... - rispose facendo
spallucce
Jimmy seguì la direzione del suo sguardo - C'è
qualcosa che ti piace, lì? -
Johnny sussultò - Oh, no no.
- biascicò rapidamente
- Ma...Sei arrossito? - constatò
sorpreso il più grande
- Io? Arrossito?! No ti sbagli,
Jim. Ti sbagli, davvero! Che dici! -
- Dai - cominciò
ammiccante - Dimmelo. Al Reverendo puoi confessarlo, eh! -
- Ti dico di no! - borbottò allontanandosi un poco.
- Su avanti non farti pregare, Johnny. - insistette
riducendo la distanza imposta dal bassista.
- Ho detto di
no, credimi! - esclamò esasperato.
- Johnny... - disse l'altro riducendo gli
occhi a due fessure. Eccolo lo sguardo distruttore di Mr.
Plague.
- Oh Cristo! -
- Tu puoi chiamarmi Jimmy. -
commentò con nonchalance - E adesso, parla. -
- Ok. - sospirò
rassegnato - Non ridere però! -
- Sì, sì va bene.
Allora? -
- Quello. - disse indicando il punto più
alto e remoto della bancarella. -
- Quello cosa??? - chiese Jim spostando lo
sguardo da lui, allo stand, al suo dito puntato.
- Emh, quello.
Il coniglio, quello lì in fondo.
- Il
coniglietto?!! - quasi urlò il Reverendo.
- Shhhh! - lo redarguì Johnny
facendosi ancora più piccolo e strattonandolo per un braccio, guardandosi poi
intorno imbarazzato. - Dannazione! Avevi promesso che non avresti riso!!! -
- Si ma, un ... insomma... - balbettò tra le risate
-
Fottiti Jim! -
- Scusami, scusa. Davvero. Hai ragione... - si ricompose,
tornando alla sua consueta faccia seria e poi all'improvviso esclamò - lo vuoi?
- cogliendo l'altro alla sprovvista.
- COSA? Io-NO!
- porto le mani avanti agitandole spasmodico - Sì, cioè
no...NO! Assolutamente NO! Oh fanculo, vado a prendermi una
birra! - e si allontanò a passo di marcia, rosso e con un'espressione truce in
volto.
- Ehi, aspetta J.C. dove scappi! Non stavo
scherzando... fermati. -
- Brian
sei proprio una schiappa! - le risate sguaiate di Zacky stavano attirando
l'attenzione di tutti i passanti che lo guardavano perplessi, mentre questi
quasi rotolava a terra tenendosi lo stomaco.
- Non che tu
sia meglio, Shads! - sghignazzò indicandolo - Siete entrambi scandalosi,
oserei dire, ragazzi. Non l'avrei mai detto -
- Zacky? -
lo chiamò un ringhio sommesso
- S- sì? -
- CHIUDI IL BECCO. - fecero in coro alzando i pugni
minacciosi.
Abbiamo un
vincitore, signori e signore.
Abbiamo un vincitore. Complimenti! Può
scegliere il suo premio, qualunque cosa desideri.
Su avanti, faccia la sua scelta!
.
- Ehi, guardate! - disse Zacky
- Jimmy ha vinto, vi ha stracciato! E meno male che non voleva neanche
provare!-
- Mh... - Jimmy
fece una smorfia con fare pensieroso - Vorrei quel coniglietto, lì in alto. -
disse poi convinto.
- Ne è sicuro? E' uno dei premi
minori, è anche piuttosto vecchiotto, detto tra noi, potrebbe avere
qualunque altra cosa. Questi per esempio vanno a ruba - disse il proprietario
indicando dei grossi peluche più in basso - E sinceramente lei non mi
sembra proprio il tipo da coglietto. - disse scherzoso
Jimmy si fece serio, annoiato dalle parole di quello strano
tipo - Mi dia quel coniglietto invece di fare commenti inappropriati...! -
rispose senza dar adito ad ulteriori commenti. Era sempre la persona più
affabile del mondo ma certi individui riuscivano ad intaccare il suo sistema
nervoso anche solo con un - Ciao -
- Come desidera,
Signore. Ecco il suo premio e ancora complimenti! -
Jimmy lo strinse tra le mani con una certa soddisfazione
negli occhi, poi se lo mise sotto braccio e andò alla ricerca di Johnny,
cosa non troppo difficile dato che si trovava qualche metro più in là. Aveva
osservato tutta la scena a distanza.
Dopo essersi allontanato aveva preso
una birra, l'aveva aperta con irruenza, ne aveva bevuta metà tutta d'un sorso e
si era deciso a tornare indietro e scusarsi per quell'atteggiamento poco
gentile, anche se Jimmy l'aveva preso in giro per quella storia del pupazzo.
Stupido lui e la sua boccaccia che non stava mai chiusa. Cosa gli era saltato in
mente? Parlare di un coniglio di peluche; anzi cosa gli era passato in mente,
sul serio... volere un coniglietto di peluche! Roba da matti.
Così,
tornando, l'aveva trovato proprio dove l'aveva lasciato, intento e
concentratissimo a colpire tutte le pile di lattine ordinatamente sistemate
per... - Oh no. - a quella scena si era fatto sfuggire una sommessa imprecazione
- Non vorrà mica... -
E dopo averlo visto spendere oltre 20$, quando si era
deciso a fermarlo prima che lasciasse un capitale in un gioco, che come tutti
sanno, è gloriosamente truccato, Jimmy aveva vinto. Aveva vinto sul
serio.
Era rimasto a bocca aperta e l'espressione stupita si era palesata
agli occhi di tutti ora che il batterista gli si stagliava innanzi con le
braccia protese verso di lui e il pupazzetto stretto tra le mani -
Allora, come la chiamiamo la nostra nuova mascotte?! -
Johnny,
incapace di far altro, si limitò a sorridere - Sei un cretino!
- disse prendendo il coniglietto e poggiandoselo sulla spalla, in stile
pirata e pappagallo. - Non saprei, hai già qualche idea in mente? - chiese
ridendo mentre si incamminavano verso altri lidi.
Non mi sembra proprio una cosa molto virile un coniglietto
- commentò Zacky, che come gli altri aveva assistito alla scena a qualche
metro di distanza, guardandolo scettico e molto perplesso - Magari se fosse
decapit... ahia Matt, perchè mi hai colpito?! -
- Ripeto. Chiudi il becco...
-
- E poi, Vengeance, giusto tu parli di virilità?
Questa sconosciuta...! - aggiunse Gates in tono plateale, accompagnando la frase
con un gesto del capo, degno di un attore d'opera classica.
Zacky grugnì un -
vi odio - li guardò male entrambi, mise il broncio e si allontanò
verso il banco dei gelati.
- Pff! Certo, zitto Zacky. Chiudi il becco,
Zacky. Per me nessuno si preoccupa. Neanche di prendermi un
fottutissimo coniglietto! - si sentì borbottare tra sè gesticolando mentre gli
altri due lo guardavano basiti.
- E' matto. - commentò Gates.
- E
parecchio, anche... - aggiunse Shadows annuendo.
-Hai ancora quel
pupazzetto, eh? Pensavo l'avessi buttato via ormai...-
Johnny sussultò girandosi ad incrociare il suo sguardo
- Jim... - aveva sussurrato. Ogni
volta che lo vedeva per qualche secondo uno strano torpore s'impossessava di lui
e perdeva ogni minima facoltà mentale, inebetito rimaneva a guardarlo e il suo
nome sfuggiva sempre leggero dalle sue labbra, autonomamente. - Jimmy... Certo.
Non l'avrei dato via per niente al mondo, dovresti saperlo. - aggiunse poi
riscossosi e portandosi a sedere nel letto.
- Stai giù
non alzarti, devi riposare. - lo incitò l'altro sospingendolo nuovamente sui
freschi e candidi guanciali. Zacky aveva pensato a tutto, aveva perfino rifatto
il letto per non farlo dormire in lenzuola usate, dopo una buona doccia. C'aveva
impiegato pressapoco un'ora o forse più, mai contento dell'accostamento di
colori che si ritrovava tra lenzuola e coperte; l'aveva sentito imprecare più di
una volta per aver sbagliato il verso delle federe, perchè un lato era più lungo
dell'altro, perchè - no, queste lenzuola lilla con una coperta
verde non vanno bene, sono nauseabonde! Chi diavolo compra delle lenzuola
lilla?! - Poi finalmente se ne era andato, borbottando qualcosa riguardo a
recuperare il necessario per qualche
giorno, lasciandolo riposare.
Ormai rassegnato,
Johnny, cominciava a pensare che il mal di testa non fosse un
post-sbornia ma un effecco collaterare da Vengeance-overdose.
- Dove sono gli altri? - chiese sorridendo al Reverendo
seduto sul bordo del letto accanto a lui.
- Ha veramente
importanza, adesso? -
- Era una semplice domanda... -
- Mhm...vediamo - aveva detto questo portandosi le mani al
viso e afferrandosi il mento con aria pensierosa e saccente - Brian dovrebbe
essere ancora giù da qualche parte, presumo sul divano a
monopolizzare il telecomando. Zacky, è stato arrestato per disturbo alla
quiete pubblica... no, purtroppo no. E' semplicemente andato a prendere delle
cose a casa sua, credo che avrai un ospite fisso per un pò quindi, cerca di
rimetterti. Lo dico per il tuo bene. - Entrambi si fecero sfuggire una risata,
consci di quanto fosse estenuante la presenza costante di un Vengeance
preoccupato e con la sindrome della crocerossina, in giro per casa. - E... Matt?
-
- Non ne ho idea. Sai, non lo vedo da un pò... -
- Già. Suppongo che direbbe la stessa cosa di te. -
Nda.
Sì, sono viva.
Shame on me per essere scomparsa tutto questo tempo. Sono stata
molto impegnata ma non mi sono dimenticata di voi e delle storie. Purtroppo non
posso promettere aggiornamenti frequenti d'ora in poi, non sono tornata al
100%. Settembre è un mese di fuoco come molti ben sanno, ma
cercherò di fare del mio meglio per non abbandonarvi nuovamente per un lungo
periodo. Fortunatamente oggi ho avuto un pò di tempo e questo capitolo era quasi
pronto, qualche sistematina ed eccolo postato per voi. Spero vi piaccia. Buona
lettura. Come sempre un infinito grazie a tutti i lettori
e sopratutto a coloro che mi allietano con le loro recensioni :
Majesty, Josie Walking_Disaster Vengeance (<3), laced with
nitroglycerin, friem, Burning Paradise. Presto risponderò alle
recensioni del capitolo precedente (:
Grazie ancora. A presto
Anita_
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