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Autore: Looking at the Rainbow    16/09/2011    7 recensioni
Per anni Neville Paciock si era considerato l'incarnazione della mediocrità.
Era come se nel suo cammino avesse incontrato una lunga scala che portava a tutto ciò che aveva sempre desiderato; ammirazione e popolarità, tanto per cominciare.
Ma Neville di questa scala riusciva a salire soltanto i primi scalini, poi c'era un muro a bloccarlo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Mediocrità

Per anni Neville Paciock si era considerato l'incarnazione della mediocrità.

Non era particolarmente bello.

Non era eccezionalmente intelligente.

Non era abbastanza per sua nonna.

I suoi professori avrebbero voluto di più.

Le ragazze non lo consideravano nemmeno.

Insomma, era come se nel suo cammino avesse incontrato una lunga scala che portava a tutto ciò che aveva sempre desiderato; ammirazione e popolarità, tanto per cominciare.

Ed era tutto lì, a portata di mano.

Ma Neville, di questa scala, riusciva a salire soltanto i primi due, tre, quattro scalini.

Poi trovava un muro a bloccarlo.

"Lassù non c'è posto per te"

Ecco cosa gli diceva quel dannato muro.

E forse aveva ragione, perché Neville ci provava a salire almeno uno scalino in più, a mostrarsi più come Harry Potter che la nonna tanto stimava, ad esempio, ma appena poggiava il piede il muro sbucava e lui ruzzolava giù, un gradino più in basso di quando era partito.

Come se fosse un ammonimento, qualcuno che gli diceva di non provarci nemmeno, tanto sarebbe finito come sempre per fare una figuraccia.

È inutile, Neville, che provi a salire su una scopa, cadrai e ti derideranno tutti. Meglio rimanere giù a battere le mani a chi sa farlo.

È inutile, Neville, che provi ad eseguire quell'incantesimo, lo sbaglierai e verrai preso in giro.

È inutile, Neville, che provi a fare questa pozione, farai esplodere tutto e gli altri ti insulteranno.

Per tanti anni quella scala era stata il suo incubo; aveva provato a salire in tutti i modi anche cercando di ingannarla, ma inevitabilmente si era rivelato mediocre persino in quello.

Alla fine era sopraggiunta la rassegnazione.

Si era arreso e con la testa bassa era tornato indietro scendendo i tre o quattro gradini che gli era stato concesso di salire.

Si era seduto un po' imbronciato sotto la scala.

Ma proprio da lì un giorno aveva visto un amico cadere e l'aveva preso al volo.

Aveva preso al volo Harry quando non gli credeva più nessuno, Ginny quando non aveva nessuno con cui andare al Ballo del Ceppo, aveva preso al volo l'ES quando ormai sembrava sbriciolarsi e aveva ripreso Hogwarts quando cadeva letteralmente a pezzi.

Aveva capito finalmente, Neville.

Non doveva salire quella dannata scala per essere qualcuno.

Era già qualcuno ed aveva un ruolo fondamentale.

Tante persone arrivavano in cima, ancor di più si fermavano a metà proprio come aveva fatto lui in passato, ma nessuno aveva il coraggio di rimanere giù, nell'ombra, ad attendere.

Attendere il momento che era inevitabilmente arrivato, quello in cui se non ci fosse stato lui troppe cose e troppe persone sarebbero andate in frantumi come dei vasi di cristallo su un pavimento di marmo.

E con quella scoperta la sua vita era cambiata, aveva tirato fuori tutto ciò che era rimasto nascosto; coraggio, fedeltà, forza di volontà, bellezza e intelligenza.

Aveva cominciato a suscitare ammirazione, rispetto, affetto ed orgoglio.

Tutto ciò che aveva sempre desiderato, insomma.

E quelle cose erano sempre state lì, ad attendere che qualcuno, nella sua corsa verso la cima, si fermasse un attimo e si accorgesse di loro.

NOTE D'AUTRICE:

Questa One-Shot la dedico a Puffola_Lily che ha avuto tanta pazienza con me; grazie mille cara! :)
Ora, cosa ho da dirvi...
Beh innanzitutto che è una storia nata per puro caso, è stata scritta di getto pensando a Neville e alla sua crescita.
Secondo me lui è uno dei personaggi caratterialmente più complessi della saga e questo è un misero tentativo di riportare quelli che sono stati a mio parere i suoi conflitti e le sue insicurezze.
Spero di non essere stata troppo banale o scontata.
In attesa dei vostri pareri vi lascio e vi ringrazio per esser arrivati fin qui ^^
Un bacione,

Mug

  
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