Quando sentì l'inchistro bagnargli il dorso della mano, Arthur si svegliò di soprassalto: ora, in mezzo a macchie irregolari, sulla sua pelle troneggiava la parola "colony".
Quasi inorridito, alzò lo sguardo sul piccolo America che lo fissava perplesso.
-Non ti piace? Tu parli sempre di colonie... così ne volevo una anch'io... - spiegò il bambino, -ora sei diventato una mia colonia!-
-Io... cosa?!-
-Non ti preoccupare... presto ne avrò tante altre... anzi, diventerò la nazione più grande di tutte e conquisterò il mondo!-
Inghilterra sorrise, pensando a quanto fosse fantasioso il suo fratellino.
Perchè quello era solo un gioco, no?