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Autore: _Hiromi_    18/09/2011    4 recensioni
Near, ormai senza alcuna voglia di vivere, si lascerà andare sotto la pioggia, così da non piangere da solo...non sa che, proprio sotto quelle gocce d'acqua fredda farà un incontro che gli cambierà la vita...forse...Eccomi qua con una nuova ficcy!! ^_^ spero che vi possa piacere!! Pairing: MxN *_* kisses _Hiro_ ^O^
P.S. il rating ARANCIONE della fanfic è riferito esclusivamente al capitolo 19, l'ultimo, in quanto il rating generale della storia è il verde^^
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Mello, Near | Coppie: Mello/Near
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Attention!! si torna al POV MELLO

***

Quando hai pensato di andare a chiedere a Eveline se voleva trasferirsi da te per poter stare con Nate (sapendo già che avrebbe detto si), non ti aspettavi che il ragazzo in questione reagisse in questo modo.
Sai di doverti fermare, di doverti controllare, di dover evitare qualsiasi contatto intimo con Nate, ma è impossibile resistere quando ti abbraccia e ti sfiora la guancia con le labbra, mandandoti mille brividi lungo la spina dorsale, costringendo il tuo corpo a chiedere di più, più vicinanza, più contatto, più passione...più tutto.
Probabilmente è stato un gesto istintivo il suo, forse non si è nemmeno reso conto di quel che stava facendo finché non si è ritrovato intrappolato tra le tue braccia. Ti fissa confuso, il volto in fiamme, sicuramente preoccupato dal tuo comportamento; eppure, nonostante tenga il suo sguardo scuro e dannatamente innocente puntato su di te, non riesci a sentirti a disagio, a sentirti in colpa per quello che provi e per quello che vorresti fargli. Sai che è sbagliato, che non dovresti costringerlo a restare vicino a te, ma non puoi lasciarlo andare, semplicemente non vuoi, ti rifiuti.
Passa qualche secondo e ti accorgi che, in realtà, lui non sta affatto cercando di allontanarsi, di spezzare l'abbraccio che vi unisce, e ciò ti lascia perplesso. Lo guardi con intensità, e stavolta sei tu ad essere confuso, a non capire perché ti resta vicino in quel modo; sembra quasi che ti stia invitando a fare di lui quello che vuoi...
Tenendolo stretto in vita con un braccio, con quello libero ti dedichi ad accarezzare tutto ciò che ti capita a portata di mano: il suo viso cocente per l'imbarazzo, il collo sottile sotto la cui pelle senti il battito accelerato del suo cuore, la nuca lievemente umida di sudore, e infine i capelli, quei delicati fili candidi nei quali hai sempre desiderato affondare le dita per saggiarne la consistenza e morbidezza.
-Mello...-
La sua voce suona flebile tra voi, quasi gli manchi il respiro per l'emozione, e quel fioco suono richiama la tua attenzione sulle labbra del piccolo, spingendoti a chiederti per l'ennesima volta che sapore abbiano, se siano dolci come ti sembrano, e a furia di rifletterci non resisti alla tentazione di provarle: ti chini verso di lui, sfiorandogli appena la bocca con la tua, leggero come una brezza, appena percettibile. Aspetti che lui si scosti disgustato, ma ancora una volta resti sorpreso nel vedere che non si allontana.
Lo fissa ancora più confuso, e alla fine ti lasci andare: ti abbassi nuovamente alla sua altezza e stavolta lo baci come si deve, con più decisione, premendo con forza, fame e desiderio, ansioso di approfondire il contatto; lambisci con la lingua le labbra innocentemente chiuse di Nate, incitandolo a dischiuderle per andare oltre. Per un attimo si irrigidisce, forse impaurito da quel che sta succedendo, ma alla fine si rilassa contro il tuo petto, schiudendo la bocca per permetterti l'accesso, e quella dolce resa ti scalda il cuore e fa nascere in te la speranza che, forse, ci sia la possibilità di un futuro insieme.
Spingi la lingua in quell'antro umido alla ricerca della sua, e dopo qualche attimo finalmente la incontri, iniziando una lenta ed appassionante lotta con essa, tentando il ragazzo con la tua esperienza e al tempo stesso insegnandogli come comportarsi in questa situazione evidentemente nuova per lui.
Ti stacchi un secondo per riprendere fiato, ma subito riprendi da dove ti eri fermato, totalmente inebriato da lui, incapace di controllarti. Continui a baciarlo, e ti rendi conto che la realtà supera di gran lunga la tua fantasia: quelle labbra non sono semplicemente dolci come immaginavi, sono calde e delicate, tanto morbide da farti venir voglia di morderle.
Da mordere... rifletti con la mente appannata dal desiderio, e il pensiero e l'azione si confondono immediatamente. Ti separi quel tanto che basta per afferrargli dolcemente il labbro inferiore tra i denti, tirandolo leggermente e mordicchiandolo con dedizione, come se da ciò dipendesse la tua stessa vita; lo prendi tra le labbra e lo succhi lentamente, e un flebile gemito sfugge da quella bocca ora rossa e gonfia per le attenzioni che le stai dedicando.
E' così eccitante... ti ritrovi a pensare, e ripeti l'azione per poter sentire ancora una volta quel dolce gemito che è musica per le tue orecchie.
Ingaggi nuovamente una lotta con la sua lingua, stavolta più passionale ed eccitante, mentre con la mano libera percorri il suo corpo snello: parti dalla nuca (sulla quale prima l'avevi abbandonata, troppo concentrato sulle labbra), percorri la schiena sfiorando ad una ad una le vertebre, e alla fine gli afferri i fianchi con entrambe le mani, schiacciandotelo ancora di più addosso. Nate porta le braccia sulle tue spalle per poi intrecciare le dita dietro il tuo collo. Visto che le sue braccia sottili non ti sono più d'intralcio, ne approfitti per far scivolare una mano sotto la sua maglia, sfiorandogli il ventre e risalendo più su, verso i capezzoli. Ne sfiori appena uno, e Nate si irrigidisce all'improvviso tra le tue braccia; ti separi all'istante, temendo di aver esagerato. Cerchi subito il suo sguardo, e quello che leggi sul suo volto ti lascia perplesso e accuisce il tuo desiderio: ha il respiro affannato, le labbra gonfie e le guance arrossate, e gli occhi sono socchiusi, lucidi, e ti fissano con desiderio misto ad apprensione.
-Mello...- ti chiama, e confusione e turbamento sono evidenti nel suo tono basso. -Che...cosa stai...facendo?- sussurra senza fiato -cosa...stiamo...facendo...?- si corregge poco dopo, corrugando un po' le sopracciglia quasi gli venga difficile formulare una frase coerente.
Ci rifletti un attimo, chiedendoti la stessa cosa ma conoscendo già la risposta: lo ami, e l'hai baciato perché non desideri altro che stargli vicino, stringertelo addosso e baciarlo fino a togliergli il fiato, carezzare quel corpo morbido e caldo che ti attira come una calamita e possederlo finché non sarà soltanto tuo. L'hai fatto perché vuoi che ti appartenga, perché lo ami e lo desideri ma ti manca il coraggio di dirglielo a parole e stai provando a dimostrarglielo in altro modo. E' per questo che l'hai fatto (e lo rifarai appena ne avrai l'occasione), ma Nate perché lo fa?
Che anche lui provi qualcosa per me? ti chiedi sperando ardentemente che sia così. Se così non fosse, perché avrebbe accettato di trasferirsi da te? Senza considerare il fatto che l'hai baciato e lui non si è tirato indietro.
-Mello...- ti chiama ancora, in attesa di una risposta che non arriva, ma tu non sai che dirgli, e alla fine dici la prima cosa che ti passa per la testa.
-Mihael.- dici carezzandogli una guancia -Mi chiamo Mihael.-
Nate sbarra leggermente gli occhi, aspettandosi tutto tranne quello, poi sorride felice e gli si illumina il viso.
-Mihael...- ripete senza smettere di sorridere -E' un bel nome...-
Quando senti la sua voce ripetere il tuo nome con tale gioia, capisci perché è stata quella la prima cosa che ti è venuta in mente: da quando ti ha detto il suo vero nome, non hai fatto altro che desiderare di sentirgli dire il tuo. In fondo, è passato moltissimo tempo dall'ultima che qualcuno ha pronunciato il tuo vero nome, e devi ammettere che è una sensazione stupenda, soprattutto ora che lo dice Lui.
Stai per chinarti nuovamente a baciarlo quando la voce di Eveline vi chiama dalla cucina, ordinandovi di preparare la tavola perché la cena è quasi pronta.
Nate ti fissa ancora per un attimo, poi arrossisce e si divincola dalla tua stretta. A malincuore lo lasci andare, e un sorriso nasce sulle tue labbra quando lo vedi correre via in completo imbarazzo, urlando 'Arrivo Eve!'. Stai ancora sorridendo quando ti dirigi anche tu verso la cucina.

***

Ecco, questo è qualcosa cui non avevi pensato.
Baciarlo, abbracciarlo e toccarlo è stato fantastico, non ti sei pentito di quello che hai fatto e mai lo farai, ma ora sei davvero in una situazione spinosa: avete cenato ed è arrivata l'ora di andare a letto, a dormire; come diavolo farai a resistere alla tentazione adesso che hai saggiato quella labbra e quel corpo contro di te?!
Probabilmente Nate sta pensando alla stessa cosa perché, in piedi dall'altra parte del materasso, fissa a capo chino il letto, quasi possa trasformarsi in un mostro da un momento all'altro.
-Ehm...- cominci a disagio e anche un po' in imbarazzo -è mezzanotte passata...è meglio se dormiamo...- lo dici e subito ti siedi sul letto, dandogli le spalle e togliendoti la maglia nera che indossi. Senti un lieve singulto alle tue spalle, e ti domandi quale sarà la reazione del piccolo nel momento in cui ti sfilerai i pantaloni.
-Forse è meglio...- lo senti sussurrare, e qualche secondo dopo avverti il materasso inclinarsi lievemente mentre il ragazzo si stende. Ti imponi di non girarti a guardarlo e ti sbottoni il pantalone nero lanciandolo poi sul comodino, poi ti infili sotto le coperte come ha fatto Near.
Appena ti stendi l'albino si irrigidisce, arrossendo fino alla punta dei capelli, e a quel punto non resisti più: allunghi un braccio e lo tiri verso di te, stringendolo contro il petto. Lui cerca di allontanarsi, probabilmente nel panico più totale, ma non lo lasci andare.
-Tranquillo Nate...- gli sussurri all'orecchio mentre con una mano gli accarezzi i capelli -non voglio fare niente...-
A quel punto solleva lo sguardo su di te, guardandoti scettico, e tu non puoi che ridacchiare divertito.
-Ok, forse qualcosa vorrei fare,- ammetti con un sorrisino malizioso (e ciò lo fa arrossire ancora di più) -ma non voglio costringerti, perciò puoi stare tranquillo.-
Mentre dici quello, ti rendi conto che quel rifiuto da parte di Nate ti ferisce. Ci sei rimasto male ma non puoi dargli torto: per quanto possa essere innocente ed inesperto, non è così ingenuo da non capire i desideri nascosti dietro i baci che vi siete scambiati, e lui probabilmente non si sente pronto ad un passo simile.
Forse Nate intuisce la tua delusione, perché ti abbraccia a sua volta poggiando la testa contro la tua spalla, e alla fine parla con voce incerta, cercando le parole adatte.
-Mihael...- comincia indeciso, e sentire il tuo nome pronunciato da lui ti fa scorrere un brivido lungo il corpo. Cavolo! Devo abituarmi al modo in cui lo dice! -Non è che io non voglia....ehm....andare oltre...- arrossisce ancora una volta e io sorrido intenerito -ma...è tutto nuovo per me...sono confuso...e non so come comportarmi...vorrei fare le cose con calma...-
Rimani interdetto da quelle parole, ma non possono che renderti felice: anche se vuole aspettare e andarci cauto, non rifiuta l'idea di stare con te, anche fisicamente parlando.
Lo stringi e ti pieghi un po' in avanti per baciarlo: al momento non t'importa se il piccoletto provi solo attrazione fisica per te, ti accontenti di quel che ti viene concesso; e poi non è detto che i suoi sentimenti non possano intensificarsi, evolvere verso qualcosa di più serio. Per ora ti va bene così, ti basta che lui sia ancora vicino a te, che non sia scappato via disgustato quando l'hai baciato e stretto a te.
-Rilassati piccolo, non ti sto chiedendo nulla. Aspetterò.- gli dici continuando ad accarezzargli i capelli, incapace di resistere a quella morbidezza.
Restate in silenzio per qualche secondo poi Near ti chiede l'ultima cosa che ti saresti aspettato.
-Mihael?- ti chiama per attirare la tua attenzione, e quando lo guardi continua a parlare -Domani mi porti da Matt?-
Ha sussurrato appena ma capisci che per lui è stato difficile chiederti una cosa simile, soprattutto in questo momento. Per un attimo pensi di chiedergli il motivo di quella richiesta, confuso e senza capire, con l'atroce dubbio che Nate abbia provato per Mail (e forse provi ancora) quel che tu provi per lui, ma alla fine desisti, forse spaventato dalla risposta che potresti ottenere; e poi, se avesse voluto dirti il motivo l'avrebbe fatto.
-Certo piccolo...-
Dopo qualche minuto Nate si addormenta, ma in compenso tu non riesci a chiudere occhio fino alle cinque del mattino.

***

Eccomi qua con un nuovo capitolo!!! chiedo umilmente perdono per il ritardo, ma davvero non sapevo come procedere^^''' e alla fine ho dovuto cambiare POV perchè con Near non sono riuscita a cavare ragno dal buco^^''' (vado a sotterrarmi!!)
Che dire di questo cappy? Ho scritto tutto quello che mi è venuto in testa, senza rifletterci, e alla fine l'ho riletto per vedere se almeno era coerente grammaticalmente parlando XD mi è piaciuto scrivere il bacio dal punto di vista di Mello (anche se credo di aver esagerato con la lunghezza della descrizione^^''')! e poi, volevo dare un pò di spazio a Mello e alla sua introspezione, oltre alla descrizione dei comportamenti di Near visti dal biondino^^ e per la seconda parte del capitolo beh, così è uscito fuori, e così l'ho lasciato^^'''
per quanto riguarda invece l'evoluzione del rapporto tra mellino e nearino beh, nei capitoli precedenti ho più o meno evidenziato la loro paura di essere rifiutati, di non essere corrisposti, perciò ho deciso di procedere per gradi^^ in fondo, sono innamorati l'uno dell'altro, perciò è normalissimo che ci sia anche l'attrazione fisica tra i due!!
in conclusione, spero che non vi abbia deluso o annoiato^^''' il prossimo capitolo è già in stesura, ma non so quando potrò finirlo e postarlo^^''' domani purtroppo ricominciano le lezioni all'università ç_ç sigh! per ultimo, vorrei dire che la storia ormai volge al termine^^ mancano davvero pochissimi cappy!!
Mi farebbe piacere sapere che ne pensate di questo cappy, che cosa non vi è piaciuto o cosa dovrei migliorare^^
Buonanotte (vista l'ora!!)!!

_hiro_ \(^o^)/

   
 
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