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Autore: Roby_Marauder    19/09/2011    5 recensioni
Una pazzia nata dal nulla.
Mentre Voldy si diverte come una matto per i vicolette distrurbando la quiete pubblica, un qualcosa di sospetto lo fa cadere...
Lascereste una piccola recensione??
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucius Malfoy, Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Voldy e la sostanza pelosa sospetta.

L’oscurissimo signore Oscuro passeggiava per i vicoli deserti della città saltellando nelle pozzanghere.
-La pozzanghera no! Non l’avevo considerata! La mia scarpa, oh no! Ora è tutta inzuppata!- cantava il mago dibattendosi come un scarafaggio colpito dal Baygon.
Mentre si divertiva come un idiota, Lord Voldemort inciampò in un qualcosa di non ben identificato.
Cadde rovinosamente in un tombino in fase di riparazione inzuppandosi di melma ed escrementi di ratto.
-Uffa, il mantello nuovo no! Che uova di doxie, adesso mi tocca portarlo in lavanderia!- gridò dopo essersi alzato dal tombino, - Cos’è sta cosa pezzotta che mi ha conciato in questa maniera?
Gli occhi del signore oscurissimo si fissarono su un oggetto non facilmente identificabile somigliante a tutto e niente.
-Cerchiamo di capire cos’è sta roba!
Voldy cacciò da una tasca nascosta in chissà quale parte del mantello una specie di valigetta con su scritto: “L’allegro Chirurgo”.
Dopo aver tirato boccette, pinzette, bisturi, coltelli, polpette, pasta, una passata di pomodoro concentrata e una pentola a pressione, il mago si mise all’opera lavorando come Dexter lo scienziato.
-Scusamiiiiiiiiiiiii, potresti portarmi il mio effetto personaleeeeeeeeeeeeeeeeee- si lamentò una voca da un punto non ben qualificabile di un palazzo.
-Sì- rispose Voldy riponendo gli attrezzi da lavoro e, con un guanto di pannopell, prese quella sostanza pelosa che l’aveva fatto inciampare.
Una porta nel vicolo si aprì improvvisamente al Signore Oscuro. Sulla soglia c’era un uomo con una faccia conosciuta e completamente pelato, vestito in maniera alquanto improba: una camicia a fiori, dei bermuda cachi e degli infradito pelusciosi.
-No. Non ci posso credere. Tu … Tu sei Lucius- mormorò Voldemort arretrando e coprendosi il viso con il ratto giallo morto (alias la sostanza pelosa sospetta).
-Lasciami pensare. Ma no guarda! È Silente senza barba finta!- lo punzecchiò Malfoy mettendosi le mani sui fianchi.
Dall’appartamento proveniva il motivetto della canzone Y.M.C.A.
Voldy osservò la cosa appiccicaticcia che aveva in mano: quello era il parrucchino di Lucius! Ecco cos’era!
-Ha ha! Questa è la tua parrucca Lucy! Potevi dirmelo però, scompa!- disse offeso il mago.
-E dai, amicone! Adesso se non ti dispiace prendo la mia gattina e la porta a fare il bagnetto. Altrimenti Yuko Yamashita potrebbe togliermi il titolo “Capigliatura con miglior Swishamento” assegnatomi da lei stessa- ribatté altero Lucius strappandogli di mano il ratto giallo e piazzandoselo in testa assomigliando così a un nido di rondini.
Voldemort indietreggiò ancora, sempre più impaurito.
Scappò, prese il primo aereo disponibile all’aeroporto e rimase in isolamento in Groenlandia per dieci anni.


Note d’Autrice: Questa pazzia è praticamente inqualificabile. Adesso potete anche denunciarmi all’FBI per danni psicologici.
Adesso scappo prima che qualcuno possa davvero chiamare la polizia.
Mi lascereste una recensione?? Un bacio, la vostra Roby_Marauder97.

   
 
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