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Autore: ehiaddies    20/09/2011    2 recensioni
Yeeeeep, è la mia prima fan fiction *ww* (in realtà sarà la 12o, ma vabbè. ._.)
Duuunque, è abbastanza lungo il capito, anche perchè ne ho messi due togheter, però vabbè.
nei prossimi arriverà un po' di fuoco (?)
Hope you like it,
hallie. :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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6th July, h. 20.56

 

La pioggia batteva sulla finestra dell'appartamento 213 nel cuore di Londra.

Le nuvole coprivano il cielo, rendendolo grigio e scuro.

Una figura si muoveva leggera al centro di una stanza, spostando vestiti dalla sedia all'armadio; pettinandosi con le due dita i lunghi capelli castani.

Si scostò i capelli dal viso con un gesto deciso, e si tolse la maglia azzurra che indossava quel giorno. La lasciò cadere sulla scrivania nera di mogano, e si sedette sul letto, a gambe incrociate, e spostando parecchi libri dal cuscino a righe.

Ne prese uno a caso e lo aprì, scorse con il dito fino alla parte più interessante, si morse il labbro, e iniziò a leggere.

I minuti passarono, lei era silenziosa, la casa era vuota. Harry, suo migliore amico e coinquilino, da sei mesi, e uno dei suoi amici erano usciti, era presto, e loro non sarebbero tornati prima delle due, come ogni sera. Uscite di Harry, ritorno con una ragazza, notte insieme, ubriachi, e la mattina dopo come se nulla fosse. Lei non aveva mai approvato questa decisione, ma voleva troppo bene ad Harry, e non glielo aveva mai detto. Forse avrebbe dovuto, forse no. Non lo sapeva. Sapeva solamente che il sentimento che li legava era troppo forte, più forte dei cocktail che ogni sera Harry beveva ridendo.

 

 

7th July, h 10.02,

kitchen.

 

Juliet stava preparando la colazione con disinteresse, spostava tazze e piatti a caso, la sua mente era altrove. Quella mattina era ancora in pigiama, un pigiama leggero, quasi trasparente, azzurro, che Niall le aveva regalato per i suoi diciassette anni.

Si spostò per la stanza in punta di piedi, Harry e Zayn dormivano ancora, Niall sarebbe arrivato a momenti, e Liam nel primo pomeriggio e Louis la sera, accompagnato da Emma, la migliore amica di Juliet. Spostò lo sguardo verso la finestra con le tende bianche e rosse, e osservò il cielo di quel giovedì mattina. Era ancora nuvoloso, pioveva ancora. Chiuse l'armadietto bianco al di sopra della sua testa con un colpo deciso, e si legò i capelli in una coda. Accese il fuoco e si appoggiò al frigorifero bianco, poco prima che il campanello suonasse. Si avvicinò e trovò Niall, che le sorrise timidamente, dandole un bacione sulla guancia. La mora arrossì.

-Ciao, Niall.- sussurrò, arrossendo.

Niall era un ragazzo d'oro, secondo Juliet, che l'aveva sempre accettata e incoraggiata, ogni cosa succedesse. Era biondo, con gli occhi chiari. Juliet gli sorrise ancora, poi andò a sedersi sul divano rosso, al centro della sala di fianco.

Niall accese la televisione e prese un pacchettino rosso dalla tasca della giacca.

-Tieni.- bisbigliò dandolo alla ragazza, mordendosi il labbro inferiore.

-Grazie.- sorrise Juliet, imbarazzata, posando il telecomando grigio.

Sciolse il nodo che chiudeva la scatolina, e tolse il coperchio; era una collana, piccola, semplice, con un cuore argento. Juliet lo aprì, la sua faccia e quella di Niall erano nelle due metà, le loro iniziali erano incise sopra. La mora sorrise.

-Ti piace?- chiese sorridendo.

-Si, è bellissimo.- rispose lei, osservandolo bene. -Grazie Niall, ti voglio bene.- sorrise.

Parlarono per qualche minuto, fino a che un rumore di vetro rotto interroppe la calma di quella mattina piovosa. Juliet corse di sopra, il rumore proveniva dalla camera di Harry. La mora trovò il riccio steso a terra, con la lampada di vetro in pezzi, accanto a se. Scoppiò a ridere, notando la faccia impacciata del ragazzo, che cercava di alzarsi.

Il ragazzo tese la mano a Juliet, che l'aiutò a rialzarsi, prima che il suo sguardo si posasse sulla catenina con il cuore.

-Che cos'è quella?- chiese il riccio indicando la collana con un cenno della testa. -Chi te l'ha data?

-Me l'ha regalata Niall; ti piace?- rispose sorridendo la mora, prima di notare la faccia arrabbiata del ragazzo.

-Si, bellissima.- rispose spingendola da un lato e facendosi largo tra le felpe e i jeans sporchi, ammucchiati sulla sedia. Juliet restò lì, immobile, con il cuore tra le mani e l'espressione di Harry ancora nella mente.

  
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