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Autore: nigatsu no yuki    20/09/2011    3 recensioni
La vita può cambiare in un singolo istante? Si e mi era già successo un volta, ma mai avrei pensato che sarebbe potuto accadere di nuovo.
-Ti avevo detto di non innamorarti di me- sussurrai mentre mi stringeva.
-Non ho mantenuto la promessa- sussurrò -voglio solo che tu sia felice-
Sarei stata felice, ma l'unica cosa che mi importava davvero era la sua di felicità
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo

 

17 anni dopo

 
Stava seriamente rischiando di piovere quel giorno nonostante fosse la fine di Luglio e nonostante il posto fosse Los Angeles. Nick pensò che il tempo rispecchiasse incredibilmente il suo umore, ma poi capii che solo un fortissimo temporale avrebbe potuto rispecchiare a fondo come si sentiva in quel momento.
Ormai se n’era fatto una ragione, era sempre la stessa storia quando tornava in quel posto, non che si aspettasse di essere felice; si fermò finalmente dopo aver camminato sul prato verde per qualche minuto, la muta pietra davanti a se sembrava davvero parlare, lui non ci aveva mai creduto.
Sospirò poi appoggiò i fiori sgargianti ai suoi piedi –Ciao Ryan- sussurrò.
Non si era mai sentito stupido ad andare li a parlare, era qualcosa che lo stava aiutando molto negli ultimi tempi, aveva ancora in mente il viso del ragazzo e quasi non riusciva ad immaginarlo completamente adulto quasi vent’anni dopo.
-So che non sembra minimamente dal tempo- continuò concedendosi un sorriso –ma è oggi il giorno- Diciassette anni prima Ryan era morto.
-Ma non sono qui solo per questo- riprese mentre la voce si spezzava –e tu lo sai già-
Un vento troppo freddo gli sferzò il viso mentre lo abbassava, il solito vuoto divenuto familiare gli riempiva il cuore.
-Sta diventando più facile sai- disse piano –non ci credevo quando me l’avevano detto all’inizio e ora ho solo paura di dimenticare-
Era vero quella paura gli attanagliava lo stomaco ogni notte mentre si rigirava nel letto cercando di prendere sonno e molte notti non riuscendoci, almeno all’inizio.
Un sorriso forzato che neanche sembrava un sorriso gli comparve sul viso mentre fissava il nome del vecchio amico intagliato nella pietra, strappato brutalmente alla vita troppo presto e nonostante tutto il tempo passato si sentiva ancora in colpa Nick per tutto quello –Mi piace parlar con te- ammise stingendo convulsamente l’unica mano libera –Grazie amico-, poi si chinò sussurrando poche e pesanti parole che dette a lui gli sembravano solo egoiste; era sbagliato lui l’aveva amata prima di Nick.
Sospirò cercando di arginare i ricordi tremendamente dolci di quella lontana estate quando aveva conosciuto Melanie, quando si erano prima detestati e poi amati per poi tutti gli anni seguenti, quando uno sconosciuto le aveva donato la vita che lei aveva utilizzato appieno.
Una leggera ma fredda pioggia iniziò a cadere, ma Nick non si curò del fatto che si stava bagnando completamente finché una ragazzina corse verso di lui con un grande ombrello scuro, sorrise poi lo aprii coprendo entrambi mentre sfiorava i capelli ricci della bambina così simili ai suoi.
-Dov’è tuo fratello Cassie?- chiese Nick.
La bambina indicò poco lontano da loro mentre un ragazzino, un po’ più grande della bambina si avvicinava cercando di coprirsi la testa con una felpa.
-Corri Ryan- urlò Cassie ridendo mentre alla fine Ryan riusciva finalmente a mettersi al sicuro sotto l’ombrello, Nick gli posò una mano sulla spalla e quello sbuffò ma sorridendo –Risparmia le smancerie- borbottò –ormai sono grande-
Nick rise –Già fra un po’ quanti anni fai,  cinque?- chiese.
-Undici il prossimo anno- gli rimbeccò Ryan gonfiando il petto.
-E io otto- si intromise allora Cassie.
Nick sorrise abbracciando i suoi figli, mentre il cielo piano si apriva e la pioggia smetteva di cadere, allora chiuse l’ombrello e si chinò verso i due bambini –Dai ragazzi andate a salutare la mamma- disse piano.
Vide i bambini avanzare piano mentre lui non si muoveva: aveva creduto di poter andare avanti, anche in quel momento quando più di due anni erano passati, ma non ci riusciva e non voleva. Continuava a chiedersi come avrebbe fatto per il resto della sua vita e di quella dei suoi figli, una soluzione non l’aveva trovata, ma sapeva di essere stato il padre migliore che poteva.
Quei due anni erano stati terribili e ora gli rimanevano solo ricordi vuoti.
Chiuse gli occhi mentre altri ricordi passavano veloci nella sua mente, ricordi appositamente sigillati perché troppo dolorosi; quel dono che la vita gli aveva fatto tanti anni prima ora gli era stato strappato via.
I bambini parlavano tra di loro, Cassie aveva preso un foglia da dentro la tasca della felpa e lo aveva appoggiato vicino ai fiori, tenuto a terra da una pietra che gli impedisse di volar via, Nick ricordava cosa c’era scritto sopra, la figlia gli aveva letto quella lettera la sera prima.
-Per te mamma- disse Cassie.
Non riusciva a sopportate quelle scene, non riusciva a capire come avrebbe potuto crescere i suoi figli senza una madre, si sentiva solo terribilmente in colpa, anche se lui non ne aveva nessuna.
Un vento leggero gli accarezzò la pelle, quel luogo era intriso della sua presenza la avvertiva ogni volta che tornava, sembrava volergli star vicino, volerlo rassicurare.
Sorrise debolmente adesso Melanie era li con lui, lo sarebbe sempre stata, senza bisogno di parole le disse quanto la amava e quanto questo non sarebbe mai cambiato poi richiamò i figli e se ne andò lanciando un’ultima occhiata alla lapide dove sopra c’era scritto il suo nome e sapendo che portandola nel cuore non sarebbe mai stato solo.
 
 

                                                           Fine.

 



Buona sera carissimi lettori con questo capitolo vi annuncio la fine di questa ff e ammetto che ho pianto come una cretina mentre la scrivevo ç___ç 
Un ringraziamente speciale a che ha seguito questa storia a chi mi ha fatto sapere cosa ne pensava a chi ha visto cambiare i personaggi e che ora vede la loro fine *fa molto fatalista o.o* sapere che questa storia vi ha emozionato per me è la soddisfazione più grande çwç
Ok ammetto che sono di poche parole sta sera perdonatemi ^\\\^
Credo che presto pubblicherò un'altra ff sui nostri tre fratelli, per ora ne ho una in lavorazione che però tratta un altro argomento ahahah
Grazie a tutti davvero e fatemi sapere cosa ne pensate di questo epilogo (sono pronta alle fucilate da parte vostra quindi vado a nascondermi ^__^)
Un bacio a tutti Debs

   
 
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