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Autore: lady of dreams    02/06/2006    1 recensioni
Era una giornata come tutte le altre. No. Sto mentendo. Mi avevano appena invitato alla festa più esclusiva dell'anno. E l'avevano fatto con quella naturalezza propria di chi le feste è abituato a darle almeno due volte al mese. Era il mondo in cui volevo entrare e quella serata al Piper non dovevo proprio perdermela. Ancora non so chi avesse organizzato la festa: quattro ragazzi del Visconti, credo. Ma non aveva la minima importanza. Era sempre così: le feste si allargavano alle varie scuole, per far numero. Così era e così è ancora oggi. Affittare il Piper: che idea! Da ricconi, gente che di soldi da buttare ne ha parecchi... ma non era affar mio. Il mio unico compito era convincere i miei e farmi carina per la festa... No problem...
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5- I vantaggi della tecnologia

Capitolo 5- I vantaggi della tecnologia

 

Adoro collezionare oggetti che mi ricordino i momenti importanti o felici della mia vita. Ancora oggi porto al polso un braccialetto che mi regalò mio marito non poco tempo fa: un laccetto di cuoio e al centro un ciondolo in oro bianco con un diamantino. Non un cuore: non era da noi... troppo melenso. Era una papera: lo so non è molto romantico. Anzi diciamo pure che è la negazione del romanticismo... ma eravamo fatti così, non che le cose siano cambiate poi molto!

Quel giorno mi stavo tormentando con il nuovo oggettino della mia collezione: un sottobicchiere, uno di quei cosini di carta un po' rigidi che non servono a niente ma che sono assolutamente essenziali nei locali più in. Per l'appunto, io l'avevo preso alla festa e ci stavo giocando quando accesi msn.

 

Sei stato aggiunto all'elenco contatti di Luca (luca.the.best@hotmail.it*). Accettare?

 

SI/NO

 

Primo momento di sgomento assoluto. Il nome non mi diceva nulla, neanche il contatto: tanto più che già leggendo il nick dava l'idea di megalomane. La consapevolezza arrivò un secondo più tardi: Luca era il nome del ragazzo della festa, perlomeno così lo aveva chiamato Francesco... E fu così che la mia lucidità mentale andò a farsi friggere. Accettare o non accettare: questo era il mio dilemma! Mi sentivo molto melodrammatica mentre fissavo il monitor.

Il movimento della freccia sembrava così dannatamente lento. Mi spostavo su no e poi su si, poi di nuovo no e ancora si. Ma del resto era da maleducati rifiutare un contatto e poi poverino cosa mai mi aveva fatto per essere rifiutato? In fondo mi aveva solo baciata... E con questo pensiero arrivò prepotentemente il ricordo. A quel punto accettare era quasi un obbligo.

 

SI

 

Non era stato poi così traumatico, non era neanche in linea. Decisi di dare un attimo di pausa ai miei nervi a fior di pelle. Per prima cosa cambia il mio nome.

 

"Una settimana con la caviglia fasciata... che palle. Ma tutte a me??????????????!!!!!".  Non molto signorile ma a quindici anni nessuno ci fa caso.

 

 

Mi dedicai anche alla mia immagine: un cuore brilluccicoso di tutti i colori. Poi per distrarmi passai alla mia navigazione abituale.

Stavo tranquillamente leggendo una fanfiction per questo non mi accorsi minimamente di chi si collegava, tanto non è che amassi msn più di tanto.

Lo schermo vibrò.

No.

E chi poteva essere?

Naturalmente lui... non ero psicologicamente pronta per intrattenermi piacevolmente in una conversazione.

Ancora non sapevo cos'era quell'agitazione, cos'era quel dolore, quella foga, quell'accanirsi in fondo contro me stessa e contro il giusto corso degli eventi. Tutte davano nome a questo la parola amore, ma io non me la sentivo. Mi odiavo per l'incapacità di comprendere ma nella mia cruda razionalità sapevo di non esserne innamorata. Come potevo amare qualcuno che neanche conoscevo? Certo le altre potevano, ma io no...

Non potevo minimamente pensare di innamorarmi, dal mio punto di vista le cotte erano assolutamente inutili. Si perdeva tempo e si soffriva.

Avevo davanti agli occhi il lampante esempio di Flavia. Proprio in quel periodo si era messa con un ragazzo semplicemente favoloso: bravo in tutto, intelligente e persino carino. Ma sapevo che lei non ne era felice. Non so il perchè. Nessuno può saperlo perchè il cuore ha le sue ragioni: nascoste e incomprensibili. Noi non siamo solo sentimenti, noi non siamo sola razionalità: siamo uomini nel bene e nel male, individui completi in cui passione e ragione devono coesistere, il guaio è che purtroppo cuore e testa  non sono mai d'accordo fra loro.

Può essere tutto perfetto eppure tristemente infelice, può andare tutto storto ma regalarci qualcosa di unico. Soffrire o negare tutto per non soffrire? Se si accetta questa via ci condanniamo da soli ad un'esistenza noiosa. Non c'è nulla di più terribile della solita banale routine. Ci vuole pepe nella vita, un pizzico di sregolatezza, quel tanto per rendere tutto un po' più originale. ma ciò che non si sa a quindici anni o che si crede di sapere fin troppo bene è che per realizzarci nella nostra follia abbiamo un disperato bisogno di aiuto... di aiuto dalla persona giusta.

 

Naturalmente io come tutte non sapevo chi sarebbe stata la persona giusta...

 

-Ehi che ti è successo?

-Scusa chi sei?

Bugia. Sapevo benissimo chi era ma dovevo accertarmene.

-Luca... ieri sera... quel bacio che ti è piaciuto tanto

Uno dei misteri della vita è perchè i ragazzi a quindici anni debbano essere così stupidi. Altro che viaggi stellari, altro che vaccini introvabili... si occupi di questo la scienza e vediamo come se la cava! e già che c'è non dispiacerebbe a tutte le teenager un manuale su come rispondere in casi del genere.

Io non risposi.

Silenzio.

La cosa si faceva imbarazzante.

 

-Non parli più? Ti deve proprio essere piaciuto quel bacio...

-Idiota

-Neanche ci conosciamo e già ti permetti di insultarmi... non è che ha ragione Francesco e sei solo una stronza?

-Appunto non ci conosciamo... come ti sei permesso di baciarmi?

-Te l'ho detto ti ho scambiata per una mia amica?

-La tua ragazza?

-Gelosa eh?

-Di te mai...

 

Da dove mi saltasse fuori tutta quell'intraprendenza e tutta quella capacità di rispondere con le rime ad un ragazzo sconosciuto e per di più carino proprio non l'ho mai capito. Mi facevo paura da sola. Fra l'altro mi stava proprio facendo arrabbiare, quasi mi dimenticavo della fitta al petto, del cuore a mille e del fiato corto che avevo in quel momento. Ma guarda te se una conversazione deve fare questo effetto? Sono i alti brutti dell'adolescenza o magari i più belli. Emozionarsi per nulla, sognare sempre e cacciarsi nelle situazioni più difficili da sbrogliare.

Forse tutto sommato è una di quelle età in cui ancora il cuore riesce a farsi sentire più della testa.

Questo conflitto perenne fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato io lo odiavo così tanto! Perchè bene e male? Perchè fare e non fare? Ero, anzi sono, un'impulsiva, può contrastare con la mia razionalità ma invece è proprio così. Prima agisco, poi mi pento... ma intanto l'ho fatto.

 

-Comunque cercavo solo un'amica

-E le baci tutte le tue amiche?

-Si, certo... ci trovi qualcosa di disdicevole?

 

Totalmente senza parole. Trovatene voi se ne siete capaci...

 

 

*l’indirizzo l’ho inventato non escludo che esista davvero

 

Hola a Todos quanto tempo che non aggiorno mamma mia!!!!!!!! Adesso che EFP è di nuovo ondine dovevo assolutamente postare un nuovo chap. Prossimo aggiornamento a prestissimo. BESOS

  
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