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Autore: _Girella_    21/09/2011    2 recensioni
Di certo i Jonas Brothers non si aspettavano la notizia che avrebbero avuto una sorella: proprio così, Denise e Paul Jonas hanno deciso di adottare una ragazza, che però fin da subito presenta problemi di inserimento. Cacciata da altre famiglie, mette a dura prova la pazienza dei tre fratelli, e soprattutto quella di Joe, che fina da subito inizia a litigare con lei, nonostante finisca poi per difenderla da un fidanzato molesto. E mentre Nick si innamorerà di una ragazza malata di cancro e Danielle sarà gelosa di una nuova amiciza di Kevin, Joe e Noemi vivranno una storia intricata tra amore, odio, litigi e risate.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io so cosa vuol dire amare…
 
-Oh Joe-.
   La voce di Noemi lo distolse bruscamente dai suoi pensieri. Joe scosse la testa come per riprendersi e guardò la coppia ancora sull’uscio della porta.
   -Ti presento Ryan. Il mio ragazzo-.
   Era un’impressione o aveva calcato sull’ultima parola?
   -Piacere-. Anche solo il suono della sua voce a Joe suonò patetico. Senza salutare si avvicinò e lo scrutò da capo a piedi senza preoccuparsi di farlo sembrare un gesto involontario, come se al posto degli occhi avesse i raggi X.
   -Tu mi sembri un bravo ragazzo- disse dopo un po’, pensieroso. –Perché già non ti sopporto?-.
   Noemi si morse le labbra cercando di fermare le parole che le erano salite di loro spontanea volontà alla bocca.
   -Bhè…-iniziò Ryan colto alla sprovvista cercando un modo di ribattere a quell’affermazione per niente amichevole, ma fu interrotto dall’occhiataccia che Noemi rivolse non a lui, ma al fratello maggiore che solo in quel momento si stava rendendo conto di aver dato voce a quello che,senza dubbio, doveva rimanere solo un pensiero.
   -Tu sei Ryan, giusto?- disse in quel momento la voce cristallina di Nick appena arrivato ai piedi delle scale e salvando inconsapevolmente il fratello maggiore da quella che era senza dubbio una spiacevole situazione per tutti.
   -Si- rispose Ryan guardandolo dal’alto in basso con un’aria di superiorità che a Joe non piacque per niente. –E tu sei…-.
   Il mezzano inarcò le sopracciglia sperando vivamente che quel ragazzo scherzasse. E che i suoi pensieri non rispecchiassero l’aria di disgusto che aveva assunto e che aveva lasciato senza parole Nick.
   -Mi sorprende che tu non lo sappia- mormorò a bassissima voce Joe così che lo sentì solo Noemi, la quale gli lanciò l’ennesima occhiata omicida della serie Non ti credere, dopo io e te ne parliamo
   -Sono Nicholas- aveva nel frattempo risposto Nick mentre Ryan gli stringeva la mano distrattamente.          –Jonas- aggiunse Nick tanto per essere chiaro.
   -E io Joseph- si intromise allora Joe stringendogli la mano solo per cercare di stritolargliela. –Piacere-.
   Per modo di dire…
   -Quindi tu sei Kevin- disse a quel punto Ryan guardando il maggiore appena arrivato. –Si, ho sentito parlare di voi, qualche volta-.
   Bhè, finalmente pensò Joe mentre chiudeva la porta forse un po’ troppo forte, dato che fece trasalire Ryan.
   Sarà un incubo dall’inizio alla fine pensò Nick scuotendo la testa e osservando Joe e Ryan che già si guardavano male appena oltre l’uscio.
  
***
 
   -Bhè, è simpatico no?-chiese Kevin salendo le scale assieme ai suoi fratelli. Joe era cupo come una nuvola grigia.
   -Simpatico?-ribatte Joe fissando il fratello maggiore come se temesse per la sua salute mentale. –Ci guadava come se fossimo escrementi di topo!-.
   -Non è che sei un po’ prevenuto,Joe?- chiese Nick che, effettivamente, aveva notato l’occhiata che Ryan gli aveva lanciato, ma aveva deciso di fingere di credere di non essersene accorto.
   E poi, era facile credere che Ryan fosse davvero un bravo ragazzo. Aveva trattato tutti con estrema gentilezza, si era educatamente presentato ai coniugi Jonas e al resto della famiglia e si era subito, a dispetto delle previsioni, guadagnato la simpatia di Denise che mai, con nessuna ragazza di Nick,Joe o Kevin, era mai stata così accomodante.
   Anche a Paul aveva fatto subito una buonissima impressione, mostrandosi interessato e partecipe ai suoi discorsi senza dare la più minima impressione di star fingendo, forse perché non lo faceva.
   Durante il pranzo,aveva riempito di complimenti Danielle e Denise, le due cuoche della famiglia,e si era mostrato comprensivo con loro per il fatto di essere le due uniche donne della casa,esclusa ovviamente Noemi, nonostante anche lui fosse un uomo.
   E aveva parlato un sacco anche con Nick,Kevin e Frankie,scoprendo di avere tanti interessi in comune e facendo sorridere Noemi mentre li guardava scherzare e discutere su sport o altre cose tipicamente “da maschi”.
   Solo Joe non aveva aperto bocca fino a quel momento, facendo finta di non ascoltarlo mentre parlava ma, in realtà, attentissimo ai suoi discorsi, cercando qualcosa che gli confermasse il suo sospetto che non fosse affatto il ragazzo perfetto che sembrava e che ormai tutti consideravano. Qualcosa che però non era arrivato.
   -In che senso prevenuto?- sbottò Joe fermandosi a metà delle scale e fissando il fratello minore rimasto indietro.
   -Nel senso che solo perché è il ragazzo di Noemi non vuol dire che sia un delinquente- disse a voce altrettanto alta Nick, iniziando a perdere la pazienza. –Lo hai visto,oggi, cosa ti ha fatto di male?-.
   -Non mi piace e non sono affatto prevenuto- gridò Joe come se,alzando la voce,avesse potuto coprire le parole di Nick che corrispondevano, e lui lo sapeva bene, alla più pura delle verità. –E’ chiaro che nemmeno noi gli piacciamo! E non si merita Noemi-.
   -Sarà che sei un po’ geloso Joe?-gli chiese a quel punto Kevin,stanco delle grida dei due fratelli e cominciando a sua volta a innervosirsi.
   Il motivo di tutto quel nervoso che volteggiava tra i tre fratelli, in realtà, non era solo la visita di Ryan. O meglio, per Joe lo era, ma Nick e Kevin erano abituati al suo comportamento e non avevano mai reagito così.
   La verità era che anche i restanti due terzi dei Jonas, benché Joe stentasse a crederlo, avevano i loro problemi sentimentali.
   Nick aveva passato l’intera serata camminando su e giù nella sua stanza tenendo stretto in mano il cellulare e componendo e cancellando ripetutamente il numero di Joey ottenuto con abilità da Noemi. E quando finalmente si era deciso a comporre quelle 10 cifre luminose sullo schermo e a premere il tasto di chiamata, e lei al terzo squillo aveva riposto, Nick aveva buttato giù il telefono, dandosi poi mentalmente del cretino .
   Per quanto riguardava Kevin, quando quella sera aveva raccontato a Danielle dell’incontro con Maggie e di come fosse stato felice di rivederla, lei si era girata nel letto dicendo con voce atona “Sono felice per te” e addormentandosi poco dopo senza il consueto –Buonanotte amore- che rasserenava il sonno di Kevin.
   Insomma, entrambi avevano i nervi a fior di pelle e in quel momento non avevano proprio voglia di ascoltare le lamentele di Joe che credeva di essere l’unico ad avere una vita sentimentale difficile.
   -Geloso?Oh, ma andiamo, Kevin, cosa ne sai tu della gelosia?-.
   -Ne so più di quanto credi,Joe,della gelosia. Non pensare che solo perché sei sessualmente frustrato noi abbiamo voglia di ascoltare le tue lagne tutto il giorno chiaro?-.
   -Ragazzi!-si intromise Nick,senza però essere ascoltato da nessuno.
   -Ma cosa ne volete sapere voi due di quello che si prova…-.
   -Nel caso non te ne fossi accorto io sono sposato- ululò Kevin. –Quindi so meglio di te cosa vuol dire essere innamorati-.
   -E poi sai,Joe,tutti hanno i loro problemi di cuore, non solo tu- s’intromise Nick stanco si essere ignorato.
   - Problemi di cuore?? Tu??Ma quando mai! Puoi avere ai tuoi piedi qualsiasi ragazza e ti è andata male con tutte, Miley,Selena,Delta, tutte! Sei solo un ragazzino! Non la più pallida idea di che cosa voglia dire amare!!-.
   Nick si bloccò a bocca aperta come se qualcuno avesse premuto il tasto “stop” a quella scena così sbagliata. Da qualche parte nel suo subconscio, Joe si accorse di aver detto una cosa assolutamente cattiva, ma lo stress e la rabbia accumulata in quei giorni lo spingeva a parlare senza riflettere.
   Nick lo guardò con occhi tremanti, facendolo sentire incredibilmente in colpa, stringendo i pugni fino a farsi male.
   -Non è vero- sussurrò pianissimo Nick, abbassando la testa, come se cercasse di trattenere le parole che invece premevano per uscire come un fiume in piena. –Io so che cosa vuol dire amare…-.
   -E allora fai quella benedetta telefonata, Nick!- lo interrupe a quel punto Kevin, esasperato. –Togliti il pensiero una volta per tutte!Dimostraci di essere cresciuto!-.
   -Grazie tante,Kevin, ma non abbiamo sempre bisogno dei tuoi consigli! Pensa piuttosto a salvaguardare il tuo matrimonio!-s’intromise Joe, perché gridare contro Kevin sembrava l’unica cosa che potesse fare per nascondere a se stesso il fatto di aver ferito Nick.
   -Io ci penso al mio matrimonio, ma è piuttosto difficile quando hai due fratelli che vengono continuamente da te visto che sono incapaci di tenersi una ragazza per più di un anno-.
   -Oh certo,Kevin Sono un Figo Jonas è troppo in alto per stare dietro a due come noi, scusaci tanto se in questi anni ti abbiamo disturbato- gridò con tutta la voce che aveva Joe.
   -La verità è che non avete il coraggio delle vostre azioni! Tutti e due vi nascondete e sapete anche di farlo! Mi avete scocciato!-.
   -Davvero?-ribattè allora Nick prendendo la via delle scale e proseguendo dritto fino a fermarsi davanti alla porta della sua stanza, cercando senza riuscirci di reprimere un singhiozzo che invece arrivò forte e chiaro alle orecchie dei fratelli. –Allora tanti saluti-.
   Si sentì distintamente il suono della chiave che girava.
   Kevin e Joe si guardarono imbarazzati, per poi distogliere subito lo sguardo l’uno dall’altro.
   -Tanti saluti- ripetè Kevin furibondo marciando accanto a Joe, superandolo senza guardarlo e chiudendosi nella sua stanza dopo aver lanciato un’occhiata torva e colpevole alla porta dietro la quale si era rifugiato Nick,  lasciando Joe solo sule scale ancora stordito e furente.
   Che brutta aria tirava in casa Jonas…
 
Spazio Autrice:
Scusate per il ritardo ma è ricominciata la scuola!
   Scusatemi ragazzi!!Non volevo farvi litigare!! Non posso crederci, mi verrebbe voglia di cancellare tutto solo per non farli litigare! E Joe, come hai osato dire quelle cose a Nick? Ma io ti spiumooo!!! (?) Scherzo =)
   Lo so, l’impressione che forse vi ho dato su Ryan è cambiata di botto, ma era necessario. Vedrete vedrete =)
   Grazie alle persone che recensiscono!! Vi erigerò un monumento!! Se volete essere inseriti nel monumento di ringraziamento ai recensori di Marty_Love Jonas, recensite questo e i prossimi capitoli!! Ahah sto impazzendo completamente!!
   E ora scusate, ma devo pensare a come far far (scusate il gioco di parole) pace ai tre fratelli =)
   Pace e Amore (?)
   Marty_love Jonas
 
   
   
 
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