Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: holls    21/09/2011    2 recensioni
Eri e Matt sono amici per la pelle: la prima in crisi col suo ragazzo, Jason, il secondo in cerca di una risposta ai recenti apprezzamenti verso i ragazzi che all'improvviso scombussolano tutto il suo mondo. L'incontro con Angelo e l'amico Thomas, per i due amici, sarà l'inizio di un susseguirsi di eventi che porteranno le vite di tutti a intrecciarsi, e niente sarà più come prima...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 11


Era impossibile non avvertire quella tesa tensione che si era creata tra Angelo e Thomas, ancora indispettito da come Angelo lo aveva trattato quella volta al bar. Dal canto suo, Angelo se n’era fatto una ragione, aspettando pazientemente che l’amico gli chiedesse di fare pace.
Thomas però non sembrava molto intenzionato a porgere le sue scuse; in fondo non era lui che si era arrabbiato in quel modo. Aveva solo fatto una battuta innocente. Angelo era proprio un bravo ragazzo, sicuramente, ma troppo spesso pretendeva che gli altri facessero i suoi comodi. E Thomas era semplicemente arrivato al suo limite di sopportazione.
Lui e Angelo si scambiavano occhiate fulminee, intrinseche di sentimenti non proprio pacifici. Avrebbe voluto dirgliene quattro, ma la presenza di Miki glielo impediva categoricamente. Non aveva voglia di coinvolgere la ragazza nelle sue vicende personali, giustamente.
Ma l’occasione sembrò piovergli dal cielo. Miki si offrì di andare a prendere qualcosa da bere, e i due ragazzi ordinarono qualcosa: ci avrebbe messo più tempo, lasciandone ai due per discutere.
Quando si fu allontanata abbastanza, Thomas si avvicinò ad Angelo, seduto sulla spiaggina, tacendo. Aspettava che fosse lui a fare la prima mossa. All’improvviso si girò, e lo guardò con aria stanca. Forse questo litigio stava logorando anche lui.
Attese per qualche minuto, e quando vide che Angelo non si decideva a parlare, il suo irrefrenabile istinto pacifico prese il sopravvento.
“Quando la smettiamo di comportarci come due bambini, Angelo?” L’altro scattò subito sulla difensiva.
“È colpa tua se è successo tutto questo!” Thomas sospirò, rassegnato.
“Sempre colpa degli altri, eh…”
“Ma sei tu che mi hai provocato!”. Effettivamente non poteva dargli torto. Ma voleva impartire ad Angelo una sana lezione di vita, per cui decise di non dargliela vinta così.
“Angelo, stavo solo scherzando! Non puoi prendertela così solo per una battuta!”. Non che Angelo fosse un tipo permaloso, in realtà; semplicemente non amava che qualcuno gli facesse notare i suoi difetti. Quando questo accadeva, la sua reazione era sempre esagerata e fuori luogo.
Angelo  se ne stava in silenzio; forse aveva ceduto alle accuse dell’amico. Aveva avuto la strigliata che si meritava, e adesso Thomas era più che soddisfatto; amava avere l’ultima parola nelle discussioni. Pensò comunque che si fosse riscattato abbastanza, e decise di scusarsi.
Ci fu un attimo di silenzio.
“No… Scusami tu.” Thomas non riuscì a credere alle proprie orecchie.
“Ho avuto un’allucinazione o mi hai appena chiesto scusa?” Finse scherzosamente di pulirsi le orecchie, stuzzicando ancora una volta l’amico.
“Che palle!”
Angelo sbatté un piede sulla sabbia in segno di protesta, suscitando le risate di Thomas. Osservò un po’ il mare e i bagnanti, poi cambiò discorso.
“Ma quanto ci mette Miki? Doveva solo prendere due bibite…”
Thomas si alzò dalla spiaggina, voltandosi indietro per cercare la ragazza. Insieme a lei, vide anche il resto della comitiva. Li salutò energicamente, per farsi vedere; notò che Eri e Matt se ne stavano distaccati dagli altri, e poi capì il perché. Jason e la sua nuova ragazza. La notizia gli era arrivata lontanamente, ma non pensava fosse vero.
Angelo si voltò, e come vide gli altri sorrise; pareva contento che fossero arrivati a ‘salvarlo’ da quella discussione scomoda.
Dopo essersi salutati a dovere, ciascuno di loro si preparò per passare al meglio quella vacanza.
 

 
Matt capì da lontano un chilometro che Jason stava cercando il metodo più indolore per presentare la sua nuova ragazza. E alla fine non si spremette più di tanto, in quanto se ne arrivò insieme a lei davanti a lui ed Eri, che stavano simpaticamente confabulando.
Jason si schiarì la voce, cercando di attirare la loro attenzione. Matt poteva vedere chiaramente il volto di Eri contratto in un’espressione di superiorità.
“Ehm… lei è Jennifer. Jennifer, loro sono Eri e Matt…”
Le strinse la mano con voluta indifferenza, come per far capire a Jason che non approvava troppo le sue scelte. Sperò solo che Eri non combinasse guai. La ragazza strinse la mano alla sua rivale, e Matt tirò un sospirò di sollievo.
“Enchanté, mademoiselle.” Eri le prese la mano e fece un inchino, mentre un sorriso beffardo compariva sulla sua faccia; sorriso che mise in chiara difficoltà Jennifer, che non capiva il perché di quell’assurdo comportamento.
“Oh… sei francese?” Matt lesse sul suo volto il tentativo di raccapezzarsi in quella situazione. Si portò una mano alla tempia, reputando senza speranza il caratterino della sua amica.
“No.” Eri fece spallucce, ghignando soddisfatta quando vide che la ragazza pareva aver fatto una bella gaffe.
Jason sembrava parecchio imbarazzato, tanto da trovare la prima scusa per dileguarsi insieme a Jennifer. Dopo che se ne furono andati, Matt guardò Eri, e scoppiarono a ridere.
“Tu sei tutta matta…”
“Scherzi? E questo è solo l’inizio…” Eri fece una faccia maligna. “Io e te, fondatori del ‘Club Anti-Ameba’, le faremo vedere chi è la migliore! Giusto, Matt?”
Il ragazzo decise di assecondarla, facendole segno di ok con le dita. La ragazza esultò, cominciando ad esporgli tutte le cattiverie che le erano venute in mente.
 

 
La giornata trascorreva tranquilla; chi faceva il bagno, chi prendeva il sole, chi faceva passeggiate per il bagnasciuga. Ed era proprio questo che Matt e Miki stavano facendo, in quel momento. A dire il vero il ragazzo aveva trovato un po’ strana quella proposta, ma non se l’era sentito di rifiutare. Accidenti a lui e alla sua bontà.
Era ormai un po’ che i due stavano camminando, parlando del più e del meno, sentendo l’acqua che delicatamente bagnava i loro piedi. Miki si divertiva a commentare i bambini sulla spiaggia, o quelli che tentavano di costruire qualcosa con la sabbia bagnata che l’acqua, inevitabilmente,  portava via con sé ogni volta. Seguì un momento di silenzio imbarazzante, e Matt non sapeva cosa dire. Si limitò a non incrociare lo sguardo di Miki, e a osservare il panorama attorno a lui. La voce della ragazza gli arrivò fulminea.
“Cosa c’è tra te ed Eri?”. Matt si voltò, sorpreso da quella domanda sbucata dal nulla. L’aveva preso proprio di sorpresa.
“Prego?” Non era completamente sicuro di aver capito, ma in realtà i suoi sensi non lo avevano tradito. Ci aveva sentito benissimo. Miki emise una risata nervosa.
“Sì, scusa se te lo chiedo così, ma... Tu e lei... insomma...”. Le sembrava strana quella domanda; Eri e Miki erano amiche. Come potevano venirle dubbi del genere?
“Ma no, come ti salta in mente? Siamo solo amici!”. Matt lo disse con una naturalezza tale che poteva sembrare quasi una bugia.
“Quindi... non hai una ragazza?”
Miki arrossì leggermente.
“Ehm... no...” Matt pareva più imbarazzato di lei dalla piega che quella conversazione aveva preso. “O qualcosa del genere...”
Il biondino bisbigliò quelle ultime parole, dette quasi sovrappensiero.
“Come sarebbe? Allora ti piace qualcuno?”
Matt sobbalzò. Non sapeva se Miki avesse usato ‘qualcuno’ al posto della controparte femminile per pura abitudine del parlato, o se invece ci fosse qualcosa di più, sotto. In ogni caso decise di mostrarsi indifferente, come aveva sempre fatto.
“Diciamo di sì... forse...”
Inizialmente non pensò troppo a ciò che aveva appena detto. Ma non passò nemmeno un secondo quando realizzò quelle parole che gli erano appena scappate di bocca. Sicuramente era stato il suo io più recondito a parlare. Aveva appena detto che gli piaceva qualcuno... e si era anche voluto assicurare che quel ‘qualcuno’ fosse un ragazzo. Ci aveva anche pensato!
Rallentò il passo, perso nei suoi pensieri.
Quelli che prima erano soltanto pensieri sporadici, adesso stavano prendendo piede prepotentemente, senza che lui potesse fare nulla. Ed era inutile continuare a negare i sogni che faceva o come il suo cuore palpitava quando pensava a Lui. Per non parlare di come cominciava ad ammettere a se stesso che gli piaceva; e non poteva continuare a dire che era semplice amicizia, perché lo sapevano tutti e due – lui e il suo io recondito - che non era così.
Lui. La causa di tutti i suoi problemi presente e futuri. Poteva già sentire dentro la sua testa piccoli folletti saltellanti che canticchiavano stupidi ritornelli, sulla scia di “A Matt piace Angelo!” et similia.
Scacciò irato quei pensieri senza senso dalla testa, attirando l’attenzione di Miki. Cercò di ricomporsi alla meno peggio. Vide la ragazza avvicinarsi pericolosamente verso di lui. Con finta discrezione, gli mise una mano sul petto, facendola scorrere.
“Sai, finora nessuno mi ha mai rifiutata...”. Quelle parole bisbigliate arrivarono all’orecchio di Matt, facendolo svegliare completamente dalla fiumana di pensieri che l’aveva invaso, portandosi dietro, per fortuna, anche i folletti.
Matt posò la sua mano sopra a quella della ragazza.
“Sai, Miki...”. Il ragazzo afferrò l’altra mano, stringendola. “C’è sempre una prima volta per tutto.” Si voltò, e la guardò con un sorriso sadico, mentre osservava la sua espressione stupefatta.
Miki ritirò repentina la mano, e tornò indietro, in direzione dell’ombrellone.
Non si aspettava che Miki fosse quel genere di ragazza. In quanto amica di Eri, pensava fosse una ragazza più... seria. Che poi avesse cercato di conquistarlo con maniere non poco discutibili, era un’altra faccenda. All’apparenza sembrava timida e riservata, e invece si era rivelata tutt’altra persona. Un po’ l’aveva sorpreso, questa scoperta.
L’unica cosa che poteva fare era tornare anche lui dagli altri, quindi s’incamminò.

Ecco un nuovo capitolo! XD Ringrazio Miu_Ana per la recensione ^^ (a proposito, "Ja ne" sarebbe un 'ciao' informale in giapponese ^_^) 
A presto!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: holls