Note: Ci sono tracce di romanticismo molto leggere in questa fanfiction, ma in generale è l'amicizia che prevale. E' un'amicizia che ogni tanto tende verso qualcosa di più, ma resta in quel limbo strano, in cui anche un bacio, magari, può significare qualcosa di diverso. A me loro piacciono molto come coppia, ma trovo più interessante analizzare l'altro lato di Jacob e Leah. Ah, ne ho scritte anche alcune ambientate prima della saga.

Alcune frasi danno a intendere palesemente che sono una coppia, ma sono frasi slegate tra loro, per cui non provate a cercare un senso di continuità. Non c'è XD. Mi sono divertita a proporre scenari diversi senza, spero, cadere nell'OOC. Ovviamente, per questo motivo alcune delle frasi sono intese come possibili What if...? In altre, invece, seguo il canon e Jacob ha avuto l'imprinting con Renesmee *sigh*.

Detto ciò, sento di dover ringraziare ancora una volta tutte le persone che in questi giorni mi hanno letta, commentata, aggiunta agli autori preferiti e fatto sorridere. Il mio ritorno nel fandom è stato grandioso e, davvero, non me l'aspettavo.

Ringrazio l'anima buona che sta consigliando le mie fanfiction – non ho la più pallida idea di chi tu sia, ma sappi che hai tutta la mia gratitudine.

Ho finito.

Buona lettura,

Alexiel.

Ritmi spezzati

#01 – Sonno

Mentre la testa gli ciondola da un lato e la voce di suo padre diventa così profonda, nella sua mente, da sembrare un sogno lontano, Jacob lascia che gli occhi si chiudano, solo per qualche secondo, e che il suo respiro prenda il ritmo del vento calmo; poi, quando quei pochi secondi sono passati, la sua testa scivola di lato e incontra l'incavo del collo e la spalla di Leah Clearwater, e crolla addormentato.

#02 – Treno

Leah è dall'altra parte del binario, una figura che sparisce e riappare rapidamente, mentre un treno passa velocemente tra di loro, e Jacob si chiede che penserebbe la gente e cosa farebbe Leah se, una volta libero il campo, prendesse la rincorsa e saltasse dall'altra parte: sarebbe fico, conclude, ma Leah è già sparita.

#03 – Fermata

La vita di Leah è paralizzata come quelle fermate inutili, dove ormai non passa più alcun mezzo, dove non ci sono che biglietti già usati, strappati, calpestati, e quando Jacob le corre dietro, durante i turni di guardia – perché lei è più veloce – le sembra che il mezzo diventi lei, loro, e il fantasma di quei biglietti sudici sparisce per un po'.

#04 – Ora

Ora potrebbe affondare le dita nei capelli di Bella Swan, ora potrebbe sentire il suo corpo e le sue labbra e spegnere tutta quella tensione; ma ora Leah apre gli occhi e decide di andare ad ammazzare Jacob Black.

#05 – Ritornello

A Leah non piacciono i ritornelli delle canzoni, quelle parole che ritornano come per rendere più efficace un concetto, e si lascia sfuggire un ringhio quando Jacob sorride a Renesmee, guardandola negli occhi, come preso da una felicità delirante – di nuovo, in un ritornello macabro fatto di occhi di cioccolata.

#06 – Cambiare

E' stato facile lasciarsi Lee-Lee alle spalle quando Sam l'ha lasciata – facile e lancinante – ma lasciare andare Leah, il nome mormorato con paura e fastidio, forse sarà solo naturale, soprattutto se Jacob continuerà a opprimerla con le sue risate, infischiandosene delle zanne che puntano alla gola, sempre più esitanti.

#07 – Pietra

La pietra di Leah compie tre salti sull'acqua, quella di Jacob solo due, ma lui si riprende la vittoria quando fa saltare lei per lo spavento e l'indignazione, afferrandola per un polso e trascinandola sulla sabbia.

#08 – Rugiada

Quando Jacob, senza potersi fermare, pensa che il pelo grigio di Leah ricoperto di rugiada brilli alla luce dell'alba come la pelle dei succhiasangue, la lupa intercetta il pensiero e si lancia all'inseguimento.

#09 – Vento

Il vento che li schiaffeggia sugli scogli, pieno dell'odore del mare e delle cose selvagge, è l'unica cosa che impedisce a entrambi di pensare a quanto non si sopportino, perché là in alto, sopra il mare e imbrigliati nel vento, tutto sembra meno importante; tutto tranne il momento.

#10 – Sentimento

Si dice che i cuori di pietra non siano capaci di provare sentimenti, ma sono in grado di lasciare segni profondi e di colpire senza riserve, e questo Jacob lo sta imparando, ma sospetta solo che i sentimenti di Leah siano solo un tantino più affilati e violenti rispetto agli altri e che il suo cuore di pietra funzioni benissimo.

#11 – Strappo

La mattina dopo, le sue magliette presentano sempre strappi più o meno gravi dove Leah ha affondato troppo le unghie, e Jacob decide che le prossime volte andrà a casa della donna con l'indumento legato intorno alla caviglia.

#12 – Desiderio

Da quando è entrata a far parte del branco di Jacob, Leah si è resa conto che non è impossibile desiderare qualcosa che non sia semplicemente cancellare l'immagine di Sam ed Emily dalla sua mente.

#13 – Acqua

Leah non si è fermata a guardare il corpo nudo di Jacob ricoperto di gocce di pioggia e Jacob non sta ridacchiando, intercettando il suo sguardo, mentre si rimette i pantaloncini.

#14 – Favola

Le favole li hanno banditi dal loro regno e i due esiliati se ne sono costruito uno tutto per loro: doloroso, vero e libero.

#15 – Premio

Leah premia Jacob lo Sconfitto con una delle sue prime e genuine risate dopo tanto tempo, quando Embry lo batte a braccio di ferro e gli chiede, scherzoso, se non sia il caso di andare in pensione e lasciargli il branco; ma Jacob non le dice che si è distratto perché lei si stava mordendo le labbra, in attesa di ridere in faccia allo sconfitto, e si gode quel suono fino in fondo.

#16 – Regno

Il regno degli idioti dovrebbe portare il suo nome, pensa Jacob, e Leah annuisce mentalmente mentre corrono insieme, la puzza dei succhiasangue che stanno proteggendo ancora troppo vicina, e poi incassa il colpo quando l'alfa le fa notare che lei è al fianco dell'Idiota.

#17 – Delirio

Nel delirio che gli esplode nella testa alla fine di una corsa che gli è sembrata infinita, Jacob mette a tacere ogni voce ragionevole e pensa che non è poi così difficile o strano voler strofinare, strusciare – baciare? - il muso contro quello di Leah, che ansima per la fatica, vittoriosa, accanto a lui.

#18 – Rana

Lo vede allontanarsi da scuola, il minore dei Black, mentre Sam l'abbraccia e le ride tra i capelli, e quando si fa più vicino Leah lo sente borbottare, contrito: “Io non uccido le rane”

#19 – Fratello

Leah lo sa che Seth adora Jacob come se fosse suo fratello, è solo lei che non ha ancora deciso cosa rappresenti e cosa non sarà mai.

#20 – Profumo

Per tutto il giorno crede di aver allucinazioni olfattive, per tutto il giorno crede di essere impazzita e di sentire il suo profumo ovunque, come un'adolescente idiota e, proprio quando si convince che ha bisogno di una pausa divano, sposta un cuscino e trova una maglietta appallottolata di Jacob, pregna del suo odore.

#21 – Essere

Loro non sono abbastanza sovrannaturali, loro sono troppo umani.

#22 – Ritmo

Il ritmo di Jacob è diverso da quello di Sam, oppure è la velocità di Leah che cambia, si fa leggera e illimitata, mentre lascia indietro il ritmo spezzato di quel doloroso “tu-tum... tu-tu-tum...”.

#23 – Garanzia

Quando Leah gli dice che andrà via per un po', per conto suo, e Jacob indugia sulla porta di casa Cullen, lei è sicura che una parte di lui, che ora è sorda a quel richiamo, vorrebbe seguire l'istinto più selvaggio, e tornare a correre come prima.

#24 – Proiettile

Leah è un proiettile, non solo per la sua velocità, ma qualche volta finisce per ferire se stessa, quando si carica di troppa polvere da sparo.

#25 – Tentativo

Potrebbe provare a svegliarlo e dirgli che quello è il suo divano e lui ci sta spaparanzato sopra e poi cacciarlo via, ma alla fine, cercando di fare più rumore possibile, lo lascia lì e va a farsi una passeggiata; tanto lui non si muoverà.

#26 – Amanti

Una notte sente passare per la mente di Embry la parola “amanti” e il suo viso e quello di Leah subito dopo, e ulula dal ridere.

#27 – Segnale

Al segnale di Seth, Jacob e Leah scattano in avanti e cominciano a correre, sfrecciare, finché dimenticano per un attimo la gara di velocità e si tuffano nell'euforia del momento, nel vento che riempie i polmoni di libertà.

#28 – Bandiera

Non è mai bandiera bianca tra di loro, neanche quando sono alleati nei momenti in cui cercano di far tacere la parlantina infinita di Seth.

#29 – Stupidità

Certe volte, quando si addormenta nella sua forma di lupo, a Leah sembra ancora di sentire il collegamento con Sam e si dà della stupida, arrabbiata, quando Jacob si impone nella sua mente per far sparire quel pensiero.

#30 – Schiaffo

Lo schiaffo brucia sulla sua guancia piccola e paffuta ed è con gli occhi pieni di lacrime che Jacob vede Leah Clearwater andare via, con gli shorts nuovi sporchi di fango.

#31 – Accendere

L'autorità dell'Alfa ci accende nella sua mente, in quella di Seth, Quil ed Embry, e Leah rimane sempre un po' sorpresa dal controllo che Jacob riesce a esercitare, impedendole di divampare; è in quei momenti che si lascia sfuggire che capo migliore di Sam riesca a essere.

#32 – Velocità

Forse, pensa Jacob, Leah è così veloce perché la sua voglia di scappare via, lontano, è esplosa insieme alla trasformazione, e ora la tiene ancorata lì, ricordandole che non sarà mai abbastanza veloce per scappare dall'unica cosa che vorrebbe dimenticare.

#33 – Collo

L'ha minacciato tante volte di rompergli il collo, a parole e con lo sguardo, ma Jacob comincia a dubitare di quelle minacce ogni giorno di più.

#34 – Meraviglia

La mente di Jacob è piena della meraviglia di Renesmee e del mondo che ha conquistato – tutto, pieno di quello che lo rende felice – e Leah ha paura di pensare che una volta conquistata quella meraviglia e quel tutto, l'unica cosa che rimanga è la sensazione di aver perso quello che c'era prima, anche il dolore; ed è solo per un istante che lo vorrebbe anche lei, poi scaccia la meraviglia e si pianta un coltello di antico dolore nel cuore.

#35 – Bambini

“Siete due bambini!” esplode Seth, durante un loro litigio e, quando si guardano, pietrificati per la reazione del più piccolo, vorrebbero fosse vero.

#36 – Eclissi

Quando gli occhi di Leah si riempiono di buio, rabbia e passione, Jacob pensa che neanche un'eclissi, per quanto forte possa essere, riuscirebbe a eguagliarli e a oscurare la luce della ragione in quel modo.

#37 – Stranezza

Leah è strana in tanti modi e insopportabile in molti altri, ma Jacob, stranamente, comincia a trovare normale la sua compagnia e la cosa non gli dispiace.

#38 – Orrore

Testimone della sposa e damigella d'onore: sarebbe l'accoppiata classica delle commedie, se solo loro non avessero l'impressione di vivere in un film dell'orrore; se solo quei ruoli non stessero troppo stretti.

#39 – Miseria

La loro più grande miseria era la solitudine; eppure, quando stanno insieme quella sembra seguirli e brillare nelle loro ombre, come se fosse un filo che collega le loro anime affini.

#40 – Luce

Quando Leah entra in casa non accende mai la luce e quando Jacob cerca l'interruttore lei si volta di scatto per impedirglielo – le sue abitudini non devono venire spezzate – e, nella foga, gli rompe il naso.

#41 – Fine

Anche se sono stati lasciati su un lato della strada – quello sbagliato – entrambi sanno che la parola fine è ancora lontana e che, al tempo stesso, non potranno tornare mai più dall'altra parte.

#42 – Illuminare

Un lampo la illumina e a Jacob sembra di vederla, guardarla per la prima volta mentre la furia del cielo scende su di lei: ed è triste e bellissimo.

#43 – Richiesta

Leah si chiede cosa succederebbe se Jacob le chiedesse, ordinasse, di dimenticare Sam, e rabbrividisce, perché una parte di lei lo vorrebbe.

#44 – Cristallo

Capita che riescano a parlare e comunicare come se, tra i loro pensieri, ci fosse un'intesa cristallina.

#45 – Incubo

Ci sono notti in cui sogna il sangue, cuori fermi e corpi immobili e, quando apre gli occhi, si dice che è davvero stupido a pensare che sia così orrido avere Leah nel suo branco: lei c'è ancora, lei vigila e, discreta, si mette da parte in un angolo dei suoi pensieri silenziosi, lasciando che si riaddormenti.

#46 – Specchio

Quando si guarda allo specchio, Leah ha la sensazione che potrebbe andare in pezzi da un momento all'altro; ma quando si vede riflessa nei pensieri di Jacob è come se tutti i pezzi andassero a posto, e sta un po' meglio.

#47 – Muro

Quel bacio è pieno più di disperazione che di altro e Leah le sente le mani di Jacob graffiare il muro dietro di lei, come se fosse l'ultimo ostacolo da abbattere per smettere di sentirsi in quel modo, come se niente potrà mai più saziarti, e vorrebbe dirgli che non serve, ma anche le sue dita, quando chiude gli occhi e si perde nel bacio, sfiorano il muro e cercano una via d'uscita.

#48 – Linea

Le cicatrici invisibili che costellano la loro anima combaciano perfettamente.

#49 – Impressione

Leah spera vivamente che Jacob non si aspetti che indossi i vestiti dei succhiasangue – no, in effetti non le importa – ma ha come l'impressione che nei suoi occhi ci sia una scintilla di gratitudine, confusione e disprezzo per se stesso; e forse è per quel motivo, più che per altro, che prende i vestiti e li getta nel fiume.

#50 – Particolare

C'è qualcosa nel sorriso di Jacob Black che le ricorda i bambini, ma sono solo flash di luce che ogni tanto alleviano il peso del ruolo che ricopre, perché anche lui ha bisogno del sole.