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Autore: Cable    23/09/2011    2 recensioni
Hope Summers è considerata da molti la messia mutante. Ma lo è davvero?
Genere: Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anna Raven/Rogue, Charles Xavier, Logan/Wolverine, Nuovo personaggio, Scott Summers/Ciclope
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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LA NUOVA FENICE NERA
CAPITOLO 1 – MESSIA?
 

Hope Summers era considerata da molti la messia mutante. Unica nata dopo l’M-Day. In segreto, portatrice dell’intera Forza Fenice.

Utopia. Emma Frost sedeva su una sdraio contemplando il mare. Il sole di mezzogiorno scaldava la sua pelle chiara.
“Ms. Frost? Possiamo parlare?”
Emma si voltò. Era Hope. Sfoggiò uno dei suoi sorrisi da brava insegnante.
“Ma certo, Hope. Che cosa c’è?”
Hope si sedette accanto a lei.
“Riguarda quello che hai visto. Sai, Lei non ha gradito molto.”
“Di cosa parli?” Domandò Emma confusa.
“Non fare la stolta. Sai bene a cosa mi riferisco, tu hai visto il fuoco dentro di me.”
Emma impallidì. “Hope… Io… Il tuo segreto è al sicuro con me. Fidati, sono una maestra nelle menzogne. Ma lascia che ti aiuti: non hai idea del potere che scorre dentro di te. Devi imparare a controllarlo.”
Sorrise, un sorriso che ricordava il ghigno della Regina Bianca.
“Ms. Frost, io controllo già il mio potere. Lei mi parla, mi aiuta a far la differenza tra il bene e il male.”
“Hope, non devi darle ascolto, o potrebbe succedere qualcosa di molto brutto. Lascia che ti racconti una storia…
Ascolta, molti anni fa c’era una ragazza, Jean. Lei aveva ottenuto lo stesso potere che ora risiede dentro di te. Non riuscì a gestirlo, e per poco non mi uccise. Distrusse un intera galassia e attaccò i suoi amici prima di essere fermata. Alla fine scelse il suicidio, affinché il male dentro di lei non potesse riemergere. Tu non dovrai cedere, capito? Dovrai controllare il tuo potere, pensare con la tua testa, fare le tue scelte da sola. Ce la farai?”
Nel profondo, Emma Frost si augurò con tutta se stessa che Hope ci riuscisse. Altrimenti avrebbero dovuto ucciderla.
“Ms. Frost, Lei mi ha già raccontato questa storia. Ha detto che la ragazza scelse di rinunciare al potere perché era debole. Dice che io sono forte, che devo accettarlo.”
Emma era senza parole.
“Hope, tu… Tu non devi accettare il potere. Respingila.”
Hope sorrise. “Troppo tardi, Ms. Frost. Lei è già qui con me. Mi sta dicendo cosa fare.”
“Hope, non devi ascoltarla, oppure prenderà il controllo…”
“Ms. Frost. Io devo ucciderti.”
“No…”
Mentre il fuoco avvolgeva Hope, Emma richiamò la forma cristallina. La messia si librò a mezz’aria.
”Credi che questo basti a proteggerti, Frost? Ti ho già distrutta in passato, e il mio ospite non era neanche lontanamente potente come la ragazza. Addio.”
Le fiamme avvolsero Emma, mentre il diamante si riempiva di venature. Una vampata, e la forma cristallina esplose.
“Visto, Frost? Ora sei indifesa.”
“No. Scott!”
“Shh… Ho bloccato il tuo potere. Sei da sola.”
La Fenice prese la testa di Emma tra le mani. Ne sgorgò un fuoco freddo. Dal più profondo della mente, Emma Frost urlò.

 

******
 

Ogni singolo mutante su Utopia si prese la testa tra le mano e urlò. Una richiesta d’aiuto, un urlo da gelare l’anima.
Scott Summers corse verso la sua stanza. Era stata Emma a urlare. Entrò nella stanza e andò sul terrazzo.
Le fiamme lo abbagliarono. Per un momento, Scott vide Jean. Poi si riscosse, e capì che quella era Hope.
“Hope, ma che diavolo…”
“Stai indietro, Summers. Devo finire un lavoro.”
Hope lasciò andare il corpo di Emma, che cadde a terra inerme.
“Emma? Ma cosa…”
“È morta, Scott. Come presto sarete tutti voi.”
“Hope, ma cosa dici?”
“Ha ragione Lei, Scott. Lei sa sempre cosa è meglio per me. Se non fosse per voi mio padre sarebbe ancora vivo. Vi ucciderò tutti, vendicherò Nathan.”
“Hope. Tu credi davvero che Nathan, mio figlio, avrebbe desiderato anche solo per un momento che tu lo vendicassi? Non le credere, non sai di cosa la Fenice sia capace!”
“Io... Io vi ucciderò!”
Lanciò una fiammata, ma Scott riuscì a schivarla all’ultimo.
“Dannazione, Hope! Non costringermi a farlo!”
“Cadi!”
Lanciò un'altra fiammata, che prese Ciclope in pieno busto. Cadde in terra e si portò una mano al visore. Un raggiò ottico partì in direzione di Hope. La messia lo spazzò via con una manata rabbiosa. Si avvicinò lentamente. La sua mano assunse la forma adamantina di Emma. Alzò Scott da terra tenendolo per la gola.
“Per mio padre.”Disse.
La presa sulla gola di Scott aumentò. Il leader dei mutanti si contorse impotente. Un raggio ottico colpì Hope in faccia, ma le scivolò addosso come fosse acqua.
“Ho...Hope… N...No…”
Mormorò con il poco fiato che aveva in gola. Era il momento di farla finita. Hope piegò la mano di scatto. Un colpo sordo, e le braccia di Scott caddero inermi lungo i fianchi.
Lo lasciò cadere di colpo.
“Bene, fuori due. Passiamo alla seconda fase, ragazzina.”
“Ma lei... Lei è l’unica che mi capisca. Io non posso...”
“Non parlare, piccolo spirito. Fa come ti dico, è per il tuo bene.”
“D’accordo, madre. Anche lei cadrà per il tuo volere.”

   
 
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