Camminava lungo una strada di campagna desolata, con un pallone da calcio in mano.

Gli occhi scuri come la pece erano profondissimi. Probabilmente se qualcuno l'avesse fissata a lungo negli occhi si sarebbe perso in quell'immenso mare nero.

La carnagione era piuttosto pallida, la bocca sembrava triste.

I lunghi capelli anch'essi neri erano accarezzato da vento.

Portava due orecchini con un pendente azzurro e indossava una maglietta blu petrolio senza maniche, una gonna corta e nera e delle ballerine del medesimo colore.

All'improvviso la ragazza si fermò.

Mise a terra il pallone e fece qualche passo indietro, per prendere la rincorsa.

Calciò il pallone che attraversò i campi fino ad arrivare in città.

Il pallone si schiantò sul vetro di una macchina.

Quest'ultima fece un testacoda, mentre i freni fumavano.

Alla fine riuscì a fermarsi.

La donna che era alla giuda smontò dall'auto, pronta a suonarle a chi avesse lanciato quel dannato pallone.

Ma sgranò gli occhi quando si accorse che il pallone era sparito, così come il suo presunto tiratore.

La signora si grattò la testa pensierosa e , sospirando, tornò in macchina e se ne andò.

Nella strada di campagna, la ragazza riprese in mano il pallone e accennò un sorrisino.

<< Direi che fa abbastanza impressione...adesso è meglio se mi muovo, che non c'è tempo da perdere >> una voce vuota, glaciale.

Ricominciò a camminare.

<< Gouenji! >> Kazemaru passò il pallone all'albino che avanzò verso la porta, difesa ovviamente da Endou.

<< Tornado di fuoco!! >> delle spirali di fuoco avvolsero il ragazzo che calciò la palla.

<< mano del colosso! >> dalle spalle di Endou comparve un gigante spaventoso.

Il gigante allungò la mano per fermare il pallone. E vi riuscì.

<< Bene ragazzi, direi che per oggi basta così >> esclamò il capitano, mentre i suoi compagni di squadra annuirono.

Si sedettero sulle panchine mentre Natsumi, Aki e Haruna porgevano loro asciugamani e bottigliette d'acqua.

<< Fratelli, dopo un allenamento come questo ci vorrebbe almeno un'ora di surf! >> esclamò Tsunami, alzandosi in piedi.

<< Io preferire un pisolino... >> rispose Kabeyama, tra le risate della Raimon.

<< Ci vediamo domani ragazzi! >> disse Endou, alzandosi in piedi.

<< A domani! >> a poco a poco il campo da calcio si svuotò.

L'ultima ad andarsene fu Natsumi.

Uscendo dal campo si accorse che una ragazza dagli occhi profondissimi la stava fissando ostile.

<< Buona sera >> Nastumi le si avvicinò << Sta forse cercando qualcosa? >>

Inizialmente la mora non rispose e Nastumi, sbigottita, mormorò un '' Allora arrivederci'' e si voltò.

<< Tipico di Nastumi >> pensò la mora.

<< Veramente volevo sapere se la squadra che se ne è andata è la famosa Raimon >> il tono freddo di quella domanda fece gelare il sangue nelle vene di Natsumi.

<< S-sì. La cerca forse per qualche motivo in particolare? >> quando si voltò, della mora non vi era più traccia.

Sbigottita e vagamente preoccupata, Natsumi, iniziò a correre verso casa.

Poco più distante la mora sorrideva compiaciuta.

<< Allora sono loro? >> una voce si diffuse nell'aria

<< Sì >> rispose lei.

<< Non vedo l'ora di conoscere questa famosa Raimon >>

<< Anch'io sono impaziente >> la mora si voltò e iniziò ad andarsene.

<< Anch'io >> sussurrò prima di sparire.

Il pomeriggio del giorno dopo i ragazzi si stavano allenando come al solito.

Natsumi aveva lo sguardo perso nel vuoto.

Aki e Haruna se ne erano accorte già da un bel pezzo, ma ogni loro tentativo di farla parlare risultò invano.

All'improvviso il pallone, calciato da Touko, finì al di fuori del campo.

In quel momento, la ragazza strana che Natsumi aveva visto il giorno prima stava passando.

<< Attenta! >> le gridarono, mentre Natsumi trasaliva, seguita a ruota dai compagni.

Senza alcun sforzo e con una mano sola la ragazza parò il pallone.

Ancora fumante lo appoggiò al petto, fissando intensamente la squadra.

<< Raimon... >> iniziò << Dobbiamo parlare >>


Ok, sono pazza lo so.
Mi sto lanciando in un'impresa particamente impossibile, almeno per i miei canoni O.O
Ok, questa è la prima long fic seria che la sottoscritta tenterà di scrivere!
Ce la posso fare!!!!
...
Non ce la posso fare, non ce la posso fare , non ce la posso fare ç__________ç
Ichinose: mentre lei si deprime continuo io:
Allora,  nel caso i personaggi siano un po' OOC ditelo tranquillamente che la pazza rimedierà all'istante inserendo l'apposito avvertimento.
Ovviamente ci saranno delle coppie :3
Bene, spero che qualche anima pia recensisca sto scempio.
Direi che posso anche andare. * si volta verso Marika*
Del compenso per averti fatto da presentatore ne parliamo dopo chiaro?
Me: crudele ç_ç
Ichinose: u.u insomma non sono mica stupido come Endou!
Endou: chi è lo stupido?
Ichinose: ...tu?
Endou: ah ok ^_^
Ichinose: O.o
Me che intanto si è ripresa: bene, io vado...
* se ne va sgattaiolando*
Ichinose: no aspetta! IL COMPENSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!