Fix you ~
When you try your best but don’t succeed, when you get what you
want but not what you need...
La nuova casa dello
Spaventapasseri era bellissima. Sapeva che era stato Re di Oz
al tempo della partenza del Mago, e onestamente non era mai riuscita a
immaginarselo seduto su un trono con una corona cucita in testa: questo posto
era molto più adatto a lui, col suo profumo di campi e di aria aperta e di tanti, tantissimi bei ricordi. Non
era riuscita a smettere di sorridere fin dal momento in cui le era venuto
incontro e l’aveva stretta a sé.
« Allora è
vero? » Lo Spaventapasseri sembrava più felice che mai, in quella
stanzetta rotonda in cui ben presto si erano ritrovati da soli, mentre il
Boscaiolo mostrava agli zii le meraviglie del panorama. « La Principessa
non me l’ha detto solo per farmi sentire meglio? Resterai per sempre, stavolta? »
Dorothy continuò
a sorridere, scoprendo di aver quasi dimenticato il triste motivo della sua presenza
lì.
E lo Spaventapasseri
sorrideva sempre, certo, ma oggi
c’era qualcosa di indescrivibile nell’arco all’insù
della sua bocca dipinta.
« E pensare che
per tutto questo tempo ho cercato mille
modi per farti tornare... Alla fine mi hai aiutato tu. »
« Oh, ti
aiuterò ancora... Tutte le volte che vorrai. »
Gli zii li trovarono di nuovo abbracciati.
... I will try to fix you.
Spazio
dell’autrice
Nel sesto volume, The Emerald City of
Oz, Dorothy torna definitivamente alla
Città di Smeraldo insieme agli zii. In seguito alcune sfortunate
circostanze la portano ad andare a trovare lo Spaventapasseri nella sua nuova
casetta a forma di spiga di grano. E in questa occasione è davvero
evidente quanto lui tenga a lei. ♥
Questa canzone, vi
dirò, mi ha mandata un po’ in crisi, perché non ero sicura
su come usarla: Dorothy che ‘riassestava’ la paglia dello
Spaventapasseri era una scena fluffosa ma già
vista. Allora mi sono soffermata sui due versi iniziali. Lo Spaventapasseri ha
ottenuto il suo cervello, ha avuto quello che voleva, ma Dorothy non è rimasta – ed era di Dorothy
che aveva bisogno (sì, ne sono convintissima). Era necessario che lei
tornasse perché lui si ‘rimettesse in sesto’. E questa
è una cosa che non ha nulla a che fare con la paglia che lo imbottisce.
Si conclude
così questo nuovo esperimento. Ringrazio ancora una volta superkiki92 – con i suoi
splendidi gusti musicali ♥
– e chiunque abbia deciso di seguirmi ancora una volta, fino a qui.
Alla prossima,
Aya Lawliet
~
Credits: Fix you ©
Coldplay