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Autore: May_Z    24/09/2011    6 recensioni
Tutto doveva bruciare.
Questa storia ha partecipato al "The Seven Deadly Sins - Contest" indetto da Wynne_Sabia classificandosi prima.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Autore: May_Z
Titolo: Cocci di un uomo
Peccato: Ira
Personaggio scelto: Harry Potter
Genere: Drammatico
Avvertimenti: Flashfic
Rating: Verde
Eventuali NdA: Mah, che dire? Ho cambiato idea tre volte prima di decidere il personaggio da trattare: alla fine ho scelto Harry e ho scritto di lui, nonostante non lo abbia mai utilizzato in nessun'altra fic.
Inizialmente questa storia doveva essere una drabble; però, avendo aggiunto qualche parola di troppo, ho dovuto classificarla come flashfic.
Note particolari non mi sembra ce ne siano; il momento in cui si svolge la scena penso sia abbastanza chiaro: dopo la morte di Sirius, Harry si trova nell'ufficio di Silente.

 

 

 Cocci di un uomo

 

 

C'era qualcosa di profondamente sbagliato celato dietro a quelle pupille dilatate, fiamme incandescenti che intaccavano il verde chiaro sbiadito da lacrime ardenti.
Il petto era scosso da sussulti irregolari, silenziosi testimoni del fuoco che violento premeva per aprirsi un varco, bramoso di scatenare quella furia che non poteva essere taciuta.
Harry afferrò un raffinato oggetto di cristallo e lo scaraventò a terra con forza, lo sguardo intriso di follia, le labbra livide, i cocci di vetro ora immobili sul freddo pavimento di pietra, vittime innocenti dell'ira impetuosa che l'aveva travolto in quella notte inquieta.
Tutto doveva bruciare: il più piccolo granello di polvere, la sedia traballante che stava timorosa dinanzi a lui, l'irritante scintillio di quello sguardo nascosto dietro gli occhiali a mezzaluna; tutto quanto.
Una voce trapassò il rumore che gli invadeva l'anima, gli sussurrava che il dolore dimostrava il suo essere uomo... Ma Harry sapeva che la sua umanità se n'era ormai andata, rinchiusa nelle gelide e spietate stanze dell'Ufficio Misteri, sepolta sotto un insormontabile cumulo di implacabile tormento, frantumata sul pavimento con quei cocci di vetro inanimati.

[178 parole]







Questa storia ha partecipato al "The Seven Deadly Sins - Contest" indetto da Wynne_Sabia classificandosi prima!
Ringrazio la giudiciA per il giudizio e vi lascio alle valutazioni!





 

1 Classificata
May_Z “Cocci di un uomo”: 59,8/60

 

Grammatica: 10/10
Nulla, davvero nulla da dire.
Sono rimasta anzi stupita dal fatto che tu non abbia messo neanche una virgola fuori posto, nonostante tu abbia utilizzato in poche righe parecchi segni di punteggiatura e subordinazioni, perciò ti faccio i miei complimenti.
Stile: 9,8/10
Hai uno stile molto descrittivo, ti soffermi con attenzione sulle emozioni di Harry nonostante l'utilizzo di così poche parole, ed è una cosa che ho molto apprezzato. Il lessico da te utilizzato è completo e approfondito, direi notevole.
Perché quel poco poco in meno? Lo stile da te utilizzato è evidentemente quello di una Drabble, eppure hai sforato con le parole e l'hai classificata come flashfic. Fossi stata in te io avrei ridotto delle parole, o aumentato con qualcosa in modo da creare una DoubleDrabble, perché trovo che lo stile da te usato non si sposi bene con le flashfic.
Originalità: 10/10
Harry secondo me è una scelta alquanto originale. Essendo lui il protagonista non ci si sofferma spesso ad analizzare le sue emozioni, perché l'ha già fatto la Rowling, perciò lo si utilizza solo come parte di un pairing, usualmente. Io stessa non scrivo quasi mai su di lui. La scelta del momento, in relazione all'ira, non è poi così originale, ma sei stata capace di revisionare una scena già vista e già trattata in modo tutto tuo, e trovo che questa sia una caratteristica da premiare.
Caratterizzazione: 10/10
In questa tua storia vediamo un Harry accecato dalla rabbia, deluso e profondamente turbato. Mi piace. Alla fine anche Harry è umano, e come ogni persona soffre della morte di qualcuno che gli sta a cuore. La fase di rabbia, l'ira, è completamente normale. Leggendo la tua storia sembra quasi di veder emergere la parte “Horcrux” di Harry, ecco.
Attinenza al peccato: 10/10
Se questa non è ira, non saprei dire che cos'è.
Hai descritto la rabbia in modo sublime, davvero. Una rabbia totale e rivolta a tutti, anche alle persona in genere amate e apprezzate, come Silente. L'ira può essere causata da diversi motivi, la tua idea di renderla come causata dalla perdita mi piace, la rende molto reale e travolgente.
Gradimento personale: 10/10
Mi è piaciuta per diversi motivi: per la tua precisione grammaticale, per l'originalità nonostante il personaggio scelto, per l'ira che sembrava fuoriuscire dalle righe. Principalmente, però, mi è piaciuta perché mi ha emozionata. Sarà che ancora soffro io stessa per la morte di Sirius, ma mi sono veramente sentita vicina ad Harry, sei stata capace di trasportarmi nel tuo racconto, e questa è una gran dote. Complimenti! 

 
  
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