Bella.

Visuale Harry.

“Bella,la parola bella è nata insieme a lei,
col suo corpo e con i piedi nudi.
Lei,è un volo che afferrerei e stringerei,
Ma sale su l’inferno a stringere me.”

Bella: l’unica parola che mi viene in mente guardandola è questa.
E’ cosi cambiata in questi anni, non è più la piccola e bruttina Hermione Jane Granger, no.
Ora è cosi cambiata: è alta, i capelli prima indomabili ora le scendono morbidi sulla schiena, è davvero bellissima.
Ride beata, un sorriso che ho visto a poche ragazze. E’ vero.
Da quando gira la faccenda che io sia il prescelto, uno stormo di ragazzine che prima non mi filavano nemmeno di striscio è caduto ai miei piedi. Tutte lì fisse a guardarmi ammaliate, come se dovessi uccidere Voldemort da un momento all’altro.
Lei invece mi è sempre stata vicina: mi è stata vicina quando c'era da salvare Sirius al terzo anno, mi è stata vicina al Torneo Tre Maghi aiutandomi nelle prove e mi è stata vicina l’anno scorso, quando tutto il mondo magico era contro di me.
Lei mi è sempre stata vicina.
E io me ne sono accorto solo adesso, che ha occhi per un altro.
Quando parla con Ron non lo guarda come quando guarda me, come un amico.
No, lo guarda come si guardano gli amanti e lui stupido non se ne rende conto e anzi, va dietro a quella sciocca di Lavanda Brown.
Dio, si può essere cosi idioti?
Vorrei dirglielo,vorrei urlare a tutto il mondo che la amo.
Ma non posso, perché lei ama lui.
E mi sembra di essere all’inferno.

“Ho visto sotto la sua gonna da gitana,
con quale cuore prego ancora Notre Dame?
C'è qualcuno che le scaglierà la prima pietra,
sia cancellato dalla faccia della terra…”

Conosco tutto di lei: il suo passato, il suo presente e il suo futuro.
Il mio desiderio per lei è diventato quasi ossessivo; non faccio altro che pensarla.
Il giorno o la notte non importa, so solo che vado in astinenza se non la vedo.
Ormai è diventata la mia droga, la sostanza stupefacente che mi inebria la mente.
Ricordo ancora quando al secondo anno, quell’idiota di Malfoy le diede della “Mezzo Sangue”. A quell’epoca non sapevo ancora cosa significasse, la mia poca conoscenza sul mondo magico non mi permise di poter spaccare la faccia a Malfoy, ma scatenò una rabbia immensa dentro di me quando lo venni a sapere.
Forse già a quell’epoca ero innamorato di Hermione, solo che ero troppo occupato con Voldemort per capirlo.

“Volesse il diavolo la vita passerei,
con le mie dita tra i capelli di Esmeralda.”

Grifondoro ha vinto! Tutto Grazie a Ron e alle sue parate! Sono cosi contento che per una volta la gloria sia sua!Come al solito, si bacia con quella stupida di Lavanda Brown. Bah, non riesco proprio a capire come possa piacergli una svampita come lei. Improvvisamente qualcuno mi urta, mi volto e vedo una testa con dei folti e cespugliosi capelli bruni correre via dalla sala comune.
E’ Hermione.
La seguo, affretto il passo per raggiungerla ... anzi corro. La trovo: ha la testa china su un banco vuoto; piange.
Qualcosa mi stringe lo stomaco, non posso vederla cosi.
Mi avvicino a lei, le accarezzo i capelli e lei sussulta a quel gesto. Mi guarda, ha gli occhi pieni di lacrime. Si avvicina a me e un attimo dopo mi abbraccia con energia.
In torno a noi regna il silenzio, rotto soltanto dai singhiozzi di Hermione.
Le accarezzo i capelli, l’abbraccio e mi beo del suo profumo.
Vorrei restare cosi per sempre.

-Ti voglio bene,Hermione.
-Anch’io, Harry.