Paige
prepara la cena quando le voci dei figli attirano la sua attenzione.
I due ragazzi stanno infatti litigando.
-
Che diavolo succede? - chiede entrando nella stanza della figlia con
ancora il mestolo in mano.
-
E' entrata in camera mia e ha frugato fra le mie cose - si lamenta il
ragazzino
-
Ma non è
vero! - contesta la figlia
-
Si, certo e le cose si sono spostate da sole... - ribatte
Henry
-
Ok
ragazzi, calma - ordina la madre - se entri ancora nella sua camera
avrai seri problemi Stephanie, e tu... cerca di chiudere a chiave
quando non ci sei.- dice ormai abituata al dover ricorrere a rimedi
estremi per evitare guerre familiari.
-
Perfetto! - esclama il ragazzo che, soddisfatto, esce dalla stanza.
-
Hanry? - lo chiama la madre
Il
ragazzo si volta.
-
Io ne voglio una copia - gli raccomanda - E venite a tavola che
è pronto - conclude
-
Passo prima a chiudere le mia camera
-
E chiama tuo padre già che ci sei.
-
Oh... Neanche fosse una spia e nascondesse chissà
quali segreti
di stato dentro quella stanza... - si lamenta la sorella alzandosi
dalla sedia e andando verso la cucina, seguita dalla mamma.
-
Be', visto che non ha nulla di interessante potresti evitare di
frugarci dentro, non credi?
-
E' un antistress, mamma!
Paige
le da un'occhiataccia e, ormai in cucina, versa il
risotto
nei piatti già sistemati sulla tavola apparecchiata.
I
due Hanry raggiungo le ragazze e si accomodano.
-
Uhm..!. - esclama il marito ingolosito dalla sua
pietanza
preferita.
Paige
gli
sorride. Nonostante siano sposati da molti anni le piace ancora
prendersi cura di lui e riuscire a strappargli un sorriso con qualche
piccolo gesto come questo. In fin dei conti la vità
è fatta di
piccoli gesti.
-
Ve
l'ha detto la mamma? - chiede il padre ai ragazzi
- Cosa?
- domanda la figlia
-
Si va in Spagna! - dice beffandosi della mogliettina
-
In Spagna? A fare che? - chiede il ragazzo
-
Una vacanza, mi pare ovvio... - risponde la sorella
presuntuosamente
-
Si, ma ad ottobre? Con papà fuori uso?
-
Non sono proprio fuori uso... - si lamenta l''uomo
-
Non partiamo subito, vero? - chiede preoccupata Stephanie
-
Perchè? Con chi ti vedi? - domanda il padre ingelosito
-
Nessuno. Perchè pensi sempre che mi veda con
qualcuno?
-
Perchè ti vedi sempre con qualcuno - risponde il fratello
acidamente
-
Non stavo parlando con te.
-
Smettetela - ordina il padre - E non partiamo subito, tranquilla
Steph -
-
E non
andiamo in Spagna - aggiunge Paige
-
Eh? - chiede confuso il piccolo Henry insieme agli sguardi altrttanto
curiosi del marito e della figlia.
-
Si va negli States. - conclude la donna abbassando lo
sguardo
sul piatto e riprendendo a mangiare per sfuggire ai sorrisetti
divertiti del marito, che sa non tarderanno ad arrivare.
-
Negli Stati Uniti? - chiede esaltata Stephanie
-
A Los Angeles, suppongo - risponde il padre ridendo
-
Ok, possiamo partire subito! - commenta la giovane - vado a fare le
valige!
-
Calma! -
esclama l'uomo
Paige
alza lo sguardo e vede su di se la faccia del marito che stende
ancora un gran sorriso.
-
La smetti? Hai vinto. - risponde in tono per poi scoppiare a
ridere.
-
Giulia
morirà di invidia!! Devo chiamarla!! - racconta Stephanie
euforica -
Può aggregarsi?!? - chiede dolcemente
-
Certo - risponde Paige sorridendole
-
Ok, vado a chiamarla!! - esclama correndo verso la sua camera
Paige
sorride nel vedere la figlia così entusiasta e quando si
volta nota
che il marito continua a fissarla.
-
Smettila! Hai vinto! Mi manca mia figlia. Che male c'è?
-
Nessuno. Manca anche a me, è ovvio. E' solo che potevi anche
risparmiartela! Saremmo andati comunque da lei!
-
E come? Cedevi tu? - le domanda cercando di intimidirlo strizzando
gli occhi
-
Certo! -
le dice facendole segno con le mani di avvicinarsi.
Paige
si alza e si siede in braccio al marito, evitando di
toccare
i punti doloranti. Si guardano in silenzio negli occhi e si
baciano.
-
Ehm...
credo che andrò a controllare di aver chiuso bene la mia
camera. -
dice Henry alzandosi imbarazzato - e credo che porterò
questo. -
aggiunge predendo il piatto e dirigendosi fuori.
I
due ridono.
-
L'abbiamo fatto scappare! - dice Paige
-
Quando avrà una ragazza bella quanto la madre
capirà che ogni
momento è buono per baciarla!
Paige
è lusingata e tenta di nascondere il grande
sorriso che
vorrebbe stendere limitandosi ad accennarlo.
Il
marito le fa linguaccia, lei gli prende il viso con entrambe le mani
e lo bacia.
-
Ahiaaaa
- esclama il poliziotto premendo sulla fasciatura per
alleviare
il dolore
Paige
come
al suo solito si è avvicinata troppo alla ferita.
Il
pover uomo rischia di non guarire mai con una moglie del genere!
La
streghetta poi, invece che scusarsi, ricorre ad un'alzata di spalle e
un sorrisetto colpevole un po' velato... ma vabbè, Henry si
è ormai
abituato!
Wyatt e Kristel appaiono nel corridoio del dormitorio, proprio di fronte alla
camera della ragazza.
- Grazie
per il passaggio!
- Ma figurati, cugina!
-
Mi dispiace ancora per prima...
- Non preoccuparti! Mi ha fatto
piacere conoscerti... cioè... rivederti!
Danielle,
che era ancora seduta davanti alla porta, sente le voci
e
riconoscendo quella della coinquilina si affretta ad aprire.
I
tre primogeniti delle sorelle sono lì, tutti
insieme.
Danielle
abbraccia la cugina lieta di vederla sana e salva.
- So che
ci conosciamo da poco e magari ritieni di non dovermi dire nulla se
esci.. cioè.. non devi, non sono tua madre... voglio dire...
dopo
quello che era successo non potevi avisarmi? hai pure lasciato il
cellulare, ero in ansia... - le dice stringendola ancora con un
braccio. - Capisco che eri con un ragazzo - aggiunge maliziosamente
guardando Wyatt - ma mi hai fatta preoccupare..
- Scusa, davvero.
Non vedevo mio cugino da tanto... Prometto di avvisarti sempre d'ora
in poi
Wyatt poggia la mano sulla spalla di Kristel e
chinando il capo le si avvicina all'orecchio.
- Io non giurerei...
- le sussurrra alluendo a eventuali situazioni simili che
sicuramente le si presenteranno in futuro.
E' proprio in questo
stesso instante, mentre i tre cugini sono fisicamente a contatto, che
una sensazione fortissima li investe.. E' la stessa provata da
Kristel e Danielle al loro primo incontro., ma è molto
più
intensa.
Danielle, d'istinto, si stacca da Kristel. Non si
chiede però cosa sia successo o almeno non per più
di qualche
instante. Il sollievo di rivedere l'amica prevale sulla
curiosità. Era davvero molto preoccupata.
Wyatt
e Kristel invece intuiscono che si tratta di qualcosa di
sovrannaturale. Si guardano, cercando di capire
se anche
l'altro abbia provato o meno la stessa sensazione. I visi parlano
chiaro. Non possono discuterne davanti a Danielle ma in
realtà non
ne sentono neanche l'esigenza. Era qualcosa di molto forte si, ma
allo stesso tempo di bellissimo. Qualcosa di caldo, di avvolgente,
qualcosa di familiare... niente per cui doversi allarmare...
- Io
sono Wyatt... - si presenta il ragazzo spezzando il silenzio che si era
creato
- Piacere, Danielle
La
ragazza non fa in tempo a stringere la mano del cugino che delle urla
catturano la loro attenzione.
Oddio...
La tipa bianca? - chiede Danielle spaventata
-
Andiamo - dice Wyatt a Kristel seguendo le grida.
-
Cosa? Siete matti? No! - Li richiama Danielle. - Kristel, vuoi farti
ammazzare allora? - urla agitata
Wyatt
e Kristel non ascoltano affatto le raccomandazioni di Danielle e
quest'ultima, per evitare di rimanere da sola, decide di
seguirli.
Ad
attaccare una giovane fanciulla non è la Banshee ma il
demone
affrontato dai due precedentemente.
Purtroppo
i ragazzi non fanno in tempo e giungono sul posto proprio quando
quell'essere trafigge la giovane dal cui corpo esce una luce bianca
che penetrra nel coltello che l'ha uccisa.
-Bastardo
- gli urla Wyatt
-
Ancora voi? - chiede il demone.
-
Voi? Lo hai già affrontato anche tu? - domanda Kristel al
cugino
-
Mi avete
seguito? Stavolta sono preparato. - dice lanciando loro una scarica
elettrica che evitano buttandosi a terra.
Danielle,
nascosta dietro un pilastro, non riesce a credere ai suoi occhi.
-
Ma tu sei un Urkin, non hai quel potere - dice Kristel sconcertata
-
È vero, ma ve l'ho detto: mi sono preparato. Ho comprato
questo
potere.
-
Comprato? Credi che 4 fulmini comprati al mercatino ci fermino? -
domanda Wyatt ridendo
-
E poi...un demone che compra?! Potevi rubarli! - dice
divertita
Kristel
-
Vabbe', ciao! - esclama Wyatt pronto ad eliminarlo - coltello
- dice chiamando a se il pugnale con la telecinesi
orbitante.
-
No, fermo - Gli urla la cugina. - Un Urkin è un demone di
basso
livello, molto basso-
-
Ehi - la interrompe offesso l'interessato
-
Ma lavora per esseri molto potenti - continua - Dicci per chi
lavori e non ti uccideremo -.promette al demone
-
Forse tu no. Ma lui si. - risponde il demone
indicando
Wyatt
-
Ragazzi...
Ucciderlo? Lasciatelo stare... Andiamo... - Urla loro
Danielle spaventata sporgendo il viso dal pilastro.
Wyatt
e Kristel non sapevano che si trovasse li, non l'avevano vista. Non
le avrebbero permesso di correre dei rischi.
-
Vattene Danielle, vattene subito.
Il
demone scompare e appare dietro la ragazza prendendola alle
spalle.
-
Lasciala stare - gli urla Kristel
-
Ridatemi il coltello o le spezzo il collo.
Kristel
e Wyatt si guardano non sapendo come dover agire.
-
Prima la lasci andare e poi ti ridiamo il coltello - propone Wyatt
-
Oh no. Se la lascio il coltello me lo ridai conficcandomelo.
-
Mi credi così aggressivo? Bè, si. Probabilmente
lo diventerò se le
fai del male.
-
Hai già ucciso una ragazza. Se fai del male anche a lei ti
assicuro
che desidererai di morire. La tua vita sarà un'infinita
tortura - lo
minaccia Kristel
La
figlia di Phoebe e il figlio di Piper sono davvero agitati.
Kristel conosce Danielle solo da qualche settimana, Wyatt l'ha
addirittura appena incontrata, ma il dovere di proteggerla è
più
forte di quello che sentono verso gli altri innocenti. Forse
è
perchè a metterla nei guai, seppur
involontariamente, sono
stati loro? O forse è perchè quella forza potente
che li ha invasi
pochi minuti prima li ha in qualche modo legati o,
più
semplicemente, ha saldato un vincolo che era già presente in loro?
Danielle
piange. Il demone le stringe il collo col suo braccio. Ha
paura.
Vorrebbe
non
aver seguito i ragazzi, vorrebbe solo essere rimasta nella sua
camera... e in un vortice di luci sfugge al demone
ritrrovandosi proprio nella sua stanza.
-
Grande Wyatt! - Si complimenta Kristel
-
Eh? - chiede il ragazzo
-
Accidenti - si lamenta l'Urkin.
Wyatt
gli lancia contro il coltello, ma il demone svanisce e il pugnale
cade a terra.
-
La tua amica è un angelo bianco? - chiede mentre recupera
l'ama.
-
Cosa? Non sei stato tu?
-
A farla orbitare? No. A dire il vero non so se posso farlo... Sarebbe
troppo facile non credi?
-
Si... E non sarebbe male! Ma allora... Non capisco... Come fa a
studiare qua se è un angelo bianco? Gli angeli sono morti...
Ovviamente tu e i tuoi fratelli siete un caso a parte!
-
Melinda no, è tutta strega. Mio padre non era
più un angelo
bianco quando nacque.
-
Oh cavolo... dice Kristel fra se e se
-
Forse è la sua copertura. Mio padre si fingeva un tuttofare
agli
inizi con i suoi protetti... Magari è il tuo angelo e si
finge la tua
coinquilina per avvicinarsi - suppone Wyatt - Andiamo a cercarla?
-
Non siete solo tu e Chris ad essere metà streghe e
metà angeli...
Già prima di voi c'era zia Paige...
-
Ah, È vero..
-
E per quanto mi ha detto mia madre la zia vive con la sua
famiglia in
italia...
-
E che
c'entra? - chiede Wyatt non riuscendo ad afferrare il punto
-
Non hai sentito l'accento straniero di Danielle? E' italiana....
-
Danielle è un nome francese però - puntualizza il
ragazzo
-
Wyatt, sto dicendo che è nostra cugina e tu ti
metti ad
analizzare la provenienza del suo nome? - gli domanda
in
tono, confusa.
-
Ma
non credo, dai... Ci sono studenti provenienti da tutto il mondo in
questo college... Hai altri indizi?
-
Si, ma quanti di quegli studenti orbitano? Comunque, no.
Cavolo, avrei dovuto ascoltarla di più quando mi parlava di
lei
invece che spostare il discorso su di me...
-
Ok piccola egocentrica, non quadrano molte cose. Non hai visto
com'era spaventata?
-
E' vero. Pensava a scappare... Non sembrava affatto un'Halliwell...
-
Questo non conta. Zia Paige ha un altro cognome e poi potrebbe aver preso quello del padre... E tu? - le chiede curioso
-
Intendo dire caratterialmente! E' scappata, piangeva... Noi non ci
comportiamo così... E mi dici perchè sei fissato
con i nomi?
-
Be', anche un angelo bianco non si sarebbe comportato come
lei.
Sembrava un'estranea a questo mondo. Forse non conosce la magia. Del
resto, per quanto mi ricordi, le nostre madri si sono separate
proprio perchè zia Paige voleva chiudere coi demoni...
-
E allora perchè orbita? Non conosce la magia ma
conosce i suoi
poteri? - chiede confusa
-
Non lo so... Credo sia il caso di andare a cercarla e
chiederglielo.
Negli
inferi il demone mandante, impaziente, porta a se il suo esecutore
facendolo apparire tramite i suoi poteri.
-
Hai fallito.
-
No, mio signore.
-
E allora perchè non sei venuto? Devo
pensare che m i
stessi evitando? - gli domanda arrabbiato
-
Non ho completato il lavoto e stavo cercando si riprendere il
coltello.
-
Hai
perso il coltello? - Gli urla infuriato
-
No, me lo ha sottratto un angelo bianco.
-
Ti sei fatto fregare da un angelo? - gli grida sempre più irritato
-
Era un angelo molto potente. Mi ha sotratto il coltello facendolo
orbitare.
Il
demone superiore ride.
-
Quello non era un angelo bianco. Spostare gli oggetti è un
potere
delle streghe. Sarà stato un sangue misto. Quante
ne avevi prese?
-
3, mio signore.
-
Solo 3? - Gli urla nuovamente
-
Non sa quanto sia difficile trovare delle vergini in questa
città.
Neanche le ragazzine lo sono...
-
Non mi interessa. Portami immediatamente il
coltello
o morirai.
- E per quanto riuguarda le ragazze? Devo
trovarne altre due? - domanda
- No. Non faresti mai in tempo.
Portami il coltello, al resto ci penso io. Hai mezz'ora di tempo, non
un minuto di più. Anzi, non un secondo di più -
si corregge
intimidendo iil servo
- Si, mio signore. Non la deluderò.
Sin
dall'inizio mi dicevo di creare un'immagine raffigurante i tre cugini
sia per rappresentare la fanfic che per mostrarvi l'aspetto di
Danielle e Kristel. Finalmente sono riuscita ad avere photoshop e a
crearla ma proprio mentre stavo per inserirla qui ci ho ripensato xD
Lo avrei dovuto fare prima... ormai ognuno le immagina in un certo
modo ed è giusto così ^^ Inserirò
l'immagine proprio alla fine...
in fondo all'ultimo capitolo :)
Cooooomunqueee!!
Grazie
per aver letto, spero non ti sia pentito\a xD
Ringrazio
in particolar modo EmilyBlack28, O r a n g e e SilviaMrsJonas che sono sempre presenti :D Gracias chicas!!
A
prestooo!!
Kisses!