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Autore: talpy    05/06/2006    6 recensioni
bonjour!!! dopo un sacco di tempo in cui non producevo ficcy eccone una...secondo me è un pò strana come genere, però se me la trovassi davanti la leggerei appunto perchè è così...un pò della trama?un accenno? dico solo questo...ginny in un colloquio con voldie...il resto leggetelo...e RECENSITE!!
Genere: Romantico, Triste, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Draco/Ginny
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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piccola storia stupida con situazione assurda scaturita da una mente malata e sotto grande stress a causa dell’imminente interrogazione di greco…RECENSITE!!!!!




-e allora dimmi…-

Sento la sua fredda voce crudele che mi perfora le orecchie come una lama sottile e arroventata.

-…dimmi perché ti trovi qui, lurida feccia…qui, nella mia reggia.-

Il suo tono non ammette repliche…è autoritario, come sempre, e ha quella specie di forza persuasiva nel timbro..
Prendo la parola…come se mi avesse realmente interpellata, invece che semplicemente presa in giro…perché lo so, lo so benissimo che mi vuole solo uccidere.

-bè, sai Tom…ho deciso che per morire un bel metodo era venire qui a rompere un po’ a te…-

Sento il brivido che percorre la sala, piena zeppa di mangiamorte…
Alcuni sono indignati, altri semplicemente eccitati all’idea del massacro che avranno come spettacolo questa sera..ma io so…so che Lui non mi ucciderà subito…vuole giocare, vuole sapere come faccio ad avere questo coraggio di sfidarlo così apertamente….
Forse è questa la sua debolezza…la curiosità.

-oh, ma sentitela, la babbanofila traditrice del sangue che le scorre nelle vene…sentiamo…cosa, ha da dire…-

Cupe risate si alzano dai più nascosti meandri..ma neppure un brivido scuote la mia figura…
Non sono più la sciocca ragazzina che ha paura….forse sono pazza…forse troppo coraggiosa…molte cose si sono dette di me in questi anni…

-bè…grazie per il tempo che mi dedichi innanzitutto…lo so che il tuo calendario è fitto di eventi…ad esempio ho saputo che dopo domani hai progettato un bell’attacco alla Parigi gabbana…ottimo piano davvero…soprattutto il diversivo a Londra…sì sì…-

Sorride…nonostante il fatto che abbia appena scoperto che uno dei suoi piani più importanti sia appena andato in fumo…sorride…ma io scorgo le fessure dei suoi occhi assottigliarsi sempre di più…e so che è in collera…

-ma brava la pezzente…non sei più l’ingenua che eri a 11 anni...bene davvero…allora silente, prima di morire, sia inteso, ha fatto un lavoro decente…con alcuni soggetti, almeno a suo parere…ma ora dimmi, che sono curioso….come hai saputo del mio brillante piano, e soprattutto, come e perché sei qui?-

Ah ah..,.benedetta pazienza..lo sapevo che alla fine non avrebbe più resistito a chiedermelo…

-Tom Tom Tom…sei sempre stato un curiosone…- scintille sprizzano da diverse bacchette…vedo la Lastrange bloccata da due figure incappucciate…sorrido. -…come ben saprai, è da un po’ che ho lasciato il mio servizio al ministero come auror…op forse non lo sai, d'altronde non sono mai stata un soggetto molto interessante per i tuoi scopi…comunque, tornando a noi…è da quando ho lasciato il ministero che mi preoccupo di liberare la società da coloro che sono i tuoi fedeli mangiamorte.. e mi sembra anche di star facendo un buon lavoro, considerando che sono una sola è che è da due anni che mi dai la caccia quasi quanto a Harry…-

Sorride…ma è curioso…mi chiedo come io abbia imparato a conoscerlo così tanto leggendo le pagine di quel suo diario e facendo ricerche nella memoria di coloro che furono i suoi “amici”.

-ma naturalmente…continua.-

-bè…mi sono stufata…devo proprio dirlo…mi lasci solo le briciole!!i tuoi più fedeli seguaci li proteggi con l’incanto fidelus, l’unica cosa certa che sapevo su di loro è che ogni tanto li richiami qui per dare loro i tuoi assurdi incarichi…-

Mi piace girare intorno al nocciolo della questione…

-allora ho deciso di fare una ricerca, ancora più approfondita di quella che ho fatto in passato e di cui u conosci perfettamente l’esistenza…e ho scoperto niente pop o di meno che il luogo del tuo quartier generale..anche se, ammettiamolo, è un po’ squallido che tu ti sia costruito un castello identico quasi in tutto a Hogwarst come quartiere..ma questa è una questione che per la tua privacy preferirei discutere in privato…

Altre scintille…ho sempre sospettato che bellatrix se la facesse con il caro vecchio voldie, ora ho le prove…ah ah..

-voi, uscite.-

Non ci sono rimostranza all’ordine di voldemort…unico l0 sguardo della Lastrange, tradito, offeso…ma non c’è pietà per lei…per colei che uccise Sirius.
Restiamo soli…

-eh così, Ginny, posso vero?, tu credi di conoscermi?-

Colgo ironia nella sua voce…ah, se solo sapesse quanto ho fatto tesoro degli insegnamenti di Silente, Harry e di tutte le mie ricerche!

-io non credo un bel niente…comunque…sì, insomma…stavo dicendo della scelta del quartier..-

-so perché fai tutto questo, sai?-

La sua voce crudele mi blocca.

-ora non sei forse tu convinto di conoscermi?-

La mia voce è fredda, distaccata…come quella che ho amato. Come quella che mi è stata strappata.

-oh…io non credo. Io so. Come tu sai di conoscere me. Cosa scandalosa e, a mio avviso, pericolosa e inutile, dato che al termine di questa piacevole chiacchierata, morirai, come ben sai. Ma sì, certo, esaudirò i tuoi desideri.

.davvero?-

Dio…il solo parlare mi fa male…parlo come lui…come colui che ho amato..con la stessa arroganza e punta di ironia, di scherno. Mi chiedo come si possa amare così tanto una persona e odiarne contemporaneamente così tanto un’altra…
No…non odio così tanto il caro zio voldie…odio lei…la feccia che lo ha ucciso.

-ma certo…però continuo ad essere curioso..perchè non venire direttamente da me? Lo sai che ti avrei accontentata..non serviva mica uccidere tutte quelle persone….tutti quei cari mangiamorte..loro non ti hanno fatto nulla…

-ah ah..nulla…punti di vista…hanno seminato dolore…distruggendo l’amore di altre persone..come lei ha fatto col mio.
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-ma guarda…eccomi qui a fare le stesse discussioni con una Weasley..le stesse discussioni che a suo tempo feci con il caro Silente.-

Odio la gioia sadica che si nasconde nella sua voce.

-le coincidenze della vita.-

-dai, su..perchè non sei venuta direttamente da me?-

-volevo divertirmi.-

Non sto mentendo. Ho provato gioia ad uccidere in questi anni… è anche per questo che abbandonai gli Auror..loro sono costretti ad uccidere, io lo amavo.

-si sono dette molte cose di te, Ginervra Weasley, in questi anni. Si è detto che eri impazzita per aver abbandonato il Ministero, per aver lasciato da parte il caro ordine della fenicie. Insomma…tutti hanno detto che eri imprudente perché ti sei messa, come dire?, in proprio… sinceramente credo che sia una delle poche idee sane che la tua mente ha partorito..oltre, ovviamente, a quella di scegliere un purosangue come amante, anche se così lo hai insozzato..-

-tu!!brutto vigliacco!!come osi parlare di lui? Tu. Tu che ti credi superiore a tutti gli altri e invece non sei altro che un Mezzosangue!! Come osi?-

Lo interrompo…mi ero ripromessa di mantenere il controllo…ma lui sapeva che non ce l’avrei fatta..come io so che lui ORA perderà il controllo, esattamente come ho appena fatto io.

-come oso? È tutta colpa tua, sporca babbanofila che non sei altro! Uno dei pochi buoni esemplari di purosangue completamente dediti alla grande causa. Era una macchina della morte, perspicace, attivo, intelligente. E tu. Tu. Tu lo hai rovinato. Con quello stupido sentimento. L’amore, l’ho sempre detto a Silente che è una cosa inutile se non dannosa…ma lui non ci credeva.. e dimmi, a cosa ti ha portato l’amare Draco Malfoy? Ad essere qui, nel covo dei Mangiamorte, in procinto di morire, dopo essere diventata più simile a me di quanto si potesse immaginare. Io seguo la mia causa, tu la tua. e poi…diciamocelo…continui a soffrire. Tutto questo in cambio di un anno di amore..-

Siamo tornati entrambi calmi. Ma il rancore di entrambi viene emanato dalla persona. Lui lo amava. O almeno, lo amava come il signore oscuro può amare. Apprezzava la sua persona. E io.. io lo amavo, senza riserve.

- bè…ora che la tua curiosità si è esaurita vorrei la mia preda, a meno che tu non mi voglia uccidere senza farmi questo piccolo…dono…-

-per me non c’è problema, lo sai benissimo che l’ho tenuta in vita, dopo quello che ha fatto, solo per avere la gioia di vedere lo spettacolo di te che la uccidi, esattamente come farebbe un mangiamorte..esattamente come avrebbe fatto lui.-

Lo sapevo. C’era un motivo per cui l’aveva tenuta in vita!!

-bene, allora, procediamo?-

Chiedo, con una punta di impazienza e gioia malvagia.

-certo certo…-

Muove le labbra in modo strano..sento un sibilo. Nagini.. se facessi ancora parte dell’ordine la dovrei uccidere…se facessi ancora parte di questa guerra lo dovrei fare..ma ormai sono solo un guscio vuoto. Riempito solo dalla voglia di vendetta.
La porta si apre, per magia. Nagini esce…
In cerca di colei che sarà la mia vittima.
Ecco, sento dei passi…per essere una Mangiamorte è veramente troppo rumorosa. Lui me lo diceva sempre, che per essere tenebra si deve essere buio.
Mi sposto nell’ombra di una colonna…vedo Voldemort sorridere.

-sì mio signore? Al suo servizio-

Si inchina velocemente…anche senza sforzare le mie doti di Legilimens riesco a sentire il terrore provenire dalla sua figura.

-sì Pansy. Ho bisogno di te. Sai, per due anni, dopo la tua stupida vendetta, ti ho protetta per vedere ciò che accadrà ora. lei è qui.-

Ride…con orrore noto che la sua risata sibillina è accompagnata dalla mia… mi sposto verso la luce…la vedo sbiancare.

-crucio-

Lo dico con voce quasi annoiata, come soleva fare lui, quando lo vedevo in battaglia..
Quanto tempo è passato? Mi sento viva dopo 2 anni…due anni in cui lui non è stato con me… non avrei mai creduto che saremmo finiti assieme. Ma è successo. Non so come. So solo che durante uno scontro usai l’occlumanzia contro di lui e capii che non era una cattiva persona. Era indifeso di fronte a me, dopo ciò che avevo visto. E io non lo attaccai, ma lo protessi… e lui imparò a proteggere me. Nacque un’ amore che non avrei creduto possibile. Un amore distrutto dalla persona che sto torturando ora.

-avada kedavra.-

Ora sono eccitata. Sento la gioia invadere il mio corpo nell’istante in cui lei muore e cade in avanti.
Ma poi tutto passa. Ho avuto la mia vendetta. Ora quale sarà lo scopo della mia vita?

-ora che tutto si è risolto…-

C’è un altro sibilo, questa volta perfettamente udibile, acuto si diffonde per tutta la stanza come poco fa hanno fatto le urla della Parkinson. Sciocca ragazza. Lo sapeva che lui non l’aveva mai amata. Però pensava che lui non POTESSE amare. Quando invece ha scoperto che poteva e che amava me, la gelosia, la stupidità…
È entrato qualcun altro. Porta un marchio in mano.

-dicevo, ora che tutto si è risolto, alza la manica… ti devo marchiare.-

-come?-

-bè. Obbiettivamente sei morta. Non hai più nulla di buono in te, a parte i ricordi di lui. Sei una mangiamorte perfetta. E per questo, ora, ti marchierò.-

Sono confusa….ma di certo non mi farò marchiare.

-no! Come potrei? Non sto dalla tua parte Tom. Non c’è nessuna parte che mi attragga. Non farò mai parte delle tue schiere.-

-ne sei sicura?-

-certo-

Nello stesso momento in cui dico questa risposta so già il mio destino. Lo stesso che, in un modo o nell’altro, inseguo da due anni. Tornerò da lui…
Niente più confusione, niente più voglia di vendetta. Niente più morte, niente più senso di colpa. Niente più nostalgia, niente più tristezza. Solo pace.

-avada kedavra.-

Le ultime parole che sento.



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