Sono passati nove mesi.
Nove mesi da quando se n’è andato, nove mesi da
quando mi ha
lasciata.
“Tornerò, te lo
prometto. Non cambierà nulla.”
E io ci avevo anche creduto. Pensavo avesse ragione, non
sarebbe cambiato nulla. Invece è cambiato tutto.
L’ultima volta che l’ho visto è stato
alla fine del
programma, era tornato a casa per riposarsi durante le vacanze di
Natale.
Abbiamo passato dei giorni fantastici insieme, come sempre lui mi fece
sorridere ma quando venne il momento, sapevo che sarebbe finito tutto.
Mi aveva
detto che non sarebbe mai cambiato, che sarebbe rimasto lo stesso
identico
ragazzo di prima. Il ragazzo che amavo. L’ho supportato per
tutto questo tempo,
e ora sto gettando tutto all’aria. Niall è stato
il mio primo vero amore, e lo
so, a 16 anni è impossibile dire di aver già
avuto il primo amore. Ma io sono
stata fortunata, ed ho incontrato lui.
Dopo le vacanze Natalizie, non l’ho più rivisto.
Non mi ha
chiamata, mi ha mandato un sms dicendomi che gli mancavo, e che sarebbe
tornato
presto da me, e saremo andati a prendere il gelato insieme come
facevamo
sempre. Dopo quel messaggio non si è fatto più
sentire.
Il vuoto totale. Una parte di me si auto convinceva,
pensando “E’ famoso ora,
avrà tantissimi
incontri, gig e cose varie. E’ normale che non ha molto
tempo.” Una parte
di me si è aggrappata a quel pensiero per mesi interi,
scappando dalla realtà e
creando un mondo tutto mio, dove io e Niall eravamo ancora insieme e
lui non se
n’era mai andato via.
Il problema è che lui quando se n’è
andato, ha portato via
il mio cuore. Non un pezzo, non la metà. Tutto il mio cuore,
l’ho dato a lui.
Ho dato tutta me stessa a lui. Il mio cuore ancora gli appartiene,
sebbene ora
è finito tutto. E anche se fosse, il mio cuore si sarebbe
spezzato dal un bel pezzo.
Da quell’intervista, dove disse “Sono
single.” Quello è stato il momento più
brutto della mia vita. Tutto si era bloccato, non capivo più
niente, non
sentivo più niente. Sono uscita di corsa da casa ed ho
cominciato a correre,
senza una meta ben precisa.
E ora lui è qui, per il suo compleanno, e non mi ha ancora
cercata. E io sono davanti casa sua, seduta sulla panchina ad aspettare
di
vederlo. Almeno per qualche secondo ho bisogno di vederlo, e lui non lo
deve
sapere. Vedo qualcuno uscire da casa, e quando vedo chi è mi
blocco. E’ lui,
che sorride e parla al telefono. Non riesco a sentire quello che dice,
ma
sembra felice e questo è quello che conta. Prima di tornare
a casa, dopo aver
finito la chiamata, si gira e per un momento mi fissa. Capisce chi sono
e mi
sorride. Il sorriso più bello che abbia mai visto negli
ultimi nove mesi. Io
gli accenno un sorriso e lo saluto con la mano, poi mi alzo dalla
panchina e mi
dirigo verso casa prima che noti le mie lacrime. Sento qualcuno che mi
cammina,
o meglio mi insegue, dietro. Poi mi prende il braccio e mi gira.
“Perché scappi?” Niall. Non vedo niente
per colpa delle
lacrime. Cominciò a picchiarlo al petto.
“Perché non mi hai chiamata? Perché non
mi hai cercata? Nove
mesi, Niall! Nove mesi! Sono così facile da dimenticare
forse?! Forse non ti
eri ricordato di avere una ragazza? Di avere qualcuno che ti aspettava
OGNI
SINGOLO GIORNO?!” gli urlo mentre le lacrime scendono. Lui mi
prende la testa e
l’appoggia al petto. “Mi dispiace, non era mia
intenzione. Quando non vedi o
non senti qualcuno per tanto tempo poi rischi di dimenticarla. E quel
giorno,
quando mi hanno chiesto se fossi single ho detto automaticamente si.
Perché
erano mesi che qualcuno mi baciava, che mi diceva quanto fossi
importante per
lei. Erano mesi che non sentivo quella voce. La tua voce. Quella che
amo
ancora.”
“Mi ami ancora?” alzo lo sguardo e mi perdo nei
suoi
favolosi occhi.
“Sempre.” Mi risponde. Poi mi alza il mento e mi
bacia. Dopo
nove mesi la mia bocca è a contatto con l’unica di
cui ho realmente bisogno, la
sua. “Ti amo, piccolina” mi dice sorridendo.
“Ti amo anche io. Ma ancora non ti
ho perdonato. Quello che hai fatto è indimenticabile. Sai
quanti giorni ho
passato a letto? Sai che sono stata bocciata per colpa tua? Ti ho dato
il cuore,
e tu mi hai dato solo che delusioni. Ci vorrà molto per
riaggiustare il mio
cuore e riacquistare la mia fiducia.”
“Lo so. Ma non mi arrenderò mai a te. Ti amo ed
è quello che
conta. E ora hai il mio cuore, usa il mio mentre aggiusto il
tuo.” mi accarezza
una guancia e mi bacia di nuovo. E quello è solo
l’inizio.
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Non ho mai pensato di scrivere una one shot, ad essere sinceri. Ma la
canzone di Demi Lovato mi ha ispirato e quindi eccomi qui, una 'storia'
su Niall. :) Spero vi piaccia! Ho anche una fan fiction (ancora in
corso) chiamata 'please don't have somebody waiting on you'. Andate a
leggerla se vi va. Xo. ♥