Il risveglio è rugiada
che piange su fragili petali,
alba che distende la sua bianca voce,
un confuso cinguettio canta le lodi alla luce,
evanescenti stelle che torneranno,
impercettibili nuovi respiri.
Sussurra l'armonia della rinascita,
un bacio della primaverile natura in fiore,
un'abbraccio all'effimero amore.
L'addormentarsi è nella notte.
Scivola nelle delicate
sfumature del tramonto,
un'attesa quiete che scorre tra le dita,
si perde nel buio della meditazione,
un incerto chiarore che s'attenua.
Diventa vaga essenza d'ombra,
silenzio di ricordi che volano nell'aria,
dimenticanza d'inconsistente ostilità.
Ritrova la pace nel sorriso che regali,
nel sorriso che nasce sul tuo viso,
raccogli la speranza nel sorriso che ricevi,
nel sorriso che ricorderai.
La pace è abisso di perfezione
che avvolge le nostre avide mani che la rubano,
le nostre incomplete vite che non vedono,
vento che scavalca l'impavido onore,
risplendente vittoria di perdono e di coraggio.