Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: TabataWitch    25/09/2011    1 recensioni
Qualcuno vaga per i corridoi del castello a notte fonda... che intenzioni avrà?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gregory Goyle, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Notturno ad Hogwarts

Questa storia è stata scritta per il contest "The seven deadly sins" di Wynne Sabia, e si è classificata sesta (su sei... ma fa lo stesso eheheheheh) ho scelto il prompt Gola, perchè è indubbiamente uno dei miei peccati preferiti!

 

- Autore: TabataWitch
- Titolo: Notturno a Hogwarts
- Peccato: Gola
- Personaggio Scelto: Gregory Goyle, Ron Weasley
- Genere: Generale
- Avvertimento: FlashFic
- Rating:Verde

 

Camminava in punta di piedi, completamente invisibile, per i corridoi fiocamente illuminati di Hogwarts. Stava ben attento a non farsi sentire neanche da un fantasma e, soprattutto, da Mrs Purr, che sarebbe schizzata alla velocità della luce ad avvertire Gazza. Non voleva che qualcuno intralciasse il suo piano.

Ancora un corridoio, poi un altro e finalmente... eccola, la porta che cercava. Allungò una mano e fece il solletico alla pera verde fino a farla trasformare in una maniglia. Il suo stomaco gorgogliava di gioiosa anticipazione e sentiva la saliva riempirgli la bocca.

Entrò nella cucina del castello, gli elfi domestici erano tutti a dormire, ma avevano già cominciato a preparare i pasti per il giorno dopo. Davanti ai suoi occhi estatici c'erano enormi vassoi, ciotole e piatti pieni di ottimo cibo.

Ritornò visibile e si avvicinò, osservare le sue mani che affondavano in tutto quel bendiddio era per lui fonte di godimento quanto l'atto stesso di mangiarlo.

Diede inizio al suo festino privato: per molto morse, sgranocchiò, succhiò, leccò tutto quello su cui riusciva a mettere le mani. Ogni morso era un'esplosione di gusto sulla sua lingua.

Il sapore intenso e sanguigno della carne, quello speziato del pane, quello aspro e astringente della frutta, quello zuccheroso e morbido dei dolci. Era così impegnato a godersi quelle gustose meraviglie che si accorse che qualcun altro era entrato in cucina solo quando sentì che tratteneva rumorosamente il fiato dietro di lui e lo chiamava per nome.

" Goyle?"

Si girò di scatto. Il rosso Ron Weasley lo guardava stralunato dal centro della stanza, un mantello argentato in mano.

"Che diavolo ci fai qui scimmione?"

Goyle sogghignò.

"Probabilmente la stessa cosa che stavi per fare tu pezzente. Uno spuntino notturno"

"Spuntino? - disse Ron ridendo – ti sei mangiato metà del contenuto di questa cucina"

Gli occhi del rosso si strinsero maligni.

"Chissà cosa direbbero i tuoi amici se sapessero del tuo vizietto notturno"

Restarono qualche istante a guardarsi.

"Ok feccia – disse Goyle – io non rivelo il tuo piccolo sporco segreto e tu non riveli il mio"

E si misero entrambi a mangiare.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: TabataWitch