25/09/2011
2 recensioni
Per il drabble Day, con il prompt numero 4
Stupido, stupido lupo bastardo
E' così con te.
Cavalchiamo un vecchio cavallo a dondolo che rischia di spezzarsi. E temo che se cadessi tu non cercheresti di prendermi la mano per salvarmi.
Quante volte mi hai lasciato perché non eri sicuro, perché ti sentivi indegno? Perché non mi meritavi?
Però ero sempre io quella che rimaneva sola ad aspettare che tu tornassi a casa, con il dubbio che non l'avresti fatto.
Ed ora, te ne sei andato di nuovo, ma stavolta con la consapevolezza di non aver lasciato solo me. Stupido, stupido lupo bastardo.
Merlino, quanto ti odio in questo momento. E non voglio che il piccolo che sta crescendo dentro di me percepisca questo sentimento di astio per te, e per il mondo che non ti accetta e se ne fotte che sei una persona anche tu.
Anche se sei uno stupido, stupido lupo bastardo.
E allora, vattene, vattene e non tornare, ti ho detto in preda alla rabbia.
Per fortuna solo Dio, o qualunque mente ci sia dietro a questo disegno imperfetto, mi sta vedendo in questo momento: a terra, piangente come un coccodrillo.
Se tornerai, io giuro che... che ti picchierò a sangue. Che ti riempirò di calci e che... che ti tirerò una padella.
Ma poi, ti supplicherò di non lasciarmi di nuovo, perché non potrei sopravvivere. E allora, forse, avremo il nostro lieto fine.
Devo trovare una padella, giusto in caso.
Stupido, stupido lupo bastardo.
Author's corner
Ecco una flash-fic tutta Tonks/Remus. E siccome non scrivo spesso su personaggi femminili, questa volta ci stava.
Spero vi sia piaciuta.
The Burnt Orchid.