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Autore: irytvb    25/09/2011    4 recensioni
Ci sono cose che un fratello maggiore non vorrebbe mai vedere.
Ci sono cose che Finn non vorrebbe mai vedere.
Eppure, per colpa di qualcuno (forse il karma?) praticamente non riesce a vedere altro oltre a Kurt e ad il suo fidanzato.
Che fanno sesso.
Molto, molto, molto sesso.
E no, Finn non è Puck, e a lui non piace affatto capitare dietro le quinte delle regionali e vederli.. bhè, limonare alla grande.
Non gli piace nemmeno dover fare un discorsetto al fratello (quello rimarrà per sempre tra i momenti più imbarazzanti della sua vita, e lui ne ha avuti tanti di momenti imbarazzanti.)
Detesta entrare in bagno e trovare Kurt e Blaine nella vasca da bagno... per non parlare della cena di famiglia!
Per l 'amor del cielo, presto diventerà zio per colpa di quei dannati cetrioli che Blaine si è mangiato!
Insomma, ma non insegnano proprio niente nelle scuole private?!?
*********************************************************************spero che vi piaccia, è la mia prima ff su glee!
1 baci8
iry
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Finn Hudson, Kurt Hummel
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Mi scuso con tutti i lettori per averci messo un immensità a scrivere il capitolo, davvero, sono imperdonabile :( potete picchiarmi pure, me lo merito :\

inoltre, ci tengo a ringraziare  ND_Warblers518 per essere una beta fantastica e per avermi fatto da musa in questo capitolo... ti voglio bene serena , e questo capitolo è dedicato a te per avermi sopportata così a lungo!


9. La crisi di Finn -2^ parte-

"Ci hai portato in una discoteca gay?!?" ripetè Finn, con gli occhi sbarrati.

"Certo, così Hummel può divertirsi."

"Io ho un fidanzato. Non credo che-" iniziò Kurt, prima di venire bloccato quasi immediatamente da Puck.

"tu credi male." disse perentorio, sospingendo i due fratellastri fino all' entrata.

Blaine era seduto ad un tavolo insieme a Jeff, mentre David e Wes erano in giro a ballare.

"e poi continuano a sostenere di non essere gay!" borbottò incredulo Jeff, guardando Wes che ballava con un ragazzo biondo.

"prima o poi faranno coming out, ne sono sicuro." disse Blaine con certezza.

"l' importante è non farli bere troppo, ti ricordi l' ultima volta?" chiese l' usignolo, mentre Blaine rabbrividiva al ricordo dell' ultima festa dei Warbler, dove era stato costretto a darsi alla corsa per scappare da Davis, che sosteneva di essere la persona giusta per iniziare Blaine al sesso.

Kurt era andato su tutto le furie, e alla fine la festa era stata fermata dal preside, accorso per le troppo urla.

Avevano rischiato un espulsione tutti quanti.

"Non ricordarmelo... credo che quel giorno mi abbiano fermato la crescita..."

"Ohhh. Questo spiega molte cose!" disse Jeff, guardandon l' altezza del solista.

Blaine gli lanciò un occhiataccia, prima di sospirare: "vuoi qualcosa da bere? Sembra che la serata di farà lunga..."

"Vodka. Bottiglie di Vodka." piagnucolò Jeff.

"Allora, ti stai divertendo, Hummel?" chiese con un sorriso Puck, sedendosi sul divanetto viola accanto all' altro ragazzo.

"Mi stai prendendo in giro? Io ero convinto di poter andare a vedere Rent e voi mi avete portato qui!"

"Bhè invece di stare qua a lamentarti potresti sfruttare l' occasione: questo è l' unico Gay Claub dello stato..."

"Ed io non capisco perchè mi abbiate portato qua. Tu poi, sei omofobo, credevo ti facesse schifo persino respirare la stessa aria che respiro io!"

"Non è vero! Non sono omofobo, è che..." la voce di Puck si spense, come se il ragazzo cercasse le parole giuste per dire cosa sentiva.

"Bhè ti buttavo nel cassonetto perchè sei un perdente, non perchè sei gay o cosa del genere. E poi..." Puck prese un respiro profondo, prima di ricominciare a spiegare: "Mio padre ci ha abbandonato poco dopo la nascita di mia sorella, per diventare una Rockstar... aveva una band, e là c' era un certo Luke. Tradiva mia madre con lui, lo so perchè ho sentito mio padre che glielo diceva pochi giorni prima di andarsene."

"Oh." disse Kurt, sbattendo le palpebre, stupito.

"Credo di aver pensato di buttare nel cestino quel Luke, non te." borbottò ancora Puck imbarazzato, guardando tutto tranne gli occhi dell' altro: "e.. bhè mi dispiace."

"Oh." ripetè Kurt.

Caddero in un silenzio imbararzzante, che venne spezzato un paio di minuti dopo, con l' arrivo di finn e di un altro ragazzzo dai capelli scurissimi.

"Oh Santo Panino!" esclamò il fratellastro di Kurt. "Lui è geniale!" disse agli altri due, indicando il ragazzo dietro di lui: "lui è Harry, e abbiamo praticamente tutto in comune! gli piace cantare giocare a football, e tifa i Giants!Pensate che mi ha invitato a vedere una loro partita insieme a lui!"

Harry sorrise, divertito. "Siamo praticamente Anime Gemelle."

"Uhm... bhè, penso si possa dire anche così." disse Finn alzando le spalle, per poi esclamare: "Non vedo l' ora di presentarti alla mia fidanzata!"

"Fidanzata? Hai una fidanzata?" Ripetè il povero Harry.

"Certo, si chiama Rachel. Ci siamo messi insieme da poco... Molte persone non la trovano molto simpatica, ma secondo me è fantastica, e-"

Finn non riuscì a finire la frase, visto che Harry se ne era andato.

"Cosa ho fatto di male?" chiese Finn agli altri due che stavano soffocando le risate dietro colpi di tosse.

"Sei proprio stupido come sembri..." biascicò Puck.

"Finn, siamo in un club gay, secondo te perchè quel ragazzo ha iniziato a parlarti?" chiese Kurt, esasperato.

Finn ci mise un paio di secondi a capire.

"Vuoi dire.. che ci stava provando con me?" chiese, con una risatina nervosa.

Puck si affrettò ad alzarsi per evitare la crisi isterica di Finn, che ormai era soltanto a poci minuti dall' arrivo.

"Vado a prendere dei drink!" esclamò, correndo via e rimediandosi un ochiataccia da parte di Hummel.

Noah si ripromise di tornare al divanetto come minimo dopo dieci minuti.

Sgusciò tra la folla, declinando non proprio gentilemente le offerte di qualche ragazzo (in fondo era Noah Puckerman, anche in un club gay faceva strage di cuori,) finchè non andò a sbattere contro un biondino che si dimenava davanti ad un asiatico.

Il biondino si girò lentamente, e Puck quasi cadde nella sorpresa di trovarsi quelle enormi labbra da pesce davanti.

Quelle labbra non potevano appartenere ad altri se non...

"Evans?"

"Puck? Che diamine ci fai qui?" chiese Sam, agitandosi.

"Ho accompagnato Hummel qui."

"Tu e Kurt uscite insiem-?"

"NO! no, no e no. E' un favore che sto facendo a lui e a Finn e-"

"Finn è qui? Con Kurt? Sono loro che stanno insieme, vero? L' ho sempre sospettato che Finn fosse Gay. Ma i loro genitori lo sanno o stanno tenendo tutto nascosto tipo i Cesaroni? Secondo te c'è la possibilità che Kurt rimanga incinta? e poi, mica stava uscendo con quel Blaise?"

"Eh? Certo che no, a nessuna cosa che tu hai detto. Abbiamo accompagnato Hummel per farlo divertire. Piuttosto tu cosa ci fai qui, in un Locale Gay?"

"Un locale Gay? Per le tre ore e mezza di Avatar! Ed io che credevo di essere ad una convention del Dottor Who!" balbettò Sam, inventando palesemente una scusa.

"Scusate se mi intrometto..." disse il ragazzo asiatico, "Ma state parlando di Kurt Hummel?"

"Si..." disse Puck, confuso: "Come lo conosci?"

"Andava a scuola con me alla Dalton.. è qui? Perchè c'è anche Blaine..."

"Cosa?No, non può essere, così il mio piano va in fumo!"

"Ehm... piano?" chiese Sam.

"Si, per non far impazzire Finn!"

"Sono il solo ad essere confuso, da queste parti?" chiese l' asiatico, che altri non era che Wes.

"Bhè, se vai al Mkinley ci fai l' abitudine... comunque, Puck, di che piano stai parlando?"

"Del piano pià diabolico che l' uomo abbia mai inventato."

"Kurt..." piagnucolò Finn, "proteggimi!"

"Proteggerti? Dio, Finn, mica ti vogliono mangiare!" sbottò il controtenore.

"Io non ne sarei così tanto sicuro..." pigolò Finn, guardando un ragazzo passargli davanti e leccarsi le labbra con gusto, quasi volesse assaggiarlo.

Il tutto guardandolo dritto negli occhi.

"Kuuuuuurt!" gemette Hudson, stringendosi al fratellastro quasi fosse un ancora di salvataggio.

"Finn, ti stai comportando in modo assolutamente ridicolo, e poi non credere che starò qui tutto il tempo!"

"C-che vorresti dire?"

"Che ho proprio voglia di fare un paio di salti in pista..." rispose con un ghigno sadico Kurt.

Okay, doveva ammetterlo: era estremamente divertente vedere il grande e grosso quarterback del Mkinley piagnucolare al suo braccio in una discoteca Gay, e si, forse gli stava facendo pagare quella volta in cui l' aveva chiamato frocio....

Ma Kurt Hummel non ti dimentica mai.

"Adesso?"

"In questo preciso istante!" ghignò Kurt, alzandosi dal divanetto.

"M-ma tu hai un fidanzato!"

"Si, e allora? è soltanto un po' di ballo!" disse Kut.

"Non è solo un ballo! Non se lo balli tu! Quando dimeni i fianchi in quel modo... è come se stessi tradendo Blaine, ecco!" disse Finn con espressione grave.

Kurt gli lanciò uno sguardo accigliato.

"Oh, va bene! Però vengo con te... Non voglio stare da solo qui!" disse Finn, rabbrividendo interiormente.

"e' una discoteca come altre, Finn..." lo rimbrottò ancora, prima di entrare nella calca e iniziare a ballare.

Stava appunto facendo un passo indietro, (i suoi meravigliosi movimenti di bacino meritavano un po' di spazio, per l' amor del cielo!) Quando andò a sbattere contro qualcosa di duro.

Dapprima pensò fosse un palo, ma quando incontrò degli occhi scuri dannatamente agitati capiì di trovarsi davanti a Finn.

"Bhè?"

"Non potremmo andarcene? Lo sai che non so ballare! Ho rotto il naso a Rachel!"

"E intendi passare il tempo in piedi come un palo? C' è il rischio che qualcuno inizi a struscirtisi contro..." disse sogghignando Kurt, beandosi del terrore negli occhi di Finn.

"S-strusciare...?"

"Oh, si. è questo che si fa in una discoteca, no?" chiese innocentemente Kurt.

Finn divenne all' improvviso molto, molto molto pallido.

"Credo di stare per sentirmi male..." biascicò debolmente.

Kurt alzò gli occhi al cielo: " E dicono che io sono la Drama Queen! Roba da non crederci!"

"A me non importa che tu sia una Drama Queen, se ti muovi così bene..." disse un ragazzo daai capelli scuri all' orecchio di Kurt, che si girò di scatto, arrossendo.

"Augh! Le mie orecchie!" ululò Finn.

"Oh, voi uscite insieme? Mi disp-" il ragazzo si bloccò, guardando Finn negli occhi: "Oh, no, ancora tu!"

"Harry?"

"Io credo che me ne andrò..." disse Harry, allontanandosi da loro.

"Del piano pià diabolico che l' uomo abbia mai inventato..?" ripetè Sam, confuso.

"Esattamente. Vedete, Finn ha chiesto i miei servigi-"

"Sai cosa vuol dire servigi? Davvero?" lo interruppe il biondino, suo malgrado impressionato.

"Si, Rachel ha usato quella parola per convinvermi a far ingelosire Finn, per cui..."

"Oh, certo." Annuì Sam, come se fosse qualcosa che si sarebbe dovuto aspettare.

Wes li guardò scettico, e Puck avrebbe potutto giurare di averlo sentito mormorare qualcosa a proposito di quanto fossero scadenti le scuole pubbliche, ma lasciò correre.

"Vuole che Blaine e Kut si mollino-"

"Cosa?" esclamò Sam, confuso.

"Come?" esclamò Wes, arrabbiato.

"Sta perdendo la sua sanità mentale dietro a quei due. A suo parere sono dappertutto, e lo fanno dappertutto... e si sa che già la mente di Finn è debole... Così sono intervenuto io. Il piano è semplice: Vuoi che Kurt non tradisca Blaine con uno di questi altri ragazzi? Magari ne troverà uno alto... Così Blaine lo mollerà e Finn potrà riavere il suo amato cervello. Cioè, quell' ammasso di neuroni malfunzionanti che chiama cervello, ovviamente."

"Questo piano non funzionerà mai." Lo informò Wes con un sorrisetto.

"Perchè mai? E' semplicemente geniale!"

"Guarda lì." disse soltanto Wes, indicando un punto preciso della pista da ballo.

Puck strinse gli occhi, cercando di scrutare il punto indicato, e quel che vide lo fece semplicemente rabbrividire.

C' era Blaine, che si stava palesemente mangiando la faccia di Kurt, incurante delle persone che continuavano a ballargli intorno entusiaste.

Soprattutto incurante di Finn, che era rimasto incastrato tra la schiena di Kurt e il corpo di un altro ballerino dai capelli rossicci, che gli si stava strusciando adosso.

Puck provò pena verso l' amico che ormai era in lacrime.

"Non li si può separare, sono innamorati!" sospirò Sam, guardandoli con dolcezza.

Puck si voltò verso di lui, incredulo.

"Cioè, volevo dire, ehy, amico, il tuo piano è fallito... yo! Loro due sono troppo... toghi...? e... uhm... yo?" propose timidamente Bocca da Trota.

"Sai," disse Puck rivolto all' asiatico, "inizio a credere che il Mkinley sia più gaio della Dalton... e questo è tutto dire, vista la vostra scuola sembra un Hogwarts omosessuale..."

"Oh, io l' ho sempre sospettato." disse Wes sorridendogli.

Blaine non potè trattenere un piccolo sorriso, mentre adagiava le sue labbra su quelle del controtenore.

E dire che aveva pensato a quella serata come inutile, in precedenza!

Strinse a sè il suo ragazzo, (cosa che si rivelò alquanto sorperendente visto che era fisicamente impossibile essere più vicini,) e riniziò ad accrezzare con la lingua il suo palato.

Il cuore gli batteva a mille mentre sentiva le mani di Kurt nei suoi capelli, ed emise un piccolo gemito sentendo nel basso ventre le piccole spinte di bacino di Kurt.

Ora la domanda era una sola: come diavolo gli era venuto in mente di anche soltanto pensare che Kurt non fosse sexy?

"I miei occhi!!" ululò qualcuno, sovrastando la musica altissima della discoteca.

Quel qualcuno, nel caso voi non lo aveste capito, era Finn, che si stava domandando per l' ennesima volta cosa avesse fatto di male.

Insomma, c' era qualcosa che il karma voleva dirgli? Perchè la sfortuna arriva fino ad un certo punto, e lui quel punto l' aveva ampiamente superato.

Certo che era davvero carino quando muoveva i fianchi in quel modo... si rotrovò a pensare Finn, in modo del tutto illogico, guardando con un po' troppa intensità il sedere di Kurt, su cui era ben piantata la mano di Blaine.

Possibile che quel nanetto dovesse sempre toccare in quel modo il suo Kurt?!? pensò furioso, prima di pensare a quello che aveva appena detto.

"Oh, merda." mugugnò Finn, un po' per quel pensiero, un po' perchè qualcuno gli aveva appena dato un pizzicotto sul sedere.

^il mio angoletto^
sono mortificata, davvero!
Ma quanto tempo vi ho fatto aspettare?!?!? troppo troppissimo.
E non ho scusanti.
E' solo che dopo aver visto Harry Potter... bhè, sono stata presa da potterite acuta ed ho iniziato a scrivere solo sulla saga!
Poi mi sono vista il film di Glee, e bhè... non è fantastico? Io l' ho trovato bellissmo! (anche se avrei voluto che ci fossero le skit: sono in astinenza di KLISS!!!!)
E, bhè, l' avete vista la 3x01? Io me ne sono innamorata <3 vogliamo parlare di blaine e di quei pantaloni rosso fuoco? vogliamo davvero parlarne?!?!
ehm, okay, ho un po' divagato xD
Spero che il capitolo vi piaccia, perche a me non piace prorpio: non ne sono convinta, ma ormai stava diventando imbarazzante la quantità di tempo che stavo impiegando per questo capitolo o.O

ok, angolo pubblicità, perchè ne ho proprio bisogno xD
ho scritto "una seduta piuttosto speciale" è una purt (io la trovo una coppia fantastica! ok, sono strana xD) e se vi interessa mi farebbe piacere che la leggeste.

grazie ancora per aver letto, e spero proprio di non metterci mai più così tanto tempo a scrivere un altro capitolo :\
(e, devo dirlo, anche se mi piange il cuore: - 2 capitoli\-3 capitoli alla fine della storia! Vi rendete conto? Io ancora non ci credo :\)

1 baci8
iry

  
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