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Autore: Harumin    25/09/2011    2 recensioni
Sono passati otto anni dalla guerra, otto anni in cui questi ragazzi sono cresciuti, hanno messo su famiglia. Ma basterà una lettera per sconvolgere un mondo che Hermione Jane Granger in Weasley credeva perfetto...
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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1~

Cieca

Sono stata  così cieca.


Nella sua camera in un hotel nella Londra babbana, Hermione Granger in Weasley camminava senza sosta stringendo tra le mani un peluche di suo figlio, non la bacchetta. Se avesse avuto la bacchetta avrebbe commesso sicuramente una strage e aveva preferito lasciarla nel cassetto del comodino accanto al letto. Non un posto proprio irraggiungibile, ma sperava di mantenere abbastanza razionalità da non commettere alcun atto da garantirgli un viaggio di sola andata per Azkaban. La stanza era di modeste dimensioni, con la moquet grigio fumo e carta da parati gialla. Un armadio ad angolo, vicino alla porta del bagno e una finestra da cui veniva la tenue luce dei lampioni. Al centro della stanza troneggiava un letto matrimoniale, in parte già occupato. Zachary Weasley dormiva tranquillo stringendo un piccolo orsacchiotto di pezza. Hermione era vestita con semplici jeans e un maglioncino color rame e portava i capelli, non più così cespugliosi come a scuola, stretti in una severa coda alta. All’improvviso sul comodino il suo cellulare il suo cellulare si illuminò e, prima che suo figlio si potesse svegliare, lo prese e si diresse in bagno sedendosi sul bordo della piccola vasca. Lesse il nome sul display e con un sospiro rispose.
-Harry dimmi!
-Non sono Harry, sono Ginny. Herm dove ti trovi? Che succede? Ron qui dice che sei scappata e…
-Aspetta aspetta frena. Innanzitutto non mi nominare quel..quel..quello stronzo traditore!
-Tesoro spiegami, che cosa è successo?
-E’ successo che il tuo caro fratellino si vede -si fa- ancora con Lavanda Brown e che adesso la suddetta sia incinta.
-Sicura?
-Più che sicura.
-..Harry per favore tieni un attimo il telefono.
La voce della ragazza le giunse lontana come se avesse allontanato il telefono dal viso. Poco dopo sentì dei suoni strani.
-..Herm?
-Harry! Ma che succede? Sento delle urla, sono forse i bambini?
-Nessuno dei tre, è Ginny. Tu mi sai spiegare perché mia moglie ha appena lanciato una fattura orco volante contro tuo marito?
-Ah..ringraziala da parte mia!
-Hermione Jane Granger, ma che cosa dici? Sei forse impazzita?
-Non sono impazzita. Succede solo che tuo cognato mi tradisce con Lavanda Brown, e da mesi anche!
-Sei sicura di quello che dici?
-Assolutamente.
-Dimmi dove ti trovi, vengo da te, anzi da voi. Zach sta con te?
-Si sta qui, non preoccuparti stiamo bene.
-Hermione  invece non sono per niente tranquillo, dimmi dove ti trovi. Credo che parlarne sia la soluzione. E non allarmarti, Ron resta qui.
Concluse, anticipando la sua protesta. Terminò la chiamata dopo avergli detto il nome dell’hotel. Aprì la porta del bagno trovando due occhi azzurri a fissarla.
-Mamma!
Nel vedere suo figlio sveglio si rilassò e si diresse verso di lui con un dolce sorriso ad illuminarle il viso. Tese le braccia verso di lui che si strinse forte al suo petto. Posò una mano nei suoi capelli rossi e si sedette sul letto.
-Cosa c’è? Hai avuto un incubo?
Il bambino annuì e si strinse ancora di più alla ricca che prese a massaggiargli la schiena per tranquillizzarlo.
-Tranquillo piccolo mio, è tutto finito. Ora c’è la mamma qui con te.
Rimasero abbracciati ancora per qualche istante finché non sentirono bussare alla porta. Hermione fece sedere Zachary sul letto e raggiunse in pochi passi la porta.
-Si? Chi è?
-Herm, apri sono io.
Sentendo la sua voce la ragazza aprì la porta trovando l’agitata figura del suo migliore amico, nonché Salvatore del Mondo Magico Harry James Potter con figli.
-Zia Mione!
La piccola figura di Albus Severus Potter avvolse le gambe della zia in un goffo abbraccio. Anche il maggiore, James Sirius si avvicinò all’ex Griffyndor ma si limitò ad un cenno con la mano. Lei in risposta scompigliò ad entrambi le chiome scure prima che questi si diressero verso il cugino. Harry strinse l’amica in un forte abbraccio prima di richiudere la porta della camera. Notò subito le due valigie per terra contenenti, molto probabilmente, tutti i vestiti di Hermione e di Zachary. Salutò con la mano il nipote, tutto contento di quella visita inaspettata. Fece apparire un comodo divano rosso e fece cenno all’amica di sedersi con lui.
-Prima di tutto, guardami negli occhi e ripetimi che stai bene.
Hermione puntò i suoi occhi dorati in quelli smeraldini di Harry ma all’ultimo istante distolse lo sguardo concentrandosi sul motivo a scacchi del maglione di lui prima di rispondere con un sussurrato “si”. Non ci riusciva proprio a mentire all’amico. Dopo il terzo anno Harry riusciva sempre a capire come stava guardandola negli occhi. Il moro le sollevò il mento vedendo gli occhi lucidi dell’amica.
-Raccontami dal principio.
Le chiese in un sussurro. Hermione annuì e prese dalla sua valigia una lettera. Harry lesse l’indirizzo e constatò che coincideva con l’abitazione dei suoi amici. Cominciò a leggerne il contenuto riconoscendo la scrittura della sua ex-compagna di casa.
Ron-ron,
dobbiamo assolutamente vederci prima. Non posso aspettare questo fine settimana. Non mi sono sentita bene oggi a lavoro e Calì mi ha portato da sua sorella Padma che, come ben sai, lavora al San Mungo. Sono incinta da due mesi! Sono così felice e quindi capirai di cosa dobbiamo parlare.

Tua
Lav-Lav

P.S. ti amo tanto!
-Capisci?! Sono più di due mesi che..che lui..
Non riuscì a continuare, stretta all’amico si liberò di tutte le lacrime che le premevano dentro da tempo. Sentendo la donna piangere i bambini smisero di giocare, Zachary si avvicinò alla mamma posando le manine sui suoi ginocchi.
-Mamma?
Sentendosi chiamare con voce spaventata dal figlio, Hermione sciolse in parte l’abbraccio e si asciugò con il dorso della mano destra il viso e si concentrò sul volto di Zachary. I grandi occhi azzurri la fissavano in cerca di rassicurazione.
-Mamma cos’hai?
-N-niente tesoro, sto bene.
-Hai avuto un incubo anche tu?
Continuò il bambino facendo riferimento al discorso di prima. Hermione annuì con un piccolo sorriso. Zach allora si portò alla destra della madre, salì da solo sul divano e, alzandosi in piedi su di esso, la strinse in un caldo abbraccio, come aveva fatto lei prima. Poi, quando fu sicuro che la mamma stava meglio, posò un piccolo bacio sulla sua fronte per poi tornare dai cugini.
Il mio tesoro.
-Cosa hai intenzione di fare adesso?
Riportò lo sguardo sul suo amico prima di rispondere.
-Non resterò certo a vivere in casa con lui se è quello che stai chiedendo. Troverò al più presto un appartamento per poter stare con Zachary.
-Sappi che puoi sempre venire da noi, a Ginny e ai ragazzi farà piacere.
-Ti ringrazio Harry ma preferisco cercare un posto tutto per me e per Zach.
-E come farai con il lavoro? Se non mi ricordo male hai lasciato il tuo posto al San Mungo quando è nato Zachary.
-Sai meglio di me che l’ho fatto per non doverlo lasciare solo. Domani andrò a parlare con il dottor Grycel, il primario del mio reparto e vedrò di sistemare tutto.
Harry alzò le mani in segno di resa.
-Hai pensato proprio a tutto! Zach lo porti con a lavoro? È troppo piccolo per l’asilo, se vuoi lo puoi lasciare da noi
-Visto che lavoro con i bambini, la sua presenza non sarà certo un problema, ma grazie ancora per la tua proposta Harry, grazie di essere qui.
-Per la mia migliore amica questo e altro.
Detto questo si alzò in piedi e, con voce più alta in modo che anche la prole sentisse continuò.
-Chi vuole un gelato?



L'angolo di tay:
Sinceramente sono molto titubante nel pubblicare questo capitolo, la storia l'ho definita per grandi linee,
ma è ancora tutta da mettere su carta. Voglio comunque pubblicare questo e il prossimo capitolo per
avere una vostra opinione...
Come ho specificato nella presentazione sono passati otto anni dalla guerra, mi sono basata per questa
data soprattutto rapportando l'età della nuova generazione con quella di Teddy Lupin, l'unico che era già nato
ai tempi della guerra. Il titolo è l'abbreviazione di Beautiful London Love, nome nato parlando con una mia amica dei vari intrecci della storia e se n'è uscita con la frase: " è peggio di Beautiful!" . Originariamente avevo pensato a B.H.L., Beautiful Hogwarts Love ma mi sono resa conto che non si trovavano più a scuola...xD forse sarà provvisorio, forse no, non lo so ancora di preciso.
AVVISO STORIA INCOMPLETA!!! Al momento sono troppo presa dall'università >.< la finirò, mi da fastidio aver lasciato questa storia così. Non so quando ci rimetterò mano ma giuro che lo farò! Abbiate pazienza T___T A presto tay
   
 
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