Albus Severus Potter
3 Luglio 2006
- Ginny -
Eccoci di nuovo, anche questa volta Harry non è potuto entrare. Una fitta di dolore mi colpisce in pieno facendomi dimenticare cosa pensavo. A quanto pare questo bambino non vede l’ora di nascere. So già cosa devo fare, stare calma e spingere. Ma non è semplice. James è così cresciuto ha i capelli ribelli come quelli di Harry e gli occhi color cioccolato, come i miei, quegli occhi che poco fa stavano piangendo. Un’altra contrazione, mi preparo a spingere e sento che il bambino sta uscendo piano piano. Vedo la dottoressa che inizia ad estrarlo. Dio, il dolore è insopportabile, peggio dell’altra volta. Cerco di calmarmi e regolarizzare il respiro.
« Coraggio spinga! » mi urla la dottoressa.
La fa facile lei. Afferro le coperte e le tengo più strette che posso, prendo aria e poi spingo ancora una volta, sento che ci siamo quasi, sta per nascere. Spingo ancora più forte e urlo a causa del dolore. Poi finalmente lo sento. E’ nato e sta piangendo.
« Voglio vederlo ».
La dottoressa me lo porge, e lo prendo con delicatezza tra le braccia. Poi finalmente apre gli occhi, ha gli stessi occhi di Harry e anche i capelli ribelli.
« Ben venuto piccolino mio ».
- Harry -
Sono di nuovo in sala d’aspetto con tutti i Weasley. James sta piangendo e cerca Ginny disperatamente, io sono così preoccupato che non so nemmeno cosa dirgli, menomale che ci sono gli altri che lo distraggono, Hermione, Fleur, Molly e tutti gli altri. Guardo la porta nella speranza che si apra. Siamo tutti ansiosi di vedere il ‘nuovo arrivato’. Finalmente James avrà un fratellino o una sorellina, o comunque qualcuno con cui giocare. Faccio un respiro profondo e torno a fissare l’orologio. Dovremmo esserci, dovrebbe essere nato. Dopo dieci minuti la porta si apre e la dottoressa esce. Scatto subito in piedi e le chiedo se è andato tutto bene.
« Congratulazioni signor Potter, è nato un bel maschietto ».
Cerco di stare calmo, ma alla fine la curiosità prevale. Entro di corsa nella stanza dove si trova Ginny, questa volta lei è girata verso la porta. Mi avvicino e lei mi mostra il piccolo, quel bambino dagli occhi identici ai miei, a quelli di mia madre. Lo guardo e mille pensieri mi vengono in mente. Non c’è bisogno di guardarci per capire a cosa stiamo pensando. Poco dopo James entrò nella stanza accompagnato dalla signora Weasley. Ginny bacia James e poi gli dice:
« Ti presento tuo fratello James, Albus Severus »
__Lily