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Autore: Kristel_Keira    07/06/2006    1 recensioni
Aya ama cantare da sempre purtroppo non può farlo perchè suo padre glielo vieta, la sua migliore amica sembra non capirla e un nuovo incontro le cambierà l'esistenza...
Genere: Comico, Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccoci con il nuovo capitolo, in ritardo come sempre, ma onnipresenti

Eccoci con il nuovo capitolo, in ritardo come sempre, ma onnipresenti!!!(quando questa frase acquisirà un senso.. fateci un fischio.. -_-)Beh, cosa scrivere, ringraziamo Franca che a quanto pare è l’unica che recensisce la nostra storia e che non ci abbandona mai, grazie di cuore!!!!!Ti dedichiamo questo capitolo, anzi tutta la storia!!!>_< Grazie grazie per il fatto che ci segui sempre, è veramente una grande soddisfazione per noi...!ç_ç Ti lasciamo al nuovo capitolo, buona lettura a te e a tutti gli altri!!!(che non recensiscono mai...U_U.. ç_ç >_<)

Idol

Capitolo 13:

Insieme? Parte II

 

It's little things that only I know
Those are the things that make you mine
And it's like flying without wings
'Cause you're my special thing
I'm flying without wings”

Flying Without Wings – Westlife feat BoA

 

 

Lo squillo del telefono mi desta dal sonno, alzo gli occhi verso l'orologio sulla parete e leggo l'ora... sono le 7.45... beh, avrei dovuto alzarmi fra soli quindici minuti... allungo con pigrizia la mano verso l'apparecchio e, dopo aver premuto il tasto verde, lo avvicino all'orecchio.

«Aya?» la voce di papà mi raggiunge... calda e accogliente.. lo vorrei qui vicino, ora... per consolarmi come l'altro giorno... ma non voglio dirglielo.. sono cosciente che se lo facessi lui verrebbe all'istante!

«Ciao papà...! Come va?» lo sento ridere e mi risponde con voce assonnata:

«Mhm.. un po' stanco... ma forse sono riuscito ad ottenere un contratto importante! Tu, cara?» cosa dovrei dirgli? Che la mia vita è un disastro e che oltre a lui non ho più nessuno? No.. non voglio farlo rimanere in pensiero...

«Tutto bene, papà.. a parte che potevi chiamarmi un po' più tardi...» ride di nuovo e sento delle voci che gli dicono qualcosa...

«Lo so però sono quasi a lavoro e volevo sentirti prima di stasera, tutto qui! E poi non ti ho svegliato di tanto.. solo quindici minuti!» vorrei protestare che per me quei quindici minuti in più di sonno sono vitali ma non mi sembra il caso, così decido di lasciarlo al suo noiosissimo lavoro:

«Si... hai ragione...! Papi ora mi alzo..., ok? Un bacio!»

«Ok, studia mi raccomando!! Ciao tesoro!» aggancio e mi lascio cadere sul letto. Ho paura. Ho paura del mondo che mi aspetta là fuori.

Mi alzo di malavoglia e mi dirigo in bagno, dove dopo essermi lavata e pettinata, incontro il mio viso sullo specchio… sono io? Sono diversa… ma non riesco a capire che cosa è cambiato… il viso è uguale a prima… chiudo gli occhi… sono cambiata dentro… non è un cambiamento che si può notare a occhio. Riapro gli occhi e allungo la mano verso l’armadietto dove ne estraggo due orecchini a forma di croce, li indosso ed esco dal bagno dirigendomi verso la mia stanza.

Mi siedo sul letto e di malavoglia apro i cassetti dell’armadio tirando fuori i primi capi d’abbigliamento che trovo.

 

***

 

Sono passate tre settimane da quando ho chiamato Rumiko, ho finalmente tolto il gesso alla gamba.. non ne potevo proprio più! Ho superato l'ultima audizione di Idol, e quindi... sono stata presa!!! Ancora non riesco a credere di essere passata… questo è… un sogno che si avvera… ora dovrò partecipare al programma eppure non so ancora che fare… Ho fatto anche l’esame di inglese ed è andato abbastanza bene ma… Nagase non si è più visto… per quanto ne so può aver sposato Rumiko... scuoto la testa cacciando questi pensieri dalla mia testa.

Mi sono ripromessa di non pensare più a lui in quel modo e dimenticare tutto quello che è accaduto, anche se è quasi impossibile... ogni cosa che guardo mi fa affievolire ricordi riguardanti me e Nagase, tutto in questa casa mi dà questa sensazione. Mi chiudo la porta alle spalle e mi dirigo verso la metropolitana... mi aspetta una noiosissima mattinata all'università.. mi ritrovo a pensare all'appuntamento che mi ha chiesto Akito... Infilo la mano nella borsa e cerco il lettore mp3 che deve essersi ficcato da qualche parte... finalmente lo trovo e dopo essermi infilata le cuffie nelle orecchie e aver premuto “play” salgo sulla metro sedendomi sul primo posto libero.

Sono così rapita dalle note di “Rankai ~seki-ray~” di Gackt che quasi non mi accorgo di essere arrivata a destinazione! Scendo dalla metro e prendo la strada che porta all'università. Quando sono nei pressi della scuola sento una voce chiamarmi, così mi volto e mi ritrovo faccia a faccia con Akito.

«Ciao Aya!!» gli sorrido e sistemandomi la borsa che stava cadendo sulla spalla contraccambio il saluto.

«Come stai? Com'è andata l'audizione? Non me l'hai voluto dire ieri pomeriggio quando ti ho chiamata!» vorrei dirgli che ieri ero davvero stanca e che quando ho letto il nome di Rumiko sui tabulati di quelle che non ce l'hanno fatta, mi sono messa a piangere ma gli dico soltanto:

«Bene, grazie! È andata benissimo!! Sono passata... sono nel programma.. ci credi? Io no, sinceramente!» lui sorride e inizia ad applaudire, le persone che passano di fianco a noi si fermano ad osservarci e io divento scarlatta in viso facendogli cenno di smetterla, ma lui si mette a urlare che farò parte al programma “Idol” e così anche loro si uniscono all'applauso facendomi i complimenti, mentre io vorrei semplicemente scavarmi una fossa sottoterra... Ringrazio e trascino Akito all'interno della scuola.

«Ma sei pazzo? Che vergogna!!» mi faccio aria con la mano, sperando che il mio viso non sia ancora rosso. Lui di tutta risposta ride... di gusto!

«Aya, sono semplicemente contento per te!! Ti va di uscire domani sera? Anche se stai per diventare famosa spero che tu non mi dimenticherai...» non riesco a capire se sta scherzando o se sta parlando sul serio... così, gli dico che va bene, che uscirò con lui domani sera... devo andare avanti... devo dimenticarmi di Otomiya, e Akito è così carino e disponibile.. ma non è lui... il ragazzo che ho di fronte interrompe i miei pensieri accarezzandomi una guancia. So cosa vuole fare. Ma non so se lo voglio io... non è giusto... non posso... io... Nagase... lui si avvicina, non so proprio che fare... se mi spostassi si offenderebbe... grazie al cielo la mia borsa cade a terra e io mi abbasso a recuperare le cose che sono cadute, Akito si abbassa per aiutarmi, e in pochi secondi raccogliamo tutto quello che si trovava per terra.

Alzo lo sguardo verso l'ingresso della scuola e lo vedo... Non ci credo... chiudo gli occhi e inizio a contare fino a cinque... uno... due... tre... quattro... cinque... li riapro e lo rivedo... ora è sempre più vicino... mio Dio... cosa faccio? Akito mi prende la mano e mi aiuta ad alzarmi, ma non riesco a staccare gli occhi dalla figura che si sta avvicinando. Nagase è qui. Probabilmente c'è anche Rumiko... voglio piangere e scappare.. Tetsuya sembra capire la situazione e mi spinge verso l'aula dove si terrà la lezione di economia ma mi sento afferrare per un braccio e mi fermo. Dovrei girarmi e magari salutarlo ma non ci riesco.. non mi muovo finché lui non mi chiama:

«Aya...» cosa faccio? Mi giro e fisso il pavimento, non so cosa dirgli... perchè mi vuole parlare? Lui ha scelto Rumiko, io ero solo un giocattolino, ma gli PIACEVO... sussurro flebilmente:

«Ciao...», mi prende il mento e me lo alza continuando: «Lo sai che non devi fare la timida con me!» perchè fa così? Come se non fosse successo niente? Perchè non mi dice come stanno realmente le cose? Odio non sapere cosa succede intorno a me.

Annuisco e faccio per andarmene... non voglio arrivare tardi alla lezione... non voglio sentire quello che temo stia per dire... sento le lacrime pungermi gli occhi.. stringo i pugni... non VOGLIO piangere.

«Ehi, Aya? Dai andiamo dentro...» lo seguo senza proferire parola... tiro su con il naso e sbatto gli occhi ripetutamente, entrati nell'aula mi siedo in prima fila e Nagase, invece di sedersi di fianco ai suoi amici, si siede vicino a me... in un altra occasione ne sarei stata felice ma ora sono sconvolta. Il professore si schiarisce la voce ed introduce la sua lezione. Estraggo il mio quaderno degli appunti dalla borsa ed inizio a scrivere tutto ciò che ritengo importante... cerco di non pensare a Nagase che è di fianco a me, ma mi è quasi impossibile perchè continua a sporgere il capo verso i miei appunti... dopo circa dieci minuti mi chiede:

«Che cosa devo scrivere? Mi sono perso...» sono sicura al cento per cento che sa benissimo che cosa scrivere e che non si è perso proprio un tubo, ma che voglia soltanto attaccare bottone... sono arrabbiata... mi crede idiota? Gli porgo il foglio e continuo a scrivere su un altro, sperando che tutto il resto della giornata vada bene.

Finita la lezione mi alzo e vedo Akito raggiungermi.

«Aya, c'è un po' di gente che vuole il tuo autografo... nel caso tu diventassi famosa!!» lo picchio “dolcemente” e gli dico di smetterla di prendermi in giro a causa di questa storia! Lui sorride e sta per controbattere quando ci raggiunge Nagase appoggiando la sua mano sulla mia spalla.

«Ciao Akito...» lo saluta con un aria di superiorità che mi irrita... perchè fa così? E perchè ha appoggiato la sua mano sulla mia spalla? Pensa che io sia troppo stupida per capire? Io non sono una persona che si usufruisce quando manca Rumiko! E soprattutto non la ferirei più... anche se ormai è troppo tardi. Tetsuya lo saluta dopodiché si rivolge a me:

«Allora a domani sera, ok? Ora scappo che ho lezione con Kikuchi!» annuisco e lo saluto mentre si allontana.. io ora avrei inglese, ma non ho per niente voglia di rimanere qui a scuola... oltretutto con Nagase tra i piedi...! Anzi.. forse è proprio lui che mi fa essere così agitata...

«Domani sera? Come domani sera? Cos'è questa storia?» irrompe Nagase... sembra un po' arrabbiato e non ne comprendo il motivo! In che lingua glielo devo dire che io non sono una tira e molla? Alzo le spalle e pronuncio:

«Mi ha chiesto di uscire... tutto qui! Non vedo perchè dovrebbe interessarti...» mentre lo dico scosto lo sguardo dall'altra parte... non riesco a reggere il suo... inizio a camminare ma lui mi viene dietro, mi afferra la spalla con forza e mi fa girare.. siamo faccia a faccia, è arrabbiato... un bel po'...

«Mi interessa eccome! Io.. io.. sono venuto qui per te!» non capisco... cosa significa? E Rumiko? Lo guardo confusa e gli chiedo spiegazioni:

«Cosa? In che senso? Rumiko?» si passa una mano tra i capelli e stringendomi dice:

«Io ho fatto una scelta.. ho deciso di tornare da te.. perchè tu mi piaci davvero tanto, Aya... con te mi sento in pace, mi diverto, mi sento perennemente a casa e felice.. non so se mi spiego... tra me e Rumiko è finita e dopo tre settimane che sono rimasto lì, è riuscita ad accettarlo... più o meno...» queste parole rimbombano nella mia testa... ha deciso di tornare da me... Io.. cosa provo? Mi sento felice... tanto felice... è come se Natale fosse arrivato prima... ma Rumiko? Come starà lei? Lei soffrirà?! Che amica sono? Ma io... lo amo... lo abbraccio e affondo la testa nel suo petto... le lacrime scendono dalle mie gote, non riesco a trattenerle... Nagase mi stringe e inizia a ridere di gusto. Io non capisco… piango e lui ride?!?! Che cavolo ci trova da sghignazzare questo cretino?

«Che cavolo ridi? Eh? Idiota!» esclamò arrabbiata dandogli pugni sul petto, lui continua a ridere e si appoggia al muro...

«E' che... - continua a ridere imperterrito – Io ti confesso il mio amore e tu piangi.. non sei una ragazza tanto a posto, neh, Aya?» sorrido e mi asciugo le guance sussurrando a bassa voce: «Io... piango di gioia... beh, adesso crederai che sono stupida...» lui per tutta risposta mi stringe ancora più forte e mi dice:

«Tu non sei stupida...» mi sento così felice... e così in pace...vorrei urlare al mondo quello che sta succedendo... quello che mi ha detto Nagase, che lo amo e altre cose ma mi limito a prenderlo per mano e portarlo fuori dall'università.

«Aya dove cavolo stai andando? Guarda che l'aula è dall'altra parte...» mi giro e un po' mi vergogno a dirlo, però voglio passare una giornata sola con lui...

«Non muore nessuno se per una volta non siamo a lezione... no?» Nagase sorride e mi posa il dito indice sulla fronte dicendomi:

«Ho una brutta influenza su di te! Tuo padre mi ucciderà!!» scoppio a ridere e mi avvio verso la sua automobile, non vedo l'ora di dire a papà che tutto si è sistemato.. che la mia vita sta prendendo una bella piega... alzo gli occhi al cielo e ringrazio Dio per tutto questo... per Nagase, per il canto, per mio padre... e spero tanto che Rumiko ritorni ad essere mia amica. La voce di Otomiya mi desta dai miei pensieri:

«Hai tolto il gesso finalmente eh?» sorrido, annuisco e lui continua «Ah, è vero che ti hanno presa per il programma Idol?» annuisco imbarazzata.. spero che non faccia il cretino come Akito, altrimenti sono messa bene! Lui sorride e esclama soddisfatto:

«Lo sapevo.. ne ero sicuro!! Che bello! Dobbiamo festeggiare!! Stasera facciamo un festino, ok?» alzo un sopracciglio.. ne era sicuro? Festino?! Sorrido... è proprio matto!

«Festino? E chi verrà al festino?» mi sorride e dopo aver inserito la chiave e acceso l'auto, dice con tono di chi ne sa una più del libro: «Nessuno! Solo io e te... logico, no?» vorrei dirgli che non è per niente logico, ma annuisco imbarazzata.. oddio saremo solo io e lui... che cosa cavolo devo fare? Che cosa si aspetta da me? Aya, respira... succederà tutto da sé.. non preoccuparti per nulla... ok? Allungo la mano verso la radio, accendendola e due deejay introducono la top 100 delle canzoni più ascoltate... Naturalmente le mie cantanti preferite sono ai primi posti, quindi devo aspettare un bel po' per ascoltarle!

«Che canzone hai portato all'ultima audizione?» abbasso la testa, non so se dirglielo... in quella canzone c'è il sentimento che provavo quando io e lui abbiamo discusso... con quella canzone ho buttato fuori tutta la rabbia che avevo in corpo... mi faccio coraggio, tanto cosa può importare, ora?

«”About You” di Ayumi Hamasaki...» lui mi guarda e annuisce, sta per dire qualcosa ma al sentire le note della canzone di BoA e dei Westlife... “Flying Without Wings”, si mette a cantarla...

 

Everybody's looking for that something
One thing that makes it all complete
You'll find it in the strangest places
Places you never knew it could be


Sorrido e comincio a canticchiare la parte di BoA, mi piace molto l'idea di questo duetto “improvvisato”:

 

Some find it in the face of their children
Some find it in their lover's eyes
Who can deny the joy it brings
When you've found that special thing
You're flying without wings

 

Nagase scoppia a ridere e si passa una mano sul capo, perdendosi le prime parole della strofa, così camuffando la risata, prosegue seguendo la voce del cantante... mi sto troppo divertendo... mi metto a tamburellare le dita sulle mie ginocchia, seguendo il tempo.

 

Some find it sharing every morning
Some in their solitary lives
You'll find it in the words of others
A simple line can make you laugh or cry

 

Ci guardiamo complici, ora dobbiamo cantare insieme... che Nagase voglia dirmi qualcosa con questa canzone? Sorrido e volgo un attimo lo sguardo sulla strada... circa cinque minuti e saremo a casa... Nagase picchietta il dito indice sul volante a tempo di musica e insieme attacchiamo:

 

You'll find it in the deepest friendship
The kind you cherish all your life
And when you know how much that means
You've found that special thing
You're flying without wings

 

Guardo Nagase che continua a cantare guardando la strada, fermandosi al semaforo... ha una bella voce... o forse sono così innamorata che non noto le stonature...? Scuoto la testa... in questo momento non m'importa proprio un fico secco!

 

So, impossible as they may seem
You've got to fight for every dream
'Cause who's to know which one you let go
Would have made you complete

 

Well, for me it's waking up beside you
To watch the sunrise on your face
To know that I can say I love you
In any given time or place

 

Mentre intona la canzone sorride... probabilmente anche lui si sente così felice da poter toccare il cielo con un dito... o no? Mi metto una ciocca dietro l'orecchio e mi preparo per cantare con lui:

 

It's little things that only I know
Those are the things that make you mine
And it's like flying without wings
'Cause you're my special thing
I'm flying without wings

 

Nagase ferma l'automobile, guardo avanti e vedo casa mia, siamo già arrivati... continuiamo a cantare imperterriti... è come se fossi nata per cantarla insieme a lui... la musica rallenta e ci dedichiamo alle ultime strofe... Vorrei abbracciarlo e dirgli che questa canzone descrive quello che provo quando sono con lui, ma non dico nulla se non le ultime parole della canzone.

 

And you're the place my life begins
And you'll be where it ends

I'm flying without wings
And that's the joy you bring
I'm flying without wings

 

Le nostre voci si spengono insieme e ci guardiamo negli occhi... Nagase si avvicina e posa le sue labbra sulle mie... finalmente posso baciarlo senza sentirmi colpevole... senza pensare di essere nel torto... senza pensare di essere un passatempo.. gli circondo il collo con le braccia e mi  abbandono ai sentimenti che mi avvolgono.

 



  
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