Eccoci con il nuovo capitolo, in ritardo come sempre, ma
onnipresenti!!!(quando questa frase acquisirà un
senso.. fateci un fischio.. -_-)Beh, cosa scrivere, ringraziamo Franca che a
quanto pare è l’unica che recensisce la nostra storia e che non ci abbandona
mai, grazie di cuore!!!!!Ti dedichiamo questo capitolo, anzi tutta la
storia!!!>_< Grazie grazie per il fatto che ci segui sempre, è veramente
una grande soddisfazione per noi...!ç_ç Ti lasciamo al nuovo capitolo, buona
lettura a te e a tutti gli altri!!!(che non recensiscono mai...U_U.. ç_ç
>_<)
Idol
Capitolo 13:
Insieme? Parte II
“It's
little things that only I know
Those are the things that make you mine
And it's like flying without wings
'Cause you're my special thing
I'm flying without wings”
Flying
Without Wings – Westlife feat BoA
Lo squillo del telefono mi
desta dal sonno, alzo gli occhi verso l'orologio sulla parete e leggo l'ora...
sono le 7.45... beh, avrei dovuto alzarmi fra soli
quindici minuti... allungo con pigrizia la mano verso l'apparecchio e, dopo
aver premuto il tasto verde, lo avvicino all'orecchio.
«Aya?» la voce di papà mi
raggiunge... calda e accogliente.. lo vorrei qui
vicino, ora... per consolarmi come l'altro giorno... ma non voglio dirglielo..
sono cosciente che se lo facessi lui verrebbe all'istante!
«Ciao papà...! Come va?» lo sento ridere e mi risponde con voce assonnata:
«Mhm..
un po' stanco... ma forse sono riuscito ad ottenere un contratto importante!
Tu, cara?» cosa dovrei dirgli? Che la mia vita è un
disastro e che oltre a lui non ho più nessuno? No..
non voglio farlo rimanere in pensiero...
«Tutto bene, papà.. a parte che potevi chiamarmi un po' più tardi...» ride di nuovo e sento delle voci che gli dicono qualcosa...
«Lo so però sono quasi a
lavoro e volevo sentirti prima di stasera, tutto qui!
E poi non ti ho svegliato di tanto.. solo quindici
minuti!» vorrei protestare che per me quei quindici minuti in più di sonno sono
vitali ma non mi sembra il caso, così decido di lasciarlo al suo noiosissimo
lavoro:
«Si... hai ragione...! Papi ora mi alzo..., ok? Un
bacio!»
«Ok, studia
mi raccomando!! Ciao tesoro!» aggancio e mi lascio cadere sul letto. Ho
paura. Ho paura del mondo che mi aspetta là fuori.
Mi alzo di malavoglia e mi
dirigo in bagno, dove dopo essermi lavata e pettinata, incontro il mio viso
sullo specchio… sono io? Sono diversa… ma non riesco a capire che cosa è
cambiato… il viso è uguale a prima… chiudo gli occhi… sono cambiata dentro… non
è un cambiamento che si può notare a occhio. Riapro
gli occhi e allungo la mano verso l’armadietto dove ne estraggo
due orecchini a forma di croce, li indosso ed esco dal bagno dirigendomi verso
la mia stanza.
Mi siedo sul letto e di
malavoglia apro i cassetti dell’armadio tirando fuori i primi capi
d’abbigliamento che trovo.
***
Sono passate tre settimane
da quando ho chiamato Rumiko, ho finalmente tolto il gesso alla gamba.. non ne potevo proprio più! Ho superato l'ultima audizione
di Idol, e quindi... sono stata presa!!! Ancora non
riesco a credere di essere passata… questo è… un sogno che si avvera… ora dovrò
partecipare al programma eppure non so ancora che fare… Ho fatto anche l’esame
di inglese ed è andato abbastanza bene ma… Nagase non si è più visto… per
quanto ne so può aver sposato Rumiko... scuoto la testa cacciando questi
pensieri dalla mia testa.
Mi sono ripromessa di non
pensare più a lui in quel modo e dimenticare tutto quello che è accaduto, anche
se è quasi impossibile... ogni cosa che guardo mi fa affievolire ricordi
riguardanti me e Nagase, tutto in questa casa mi dà questa sensazione. Mi
chiudo la porta alle spalle e mi dirigo verso la metropolitana... mi aspetta
una noiosissima mattinata all'università.. mi ritrovo
a pensare all'appuntamento che mi ha chiesto Akito... Infilo la mano nella
borsa e cerco il lettore mp3 che deve essersi ficcato da qualche parte...
finalmente lo trovo e dopo essermi infilata le cuffie nelle orecchie e aver
premuto “play” salgo sulla metro sedendomi sul primo posto libero.
Sono così rapita dalle
note di “Rankai ~seki-ray~” di Gackt che quasi non mi accorgo
di essere arrivata a destinazione! Scendo dalla metro
e prendo la strada che porta all'università. Quando sono nei pressi della scuola sento una voce chiamarmi, così mi volto e mi ritrovo
faccia a faccia con Akito.
«Ciao Aya!!» gli sorrido e
sistemandomi la borsa che stava cadendo sulla spalla contraccambio il saluto.
«Come stai? Com'è andata
l'audizione? Non me l'hai voluto dire ieri pomeriggio quando ti ho chiamata!»
vorrei dirgli che ieri ero davvero stanca e che quando ho letto il nome di
Rumiko sui tabulati di quelle che non ce l'hanno
fatta, mi sono messa a piangere ma gli dico soltanto:
«Bene, grazie! È andata
benissimo!! Sono passata... sono nel programma.. ci
credi? Io no, sinceramente!» lui sorride e inizia ad applaudire, le persone che
passano di fianco a noi si fermano ad osservarci e io divento scarlatta in viso
facendogli cenno di smetterla, ma lui si mette a
urlare che farò parte al programma “Idol” e così anche loro si uniscono
all'applauso facendomi i complimenti, mentre io vorrei semplicemente scavarmi
una fossa sottoterra... Ringrazio e trascino Akito all'interno della scuola.
«Ma
sei pazzo? Che vergogna!!» mi faccio aria con la mano,
sperando che il mio viso non sia ancora rosso. Lui di tutta risposta ride... di
gusto!
«Aya, sono semplicemente
contento per te!! Ti va di uscire domani sera? Anche se stai per diventare famosa spero che tu non mi dimenticherai...» non riesco a capire se sta scherzando o se sta parlando sul
serio... così, gli dico che va bene, che uscirò con lui domani sera... devo
andare avanti... devo dimenticarmi di Otomiya, e Akito è così carino e
disponibile.. ma non è lui... il ragazzo che ho di fronte interrompe i miei
pensieri accarezzandomi una guancia. So cosa vuole fare. Ma
non so se lo voglio io... non è giusto... non posso... io... Nagase... lui si
avvicina, non so proprio che fare... se mi spostassi si offenderebbe... grazie
al cielo la mia borsa cade a terra e io mi abbasso a recuperare le cose che
sono cadute, Akito si abbassa per aiutarmi, e in pochi secondi raccogliamo
tutto quello che si trovava per terra.
Alzo lo sguardo verso
l'ingresso della scuola e lo vedo... Non ci credo... chiudo gli occhi e
inizio a contare fino a cinque... uno... due... tre... quattro... cinque... li riapro e lo rivedo... ora è sempre più vicino... mio Dio...
cosa faccio? Akito mi prende la mano e mi aiuta ad alzarmi, ma non riesco a
staccare gli occhi dalla figura che si sta avvicinando. Nagase è qui.
Probabilmente c'è anche Rumiko... voglio piangere e scappare..
Tetsuya sembra capire la situazione e mi spinge verso l'aula dove si terrà la
lezione di economia ma mi sento afferrare per un braccio e mi fermo. Dovrei
girarmi e magari salutarlo ma non ci riesco.. non mi
muovo finché lui non mi chiama:
«Aya...» cosa faccio? Mi giro e fisso il pavimento, non so cosa
dirgli... perchè mi vuole parlare? Lui ha scelto Rumiko, io ero solo un
giocattolino, ma gli PIACEVO... sussurro flebilmente:
«Ciao...», mi prende il
mento e me lo alza continuando: «Lo sai che non devi fare la timida con me!»
perchè fa così? Come se non fosse successo niente? Perchè non mi dice come
stanno realmente le cose? Odio non sapere cosa succede
intorno a me.
Annuisco e faccio per
andarmene... non voglio arrivare tardi alla lezione... non voglio sentire
quello che temo stia per dire... sento le lacrime
pungermi gli occhi.. stringo i pugni... non VOGLIO piangere.
«Ehi, Aya? Dai andiamo dentro...» lo seguo
senza proferire parola... tiro su con il naso e sbatto gli occhi ripetutamente,
entrati nell'aula mi siedo in prima fila e Nagase, invece di sedersi di fianco
ai suoi amici, si siede vicino a me... in un altra occasione ne sarei stata
felice ma ora sono sconvolta. Il professore si schiarisce la voce ed introduce
la sua lezione. Estraggo il mio quaderno degli appunti dalla borsa ed inizio a
scrivere tutto ciò che ritengo importante... cerco di non pensare a Nagase che
è di fianco a me, ma mi è quasi impossibile perchè continua a sporgere il capo
verso i miei appunti... dopo circa dieci minuti mi chiede:
«Che
cosa devo scrivere? Mi sono perso...» sono sicura al
cento per cento che sa benissimo che cosa scrivere e che non si è perso proprio
un tubo, ma che voglia soltanto attaccare bottone... sono arrabbiata... mi
crede idiota? Gli porgo il foglio e continuo a scrivere su un altro, sperando
che tutto il resto della giornata vada bene.
Finita la lezione mi alzo e vedo Akito raggiungermi.
«Aya, c'è un po' di gente
che vuole il tuo autografo... nel caso tu diventassi famosa!!» lo picchio “dolcemente” e gli dico di smetterla di prendermi
in giro a causa di questa storia! Lui sorride e sta per controbattere quando ci
raggiunge Nagase appoggiando la sua mano sulla mia spalla.
«Ciao Akito...» lo saluta con un aria di superiorità che mi irrita... perchè
fa così? E perchè ha appoggiato la sua mano sulla mia
spalla? Pensa che io sia troppo stupida per capire? Io
non sono una persona che si usufruisce quando manca Rumiko! E
soprattutto non la ferirei più... anche se ormai è troppo tardi. Tetsuya lo saluta dopodiché si rivolge a me:
«Allora a domani sera, ok?
Ora scappo che ho lezione con Kikuchi!» annuisco e lo saluto mentre si
allontana.. io ora avrei inglese, ma non ho per niente
voglia di rimanere qui a scuola... oltretutto con Nagase tra i piedi...! Anzi.. forse è proprio lui che mi fa essere così agitata...
«Domani sera? Come domani
sera? Cos'è questa storia?» irrompe Nagase... sembra un po' arrabbiato e non ne
comprendo il motivo! In che lingua glielo devo dire che io non sono una tira e
molla? Alzo le spalle e pronuncio:
«Mi ha chiesto di
uscire... tutto qui! Non vedo perchè dovrebbe interessarti...»
mentre lo dico scosto lo sguardo dall'altra parte...
non riesco a reggere il suo... inizio a camminare ma lui mi viene dietro, mi
afferra la spalla con forza e mi fa girare.. siamo faccia a faccia, è
arrabbiato... un bel po'...
«Mi interessa
eccome! Io.. io.. sono venuto qui per te!» non
capisco... cosa significa? E Rumiko? Lo guardo confusa
e gli chiedo spiegazioni:
«Cosa?
In che senso? Rumiko?» si passa una mano tra i capelli e stringendomi dice:
«Io ho fatto una scelta.. ho deciso di tornare da te.. perchè tu mi piaci davvero
tanto, Aya... con te mi sento in pace, mi diverto, mi sento perennemente a casa
e felice.. non so se mi spiego... tra me e Rumiko è finita e dopo tre settimane
che sono rimasto lì, è riuscita ad accettarlo... più o meno...» queste parole rimbombano nella mia testa... ha deciso di
tornare da me... Io.. cosa provo? Mi sento felice... tanto felice... è come
se Natale fosse arrivato prima... ma Rumiko? Come starà lei? Lei soffrirà?! Che
amica sono? Ma io... lo amo... lo abbraccio
e affondo la testa nel suo petto... le lacrime scendono dalle mie gote, non
riesco a trattenerle... Nagase mi stringe e inizia a ridere di gusto. Io non
capisco… piango e lui ride?!?! Che
cavolo ci trova da sghignazzare questo cretino?
«Che
cavolo ridi? Eh? Idiota!» esclamò arrabbiata dandogli pugni sul petto, lui
continua a ridere e si appoggia al muro...
«E' che... - continua a
ridere imperterrito – Io ti confesso il mio amore e tu piangi..
non sei una ragazza tanto a posto, neh, Aya?» sorrido e mi asciugo le guance
sussurrando a bassa voce: «Io... piango di gioia... beh, adesso crederai che
sono stupida...» lui per tutta risposta mi stringe
ancora più forte e mi dice:
«Tu non sei stupida...» mi sento così felice... e così in pace...vorrei urlare al
mondo quello che sta succedendo... quello che mi ha detto Nagase, che lo amo e
altre cose ma mi limito a prenderlo per mano e portarlo fuori dall'università.
«Aya dove cavolo stai andando? Guarda che l'aula è dall'altra parte...» mi giro e un po' mi vergogno a dirlo, però voglio passare
una giornata sola con lui...
«Non muore nessuno se per
una volta non siamo a lezione... no?» Nagase sorride e mi posa il dito indice
sulla fronte dicendomi:
«Ho una brutta influenza
su di te! Tuo padre mi ucciderà!!» scoppio a ridere e mi avvio verso la sua
automobile, non vedo l'ora di dire a papà che tutto si è sistemato.. che la mia vita sta prendendo una bella piega... alzo gli
occhi al cielo e ringrazio Dio per tutto questo... per Nagase, per il canto,
per mio padre... e spero tanto che Rumiko ritorni ad essere mia amica. La voce di Otomiya mi desta dai miei pensieri:
«Hai tolto il gesso
finalmente eh?» sorrido, annuisco e lui continua «Ah, è vero che ti hanno presa
per il programma Idol?» annuisco imbarazzata.. spero
che non faccia il cretino come Akito, altrimenti sono messa bene! Lui sorride e esclama soddisfatto:
«Lo sapevo.. ne ero sicuro!! Che bello!
Dobbiamo festeggiare!! Stasera facciamo un festino, ok?» alzo un sopracciglio.. ne era sicuro? Festino?! Sorrido... è
proprio matto!
«Festino? E chi verrà al
festino?» mi sorride e dopo aver inserito la chiave e acceso l'auto, dice con
tono di chi ne sa una più del libro: «Nessuno! Solo io
e te... logico, no?» vorrei dirgli che non è per niente logico, ma annuisco
imbarazzata.. oddio saremo solo io e lui... che cosa
cavolo devo fare? Che cosa si aspetta da me? Aya,
respira... succederà tutto da sé.. non preoccuparti
per nulla... ok? Allungo la mano verso la radio, accendendola e due deejay
introducono la top 100 delle canzoni più ascoltate... Naturalmente
le mie cantanti preferite sono ai primi posti, quindi devo aspettare un bel po'
per ascoltarle!
«Che canzone hai portato all'ultima audizione?» abbasso la testa, non so
se dirglielo... in quella canzone c'è il sentimento che provavo quando io e lui
abbiamo discusso... con quella canzone ho buttato fuori tutta la rabbia che
avevo in corpo... mi faccio coraggio, tanto cosa può importare, ora?
«”About You” di Ayumi Hamasaki...» lui mi guarda
e annuisce, sta per dire qualcosa ma al sentire le note della canzone di BoA e
dei Westlife... “Flying Without Wings”, si mette a
cantarla...
Everybody's
looking for that something
One thing that makes it all complete
You'll find it in the strangest places
Places you never knew it could be
Sorrido e comincio a canticchiare la parte di BoA, mi
piace molto l'idea di questo duetto “improvvisato”:
Some find it in
the face of their children
Some find it in their lover's eyes
Who can deny the joy it brings
When you've found that special thing
You're flying without wings
Nagase scoppia a ridere e si passa
una mano sul capo, perdendosi le prime parole della strofa, così camuffando la
risata, prosegue seguendo la voce del cantante... mi sto troppo divertendo...
mi metto a tamburellare le dita sulle mie ginocchia,
seguendo il tempo.
Some find it
sharing every morning
Some in their solitary lives
You'll find it in the words of others
A simple line can make you laugh or cry
Ci guardiamo complici,
ora dobbiamo cantare insieme... che Nagase voglia dirmi qualcosa con
questa canzone? Sorrido e volgo un attimo lo sguardo sulla strada... circa
cinque minuti e saremo a casa... Nagase picchietta il dito indice sul volante a
tempo di musica e insieme attacchiamo:
You'll find it in
the deepest friendship
The kind you cherish all your life
And when you know how much that means
You've found that special thing
You're flying without wings
Guardo Nagase che continua a cantare
guardando la strada, fermandosi al semaforo... ha una bella voce... o forse
sono così innamorata che non noto le stonature...? Scuoto la testa... in questo momento non m'importa proprio
un fico secco!
So, impossible as
they may seem
You've got to fight for every dream
'Cause who's to know which one you let go
Would have made you complete
Well, for me it's
waking up beside you
To watch the sunrise on your face
To know that I can say I love you
In any given time or place
Mentre intona la canzone sorride...
probabilmente anche lui si sente così felice da poter toccare il cielo con un
dito... o no? Mi metto una ciocca dietro l'orecchio e mi preparo per cantare
con lui:
It's little
things that only I know
Those are the things that make you mine
And it's like flying without wings
'Cause you're my special thing
I'm flying without wings
Nagase ferma l'automobile, guardo avanti
e vedo casa mia, siamo già arrivati... continuiamo a cantare imperterriti... è
come se fossi nata per cantarla insieme a lui... la
musica rallenta e ci dedichiamo alle ultime strofe... Vorrei abbracciarlo e dirgli
che questa canzone descrive quello che provo quando sono con lui, ma non dico
nulla se non le ultime parole della canzone.
And you're the
place my life begins
And you'll be where it ends
I'm flying without wings
And that's the joy you bring
I'm flying without wings
Le nostre voci si spengono insieme e ci
guardiamo negli occhi... Nagase si avvicina e posa le sue labbra sulle mie...
finalmente posso baciarlo senza sentirmi colpevole...
senza pensare di essere nel torto... senza pensare di essere un passatempo..
gli circondo il collo con le braccia e mi
abbandono ai sentimenti che mi avvolgono.