Sarà l'incanto della tua mente,
il tuo sguardo tutto particolare:
occhi che volano in sogno,
sfiorano stelle di razionalità,
cadono dentro comignoli di follia.
Sarà che forse è solo un caso
questo ticchettio di pensieri
che danza sulle corde del cuore,
che si tuffa nella profondità del sentire,
un'eco d'incertezza.
Sarà la speciale semplice diversità,
il profumo delle parole,
il ricordo di una luna
più rotonda che svanisce
in un battere di ciglia.
Sarà la melodia del vento
che impavido ruba il tuo odore,
vende ad altri ritagli di te,
l'impronta del tuo essere,
un marchio d'ilarità.
Sarà quel tuo sorriso disegnato
che stringi tra le labbra,
regali la tua anima a pochi.
Sarà che forse illudo
la mia curiosità di conoscenza,
eppure sei silenzio
che culla la confusione,
alba che invade
i residui delle tenebre.