Prima fanfic su How I Met Your Mother. Io AMO questo telefilm (ovviamente in lingua originale, rende molto meglio) ed amo il personaggio di Barney (così come l'attore che lo interpreta, Neil Patrick Harris, un uomo perfetto in tutto e per tutto e, si, lo so che è gay, ma io lo amo ugualmente!) e non potevo non esprimere i miei pensieri su chi possa essere la sposa e soprattutto riguardo a quello che pensa il nostro caro playboy. Ditemi cosa ve ne pare. Baci,
MissMalfoy1



"Ho scelto la cravatta giusta, vero?”
“Puoi dirlo forte.”
 
Ed eccomi, ero pronto. E chi avrebbe mai pensato che io, il magnifico, il legen…ecco che arriva…dario(!) Barney Stinson, sarei mai arrivato sino a questo punto? Solo fino ad un anno fa, ritenevo un’idea del genere impossibile, ai limiti del ridicolo. Io, che ho rimorchiato più donne di chiunque altro sulla faccia della terra;  io, che ho messo in scena mille trucchi pur di portarmi a letto una ragazza (il Sub è la mia opera d’arte); io, che mi sono rotto un’anca, “combattendo” contro una "pantera", pur di aiutare il mio amico Marshall…. Insomma, nessuno, in particolare il sottoscritto, avrebbe mai potuto pensare che un giorno avrei varcato la soglia di una chiesa, non per rimorchiare una povera vedova o un attraente damigella, ma persposarmi! Stavo davvero compiendo il grande passo e dopo quello non sarei mai più potuto tornare indietro. Non appena mi presentai in sala tutti quanti si alzarono, salutandomi, stringendomi la mano e qualcuno lanciandomi occhiate di stupore e invidia (ma quello perché sono fantastico, ovviamente). Arrivai fino all’altare, dove mi aspettavano Ted e Marshall.
-Come ti senti?-
-Un po’ agitato, a dire il vero.- dissi, ma dalla mia espressione si capiva che ero più che agitato: ero terrorizzato!!
-Bhè, almeno tu non ti sei rasato i capelli.- disse Ted, lanciando un’occhiata divertita a Marshall, che lo guardò male ed io riuscì a sorridere debolmente. Sentivo il cuore scoppiare nel petto: e se tutto quello non fosse stato altro che un errore enorme? E se poi me ne fossi pentito? Tremavo dalla testa ai piedi quando all’improvviso le porte della chiesa si aprirono nuovamente, ed eccola: lei, più bella di tutte le donne con cui io sia mai stato, lei, che è riuscita a catturare il mio cuore con quel suo sorriso, con quei suoi modi di fare e con quel suo accento straniero. Si avvicinò, seguita dalle sue damigelle, il velo che le copriva il volto, totalmente inutile, perché sarei riuscito a scorgere la sua bellezza anche se lei fosse stata nascosta dietro un muro. Glielo sollevai e guardai il suo viso luminoso e le sorrisi, con il cuore che mi scoppiava di gioia. Le presi le mani e lei ricambiò la stretta, sorridendomi di rimando.
-Siamo qui oggi per celebrare l’unione di queste due anime: Barney Stinson e Robin Sherbatsky…- iniziò il prete e ci voltammo verso di lui, senza smettere di tenerci per mano.
Si, quel giorno avevo scelto la cravatta giusta…