Ci troviamo alla fine della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
La guerra magica non è mai avvenuta e il nostro inseparabile trio, portati a termine gli studi, si imbatte contro un ministero corrotto con una cattiva amministrazione che favoreggia la purezza del sangue e non le doti personali e che per questo, emana una legge che riduce i Mudblood e gli Halfblood in schiavitù, venduti come bestie, come se il tempo, invece che progredire, regredisse, ai tempi in cui si prediligeva la ricchezza e la nobiltà del sangue, piuttosto che l'abilità nelle doti magiche.
Infatti ora, coloro il quale non avevano un sangue totalmente pulito a scorrere nelle vene, venivano sottoposti a schiavitù e venduti nelle famose "Fiere di sangue".
Delle fiere che avvenivano in tutta la counità magica ogni Giovedì e che vedevano come merce, i nati babbani o i frutti dell'amore tra un mago e un babbano.
Inoltre chi osava nascondere questi soggetti senza prima averli comprati e quindi registrati, passava numerosi guai e rischiava addirittura Azkaban.
I Weasley, avevano tentato di nascondere Hermione, ma erano stati perseguitati e scoperti e si erano per poco, salvati dalla prigione, quindi la giovane era stata catturata per poi essere ceduta al miglior offerente.
Era di giovedì che la strega Granger, veniva esposta su di un palco di legno vecchio e pieno di tarli, come fosse una bestia esposta agli occhi di coloro che lanciavano offerte a raffica.
Lei li osservava disgustata, non poteva neanche immaginare che intenzioni avessero quegli uomini nei suoi confronti, non voleva.
Stava per essere ceduta a un uomo squallido e losco, che non pareva avere buoni principi.
In più, anche se molti sostengono che l'abito non fa il monaco, il solo aspetto di quest'uomo già parlava da se: era un omone grosso e tozzo, della stessa stazza del custode Rubeus Hagrid, era prevalentemente calvo, eccetto per due fili contati di capelli unti che aveva malamente sistemato di lato, in più teneva gli occhi sgranati che gli conferivano irrimediabilmente un fare da maniaco e in dosso aveva vestiti fuori moda e non proprio nuovi, ma, a quanto pare era ricco, infatti, stava per sfoderare un bel po' di galeoni per comprare Hermione che in volto aveva dipinta, pura disperazione quando... l'inaspettato: un altro uomo stava offrendo il doppio dell'ammontare per lei, ma con la differenza che questo era molto più affascinante.
In capo aveva crini biondo platino, lisci che ricadevano con grazia sulla fronte.
Occhi color del cielo in balia di mille tempeste e un fisico da poter fare invidia ad Adone stesso anche se esile.
E poi il suo abbigliamento parlava da se: al contrario dell'altro offerente, questo era abbigliato di tutto punto, con vestiti nuovi e d'alta saltoria dal taglio elegante che facevano ben notare le nobili e ricche origini.
Lo sguardo della merce si sposto su di lui e solo allora si rese conto di chi fosse e le uniche parole che le vennero in mente mentre sgranava gli occhi di fronte al ghigno soddisfatto di quest'ultimo furono: "Per Merlino!"