4° GIORNO

“Ciao”fece Draco quando si videro per strada

“Cià”rispose Harry

“Hey ma che hai?”chiese preoccupato

“Niente è che”biasicò Harry guardandosi le mani

“Dai dici, sono tutto orecchie!£esclamò ridente

“Ehm…vorrei chiedere alla Chang di uscire…ma quella è sempre circondate da quelle 4 paperelle!”ammise il moro arrossendo (4 4 4, 4 paperelle, 4 castagne, 4 paccheri…)

Draco mise un braccio sul collo di un Harry arrossito, e disse: “andiamo a caccia di paperelle allora no?!”

E così i due si diressero verso il centro Commerciale, sicuri che lì avrebbero trovato Cho Chang, ed infatti…

“Ciao…” biasicò Harry timidamente

“Salve Harry” salutò Cho sorpresa di vederlo

“Ciao io sono Malfoy, Draco Malfoy” disse stringendo la mano della fanciulla, che fu deliziata da quella presenza

“Il mio amico qui ha qualcosa da dirti Cho.”completò Draco sorridendo

“Cosa Harry? Cosa volevi dirmi?”chiese la ragazza

“Io…ehm ecco…io…aspetta lo dico lo dico!”sbuffò verso il biondo che gli stava fracassando la gabbia toracica a forza di gomitate.

“T-ti va di uscire con me?” balbettò con fatica il moro

Draco, con il braccio destro appoggiato a peso morto sulle spalle di Harry, vide ad un tratto le risate petulanti delle paperelle spegnersi, per fissare il moretto in evidente imbarazzo…

“Ehm ecco…io veramente…”

“Ovviamente decidi tu, quando ti va bene. In qualsiasi giorno”disse Harry prontamente

Draco fu sorpreso dall’improvviso coraggio di Harry e sorrise.

Io non vorrei urtare la tua coscienza Harry ma…”fece mentre giocherellava con il laccetto della cartella “non voglio uscire con te”finì Cho cauta e prima che Harry potesse parlare disse: “Noi due siamo due persone così diverse infondo! Io sono la Capo Pon-Pon della scuola, ho una reputazione, e tu…diciamo che non sei ciò che una Pon-Pon, nonché futura reginetta dell’Istituto H.W.T. può desiderare. Con questo non voglio dire che ci sia qualcosa di sbagliato in te”riprese come se avesse paura che Harry la accoltellasse per via del rifiuto “Sono io quella sbagliata che non riesce ad apprezzare la stupenda persona che sei! Perciò ti chiedo scusa.”

Draco appoggiò la mano sulla spalla di Harry, scrollandolo. Il moro parve accorgersi solo dopo molto tempo. La Chang non era lì, si era allontanata da un bel po’.

“Harry? Harry andiamo?”chiese Draco dispiaciuto nell’intento di portarlo via da quel posto

Harry parve ritornare in se “Si andiamo…”

Andarono a casa di Harry, ed il proprietario si stese a pancia in su sul letto, guardando il soffitto disse:

“Non ci posso crede…”

“Dai lascia perdere…”disse sdraiandosi anche lei sul letto, ma sul fianco “E solo un’ochetta” si interruppe facendo una voce stridula molto somigliante alla Chang “O sono maledettamente stupida, non trovi Harry?”

Il moro si portò le mani allo stomaco da troppo ridere mentre Draco continuava

“Sono così scema che devono aiutarmi cinque persone per allacciare i lacci delle scarpe”

Ed ancora risate

“Per non parlare poi del cibo!Che cosa disgusto mettere quella roba in bocca bleah!”

Ed ancora risate, poi Draco smise, e fisso il bel viso di Harry, insieme alla su risata cristallina, si sporse verso quest’ultimo e lo baciò, a fior di labbra. Harry spalanco gli occhi dalla sorpresa, ma subito li richiuse e pensò solo a quel bacio dolcissimo.