Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: Veronica Annie    28/09/2011    2 recensioni
Possono due persone differenti,con scopi differenti,mondi opposti e destini che non si incrocieranno mai innamorarsi follemente l'uno dell'altra?Lei,una lottatrice tedesca,lui una famosa pop star americana..coincidenze li porteranno ad incontrarsi,situazioni ad innamorarsi e la vita di tutti i giorni a superare continui ostacoli.In fondo il mondo è piccolo...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Sveglia Lara!- Lara sobbalzò sentendo quell'urlo acuto nel suo orecchio.Giovedì era già arrivato.

-Accidenti Darcy cosa vuoi?-farfugliò nervosa la bionda che era stesa sul suo letto ,sprofondata nelle morbide coperte.

-L'aereo parte tra 1 ora!siamo in ritardo!-esclamò Darcy che era già lavata e preparata,mentre si guardava in torno nervosamente
cercando qualcosa da fare per risparmiare tempo.

-Ora mi alzo...-disse la bionda ancora un pò scossa e stanca.Odiava essere svegliata in quel modo brusco e i gesti rapidi e
irritanti della sorella le mettevano ansia.

-La tua valigia è pronta?-chiese Darcy alla sorella che alzò il pollice della mano destra e chiudendo le altre dita in un pugnetto
per risponderele un "ok".
Dopo aver fatto colazione ed essersi lavata con Darcy che contnuava ronzarle intorno ripetendole di muoversi,si vestì.
Abiti comodi e perfettamente ne suo stile.Un pantalone blu della Legea le scendeva sulle gambe e terminava con degli scaldamuscoli
alla fine azzurri.Una maglietta bianca che le scivolava su una spalla reggendosi solo all'altra e con due guantoni rossi stamapati
su essa e i capelli lunghi e biondi raccolti naturalmente in una treccia laterale che le arrivava più o meno al seno.

-Guarda che non devi sempre vestirti come se dovessi allenarti...-le fece Darcy con una linguaccia.Lei era decisamente il contrario
della sorella.Indossava un top rosa con delle bretelle strette,dei pantaloni bianchi aderenti che mettevano in risalto le sue gambe
ossute, e un paio di ballerine dello stesso colore della maglia.I capelli scuri avvolti nel solito chignon.

-E tu non devi essere per forza sempre perfettina!- Ribbattè Lara.Certo addosso a lei i vestiti di Darcy non sarebbero sembrati così
delicati ...i suoi quadricipidi scolpiti non sarebbero passati in osservato con quei pantaloni aderenti e non era così secca da usare
quei top micorbi.Non c'è dubbio,pancia piatta ,fisico asciutto ma pur sempre un fisico da lottatrice.
Le due uscirono di casa e grazie ad un taxi arrivarono all'aereoporto.Molta gente partiva quel giorno.Non mancava di vedere gruppi
di ballerine che avanzavano leggiadre tra la gente,emozionate e piene di orgoglio nell'ostentare il fatto che presto balleranno per
Michael Jackson!
Guardò sua sorella...ok si. Se prima aveva qualche dubbio nel fatto che quelle tizie potessero essere ballerine,adesso ne era certa.
Erano assolutamente appartenenti di una categoria a se stante.L'espressione sul viso di Lara non era molto pistiva.Quella candidezza
e confettezza la disturbava intestinalmente.

Il viaggio passò in fretta tra la musica,le riflessioni e i pensieri.Lara non poteva fare a meno di chiedersi come sarebbe stato
combattere nei mondiali,le persone che avrebbe conosciuto,gli allenamenti con gente di tutto il mondo.Ma poi le tornava in mente
il provino di Darcy....Doveva per forza andarci?
Atterrate le due ragazze si recarono in albergo non nascondendo,l'una più dell'altra,l'entusiasmo per quella grande città,per i suoi
palazzi,i suoi locali...

-Io il letto vicino alla finestra!-dissero quasi all'unisono le ragazze gettandosi sul letto descritto ma Lara primeggiò.

-Ahhhh l'ho detto prima io!- disse in tono trionfante la bionda alzando le braccia e facendo una specie di danza della vittoria.
Darcy incrociò le braccia.

-Uffa...ti odio!-esclamò mettendo un broncio da bambina la mora.

-Ti straccio sempre!-disse Lara ridacchiando-sin da bambina!-

-Si vabbè tranne quella volta in Egi...-iniziò con aria suprema e orgogliosa Darcy alludendo a quando a 10 anni fecero l'ultima
vacanza con i genitori in Egitto..

-Si in Egitto che sei riuscita a prenderti il letto e bla bla bla...quel periodo avevo uan gamba rotta e camminavo con le stampelle!
Continuò Lara conoscendo la scusa della sorella
 -Questo è assolutamente un dettaglio inutile-disse Darcy rincrociando le braccia.

Lara ridacchiò.Le due stavano disfacendo i loro bagagli quando bussarono alla porta.Darcy aprì e si ritrovò davanti un cameriere
che le porse un bigliettino.
-Questo è dal signor Jackson per la signorina Darcy Shane-disse l'uomo.Darcy emise un urletto patetico stringendo il bigliettino
a se e richiudendo la porta in faccia all'uomo con un misero "grazie"

-Lara guarda!Questo è da parte di Michael!...dai fingiti almeno un pò emozionata!-Disse la mora notando l'espressione di completa
indifferenza dipinta sul volto della sorella.

-Ehm...uu si ...wow ...bello...-disse con un tono che emetteva tutt'altro che accitazione.
Darcy scosse la testa sorridendo abituata all'atteggiamento della sorella quando non lo interessava di una cosa,e si sedette a
gambe incrociate sul suo letto leggendo a mente il bigliettino.Quando ebbe finito sgranò gli occhi e aprì la bocca.Lara essendosene
accorta la riprese.

-zzzz...hey entrano le mosche li dentro! Cos'è quell'espressione?-

-Mi...Michael ha ..ha spostato...le audizioni...-

-Cosa? a quando??-chiese confusa la bionda avvicinandosi alla sorella ancora sbalordita dal messaggio.

-Alle 16.00 di questo pomeriggio!-

-Bene...quindi pomeriggio subirò la tortura cinese?-disse Lara riferendosi al fatto che era stata costretta ad assistere alle prove.

-Ma io ..io non sono pronta psicologicamente!Era domani perchè lo ha spostato?? PERCHèèèèèèèèèèèè???-urlò quasi in lacrime Darcy

-Avanti non fa nulla...è solo un imprevisto.Sarai bravissima ugualmente!-cercò di consolarla Lara.

-O mio Dio...mi escluderà,sono sicura...non gli piacerò ....awww!-

-Calmati sorellina...hai ancora due ore prima delle prove..riposati-disse la bionda

-Riposarmi? io devo esercitarmi!-affermò nervosamente Darcy

-NO,ascolta me...rilassati-insistette Lara

-Devo ripassare!-

-Devi rilassarti!-

-Ripassare-

-Rilassarti!!-urlò con foga Lara
-...ok....-e così dicendo e stendendosi sul letto Darcy crollò come in un cartone animato
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Dopo un paio d'ore Lara e Darcy si recarono nel teatro in cui si sarebbero svolte le audizioni quello stesso pomeriggio.La fila di
ballerina provenienti da tutto il mondo arrivava sino a fuori l'edificio.Guardarono l'orologio:le 15.00

-Darcy vado a comprare una bottiglia d'acqua al bar qui dietro l'angolo.-

-Non lasciarmi sola troppo a lungo Lara!-disse la mora riafferrando per il braccio la sorella.

-Non ci metterò neanche 5 minuti!-Disse Lara con un'espressione e un tono di chi avesse sentito una cosa ovvia.-E poi qui ti faranno
entrare minimo tra mezz'ora!-
Ma non appena Lara voltò l'angolo ecco che una donna sulla trentina stretta in una gonna tubino e una camicetta fece capolino dalla
porta.

-Il signor Jackson annuncia che potete entrare per iniziare a riscaldarvi e a prepararvi per il provino-
Darcy strabbuzzò gli occhi.Non ce l'avrebbe mai fatta senza Lara.

-...Ah e dimenticavo...non sono ammessi spettatori esterni-Detto ciò la donna con un leggero sorriso fece largo alle ballerine che
stavano entrando emozionate nel teatro.
La mora non poteva credere alle sue orecchie.Prese svelta il cellulare nella borsa mentre proseguiva con le altre
ragazze e digitò un messaggio per Lara: -Sto entrando e ho appena scoperto che non sono ammessi spettatori.sono in panico.Help!-
Lara era appena uscita dal bar quando lesse il messaggio di SOS della sorella.Corse davanti al teatro ma notò che le porte erano
state del tutto sigillate.Non poteva lasciare sua sorella lì,conoscendola come minimo avrebbe avuto una crisi di pianto.Doveva trovare
un'altro modo per entrare.Corse sul retro dell'edificio ma la porta della scala antincendio poteva essere aperta solo dall'interno.
Guardò ancora più su e notò una finestra che sembrava non essere stata chiusa bene.Salì di corsa le scale di ferro e arrivata in cima
,con un salto degno di una praticante di arte marziali quale era,posò i piedi sulle due ringhiere opposte della scalinata.Si arrampicò
al piccolo davanzale della finestrella e con una mano e qualche pugno riuscì ad aprirla con non troppa difficoltà.
Facendo leva sulle braccia riuscì ad affacciarsi all'interno della stanza e ...o merda...

Intanto all'interno del teatro le ragazze si stavano riscaldando e notavano con rammarico che Michael Jackson non era ancora seduto
su una poltrona insieme ai collaboratori per valutare le ballerine....

-Ah!!!!!!!!!!.....-Un ragazzo ricciolino e con la pelle abbastanza scura,dapprima seduto su una sedia,scattò in piedi,emettendo un
urlo di paura.

-Oddio!!...- Lara che era ancora affacciata alla finestra semi penzolante urlò dopo aver sentito la voce del ragazzo e cadde all'interno
della stanza.

-Chi sei tu?- chiese ancora terrorizzato il moro. -Sei un paparazzo vero? Perchè non mi lasciate in pace una volta per tutte?Insomma cosa vi ....-

-Hey calmo tipetto impertinente...chi sei tu??-chiese Lara dopo avre udito il tono del riccio.

-Tu piombi dalla finestra nel mio camerino e io dovrei dirti chi sono?-chiese il giovane

-Camerino ma cosa...? Oh accidenti...-esclamò la bionda rimettendosi in piedi e accorgendosi di non aver trovato un'entrata alternativa
per vedere le prove della sorella ma bensì il camerino della star in questione Michael Jackson.
Anche la star sembrò capire che era stato un malinteso e si rilassò.-Scusami,credevo di poter passare da qua e vedere il provino di mia sorella...ci teneva che venissi a vederla ma hanno bloccato...-

-...le porte principali....si lo so,è colpa mia a dire la verità.Non volevo che entrasse gente indesiderata.-si scusò il cantante con un
sorriso concludendo la frase della bionda.
A Lara venne istintivo sorridere.Il bianco della dentatura del ragazzo era davvero perfetto.
Ci fu qualche istante di silenzio tra i due.

-...e tu?-chiese Michael improvvisamente alla ragazza

-Io cosa?-chiese lei come se fosse appena tornata sul pianeta terra.

-Tu non lo fai il provino?-domandò con sguardo tenero il moro.
Lara rise come se divertita e il ragazzo non potè fare a meno di guardarla incuriosito.

-No,io non sono una ballerina- Nel suo tono sembrava ci fosse un'impercettibile traccia di disgusto ma semplicemente perchè la trovava una cosa inconcepibile fare la ballerina con quel fisico.

-Davvero?E perchè?-Lara provava un leggero senso di irritazione e di divertimento per quelle domande così infantili da parte del riccio.

-Perchè la danza non fa per me...vedi io sono....-La tedesca stava per raccontargli della sua passione quando una voce si fece sentire da dietro la porta.

-Oh no ...apsetta,nasconditi...è il mio manager,è meglio che non mi trovi qui con te.-Disse svelto Michael.Lara si nascose dietro la tenda che copriva la finestra dalla quale era entrata.La porta si aprì e l'uomo che prima si sentiva da dietro la porta entrò.

-Michael le ballerine sono pronte,possiamo iniziare.-disse.

-Certo arrivo....-e detto questo l'uomo uscì chiudendo la porta dietro di se.
Il ragazzo scostò la tenda sorridendo per averla fatta franca ma con suo grande stupore la ragazza non c'era più.

 

 


 


 

   
 
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