Inferno
{
Spaventapasseri }
Il fuoco è
l’unica cosa che ti faccia paura. L’hai detto alla bambina,
ricordi? Certo che ricordi... Hai un cervello portentoso... Ma sappiamo tutti
che non è il tuo cervello a
farti sentire la sua mancanza.
Il fuoco è
l’unica cosa che ti faccia paura. Lo usavano le Streghe Cattive; qualcuno
dice che è sinonimo di inferno. Non avresti mai pensato di giungere a
comprenderne il significato, vero?, tu che non puoi morire... Ma sappiamo tutti
che esistono molti diversi inferni.
Il fuoco è
l’unica cosa che potrebbe mai distruggerti.
Ma è altro, ciò che ti rende un pupazzo
inerte.
Spazio
dell’autrice
Ultima drabble: lo Spaventapasseri è diventato Re della
Città di Smeraldo, ma non è quello il suo posto. Il prompt che ho scelto per lui era apatia; è stata una scelta immediata perché, in
quanto spaventapasseri, lui avrebbe
dovuto essere una creatura apatica (= inerte) fin dall’inizio, eppure –
finché Dorothy si trova ad Oz – il suo
è il carattere più allegro ed emergente tra i vari protagonisti
della saga.
Al di là di cervelli,
cuori e altri doni inconsistenti, è stata Dorothy la prima a unire lo
Spaventapasseri, il Boscaiolo ed il Leone, e a far scoprire loro la
possibilità di essere felici di se stessi.
Ringrazio di cuore
chiunque sia giunto fin qui, e di nuovo le tre giudici per i curatissimi
giudizi, che riporto di seguito, nonché per l’adorabile banner.
E ancora una volta, follow the yellow brick
road. ♥
Aya Lawliet
~
Giudizio di Ellie_x3:
Grammatica e Sintassi:9.
A parte un errore nel testo (Espi: dovrebbe essere espii),
ho trovato lo stile pulito e scorrevole. Per essere drabble,
pure per di più, sono estremamente incisive. Pur non essendo un asso, e
neanche particolarmente attenta alla parte grammaticale, ho riscontrato un buon
uso della punteggiatura. Non so se sia una scelta stilistica, ma ho solo un
appunto da fare: In questa frase “Certo che ricordi... Hai un cervello
portentoso...” Dopo i puntini di sospensione non andrebbe usata la
lettera maiuscola. Anche se credo che sia una scelta stilistica, visto che l’hai
usato spesso, grammaticalmente sarebbe scorretto.
Attinenza al tema: 10
Buona, davvero buona. La divisione è netta (il titolo ci informa subito
su dove siamo: paradiso, purgatorio, inferno) e non ci sono sorprese. Credo tu
abbia voluto dipingere il mondo che i tre protagonisti vivono adattandolo ai
canoni dei tre “luoghi” trattati. E’ una scelta magari non
troppo originale, ma che ha sicuramente giovato all’attinenza al tema.
Uso dei prompt: 7
Per la prima Drabble mi è piaciuto moltissimo
come hai gestito il Boscaiolo. Il Paradiso in cui è immerso, richiamato
dalla bellezza dei colori della terra, è privo d’importanza.
L’insoddisfazione deriva dalla mancanza di qualcuno di importante
(Dorothy) e si intende perfettamente alla fine della shot.
Più che un Paradiso, mi è sembrato un Non-Paradiso. Qualcosa che
dovrebbe essere ma non è.
Ma veniamo al leone Codardo, ora coraggioso. Anche qui, il cinismo è
piuttosto sentito. Hai fatto un buon uso dei sentimenti del Leone, dei suoi
dubbi. Questa parte in particolare mi è piaciuta: “È
cinismo, il gelo che oggi ti permea la pelliccia? O solo senso di colpa per
aver dimenticato il calore di una mano amica che ti consolava quando avevi
paura?”
L’ho trovato un dubbio legittimo, più complicato di quanto non
sembri: perché dubbio, cinismo e senso di colpa sono cose completamente
diverse. E sotto sotto il leone prova tutte e tre.
Quello che stilisticamente preferisco, ma che ha tirato giù il
punteggio, è l’Inferno. Le fiamme, che bruciano la paglia. Non
solo doti lo spaventapasseri di un cervello, ma di un cuore che sente la
mancanza di Dorothy. E di una sensibilità umana che gli fa percepire la
mancanza. Non avrei dato l’apatia, perché da come l’ho letta
io non è affatto apatico, anzi: è tormentato.
Caratterizzazione dei personaggi: 5
Non conosco benissimo i personaggi del Mago di Oz
–ho letto distrattamente il libro e visto poche volte il film- quindi non
mi posso esprimere a fondo. Li ho trovati in linea con la descrizione
originale, e –per avere a disposizione solo cento parole- con una buona
profondità.
Originalità: 10
Essendo un escursus introspettivo, non brilla per
Originalità. Ovviamente questo non toglie nulla allo stile, ma, fermo
restando che i pgs sono giocati bene, anche
nell’utilizzo dei prompt sei rimasta piuttosto
lineare (o almeno così m’è apparso). E’ un bello
scorcio di tormento, di nostalgia, ma non mi sento di dargli la piena
originalità.
Stile: 5
Assolutamente il massimo. E qui viene fuori quello di cui parlavo prima: non
sono in grado di essere obiettiva, essendo una grande fan dei tuoi lavori. A
mio parere il tuo stile è incisivo, in poche parole arriva direttamente
dove voleva arrivare: è questa è davvero una cosa che apprezzo
molto.
Gradimento personale: 5
Mi sono piaciute davvero tanto tutte e tre le drabble.
I personaggi sono tangibili e ben giocati, hai mostrato le loro emozioni.
Sì, nel complesso, questa breve raccolta mi è piaciuta
tantissimo.
Punteggio di Ellie: 51
#
Giudizio di Chandrajak:
Grammatica e Sintassi: 9,5.
L’unico errore che ho riscontrato è espi, nella drabble riguardante il Leone: la forma corretta sarebbe espii. Ho supposto fosse dovuto a una battitura un poco
disattenta, considerato il fatto che per il resto i tre testi sono ineccepibili
e senza refusi.
Attinenza al tema: 10.
Le drabble sono ben contestualizzate ed il
riferimento alle Tre Cantiche è chiaro e segnalato. A una prima lettura
mi ha lasciata sorpresa il fatto che il Purgatorio non fosse citato
all’interno della seconda drabble, così
com’è stato fatto per la prima e la terza; rileggendo con
più attenzione, tuttavia, ho apprezzato la menzione implicita della
Cantica. Come tu stessa dici, un Re non ha diritto di provare debolezze quali
soffrire o voler bene. Ammettere che la propria situazione sia analoga alla
necessità di espiazione del Purgatorio fa parte dello stesso
ragionamento.
Uso dei prompt: 10.
I prompt scelti sono stati adattati e modellati su
ciascun personaggio e trattati con cura. Punteggio pieno.
Caratterizzazione dei personaggi: 4.
In sole cento parole a testa è difficile riuscire a trattare il prompt e la caratterizzazione ed esprimere entrambi al
meglio. Se hai utilizzato in maniera completa i prompt,
non ho “sentito” i personaggi al di là del tema proposto. Mi
spiego: indubbiamente li hai saputi descrivere con completezza, citando
impressioni di altri su ciascuno, le loro paure, le loro debolezze, le loro
decisioni; al di là di questo, tuttavia, sono figure limitate alle
circostanze dei prompt scelti e dunque un po’ costrette
nel loro ruolo. Ho preferito togliere un punto a questo aspetto piuttosto che
al requisito precedente – cosa, comunque, capibile. Come ho detto, in una
drabble è difficile congiungere alla
perfezione caratterizzazione e prompt.
Originalità: 8.5
Il tema dell’assenza di Dorothy si presta bene come spunto per questo
scorcio di introspezione dei suoi compagni. Allo stesso tempo – per
quanto ben sviluppato – risulta un po’ scontato. Ho apprezzato la
lieve what if che vede il
Leone come una belva sanguinaria e tormentata, ma è un accenno minimo
rispetto al testo complessivo.
Stile: 5.
Scorrevole, semplice, immediato. Mi fa piacere vedere la carenza di avverbi in
–mente e la preferenza per altre congiunzioni più variate oltre al
solito “che”. Rende il tutto molto più piacevole e, in
generale, godibile. Hai saputo far trapelare bene la malinconia che avvolge
ogni personaggio.
Gradimento personale: 3,5.
Sarà che sono abituata a leggere i tuoi lavori ogni volta che pubblichi,
questo mi è sembrato un po’ giù di tono…poco
sentito, ecco. Forse dipende dalla malinconia espressa dai personaggi, forse
per la sua brevità – anche se apprezzo e apprezzerò sempre
la tua capacità di esprimere molta sostanza in poco spazio – ma
non mi sono sentita coinvolta a livello emotivo come invece è stato per
altre tue fic. Hai fatto di meglio. Puoi fare di
meglio J e spero che lo prenderai non come un’
offesa personale ma come una stilla di ammirazione.
Punteggio di Chandrajak: 50.5
#
Giudizio di Valerie:
Grammatica e sintassi. 9.5
Sono rimasta molto colpita dalla tua raccolta, in primo luogo per come è
scritta. Al di là dello stile, di cui parlerò più avanti,
penso che tu non abbia alcun problema in quanto a grammatica o sintassi. Ho
notato solo un piccolo errore quando parli del Leone Codardo:
“espi” invece che “espii”. A
mio parere, la lettura procede in modo assolutamente scorrevole, grazie anche a
una punteggiatura adeguata. Spesso do molto peso a questo ultimo aspetto,
specialmente per quanto riguarda l'uso delle virgole. Sarò sincera: in
alcuni punti, mi sembrava di avere davanti un vero libro.
Attinenza al tema. 10
Penso che tu abbia raggiunto appieno lo scopo del contest. Hai ottenuto un
risultato molto efficace, anche perché ognuna delle tre drabble si riferiva a una Cantica. La condizione dei
personaggi si lega molto bene con questo tema, specialmente quella dello
Spaventapasseri e del Leone Codardo. E' molto forte l'immagine del Leone che
"espia le sue colpe", come se il mondo in cui vive fosse un vero e
proprio purgatorio; o anche "i molti diversi inferni" dello
Spaventapasseri, con quel fuoco che è l'unica cosa a spaventarlo…
Anche il riferimento al paradiso della prima drabble
è significativo. Paragonandolo alla terra in cui vive il Boscaiolo di Latta,
si crea un forte contrasto con l'insoddisfazione del personaggio, che non
riesce ad essere felice perché Dorothy se n'è andata.
Uso dei prompt. 10
Come detto in precedenza, le immagini che dai dei personaggi sono molto
efficaci e si collegano bene col tema delle tre Cantiche. Anche i prompt sono trattati abbastanza bene e sembrano calzare a
pennello con le situazioni in cui vivono lo Spaventapasseri, il Leone Codardo e
il Boscaiolo di Latta. Per quanto riguarda quest'ultimo, l'insoddisfazione che
prova diventa ancora più grande se consideriamo che ora egli regna in
una terra quasi paradisiaca.
La condizione dello Spaventapasseri, a mio parere, è peggio
dell'insoddisfazione. Per lui, giustamente, hai scelto l'apatia. E' curioso che
proprio lo Spaventapasseri, che di norma dovrebbe rimanere immobile e senza
vita, provi questo senso di profonda indifferenza, di passività nei
confronti di ciò che lo circonda. E' davvero un'immagine ben riuscita.
Anche il cinismo del Leone Codardo, a mio parere, è piuttosto azzeccato.
Penso sia quasi inevitabile che viva in una situazione simile, avendo deciso di
diventare un assassino. D'altronde, è l'unico modo per affrontare una
simile "professione".
In conclusione, i prompt mi sembrano usati
efficacemente e si uniscono bene ai personaggi. Forse non sono sviluppati nei
dettagli, ma ciò mi sembra inevitabile se non si possono superare le
cento parole.
Caratterizzazione dei personaggi. 3.5
Ho già trattato in parte dei tre protagonisti nella sezione riguardante
i prompt, perciò qui mi limito a scrivere il
resto.
E' chiaro che in cento parole non si può trattare pienamente di un
personaggio, ma ciò non significa che tu non abbia svolto un buon
lavoro. Hai spiegato in modo molto incisivo la situazione di grande infelicità
dei tre protagonisti. Leggendo e rileggendo le drabble,
sono riuscita a sentire nel mio cuore parte dei sentimenti che provano i
personaggi, mi sono immedesimata in loro e ho capito perché la loro
felicità non può essere raggiunta interamente. Ciò significa
che li hai descritti davvero molto bene.
Originalità. 11
Qui purtroppo mi trovo a dover abbassare un po' il punteggio, ma il tuo lavoro
rimane comunque validissimo. In cento parole, hai preferito soffermarti di
più sulla condizione dei personaggi, per poi legarli ai prompt che ti avevamo dato, piuttosto che sviluppare una
trama (il che, giustamente, sarebbe stato impossibile). Ad ogni modo, l'idea di
descrivere i sentimenti dei personaggi subito dopo la fine del romanzo non
è banale e mi ha colpita molto.
Stile. 5
E qui volevo arrivare. Il tuo stile mi ha impressionato particolarmente, per
diversi aspetti. Innanzitutto, è molto notevole che tu sia riuscita a
scrivere tre drabble di cento parole esatte ciascuna.
Questo dimostra la tua abilità e mi ha lasciato piuttosto sorpresa.
Andando a capo di tanto in tanto, hai evidenziato le frasi più
significative, senza renderle troppo lunghe o complesse. Ho notato anche molte
parole in corsivo, che hanno più o meno lo stesso scopo. A volte si
rischia di usare troppo questa tecnica, rendendo la lettura pesante, ma penso
che tu non abbia assolutamente questo problema. Ed è un altro punto in
tuo favore.
Bello anche l'inserimento di alcune domande, quasi come se fossero gli stessi
personaggi a porsele. Non interrompono la lettura e si legano bene col resto
delle riflessioni. Devo essere sincera: in alcuni punti, ho avuto l'impressione
di leggere un vero e proprio libro.
Gradimento personale. 4.5
Anche se non sviluppa una vera e propria trama, la tua raccolta mi è
piaciuta molto, specialmente per il modo in cui è scritta e per come
indaghi sugli stati d'animo dei personaggi. Non posso far altro che
complimentarmi con te.
Punteggio di Valerie: 53,5
Punteggio totale: 155\ 180 Giudizio
di Ellie_x3:
Grammatica e Sintassi:9.
A parte un errore nel testo (Espi: dovrebbe essere espii), ho trovato lo stile
pulito e scorrevole. Per essere drabble, pure per di più, sono
estremamente incisive. Pur non essendo un asso, e neanche particolarmente
attenta alla parte grammaticale, ho riscontrato un buon uso della
punteggiatura. Non so se sia una scelta stilistica, ma ho solo un appunto da
fare: In questa frase “Certo che ricordi... Hai un cervello
portentoso...” Dopo i puntini di sospensione non andrebbe usata la
lettera maiuscola. Anche se credo che sia una scelta stilistica, visto che
l’hai usato spesso, grammaticalmente sarebbe scorretto.
Attinenza al tema: 10
Buona, davvero buona. La divisione è netta (il titolo ci informa subito
su dove siamo: paradiso, purgatorio, inferno) e non ci sono sorprese. Credo tu
abbia voluto dipingere il mondo che i tre protagonisti vivono adattandolo ai
canoni dei tre “luoghi” trattati. E’ una scelta magari non
troppo originale, ma che ha sicuramente giovato all’attinenza al tema.
Uso dei prompt: 7
Per la prima Drabble mi è piaciuto moltissimo come hai gestito il
Boscaiolo. Il Paradiso in cui è immerso, richiamato dalla bellezza dei
colori della terra, è privo d’importanza. L’insoddisfazione
deriva dalla mancanza di qualcuno di importante (Dorothy) e si intende
perfettamente alla fine della shot. Più che un Paradiso, mi è
sembrato un Non-Paradiso. Qualcosa che dovrebbe essere ma non è.
Ma veniamo al leone Codardo, ora coraggioso. Anche qui, il cinismo è
piuttosto sentito. Hai fatto un buon uso dei sentimenti del Leone, dei suoi
dubbi. Questa parte in particolare mi è piaciuta: “È
cinismo, il gelo che oggi ti permea la pelliccia? O solo senso di colpa per
aver dimenticato il calore di una mano amica che ti consolava quando avevi
paura?”
L’ho trovato un dubbio legittimo, più complicato di quanto non
sembri: perché dubbio, cinismo e senso di colpa sono cose completamente
diverse. E sotto sotto il leone prova tutte e tre.
Quello che stilisticamente preferisco, ma che ha tirato giù il
punteggio, è l’Inferno. Le fiamme, che bruciano la paglia. Non
solo doti lo spaventapasseri di un cervello, ma di un cuore che sente la
mancanza di Dorothy. E di una sensibilità umana che gli fa percepire la
mancanza. Non avrei dato l’apatia, perché da come l’ho letta
io non è affatto apatico, anzi: è tormentato.
Caratterizzazione dei personaggi: 5
Non conosco benissimo i personaggi del Mago di Oz –ho letto
distrattamente il libro e visto poche volte il film- quindi non mi posso
esprimere a fondo. Li ho trovati in linea con la descrizione originale, e
–per avere a disposizione solo cento parole- con una buona
profondità.
Originalità: 10
Essendo un escursus introspettivo, non brilla per Originalità.
Ovviamente questo non toglie nulla allo stile, ma, fermo restando che i pgs
sono giocati bene, anche nell’utilizzo dei prompt sei rimasta piuttosto
lineare (o almeno così m’è apparso). E’ un bello
scorcio di tormento, di nostalgia, ma non mi sento di dargli la piena
originalità.
Stile: 5
Assolutamente il massimo. E qui viene fuori quello di cui parlavo prima: non
sono in grado di essere obiettiva, essendo una grande fan dei tuoi lavori. A
mio parere il tuo stile è incisivo, in poche parole arriva direttamente
dove voleva arrivare: è questa è davvero una cosa che apprezzo
molto.
Gradimento personale: 5
Mi sono piaciute davvero tanto tutte e tre le drabble. I personaggi sono
tangibili e ben giocati, hai mostrato le loro emozioni. Sì, nel
complesso, questa breve raccolta mi è piaciuta tantissimo.
Punteggio di Ellie: 51
#
Giudizio di Chandrajak:
Grammatica e Sintassi: 9,5.
L’unico errore che ho riscontrato è espi, nella drabble
riguardante il Leone: la forma corretta sarebbe espii. Ho supposto fosse dovuto
a una battitura un poco disattenta, considerato il fatto che per il resto i tre
testi sono ineccepibili e senza refusi.
Attinenza al tema: 10.
Le drabble sono ben contestualizzate ed il riferimento alle Tre Cantiche
è chiaro e segnalato. A una prima lettura mi ha lasciata sorpresa il
fatto che il Purgatorio non fosse citato all’interno della seconda
drabble, così com’è stato fatto per la prima e la terza;
rileggendo con più attenzione, tuttavia, ho apprezzato la menzione
implicita della Cantica. Come tu stessa dici, un Re non ha diritto di provare
debolezze quali soffrire o voler bene. Ammettere che la propria situazione sia
analoga alla necessità di espiazione del Purgatorio fa parte dello
stesso ragionamento.
Uso dei prompt: 10.
I prompt scelti sono stati adattati e modellati su ciascun personaggio e
trattati con cura. Punteggio pieno.
Caratterizzazione dei personaggi: 4.
In sole cento parole a testa è difficile riuscire a trattare il prompt e
la caratterizzazione ed esprimere entrambi al meglio. Se hai utilizzato in
maniera completa i prompt, non ho “sentito” i personaggi al di
là del tema proposto. Mi spiego: indubbiamente li hai saputi descrivere
con completezza, citando impressioni di altri su ciascuno, le loro paure, le
loro debolezze, le loro decisioni; al di là di questo, tuttavia, sono
figure limitate alle circostanze dei prompt scelti e dunque un po’
costrette nel loro ruolo. Ho preferito togliere un punto a questo aspetto
piuttosto che al requisito precedente – cosa, comunque, capibile. Come ho
detto, in una drabble è difficile congiungere alla perfezione
caratterizzazione e prompt.
Originalità: 8.5
Il tema dell’assenza di Dorothy si presta bene come spunto per questo
scorcio di introspezione dei suoi compagni. Allo stesso tempo – per
quanto ben sviluppato – risulta un po’ scontato. Ho apprezzato la
lieve what if che vede il Leone come una belva sanguinaria e tormentata, ma
è un accenno minimo rispetto al testo complessivo.
Stile: 5.
Scorrevole, semplice, immediato. Mi fa piacere vedere la carenza di avverbi in
–mente e la preferenza per altre congiunzioni più variate oltre al
solito “che”. Rende il tutto molto più piacevole e, in
generale, godibile. Hai saputo far trapelare bene la malinconia che avvolge
ogni personaggio.
Gradimento personale: 3,5.
Sarà che sono abituata a leggere i tuoi lavori ogni volta che pubblichi,
questo mi è sembrato un po’ giù di tono…poco sentito,
ecco. Forse dipende dalla malinconia espressa dai personaggi, forse per la sua
brevità – anche se apprezzo e apprezzerò sempre la tua
capacità di esprimere molta sostanza in poco spazio – ma non mi
sono sentita coinvolta a livello emotivo come invece è stato per altre
tue fic. Hai fatto di meglio. Puoi fare di meglio J e spero che lo prenderai non come un’ offesa personale ma
come una stilla di ammirazione.
Punteggio di Chandrajak: 50.5
#
Giudizio di Valerie:
Grammatica e sintassi. 9.5
Sono rimasta molto colpita dalla tua raccolta, in primo luogo per come è
scritta. Al di là dello stile, di cui parlerò più avanti,
penso che tu non abbia alcun problema in quanto a grammatica o sintassi. Ho
notato solo un piccolo errore quando parli del Leone Codardo:
“espi” invece che “espii”. A mio parere, la lettura
procede in modo assolutamente scorrevole, grazie anche a una punteggiatura
adeguata. Spesso do molto peso a questo ultimo aspetto, specialmente per quanto
riguarda l'uso delle virgole. Sarò sincera: in alcuni punti, mi sembrava
di avere davanti un vero libro.
Attinenza al tema. 10
Penso che tu abbia raggiunto appieno lo scopo del contest. Hai ottenuto un
risultato molto efficace, anche perché ognuna delle tre drabble si
riferiva a una Cantica. La condizione dei personaggi si lega molto bene con
questo tema, specialmente quella dello Spaventapasseri e del Leone Codardo. E'
molto forte l'immagine del Leone che "espia le sue colpe", come se il
mondo in cui vive fosse un vero e proprio purgatorio; o anche "i molti
diversi inferni" dello Spaventapasseri, con quel fuoco che è
l'unica cosa a spaventarlo… Anche il riferimento al paradiso della prima
drabble è significativo. Paragonandolo alla terra in cui vive il
Boscaiolo di Latta, si crea un forte contrasto con l'insoddisfazione del
personaggio, che non riesce ad essere felice perché Dorothy se
n'è andata.
Uso dei prompt. 10
Come detto in precedenza, le immagini che dai dei personaggi sono molto
efficaci e si collegano bene col tema delle tre Cantiche. Anche i prompt sono
trattati abbastanza bene e sembrano calzare a pennello con le situazioni in cui
vivono lo Spaventapasseri, il Leone Codardo e il Boscaiolo di Latta. Per quanto
riguarda quest'ultimo, l'insoddisfazione che prova diventa ancora più
grande se consideriamo che ora egli regna in una terra quasi paradisiaca.
La condizione dello Spaventapasseri, a mio parere, è peggio
dell'insoddisfazione. Per lui, giustamente, hai scelto l'apatia. E' curioso che
proprio lo Spaventapasseri, che di norma dovrebbe rimanere immobile e senza
vita, provi questo senso di profonda indifferenza, di passività nei
confronti di ciò che lo circonda. E' davvero un'immagine ben riuscita.
Anche il cinismo del Leone Codardo, a mio parere, è piuttosto azzeccato.
Penso sia quasi inevitabile che viva in una situazione simile, avendo deciso di
diventare un assassino. D'altronde, è l'unico modo per affrontare una
simile "professione".
In conclusione, i prompt mi sembrano usati efficacemente e si uniscono bene ai
personaggi. Forse non sono sviluppati nei dettagli, ma ciò mi sembra
inevitabile se non si possono superare le cento parole.
Caratterizzazione dei personaggi. 3.5
Ho già trattato in parte dei tre protagonisti nella sezione riguardante
i prompt, perciò qui mi limito a scrivere il resto.
E' chiaro che in cento parole non si può trattare pienamente di un
personaggio, ma ciò non significa che tu non abbia svolto un buon
lavoro. Hai spiegato in modo molto incisivo la situazione di grande
infelicità dei tre protagonisti. Leggendo e rileggendo le drabble, sono
riuscita a sentire nel mio cuore parte dei sentimenti che provano i personaggi,
mi sono immedesimata in loro e ho capito perché la loro felicità
non può essere raggiunta interamente. Ciò significa che li hai
descritti davvero molto bene.
Originalità. 11
Qui purtroppo mi trovo a dover abbassare un po' il punteggio, ma il tuo lavoro
rimane comunque validissimo. In cento parole, hai preferito soffermarti di
più sulla condizione dei personaggi, per poi legarli ai prompt che ti
avevamo dato, piuttosto che sviluppare una trama (il che, giustamente, sarebbe
stato impossibile). Ad ogni modo, l'idea di descrivere i sentimenti dei
personaggi subito dopo la fine del romanzo non è banale e mi ha colpita
molto.
Stile. 5
E qui volevo arrivare. Il tuo stile mi ha impressionato particolarmente, per
diversi aspetti. Innanzitutto, è molto notevole che tu sia riuscita a
scrivere tre drabble di cento parole esatte ciascuna. Questo dimostra la tua
abilità e mi ha lasciato piuttosto sorpresa. Andando a capo di tanto in
tanto, hai evidenziato le frasi più significative, senza renderle troppo
lunghe o complesse. Ho notato anche molte parole in corsivo, che hanno
più o meno lo stesso scopo. A volte si rischia di usare troppo questa
tecnica, rendendo la lettura pesante, ma penso che tu non abbia assolutamente
questo problema. Ed è un altro punto in tuo favore.
Bello anche l'inserimento di alcune domande, quasi come se fossero gli stessi
personaggi a porsele. Non interrompono la lettura e si legano bene col resto
delle riflessioni. Devo essere sincera: in alcuni punti, ho avuto l'impressione
di leggere un vero e proprio libro.
Gradimento personale. 4.5
Anche se non sviluppa una vera e propria trama, la tua raccolta mi è
piaciuta molto, specialmente per il modo in cui è scritta e per come
indaghi sugli stati d'animo dei personaggi. Non posso far altro che complimentarmi
con te.
Punteggio di Valerie: 53,5
Punteggio totale: 155\ 180 Giudizio di Ellie_x3:
Grammatica e Sintassi:9.
A parte un errore nel testo (Espi: dovrebbe essere espii), ho trovato lo stile
pulito e scorrevole. Per essere drabble, pure per di più, sono
estremamente incisive. Pur non essendo un asso, e neanche particolarmente
attenta alla parte grammaticale, ho riscontrato un buon uso della
punteggiatura. Non so se sia una scelta stilistica, ma ho solo un appunto da
fare: In questa frase “Certo che ricordi... Hai un cervello
portentoso...” Dopo i puntini di sospensione non andrebbe usata la
lettera maiuscola. Anche se credo che sia una scelta stilistica, visto che l’hai
usato spesso, grammaticalmente sarebbe scorretto.
Attinenza al tema: 10
Buona, davvero buona. La divisione è netta (il titolo ci informa subito
su dove siamo: paradiso, purgatorio, inferno) e non ci sono sorprese. Credo tu
abbia voluto dipingere il mondo che i tre protagonisti vivono adattandolo ai
canoni dei tre “luoghi” trattati. E’ una scelta magari non
troppo originale, ma che ha sicuramente giovato all’attinenza al tema.
Uso dei prompt: 7
Per la prima Drabble mi è piaciuto moltissimo come hai gestito il
Boscaiolo. Il Paradiso in cui è immerso, richiamato dalla bellezza dei
colori della terra, è privo d’importanza. L’insoddisfazione
deriva dalla mancanza di qualcuno di importante (Dorothy) e si intende
perfettamente alla fine della shot. Più che un Paradiso, mi è
sembrato un Non-Paradiso. Qualcosa che dovrebbe essere ma non è.
Ma veniamo al leone Codardo, ora coraggioso. Anche qui, il cinismo è
piuttosto sentito. Hai fatto un buon uso dei sentimenti del Leone, dei suoi
dubbi. Questa parte in particolare mi è piaciuta: “È
cinismo, il gelo che oggi ti permea la pelliccia? O solo senso di colpa per
aver dimenticato il calore di una mano amica che ti consolava quando avevi
paura?”
L’ho trovato un dubbio legittimo, più complicato di quanto non
sembri: perché dubbio, cinismo e senso di colpa sono cose completamente
diverse. E sotto sotto il leone prova tutte e tre.
Quello che stilisticamente preferisco, ma che ha tirato giù il
punteggio, è l’Inferno. Le fiamme, che bruciano la paglia. Non
solo doti lo spaventapasseri di un cervello, ma di un cuore che sente la
mancanza di Dorothy. E di una sensibilità umana che gli fa percepire la
mancanza. Non avrei dato l’apatia, perché da come l’ho letta
io non è affatto apatico, anzi: è tormentato.
Caratterizzazione dei personaggi: 5
Non conosco benissimo i personaggi del Mago di Oz –ho letto
distrattamente il libro e visto poche volte il film- quindi non mi posso
esprimere a fondo. Li ho trovati in linea con la descrizione originale, e
–per avere a disposizione solo cento parole- con una buona
profondità.
Originalità: 10
Essendo un escursus introspettivo, non brilla per Originalità.
Ovviamente questo non toglie nulla allo stile, ma, fermo restando che i pgs
sono giocati bene, anche nell’utilizzo dei prompt sei rimasta piuttosto
lineare (o almeno così m’è apparso). E’ un bello
scorcio di tormento, di nostalgia, ma non mi sento di dargli la piena
originalità.
Stile: 5
Assolutamente il massimo. E qui viene fuori quello di cui parlavo prima: non
sono in grado di essere obiettiva, essendo una grande fan dei tuoi lavori. A
mio parere il tuo stile è incisivo, in poche parole arriva direttamente
dove voleva arrivare: è questa è davvero una cosa che apprezzo
molto.
Gradimento personale: 5
Mi sono piaciute davvero tanto tutte e tre le drabble. I personaggi sono
tangibili e ben giocati, hai mostrato le loro emozioni. Sì, nel
complesso, questa breve raccolta mi è piaciuta tantissimo.
Punteggio di Ellie: 51
#
Giudizio di Chandrajak:
Grammatica e Sintassi: 9,5.
L’unico errore che ho riscontrato è espi, nella drabble
riguardante il Leone: la forma corretta sarebbe espii. Ho supposto fosse dovuto
a una battitura un poco disattenta, considerato il fatto che per il resto i tre
testi sono ineccepibili e senza refusi.
Attinenza al tema: 10.
Le drabble sono ben contestualizzate ed il riferimento alle Tre Cantiche
è chiaro e segnalato. A una prima lettura mi ha lasciata sorpresa il
fatto che il Purgatorio non fosse citato all’interno della seconda
drabble, così com’è stato fatto per la prima e la terza;
rileggendo con più attenzione, tuttavia, ho apprezzato la menzione
implicita della Cantica. Come tu stessa dici, un Re non ha diritto di provare
debolezze quali soffrire o voler bene. Ammettere che la propria situazione sia
analoga alla necessità di espiazione del Purgatorio fa parte dello
stesso ragionamento.
Uso dei prompt: 10.
I prompt scelti sono stati adattati e modellati su ciascun personaggio e
trattati con cura. Punteggio pieno.
Caratterizzazione dei personaggi: 4.
In sole cento parole a testa è difficile riuscire a trattare il prompt e
la caratterizzazione ed esprimere entrambi al meglio. Se hai utilizzato in
maniera completa i prompt, non ho “sentito” i personaggi al di
là del tema proposto. Mi spiego: indubbiamente li hai saputi descrivere
con completezza, citando impressioni di altri su ciascuno, le loro paure, le
loro debolezze, le loro decisioni; al di là di questo, tuttavia, sono
figure limitate alle circostanze dei prompt scelti e dunque un po’
costrette nel loro ruolo. Ho preferito togliere un punto a questo aspetto
piuttosto che al requisito precedente – cosa, comunque, capibile. Come ho
detto, in una drabble è difficile congiungere alla perfezione
caratterizzazione e prompt.
Originalità: 8.5
Il tema dell’assenza di Dorothy si presta bene come spunto per questo
scorcio di introspezione dei suoi compagni. Allo stesso tempo – per
quanto ben sviluppato – risulta un po’ scontato. Ho apprezzato la
lieve what if che vede il Leone come una belva sanguinaria e tormentata, ma
è un accenno minimo rispetto al testo complessivo.
Stile: 5.
Scorrevole, semplice, immediato. Mi fa piacere vedere la carenza di avverbi in
–mente e la preferenza per altre congiunzioni più variate oltre al
solito “che”. Rende il tutto molto più piacevole e, in
generale, godibile. Hai saputo far trapelare bene la malinconia che avvolge
ogni personaggio.
Gradimento personale: 3,5.
Sarà che sono abituata a leggere i tuoi lavori ogni volta che pubblichi,
questo mi è sembrato un po’ giù di tono…poco sentito,
ecco. Forse dipende dalla malinconia espressa dai personaggi, forse per la sua
brevità – anche se apprezzo e apprezzerò sempre la tua
capacità di esprimere molta sostanza in poco spazio – ma non mi
sono sentita coinvolta a livello emotivo come invece è stato per altre
tue fic. Hai fatto di meglio. Puoi fare di meglio J e spero che lo prenderai non come un’ offesa personale ma
come una stilla di ammirazione.
Punteggio di Chandrajak: 50.5
#
Giudizio di Valerie:
Grammatica e sintassi. 9.5
Sono rimasta molto colpita dalla tua raccolta, in primo luogo per come è
scritta. Al di là dello stile, di cui parlerò più avanti,
penso che tu non abbia alcun problema in quanto a grammatica o sintassi. Ho
notato solo un piccolo errore quando parli del Leone Codardo:
“espi” invece che “espii”. A mio parere, la lettura
procede in modo assolutamente scorrevole, grazie anche a una punteggiatura
adeguata. Spesso do molto peso a questo ultimo aspetto, specialmente per quanto
riguarda l'uso delle virgole. Sarò sincera: in alcuni punti, mi sembrava
di avere davanti un vero libro.
Attinenza al tema. 10
Penso che tu abbia raggiunto appieno lo scopo del contest. Hai ottenuto un
risultato molto efficace, anche perché ognuna delle tre drabble si
riferiva a una Cantica. La condizione dei personaggi si lega molto bene con
questo tema, specialmente quella dello Spaventapasseri e del Leone Codardo. E'
molto forte l'immagine del Leone che "espia le sue colpe", come se il
mondo in cui vive fosse un vero e proprio purgatorio; o anche "i molti
diversi inferni" dello Spaventapasseri, con quel fuoco che è
l'unica cosa a spaventarlo… Anche il riferimento al paradiso della prima
drabble è significativo. Paragonandolo alla terra in cui vive il
Boscaiolo di Latta, si crea un forte contrasto con l'insoddisfazione del
personaggio, che non riesce ad essere felice perché Dorothy se
n'è andata.
Uso dei prompt. 10
Come detto in precedenza, le immagini che dai dei personaggi sono molto
efficaci e si collegano bene col tema delle tre Cantiche. Anche i prompt sono
trattati abbastanza bene e sembrano calzare a pennello con le situazioni in cui
vivono lo Spaventapasseri, il Leone Codardo e il Boscaiolo di Latta. Per quanto
riguarda quest'ultimo, l'insoddisfazione che prova diventa ancora più
grande se consideriamo che ora egli regna in una terra quasi paradisiaca.
La condizione dello Spaventapasseri, a mio parere, è peggio
dell'insoddisfazione. Per lui, giustamente, hai scelto l'apatia. E' curioso che
proprio lo Spaventapasseri, che di norma dovrebbe rimanere immobile e senza
vita, provi questo senso di profonda indifferenza, di passività nei
confronti di ciò che lo circonda. E' davvero un'immagine ben riuscita.
Anche il cinismo del Leone Codardo, a mio parere, è piuttosto azzeccato.
Penso sia quasi inevitabile che viva in una situazione simile, avendo deciso di
diventare un assassino. D'altronde, è l'unico modo per affrontare una
simile "professione".
In conclusione, i prompt mi sembrano usati efficacemente e si uniscono bene ai
personaggi. Forse non sono sviluppati nei dettagli, ma ciò mi sembra
inevitabile se non si possono superare le cento parole.
Caratterizzazione dei personaggi. 3.5
Ho già trattato in parte dei tre protagonisti nella sezione riguardante
i prompt, perciò qui mi limito a scrivere il resto.
E' chiaro che in cento parole non si può trattare pienamente di un
personaggio, ma ciò non significa che tu non abbia svolto un buon
lavoro. Hai spiegato in modo molto incisivo la situazione di grande
infelicità dei tre protagonisti. Leggendo e rileggendo le drabble, sono
riuscita a sentire nel mio cuore parte dei sentimenti che provano i personaggi,
mi sono immedesimata in loro e ho capito perché la loro felicità
non può essere raggiunta interamente. Ciò significa che li hai
descritti davvero molto bene.
Originalità. 11
Qui purtroppo mi trovo a dover abbassare un po' il punteggio, ma il tuo lavoro
rimane comunque validissimo. In cento parole, hai preferito soffermarti di
più sulla condizione dei personaggi, per poi legarli ai prompt che ti
avevamo dato, piuttosto che sviluppare una trama (il che, giustamente, sarebbe
stato impossibile). Ad ogni modo, l'idea di descrivere i sentimenti dei
personaggi subito dopo la fine del romanzo non è banale e mi ha colpita
molto.
Stile. 5
E qui volevo arrivare. Il tuo stile mi ha impressionato particolarmente, per
diversi aspetti. Innanzitutto, è molto notevole che tu sia riuscita a
scrivere tre drabble di cento parole esatte ciascuna. Questo dimostra la tua
abilità e mi ha lasciato piuttosto sorpresa. Andando a capo di tanto in
tanto, hai evidenziato le frasi più significative, senza renderle troppo
lunghe o complesse. Ho notato anche molte parole in corsivo, che hanno
più o meno lo stesso scopo. A volte si rischia di usare troppo questa
tecnica, rendendo la lettura pesante, ma penso che tu non abbia assolutamente
questo problema. Ed è un altro punto in tuo favore.
Bello anche l'inserimento di alcune domande, quasi come se fossero gli stessi
personaggi a porsele. Non interrompono la lettura e si legano bene col resto
delle riflessioni. Devo essere sincera: in alcuni punti, ho avuto l'impressione
di leggere un vero e proprio libro.
Gradimento personale. 4.5
Anche se non sviluppa una vera e propria trama, la tua raccolta mi è piaciuta
molto, specialmente per il modo in cui è scritta e per come indaghi
sugli stati d'animo dei personaggi. Non posso far altro che complimentarmi con
te.
Punteggio di Valerie: 53,5
Punteggio totale: 155\ 180 Giudizio di Ellie_x3:
Grammatica e Sintassi:9.
A parte un errore nel testo (Espi: dovrebbe essere espii), ho trovato lo stile
pulito e scorrevole. Per essere drabble, pure per di più, sono
estremamente incisive. Pur non essendo un asso, e neanche particolarmente
attenta alla parte grammaticale, ho riscontrato un buon uso della
punteggiatura. Non so se sia una scelta stilistica, ma ho solo un appunto da
fare: In questa frase “Certo che ricordi... Hai un cervello portentoso...”
Dopo i puntini di sospensione non andrebbe usata la lettera maiuscola. Anche se
credo che sia una scelta stilistica, visto che l’hai usato spesso,
grammaticalmente sarebbe scorretto.
Attinenza al tema: 10
Buona, davvero buona. La divisione è netta (il titolo ci informa subito
su dove siamo: paradiso, purgatorio, inferno) e non ci sono sorprese. Credo tu
abbia voluto dipingere il mondo che i tre protagonisti vivono adattandolo ai
canoni dei tre “luoghi” trattati. E’ una scelta magari non
troppo originale, ma che ha sicuramente giovato all’attinenza al tema.
Uso dei prompt: 7
Per la prima Drabble mi è piaciuto moltissimo come hai gestito il
Boscaiolo. Il Paradiso in cui è immerso, richiamato dalla bellezza dei
colori della terra, è privo d’importanza. L’insoddisfazione
deriva dalla mancanza di qualcuno di importante (Dorothy) e si intende
perfettamente alla fine della shot. Più che un Paradiso, mi è
sembrato un Non-Paradiso. Qualcosa che dovrebbe essere ma non è.
Ma veniamo al leone Codardo, ora coraggioso. Anche qui, il cinismo è
piuttosto sentito. Hai fatto un buon uso dei sentimenti del Leone, dei suoi
dubbi. Questa parte in particolare mi è piaciuta: “È
cinismo, il gelo che oggi ti permea la pelliccia? O solo senso di colpa per
aver dimenticato il calore di una mano amica che ti consolava quando avevi
paura?”
L’ho trovato un dubbio legittimo, più complicato di quanto non
sembri: perché dubbio, cinismo e senso di colpa sono cose completamente
diverse. E sotto sotto il leone prova tutte e tre.
Quello che stilisticamente preferisco, ma che ha tirato giù il
punteggio, è l’Inferno. Le fiamme, che bruciano la paglia. Non
solo doti lo spaventapasseri di un cervello, ma di un cuore che sente la
mancanza di Dorothy. E di una sensibilità umana che gli fa percepire la
mancanza. Non avrei dato l’apatia, perché da come l’ho letta
io non è affatto apatico, anzi: è tormentato.
Caratterizzazione dei personaggi: 5
Non conosco benissimo i personaggi del Mago di Oz –ho letto
distrattamente il libro e visto poche volte il film- quindi non mi posso
esprimere a fondo. Li ho trovati in linea con la descrizione originale, e
–per avere a disposizione solo cento parole- con una buona
profondità.
Originalità: 10
Essendo un escursus introspettivo, non brilla per Originalità.
Ovviamente questo non toglie nulla allo stile, ma, fermo restando che i pgs
sono giocati bene, anche nell’utilizzo dei prompt sei rimasta piuttosto
lineare (o almeno così m’è apparso). E’ un bello
scorcio di tormento, di nostalgia, ma non mi sento di dargli la piena
originalità.
Stile: 5
Assolutamente il massimo. E qui viene fuori quello di cui parlavo prima: non
sono in grado di essere obiettiva, essendo una grande fan dei tuoi lavori. A
mio parere il tuo stile è incisivo, in poche parole arriva direttamente
dove voleva arrivare: è questa è davvero una cosa che apprezzo
molto.
Gradimento personale: 5
Mi sono piaciute davvero tanto tutte e tre le drabble. I personaggi sono
tangibili e ben giocati, hai mostrato le loro emozioni. Sì, nel complesso,
questa breve raccolta mi è piaciuta tantissimo.
Punteggio di Ellie: 51
#
Giudizio di Chandrajak:
Grammatica e Sintassi: 9,5.
L’unico errore che ho riscontrato è espi, nella drabble
riguardante il Leone: la forma corretta sarebbe espii. Ho supposto fosse dovuto
a una battitura un poco disattenta, considerato il fatto che per il resto i tre
testi sono ineccepibili e senza refusi.
Attinenza al tema: 10.
Le drabble sono ben contestualizzate ed il riferimento alle Tre Cantiche
è chiaro e segnalato. A una prima lettura mi ha lasciata sorpresa il
fatto che il Purgatorio non fosse citato all’interno della seconda
drabble, così com’è stato fatto per la prima e la terza;
rileggendo con più attenzione, tuttavia, ho apprezzato la menzione
implicita della Cantica. Come tu stessa dici, un Re non ha diritto di provare
debolezze quali soffrire o voler bene. Ammettere che la propria situazione sia
analoga alla necessità di espiazione del Purgatorio fa parte dello
stesso ragionamento.
Uso dei prompt: 10.
I prompt scelti sono stati adattati e modellati su ciascun personaggio e
trattati con cura. Punteggio pieno.
Caratterizzazione dei personaggi: 4.
In sole cento parole a testa è difficile riuscire a trattare il prompt e
la caratterizzazione ed esprimere entrambi al meglio. Se hai utilizzato in
maniera completa i prompt, non ho “sentito” i personaggi al di
là del tema proposto. Mi spiego: indubbiamente li hai saputi descrivere
con completezza, citando impressioni di altri su ciascuno, le loro paure, le
loro debolezze, le loro decisioni; al di là di questo, tuttavia, sono
figure limitate alle circostanze dei prompt scelti e dunque un po’
costrette nel loro ruolo. Ho preferito togliere un punto a questo aspetto
piuttosto che al requisito precedente – cosa, comunque, capibile. Come ho
detto, in una drabble è difficile congiungere alla perfezione
caratterizzazione e prompt.
Originalità: 8.5
Il tema dell’assenza di Dorothy si presta bene come spunto per questo
scorcio di introspezione dei suoi compagni. Allo stesso tempo – per
quanto ben sviluppato – risulta un po’ scontato. Ho apprezzato la
lieve what if che vede il Leone come una belva sanguinaria e tormentata, ma
è un accenno minimo rispetto al testo complessivo.
Stile: 5.
Scorrevole, semplice, immediato. Mi fa piacere vedere la carenza di avverbi in
–mente e la preferenza per altre congiunzioni più variate oltre al
solito “che”. Rende il tutto molto più piacevole e, in
generale, godibile. Hai saputo far trapelare bene la malinconia che avvolge ogni
personaggio.
Gradimento personale: 3,5.
Sarà che sono abituata a leggere i tuoi lavori ogni volta che pubblichi,
questo mi è sembrato un po’ giù di tono…poco sentito,
ecco. Forse dipende dalla malinconia espressa dai personaggi, forse per la sua
brevità – anche se apprezzo e apprezzerò sempre la tua
capacità di esprimere molta sostanza in poco spazio – ma non mi
sono sentita coinvolta a livello emotivo come invece è stato per altre
tue fic. Hai fatto di meglio. Puoi fare di meglio J e spero che lo prenderai non come un’ offesa personale ma
come una stilla di ammirazione.
Punteggio di Chandrajak: 50.5
#
Giudizio di Valerie:
Grammatica e sintassi. 9.5
Sono rimasta molto colpita dalla tua raccolta, in primo luogo per come è
scritta. Al di là dello stile, di cui parlerò più avanti,
penso che tu non abbia alcun problema in quanto a grammatica o sintassi. Ho
notato solo un piccolo errore quando parli del Leone Codardo:
“espi” invece che “espii”. A mio parere, la lettura
procede in modo assolutamente scorrevole, grazie anche a una punteggiatura
adeguata. Spesso do molto peso a questo ultimo aspetto, specialmente per quanto
riguarda l'uso delle virgole. Sarò sincera: in alcuni punti, mi sembrava
di avere davanti un vero libro.
Attinenza al tema. 10
Penso che tu abbia raggiunto appieno lo scopo del contest. Hai ottenuto un
risultato molto efficace, anche perché ognuna delle tre drabble si
riferiva a una Cantica. La condizione dei personaggi si lega molto bene con
questo tema, specialmente quella dello Spaventapasseri e del Leone Codardo. E'
molto forte l'immagine del Leone che "espia le sue colpe", come se il
mondo in cui vive fosse un vero e proprio purgatorio; o anche "i molti
diversi inferni" dello Spaventapasseri, con quel fuoco che è
l'unica cosa a spaventarlo… Anche il riferimento al paradiso della prima
drabble è significativo. Paragonandolo alla terra in cui vive il
Boscaiolo di Latta, si crea un forte contrasto con l'insoddisfazione del
personaggio, che non riesce ad essere felice perché Dorothy se
n'è andata.
Uso dei prompt. 10
Come detto in precedenza, le immagini che dai dei personaggi sono molto
efficaci e si collegano bene col tema delle tre Cantiche. Anche i prompt sono
trattati abbastanza bene e sembrano calzare a pennello con le situazioni in cui
vivono lo Spaventapasseri, il Leone Codardo e il Boscaiolo di Latta. Per quanto
riguarda quest'ultimo, l'insoddisfazione che prova diventa ancora più
grande se consideriamo che ora egli regna in una terra quasi paradisiaca.
La condizione dello Spaventapasseri, a mio parere, è peggio
dell'insoddisfazione. Per lui, giustamente, hai scelto l'apatia. E' curioso che
proprio lo Spaventapasseri, che di norma dovrebbe rimanere immobile e senza
vita, provi questo senso di profonda indifferenza, di passività nei
confronti di ciò che lo circonda. E' davvero un'immagine ben riuscita.
Anche il cinismo del Leone Codardo, a mio parere, è piuttosto azzeccato.
Penso sia quasi inevitabile che viva in una situazione simile, avendo deciso di
diventare un assassino. D'altronde, è l'unico modo per affrontare una
simile "professione".
In conclusione, i prompt mi sembrano usati efficacemente e si uniscono bene ai
personaggi. Forse non sono sviluppati nei dettagli, ma ciò mi sembra
inevitabile se non si possono superare le cento parole.
Caratterizzazione dei personaggi. 3.5
Ho già trattato in parte dei tre protagonisti nella sezione riguardante
i prompt, perciò qui mi limito a scrivere il resto.
E' chiaro che in cento parole non si può trattare pienamente di un personaggio,
ma ciò non significa che tu non abbia svolto un buon lavoro. Hai
spiegato in modo molto incisivo la situazione di grande infelicità dei
tre protagonisti. Leggendo e rileggendo le drabble, sono riuscita a sentire nel
mio cuore parte dei sentimenti che provano i personaggi, mi sono immedesimata
in loro e ho capito perché la loro felicità non può essere
raggiunta interamente. Ciò significa che li hai descritti davvero molto
bene.
Originalità. 11
Qui purtroppo mi trovo a dover abbassare un po' il punteggio, ma il tuo lavoro
rimane comunque validissimo. In cento parole, hai preferito soffermarti di
più sulla condizione dei personaggi, per poi legarli ai prompt che ti
avevamo dato, piuttosto che sviluppare una trama (il che, giustamente, sarebbe
stato impossibile). Ad ogni modo, l'idea di descrivere i sentimenti dei
personaggi subito dopo la fine del romanzo non è banale e mi ha colpita
molto.
Stile. 5
E qui volevo arrivare. Il tuo stile mi ha impressionato particolarmente, per
diversi aspetti. Innanzitutto, è molto notevole che tu sia riuscita a
scrivere tre drabble di cento parole esatte ciascuna. Questo dimostra la tua
abilità e mi ha lasciato piuttosto sorpresa. Andando a capo di tanto in
tanto, hai evidenziato le frasi più significative, senza renderle troppo
lunghe o complesse. Ho notato anche molte parole in corsivo, che hanno
più o meno lo stesso scopo. A volte si rischia di usare troppo questa
tecnica, rendendo la lettura pesante, ma penso che tu non abbia assolutamente
questo problema. Ed è un altro punto in tuo favore.
Bello anche l'inserimento di alcune domande, quasi come se fossero gli stessi
personaggi a porsele. Non interrompono la lettura e si legano bene col resto
delle riflessioni. Devo essere sincera: in alcuni punti, ho avuto l'impressione
di leggere un vero e proprio libro.
Gradimento personale. 4.5
Anche se non sviluppa una vera e propria trama, la tua raccolta mi è
piaciuta molto, specialmente per il modo in cui è scritta e per come
indaghi sugli stati d'animo dei personaggi. Non posso far altro che
complimentarmi con te.
Punteggio di Valerie: 53,5
Punteggio totale: 155\ 180Giudizio di Ellie_x3:
Grammatica e Sintassi:9.
A parte un errore nel testo (Espi: dovrebbe essere espii), ho trovato lo stile
pulito e scorrevole. Per essere drabble, pure per di più, sono
estremamente incisive. Pur non essendo un asso, e neanche particolarmente
attenta alla parte grammaticale, ho riscontrato un buon uso della
punteggiatura. Non so se sia una scelta stilistica, ma ho solo un appunto da
fare: In questa frase “Certo che ricordi... Hai un cervello
portentoso...” Dopo i puntini di sospensione non andrebbe usata la
lettera maiuscola. Anche se credo che sia una scelta stilistica, visto che
l’hai usato spesso, grammaticalmente sarebbe scorretto.
Attinenza al tema: 10
Buona, davvero buona. La divisione è netta (il titolo ci informa subito
su dove siamo: paradiso, purgatorio, inferno) e non ci sono sorprese. Credo tu
abbia voluto dipingere il mondo che i tre protagonisti vivono adattandolo ai
canoni dei tre “luoghi” trattati. E’ una scelta magari non
troppo originale, ma che ha sicuramente giovato all’attinenza al tema.
Uso dei prompt: 7
Per la prima Drabble mi è piaciuto moltissimo come hai gestito il
Boscaiolo. Il Paradiso in cui è immerso, richiamato dalla bellezza dei
colori della terra, è privo d’importanza. L’insoddisfazione
deriva dalla mancanza di qualcuno di importante (Dorothy) e si intende
perfettamente alla fine della shot. Più che un Paradiso, mi è
sembrato un Non-Paradiso. Qualcosa che dovrebbe essere ma non è.
Ma veniamo al leone Codardo, ora coraggioso. Anche qui, il cinismo è
piuttosto sentito. Hai fatto un buon uso dei sentimenti del Leone, dei suoi
dubbi. Questa parte in particolare mi è piaciuta: “È
cinismo, il gelo che oggi ti permea la pelliccia? O solo senso di colpa per
aver dimenticato il calore di una mano amica che ti consolava quando avevi
paura?”
L’ho trovato un dubbio legittimo, più complicato di quanto non
sembri: perché dubbio, cinismo e senso di colpa sono cose completamente
diverse. E sotto sotto il leone prova tutte e tre.
Quello che stilisticamente preferisco, ma che ha tirato giù il
punteggio, è l’Inferno. Le fiamme, che bruciano la paglia. Non
solo doti lo spaventapasseri di un cervello, ma di un cuore che sente la
mancanza di Dorothy. E di una sensibilità umana che gli fa percepire la
mancanza. Non avrei dato l’apatia, perché da come l’ho letta
io non è affatto apatico, anzi: è tormentato.
Caratterizzazione dei personaggi: 5
Non conosco benissimo i personaggi del Mago di Oz –ho letto
distrattamente il libro e visto poche volte il film- quindi non mi posso
esprimere a fondo. Li ho trovati in linea con la descrizione originale, e
–per avere a disposizione solo cento parole- con una buona
profondità.
Originalità: 10
Essendo un escursus introspettivo, non brilla per Originalità.
Ovviamente questo non toglie nulla allo stile, ma, fermo restando che i pgs
sono giocati bene, anche nell’utilizzo dei prompt sei rimasta piuttosto
lineare (o almeno così m’è apparso). E’ un bello
scorcio di tormento, di nostalgia, ma non mi sento di dargli la piena
originalità.
Stile: 5
Assolutamente il massimo. E qui viene fuori quello di cui parlavo prima: non
sono in grado di essere obiettiva, essendo una grande fan dei tuoi lavori. A
mio parere il tuo stile è incisivo, in poche parole arriva direttamente
dove voleva arrivare: è questa è davvero una cosa che apprezzo
molto.
Gradimento personale: 5
Mi sono piaciute davvero tanto tutte e tre le drabble. I personaggi sono
tangibili e ben giocati, hai mostrato le loro emozioni. Sì, nel
complesso, questa breve raccolta mi è piaciuta tantissimo.
Punteggio di Ellie: 51
#
Giudizio di Chandrajak:
Grammatica e Sintassi: 9,5.
L’unico errore che ho riscontrato è espi, nella drabble
riguardante il Leone: la forma corretta sarebbe espii. Ho supposto fosse dovuto
a una battitura un poco disattenta, considerato il fatto che per il resto i tre
testi sono ineccepibili e senza refusi.
Attinenza al tema: 10.
Le drabble sono ben contestualizzate ed il riferimento alle Tre Cantiche
è chiaro e segnalato. A una prima lettura mi ha lasciata sorpresa il
fatto che il Purgatorio non fosse citato all’interno della seconda
drabble, così com’è stato fatto per la prima e la terza;
rileggendo con più attenzione, tuttavia, ho apprezzato la menzione
implicita della Cantica. Come tu stessa dici, un Re non ha diritto di provare
debolezze quali soffrire o voler bene. Ammettere che la propria situazione sia
analoga alla necessità di espiazione del Purgatorio fa parte dello
stesso ragionamento.
Uso dei prompt: 10.
I prompt scelti sono stati adattati e modellati su ciascun personaggio e
trattati con cura. Punteggio pieno.
Caratterizzazione dei personaggi: 4.
In sole cento parole a testa è difficile riuscire a trattare il prompt e
la caratterizzazione ed esprimere entrambi al meglio. Se hai utilizzato in
maniera completa i prompt, non ho “sentito” i personaggi al di
là del tema proposto. Mi spiego: indubbiamente li hai saputi descrivere
con completezza, citando impressioni di altri su ciascuno, le loro paure, le
loro debolezze, le loro decisioni; al di là di questo, tuttavia, sono
figure limitate alle circostanze dei prompt scelti e dunque un po’ costrette
nel loro ruolo. Ho preferito togliere un punto a questo aspetto piuttosto che
al requisito precedente – cosa, comunque, capibile. Come ho detto, in una
drabble è difficile congiungere alla perfezione caratterizzazione e
prompt.
Originalità: 8.5
Il tema dell’assenza di Dorothy si presta bene come spunto per questo
scorcio di introspezione dei suoi compagni. Allo stesso tempo – per
quanto ben sviluppato – risulta un po’ scontato. Ho apprezzato la
lieve what if che vede il Leone come una belva sanguinaria e tormentata, ma
è un accenno minimo rispetto al testo complessivo.
Stile: 5.
Scorrevole, semplice, immediato. Mi fa piacere vedere la carenza di avverbi in
–mente e la preferenza per altre congiunzioni più variate oltre al
solito “che”. Rende il tutto molto più piacevole e, in
generale, godibile. Hai saputo far trapelare bene la malinconia che avvolge
ogni personaggio.
Gradimento personale: 3,5.
Sarà che sono abituata a leggere i tuoi lavori ogni volta che pubblichi,
questo mi è sembrato un po’ giù di tono…poco sentito,
ecco. Forse dipende dalla malinconia espressa dai personaggi, forse per la sua
brevità – anche se apprezzo e apprezzerò sempre la tua
capacità di esprimere molta sostanza in poco spazio – ma non mi
sono sentita coinvolta a livello emotivo come invece è stato per altre
tue fic. Hai fatto di meglio. Puoi fare di meglio J e spero che lo prenderai non come un’ offesa personale ma
come una stilla di ammirazione.
Punteggio di Chandrajak: 50.5
#
Giudizio di Valerie:
Grammatica e sintassi. 9.5
Sono rimasta molto colpita dalla tua raccolta, in primo luogo per come è
scritta. Al di là dello stile, di cui parlerò più avanti,
penso che tu non abbia alcun problema in quanto a grammatica o sintassi. Ho
notato solo un piccolo errore quando parli del Leone Codardo:
“espi” invece che “espii”. A mio parere, la lettura
procede in modo assolutamente scorrevole, grazie anche a una punteggiatura
adeguata. Spesso do molto peso a questo ultimo aspetto, specialmente per quanto
riguarda l'uso delle virgole. Sarò sincera: in alcuni punti, mi sembrava
di avere davanti un vero libro.
Attinenza al tema. 10
Penso che tu abbia raggiunto appieno lo scopo del contest. Hai ottenuto un
risultato molto efficace, anche perché ognuna delle tre drabble si riferiva
a una Cantica. La condizione dei personaggi si lega molto bene con questo tema,
specialmente quella dello Spaventapasseri e del Leone Codardo. E' molto forte
l'immagine del Leone che "espia le sue colpe", come se il mondo in
cui vive fosse un vero e proprio purgatorio; o anche "i molti diversi
inferni" dello Spaventapasseri, con quel fuoco che è l'unica cosa a
spaventarlo… Anche il riferimento al paradiso della prima drabble
è significativo. Paragonandolo alla terra in cui vive il Boscaiolo di
Latta, si crea un forte contrasto con l'insoddisfazione del personaggio, che
non riesce ad essere felice perché Dorothy se n'è andata.
Uso dei prompt. 10
Come detto in precedenza, le immagini che dai dei personaggi sono molto
efficaci e si collegano bene col tema delle tre Cantiche. Anche i prompt sono
trattati abbastanza bene e sembrano calzare a pennello con le situazioni in cui
vivono lo Spaventapasseri, il Leone Codardo e il Boscaiolo di Latta. Per quanto
riguarda quest'ultimo, l'insoddisfazione che prova diventa ancora più
grande se consideriamo che ora egli regna in una terra quasi paradisiaca.
La condizione dello Spaventapasseri, a mio parere, è peggio
dell'insoddisfazione. Per lui, giustamente, hai scelto l'apatia. E' curioso che
proprio lo Spaventapasseri, che di norma dovrebbe rimanere immobile e senza
vita, provi questo senso di profonda indifferenza, di passività nei
confronti di ciò che lo circonda. E' davvero un'immagine ben riuscita.
Anche il cinismo del Leone Codardo, a mio parere, è piuttosto azzeccato.
Penso sia quasi inevitabile che viva in una situazione simile, avendo deciso di
diventare un assassino. D'altronde, è l'unico modo per affrontare una
simile "professione".
In conclusione, i prompt mi sembrano usati efficacemente e si uniscono bene ai
personaggi. Forse non sono sviluppati nei dettagli, ma ciò mi sembra
inevitabile se non si possono superare le cento parole.
Caratterizzazione dei personaggi. 3.5
Ho già trattato in parte dei tre protagonisti nella sezione riguardante
i prompt, perciò qui mi limito a scrivere il resto.
E' chiaro che in cento parole non si può trattare pienamente di un
personaggio, ma ciò non significa che tu non abbia svolto un buon
lavoro. Hai spiegato in modo molto incisivo la situazione di grande
infelicità dei tre protagonisti. Leggendo e rileggendo le drabble, sono
riuscita a sentire nel mio cuore parte dei sentimenti che provano i personaggi,
mi sono immedesimata in loro e ho capito perché la loro felicità
non può essere raggiunta interamente. Ciò significa che li hai
descritti davvero molto bene.
Originalità. 11
Qui purtroppo mi trovo a dover abbassare un po' il punteggio, ma il tuo lavoro
rimane comunque validissimo. In cento parole, hai preferito soffermarti di
più sulla condizione dei personaggi, per poi legarli ai prompt che ti
avevamo dato, piuttosto che sviluppare una trama (il che, giustamente, sarebbe
stato impossibile). Ad ogni modo, l'idea di descrivere i sentimenti dei
personaggi subito dopo la fine del romanzo non è banale e mi ha colpita
molto.
Stile. 5
E qui volevo arrivare. Il tuo stile mi ha impressionato particolarmente, per
diversi aspetti. Innanzitutto, è molto notevole che tu sia riuscita a
scrivere tre drabble di cento parole esatte ciascuna. Questo dimostra la tua
abilità e mi ha lasciato piuttosto sorpresa. Andando a capo di tanto in
tanto, hai evidenziato le frasi più significative, senza renderle troppo
lunghe o complesse. Ho notato anche molte parole in corsivo, che hanno
più o meno lo stesso scopo. A volte si rischia di usare troppo questa
tecnica, rendendo la lettura pesante, ma penso che tu non abbia assolutamente
questo problema. Ed è un altro punto in tuo favore.
Bello anche l'inserimento di alcune domande, quasi come se fossero gli stessi
personaggi a porsele. Non interrompono la lettura e si legano bene col resto
delle riflessioni. Devo essere sincera: in alcuni punti, ho avuto l'impressione
di leggere un vero e proprio libro.
Gradimento personale. 4.5
Anche se non sviluppa una vera e propria trama, la tua raccolta mi è
piaciuta molto, specialmente per il modo in cui è scritta e per come
indaghi sugli stati d'animo dei personaggi. Non posso far altro che
complimentarmi con te.
Punteggio di Valerie: 53,5
Punteggio totale: 155\ 180Giudizio di Ellie_x3:
Grammatica e Sintassi:9.
A parte un errore nel testo (Espi: dovrebbe essere espii), ho trovato lo stile
pulito e scorrevole. Per essere drabble, pure per di più, sono
estremamente incisive. Pur non essendo un asso, e neanche particolarmente
attenta alla parte grammaticale, ho riscontrato un buon uso della
punteggiatura. Non so se sia una scelta stilistica, ma ho solo un appunto da
fare: In questa frase “Certo che ricordi... Hai un cervello
portentoso...” Dopo i puntini di sospensione non andrebbe usata la
lettera maiuscola. Anche se credo che sia una scelta stilistica, visto che
l’hai usato spesso, grammaticalmente sarebbe scorretto.
Attinenza al tema: 10
Buona, davvero buona. La divisione è netta (il titolo ci informa subito
su dove siamo: paradiso, purgatorio, inferno) e non ci sono sorprese. Credo tu
abbia voluto dipingere il mondo che i tre protagonisti vivono adattandolo ai
canoni dei tre “luoghi” trattati. E’ una scelta magari non
troppo originale, ma che ha sicuramente giovato all’attinenza al tema.
Uso dei prompt: 7
Per la prima Drabble mi è piaciuto moltissimo come hai gestito il
Boscaiolo. Il Paradiso in cui è immerso, richiamato dalla bellezza dei
colori della terra, è privo d’importanza. L’insoddisfazione
deriva dalla mancanza di qualcuno di importante (Dorothy) e si intende
perfettamente alla fine della shot. Più che un Paradiso, mi è
sembrato un Non-Paradiso. Qualcosa che dovrebbe essere ma non è.
Ma veniamo al leone Codardo, ora coraggioso. Anche qui, il cinismo è
piuttosto sentito. Hai fatto un buon uso dei sentimenti del Leone, dei suoi
dubbi. Questa parte in particolare mi è piaciuta: “È
cinismo, il gelo che oggi ti permea la pelliccia? O solo senso di colpa per
aver dimenticato il calore di una mano amica che ti consolava quando avevi
paura?”
L’ho trovato un dubbio legittimo, più complicato di quanto non
sembri: perché dubbio, cinismo e senso di colpa sono cose completamente
diverse. E sotto sotto il leone prova tutte e tre.
Quello che stilisticamente preferisco, ma che ha tirato giù il
punteggio, è l’Inferno. Le fiamme, che bruciano la paglia. Non
solo doti lo spaventapasseri di un cervello, ma di un cuore che sente la
mancanza di Dorothy. E di una sensibilità umana che gli fa percepire la
mancanza. Non avrei dato l’apatia, perché da come l’ho letta
io non è affatto apatico, anzi: è tormentato.
Caratterizzazione dei personaggi: 5
Non conosco benissimo i personaggi del Mago di Oz –ho letto
distrattamente il libro e visto poche volte il film- quindi non mi posso
esprimere a fondo. Li ho trovati in linea con la descrizione originale, e
–per avere a disposizione solo cento parole- con una buona
profondità.
Originalità: 10
Essendo un escursus introspettivo, non brilla per Originalità.
Ovviamente questo non toglie nulla allo stile, ma, fermo restando che i pgs
sono giocati bene, anche nell’utilizzo dei prompt sei rimasta piuttosto
lineare (o almeno così m’è apparso). E’ un bello
scorcio di tormento, di nostalgia, ma non mi sento di dargli la piena
originalità.
Stile: 5
Assolutamente il massimo. E qui viene fuori quello di cui parlavo prima: non
sono in grado di essere obiettiva, essendo una grande fan dei tuoi lavori. A
mio parere il tuo stile è incisivo, in poche parole arriva direttamente
dove voleva arrivare: è questa è davvero una cosa che apprezzo
molto.
Gradimento personale: 5
Mi sono piaciute davvero tanto tutte e tre le drabble. I personaggi sono
tangibili e ben giocati, hai mostrato le loro emozioni. Sì, nel
complesso, questa breve raccolta mi è piaciuta tantissimo.
Punteggio di Ellie: 51
#
Giudizio di Chandrajak:
Grammatica e Sintassi: 9,5.
L’unico errore che ho riscontrato è espi, nella drabble
riguardante il Leone: la forma corretta sarebbe espii. Ho supposto fosse dovuto
a una battitura un poco disattenta, considerato il fatto che per il resto i tre
testi sono ineccepibili e senza refusi.
Attinenza al tema: 10.
Le drabble sono ben contestualizzate ed il riferimento alle Tre Cantiche
è chiaro e segnalato. A una prima lettura mi ha lasciata sorpresa il
fatto che il Purgatorio non fosse citato all’interno della seconda
drabble, così com’è stato fatto per la prima e la terza;
rileggendo con più attenzione, tuttavia, ho apprezzato la menzione
implicita della Cantica. Come tu stessa dici, un Re non ha diritto di provare
debolezze quali soffrire o voler bene. Ammettere che la propria situazione sia
analoga alla necessità di espiazione del Purgatorio fa parte dello
stesso ragionamento.
Uso dei prompt: 10.
I prompt scelti sono stati adattati e modellati su ciascun personaggio e
trattati con cura. Punteggio pieno.
Caratterizzazione dei personaggi: 4.
In sole cento parole a testa è difficile riuscire a trattare il prompt e
la caratterizzazione ed esprimere entrambi al meglio. Se hai utilizzato in
maniera completa i prompt, non ho “sentito” i personaggi al di
là del tema proposto. Mi spiego: indubbiamente li hai saputi descrivere
con completezza, citando impressioni di altri su ciascuno, le loro paure, le
loro debolezze, le loro decisioni; al di là di questo, tuttavia, sono
figure limitate alle circostanze dei prompt scelti e dunque un po’
costrette nel loro ruolo. Ho preferito togliere un punto a questo aspetto
piuttosto che al requisito precedente – cosa, comunque, capibile. Come ho
detto, in una drabble è difficile congiungere alla perfezione
caratterizzazione e prompt.
Originalità: 8.5
Il tema dell’assenza di Dorothy si presta bene come spunto per questo
scorcio di introspezione dei suoi compagni. Allo stesso tempo – per
quanto ben sviluppato – risulta un po’ scontato. Ho apprezzato la
lieve what if che vede il Leone come una belva sanguinaria e tormentata, ma
è un accenno minimo rispetto al testo complessivo.
Stile: 5.
Scorrevole, semplice, immediato. Mi fa piacere vedere la carenza di avverbi in
–mente e la preferenza per altre congiunzioni più variate oltre al
solito “che”. Rende il tutto molto più piacevole e, in
generale, godibile. Hai saputo far trapelare bene la malinconia che avvolge
ogni personaggio.
Gradimento personale: 3,5.
Sarà che sono abituata a leggere i tuoi lavori ogni volta che pubblichi,
questo mi è sembrato un po’ giù di tono…poco sentito,
ecco. Forse dipende dalla malinconia espressa dai personaggi, forse per la sua
brevità – anche se apprezzo e apprezzerò sempre la tua
capacità di esprimere molta sostanza in poco spazio – ma non mi
sono sentita coinvolta a livello emotivo come invece è stato per altre
tue fic. Hai fatto di meglio. Puoi fare di meglio J e spero che lo prenderai non come un’ offesa personale ma
come una stilla di ammirazione.
Punteggio di Chandrajak: 50.5
#
Giudizio di Valerie:
Grammatica e sintassi. 9.5
Sono rimasta molto colpita dalla tua raccolta, in primo luogo per come è
scritta. Al di là dello stile, di cui parlerò più avanti,
penso che tu non abbia alcun problema in quanto a grammatica o sintassi. Ho
notato solo un piccolo errore quando parli del Leone Codardo:
“espi” invece che “espii”. A mio parere, la lettura
procede in modo assolutamente scorrevole, grazie anche a una punteggiatura
adeguata. Spesso do molto peso a questo ultimo aspetto, specialmente per quanto
riguarda l'uso delle virgole. Sarò sincera: in alcuni punti, mi sembrava
di avere davanti un vero libro.
Attinenza al tema. 10
Penso che tu abbia raggiunto appieno lo scopo del contest. Hai ottenuto un
risultato molto efficace, anche perché ognuna delle tre drabble si
riferiva a una Cantica. La condizione dei personaggi si lega molto bene con
questo tema, specialmente quella dello Spaventapasseri e del Leone Codardo. E'
molto forte l'immagine del Leone che "espia le sue colpe", come se il
mondo in cui vive fosse un vero e proprio purgatorio; o anche "i molti
diversi inferni" dello Spaventapasseri, con quel fuoco che è
l'unica cosa a spaventarlo… Anche il riferimento al paradiso della prima
drabble è significativo. Paragonandolo alla terra in cui vive il
Boscaiolo di Latta, si crea un forte contrasto con l'insoddisfazione del
personaggio, che non riesce ad essere felice perché Dorothy se
n'è andata.
Uso dei prompt. 10
Come detto in precedenza, le immagini che dai dei personaggi sono molto
efficaci e si collegano bene col tema delle tre Cantiche. Anche i prompt sono
trattati abbastanza bene e sembrano calzare a pennello con le situazioni in cui
vivono lo Spaventapasseri, il Leone Codardo e il Boscaiolo di Latta. Per quanto
riguarda quest'ultimo, l'insoddisfazione che prova diventa ancora più
grande se consideriamo che ora egli regna in una terra quasi paradisiaca.
La condizione dello Spaventapasseri, a mio parere, è peggio
dell'insoddisfazione. Per lui, giustamente, hai scelto l'apatia. E' curioso che
proprio lo Spaventapasseri, che di norma dovrebbe rimanere immobile e senza
vita, provi questo senso di profonda indifferenza, di passività nei
confronti di ciò che lo circonda. E' davvero un'immagine ben riuscita.
Anche il cinismo del Leone Codardo, a mio parere, è piuttosto azzeccato.
Penso sia quasi inevitabile che viva in una situazione simile, avendo deciso di
diventare un assassino. D'altronde, è l'unico modo per affrontare una
simile "professione".
In conclusione, i prompt mi sembrano usati efficacemente e si uniscono bene ai
personaggi. Forse non sono sviluppati nei dettagli, ma ciò mi sembra
inevitabile se non si possono superare le cento parole.
Caratterizzazione dei personaggi. 3.5
Ho già trattato in parte dei tre protagonisti nella sezione riguardante
i prompt, perciò qui mi limito a scrivere il resto.
E' chiaro che in cento parole non si può trattare pienamente di un personaggio,
ma ciò non significa che tu non abbia svolto un buon lavoro. Hai
spiegato in modo molto incisivo la situazione di grande infelicità dei
tre protagonisti. Leggendo e rileggendo le drabble, sono riuscita a sentire nel
mio cuore parte dei sentimenti che provano i personaggi, mi sono immedesimata
in loro e ho capito perché la loro felicità non può essere
raggiunta interamente. Ciò significa che li hai descritti davvero molto
bene.
Originalità. 11
Qui purtroppo mi trovo a dover abbassare un po' il punteggio, ma il tuo lavoro
rimane comunque validissimo. In cento parole, hai preferito soffermarti di
più sulla condizione dei personaggi, per poi legarli ai prompt che ti
avevamo dato, piuttosto che sviluppare una trama (il che, giustamente, sarebbe
stato impossibile). Ad ogni modo, l'idea di descrivere i sentimenti dei
personaggi subito dopo la fine del romanzo non è banale e mi ha colpita
molto.
Stile. 5
E qui volevo arrivare. Il tuo stile mi ha impressionato particolarmente, per
diversi aspetti. Innanzitutto, è molto notevole che tu sia riuscita a
scrivere tre drabble di cento parole esatte ciascuna. Questo dimostra la tua
abilità e mi ha lasciato piuttosto sorpresa. Andando a capo di tanto in
tanto, hai evidenziato le frasi più significative, senza renderle troppo
lunghe o complesse. Ho notato anche molte parole in corsivo, che hanno
più o meno lo stesso scopo. A volte si rischia di usare troppo questa
tecnica, rendendo la lettura pesante, ma penso che tu non abbia assolutamente
questo problema. Ed è un altro punto in tuo favore.
Bello anche l'inserimento di alcune domande, quasi come se fossero gli stessi
personaggi a porsele. Non interrompono la lettura e si legano bene col resto
delle riflessioni. Devo essere sincera: in alcuni punti, ho avuto l'impressione
di leggere un vero e proprio libro.
Gradimento personale. 4.5
Anche se non sviluppa una vera e propria trama, la tua raccolta mi è
piaciuta molto, specialmente per il modo in cui è scritta e per come
indaghi sugli stati d'animo dei personaggi. Non posso far altro che
complimentarmi con te.
Punteggio di Valerie: 53,5
Punteggio totale: 155\ 180