Ciao a tutti!!

Nuova Draco/Harry (e siamo a quota tre u.u), stavolta al limite del comico e alla stregua della demenzialità!!

Vi auguro una buona lettura!

Baci!

Dram

Draco/Harry : “Harry, mi compri un campo da Quidditch? ...Cosa vuol dire NO?!?”

- Mi regali un campo da Quidditch? -

Di solito Draco Malfoy ne faceva di uscite del genere, come quella volta che aveva chiesto un Ippogrifo per Natale, dimenticndo ovviamente che l'ultima volta che si era trovato a faccia a faccia con l'animale, quello gli aveva amorevolmente staccato un braccio.

Ma dettagli.

Sempre meglio di quando voleva uno snaso che girasse per casa. Diceva che erano utili.

Il pensiero di Harry era stato qualcosa tipo “Oh poveri noi.”

Quella richiesta, ipoteticamente parlando, era quasi sensata, per i canoni di Malfoy.

Ma comunque non era fattibile, e Draco lo sapeva.

- Draco, non posso comprarti un campo da Quidditch. - disse Harry, con tutto il tatto possibile. Draco fece una smorfia di disappunto, e lo guardò male.

- Che vuol dire“Non posso comprarti un campo da Quidditch?” Hai un'intera camera blindata piena zeppa di soldi, per Merlino! Non sei mica un pezzente! O peggio...un Weasley!-

Harry sorvolò sulle offese gratuite, per quieto vivere. - Anche tu sei ricco, Malfoy! E' quello che dici ogni minuto del giorno, da quando hai imparato a dire “Sono un Purosangue Figo”! “ I Malfoy sono una delle famiglie più ricche e potenti del mondo magico” eccetera eccetera, tirandotela per un'ora...Potresti comprarti da solo un campo da Quidditch, e rimarresti pieno di galeoni da far schifo! - esclamò Harry indignato, buttandosi sul divano accanto a lui.

- Certo, perché IO almeno lavoro, signor “Sono il Ragazzo Sopravvissuto, non ho bisogno di lavorare perché ho salvato il Mondo Magico!” -

- Malfoy, il tuo lavoro in che consisterebbe? -

- ...consiste nel fare il mantenuto. -

- Oh, è un grande sforzo, questo “lavoro”, vero? -

Alle parole sarcastiche di Harry, l'altro sospirò, melodrammatico.

- Qualcuno lo deve pur fare...-

- Malfoy? -

- Si? -

- Fottiti, per favore. -

* * *

- Harry? -

No.

Aspetta.

Draco non lo chiamava mai Harry.

Perché Draco lo stava chiamando Harry? Non andava bene.

Ricordava ancora la prima ed ultima volta che aveva sentito il suo nome uscire dalla bocca del suo ragazzo. E non aveva intenzione di portarlo nuovamente al ristorante indiano. No.

- Si? - chiese, alzando lo sguardo dal catalogo di scope.

- Mi compri un campo da Quidditch? -

- No, Draco. Tanto lo so che lo vuoi comprare solo perché ti ricorda Flitt – disse Harry, socchiudendo gli occhi. Draco sbuffò.

- Certo che no! Potter, che razza di gusti credi che io abbia? -

- Potresti comprartelo da solo...-

- Potresti comprarmelo tu! -

- Draco...-

- Potter, ti avverto...-

E tanti cari saluti ad Harry...

- Draco, io un campo da Quidditch non te lo compro. - disse Harry risoluto.

- E tu vai in bianco per una settimana...-

Harry masticò tra i denti l'imprecazione e lasciò Draco che rideva nel salotto.

* * *

Non che gli dispiacesse...ma perché Malfoy aveva scelto il momento in cui lui leggeva la Gazzetta del Profeta per metterglisi cavalcioni?

- Draco, cosa stai..? -

Sì. voleva qualcosa. I baci sul collo significavano sempre che voleva qualcosa.

Draco mugugnò qualcosa.

- Draco, piantala di fare la ragazzina con me e parla –

Malfoy, oltraggiato, si alzò dalla poltroncina e incrociò le braccia

- Cosa ti fa pensare che io voglia qualcosa da te? Come osi anche solo immaginare una cosa del genere, Potter? - Harry inarcò il sopracciglio, e lo guardò dal basso in alto.

- Avanti, Malfoy, guardati! Ti comporti come una gatta in calore. Vuoi sicuramente qualcosa.- insinuò, incrociando le gambe. Il comportamento di Draco, anche se calcolatore, era molto eccit...emozionante. E non glielo doveva far capire.

- Sì, stare col mio amato coinquilino – cinguettò Draco.

Dopo un paio di minuti di imbarazzante silenzio dopo quell'assurda frase però, Draco sbuffò, infastidito, e lo guardò con fare eloquente.

Harry sbarrò gli occhi

- Non starai ancora pensando a...-

- AL CAMPO DA QUIDDITCH! VOGLIO UN CAMPO DI QUIDDITCH NEL GIARDINO, PUNTO E BASTA, POTTER! -

Harry sospirò.

- Draco, non si può fare. Non abbiamo un giardino così grande, lo capisci, vero? -

Draco sbuffò leggermente e distolse lo sguardo, una smorfia contrariata.

- E poi – continuò Harry – se noi facessimo il campo da Quidditch verrebbe anche...Ron, a giocare, se lo venisse a sapere...o meglio, tutta la Famiglia Weasley...compresa Ginny -

Draco impallidì leggermente.

- Credo che in fondo un campo da Quidditch non sia una buona idea, sai? - disse, risedendosi sul divano, stavolta accanto all'altro, che sorrise.

- Allora niente campo da Quidditch? - chiese speranzoso Harry.

- No, però vediamo la prossima partita la vediamo allo stadio – esclamò Malfoy, sdraiandosi sulle gambe di Harry.

- Alla prossima giocano i Cannoni di Chudley contro i …

- NON DIRE ALTRO, POTTER. ARGOMENTO CHIUSO. -

Harry sospirò soddisfatto...qualche volta una rivincita alla Serpeverde se la permetteva anche lui...

* * *

- Harry? -

Oh no...Oh no, lo aveva chiamato Harry...

- Si? -

- Mi regali un cucciolo di unicorno? -

Finito!!

Ok, lo so, era demenziale in un modo assurdo!

Spero comunque che vi sia piaciuta!

Baci!

dram