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Autore: Just_Believe    28/09/2011    3 recensioni
Allora la storia non è ambientata in nessuno dei tre libri ma possiamo più o meno alla fine di città di vetro con qualche cambiamento. Sappiate solo che Valentine è morto, e non è ancora stato trovato il corpo di Jonathan/ Sebastian e Clary viene messa di fronte ad una scelta, diventare una Shadowhunters oppure rimanere una mondana...cosa sceglierà??? e se il destino non gli lasciasse nessuna scelta??? e come la prenderà il ragazzo dai capelli dorati???....leggete e scopritelo...
ps: tra Clary e jace non è ancora successo niente, ma tutti hanno capito che c'è qualcosa tra di loro....e simon non è un vampiro....
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E RIECCOMI FINALMENTE CON QUESTA STORIA. VOGLIO PREMETTERE CHE QUESTA STORIA è MOLTO IMPORTANTE PER ME E QUINDI VORREI CONTINUARLA MA VORREI SAPERE SE è LO STESSO PER VOI. VI PREGO, HO VISTO CHE SIETE TANTI A LEGGERE, DITEMI ALMENO SE DEVO CONTINUARE OPPURE NO ALTRIMENTI LA CANCELLO.....GRAZIE MILLE PER L'ATTENZIONE. BACI GIO BLACK

VORREI RINGRAZIARE ANGEL_DREAMER_95 CHE COMMENTA SEMPRE: grazie come sempre per i tuoi commenti, che sono sempre utilissimi. Ho cercato di seguire i tuoi consigli, sperando che vada bene. Se c'è ancora qualcosa che non va, dimmi pure. Sarò molto disponibile ad ascoltarti. Grazie....ti lascio al nuovo capitolo. Baci

CLARY POV

 

è bello tornare a casa. Nonostante sia passato un anno dall’ultima volta che sono stata qui, le cose sono rimaste uguali, come se non me ne fossi mai andata. I sorrisi sulle loro facce, l’amore che mi dimostrano solo guardandomi è rimasto lo stesso. Felice come non mai mi lascio travolgere dai loro abbracci, sentendomi sempre di più a casa mia.

<<  Clary, mi sei mancata tantissimo.  >> mi dice Izzy, stritolandomi in un abbraccio a non finire.

<<  Anche tu Izzy, non sai nemmeno quanto.  >>

<<  E io? Non sono mancato a nessuno?  >> sento una vocina arrivare dal corridoio principale. Il piccolo Max. Devo ammettere che non ci ho mai parlato molto, ma per quel poco che l’ho conosciuto mi è sembrato un bambino molto simpatico, e nonostante tutto devo ammettere che anche lui mi è mancato. 

Di slancio sia io che Izzy apriamo le braccia in sincrono e abbracciamo insieme Max.

Dopo una serie di saluti, abbracci e baci, mi guardo attorno, notando la mancanza di una persona. Jace. “ Dove sarà andato? ”

Guardo bene in giro ma non riesco a scorgerlo da nessuna parte. Intanto l’atrio dell’istituto si era svuotando, lasciando solamente me e Izzy da sole.

<<  Clary, vorrai di sicuro vedere la tua camera. l’ho scelta io. Si trova esattamente di fianco alla mia, e davanti a quella di Jace. Almeno se hai problemi puoi rivolgerti a uno dei due. E poi pensa a quanti pigiama party possiamo fare, basta attraversare il corridoio. Come sono felice. Potrei darti anche ripetizioni di trucco e shopping e.... >> sembra che non finisca più di parlare.

<<  Ehm Izzy, sono molto stanca, vorrei soltanto stendermi sul letto a riposare. Sai è stata una giornata stancante, tra la scuola e l’apparizione di Jace....  >> la interrompo.

<<  Certo, tranquilla. Se hai bisogno di aiuto, chiedimi pure sono a tua completa disposizione.  >> e così dicendo entra in camera sua, mentre io sgattaiolo via, alla ricerca di Jace. 

Sono sicura che non è in camera sua altrimenti sarebbe uscito sentendoci parlare, quindi resta solo tutto l’istituto da controllare. Ma qualcosa mi dice che so già dove si trova.

La serra è probabilmente la parte più bella dell’istituto. Hodge, il tutore di Jace e dei Lightwood, si era preso cura di questo posto ma solo io e Jace riuscivamo a coglierene le bellezze. Entrare dopo tanto tempo in quel luogo, mi procura tutt’ora una fitta al cuore. Ricordo quel giorno, il giorno del mio compleanno, o quasi. Jace mi aveva portato quassù per festeggiare, con un pezzo di mela. Ma nonostante tutto era stato il miglior compleanno di sempre, forse per la sorpresa che mi aveva riservato più tardi. Un bacio di breve durata, ma che aveva lasciato un segno indelebile nella mia mente.

Ed eccolo qui, vedo la sua figura stagliarsi dietro alla colonna, immerso nel verde delle piante e dei fiori. La sua bellezza mi colpisce come sempre. Potrebbe aver addosso anche un sacco e sarebbe comunque bellissimo.

Cercando di riprendermi dall’imbarazzo, probabilmente adesso sono rosso pomodoro, inizio a preparare un discorso, dato che quando c’è lui non riesco mai a parlare. A volte mi domando il perchè, ma è inutile, ho già la risposta alla mia domanda.

<<  Come hai fatto a trovarmi?  >> mi domanda distogliendomi dai miei pensieri.

<<  A volte sei molto prevedibile.  >>

<<  Solo con te a quanto pare. Molti dicono che affascino proprio per la mia imprevedibilità...  >>

<<  Mi dispiace per la brutta notizia, ma dovrai trovare un altro punto forte da mostrare.  >> rispondo con un sorriso.

<<  Eh già...  >> ma dov’è andato il mio Jace? Quello sicuro di sè, che ha sempre la risposta pronta. è stato rimpiazzato da un Jace imbarazzato e con lo sguardo triste, cupo. Dove sei amore mio?

<<  Jace che hai?  >> gli chiedo sedendomi accanto a lui e accarezzandogli una guancia.

<<  Non ho niente, tranquilla. Sono semplicemente pensieroso.  >> risponde prendendomi la mano che era sul suo viso.

<<  Sai che con me puoi parlare. Siamo amici...  >>rispondo cercando di essere il più convincente possibile anche se ovviamente non riesco a convincere me stessa.

<<  Si, amici...  >> risponde e intanto noto sul suo viso un espressione ferita, come se la parola amici non fosse quello che vuole. La mente però gioca dei brutti scherzi, perchè subito si alza di slancio e mi porge le mani per alzarmi.

<<  Dai che la cena sarà pronta, sperando che abbia cucinato Maryse...  >> dice sospirando, ancora mano nella mano, indecisi sul da farsi, se rimanere così oppure sciogliere le mani. Alla fine rimaniamo entrambi mano nella mano, contenti della decisione presa.

 

 

JACE POV

 

è come se Clary avesse raccolto tutti i pezzi del mio cuore per ricostruirlo, per poi distruggerlo di nuovo. “Amici”, quella parola rimbomba ancora nella testa. Noi non potremo mai essere semplicemente amici, Clary. MAI. Ma se è questo ciò che vuoi, ti accontenterò, nonostante tutto.

La cena passa velocemente, circondati da un silenzio assordante. 

Subito dopo mangiato sia io che Clary decidiamo di andare a dormire, e in silenzio come sempre ci avviamo nelle rispettive camere. Una veloce buonanotte e il silenzio torna a regnare.

I pensieri fluttuano nella mia testa, come un fiume in piena, e non permettendomi di dormire.

Le ore passano e gli occhi non danno segno di volersi chiudere. Solo verso le  4 del mattino riesco a trovare un po’ di pace, conciliato dalla pioggia che sento scrosciare all’esterno, talvolta intervallata da tuoni. Ma nonostante tutto riesco finalmente a prendere sonno.

Ma subito dopo sento un rumore fuori dalla porta, un lieve bussare, e la testa di Clary appare nella camera.

<<  Jace sei sveglio?  >> sussurra pensando che stessi dormendo.

<<  Sono sveglio.  >>

<<  Posso dormire con te? Fuori ci sono i tuoni e...io ho paura. Ti prego!  >> mi chiede implorandomi.

<<  Vieni piccolina.  >> rispondo facendogli spazio sotto le coperte.

<<  Grazie Jace, cosa farei...  >>  sbadiglia  << senza di te...  >>

E in men che non si dica, si addormenta tra le mie braccia. Subito dopo è il mio turno, confortato dalla sua presenza vicino a me.

Come posso essere arrabbiato con lei? Semplicemente non posso. Posso solo aspettare e sperare.....

GRAZIE PER AVER LETTO!!!! COMMENTATE IN TANTI VI PREGO!!!!! BACIIIIII GIO BLACK

 
  
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