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Autore: _Calypso_    28/09/2011    4 recensioni
In modi diversi, nessuno dei due è pronto ad affrontare la realtà nella sua essenza più profonda: James si nasconde nella sicura trincea del suo legame matrimoniale, mentre Sirius è fuori nella notte ad affrontare il mondo senza la minima protezione.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Potter, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James Potter/Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Titolo: Qualcuno come te
Autore: _Calypso_
Genere: Angst, Introspettivo
Avvertimenti: Slash (accennato), Morte di un personaggio principale, Song fic
Contesto: Prima guerra magica
Rating: Giallo                                            
Conteggio parole: 1308 (senza il testo della canzone)
Beta reader: nefene, che mi ha dato un aiuto davvero prezioso!
Note: i versi in corsivo appartengono alla splendida canzone “Someone like you” di Adele, davvero una grandissima cantautrice.

Sounds like tagliarmi i capelli cortissimi non sia stato l’unico colpo di testa di questi giorni. Eccomi cimentarmi con il pairing che mi piace di meno di tutto il fandom :D Buona lettura!
A Veive.

 
 

Qualcuno come te

 

I heard that you're settled down
that you found a girl
And you're married now

«Sirius, io e Lily andremo a vivere insieme.»
«Sirius, io e Lils ci trasferiremo a Godric’s Hollow.»
«Sirius, stiamo per sposarci. Vuoi essere il nostro testimone?»
Di tutte le vuote frasi sul futuro pieno d’amore che si prospetta dinanzi a James è stata proprio quest’ultima a catturare l’attenzione di Sirius e a svegliarlo dal profondo torpore in cui è caduto dopo la fine della loro relazione. Si appoggia alla sedia e zoppicando si alza in piedi, per poi avvicinarsi a colui per lui che rappresenta soltanto più un amico, ormai.
«Certo, sarà un piacere» mormora. Ma i suoi occhi sono privi d’espressione, e il suo cuore non ha ancora accettato la fine di una storia iniziata troppo tardi.


I heard that your dreams came true
I guess she gave you things
I didn't give to you

«Hai saputo? Lily è incinta» esordisce Remus con apparente casualità, porgendo a Sirius una grossa tazza di caffè nero e fumante. È conscio che la notizia gli causerà dolore, ma preferisce che il suo coinquilino la riceva nell’ambiente protetto delle quattro mura del loro appartamento piuttosto che da qualche membro dell’Ordine o, peggio ancora, da James in persona, naturalmente eccitatissimo all’idea di diventare padre.
«Pensi che mi abbia lasciato per questo?» gli chiede in risposta, dopo aver soppesato per qualche minuto le sue parole. Aver capito che una piccola famiglia felice composta da una moglie e da un paio di pargoli saltellanti sono quello che James vuole davvero, invece che la sua più completa e totale devozione, non fa che tormentarlo e distruggerlo sempre di più ogni giorno che passa.


Old friend, why are you so shy?
It ain't like you to hold back or hide from the light.

Ogni tanto Sirius esce di casa. Prende la metropolitana Babbana e viaggia senza meta. Quando c’è qualche missione da portare a termine si offre sempre come volontario; dal momento in cui ha finalmente sollevato la testa e iniziato a uscire dal proprio letto nell’appartamento di Remus sono trascorse soltanto un paio di settimane. Non resta altro che rivedere James dopo un mese di lontananza per ridare alla sua vita una parvenza di normalità, ma non è affatto semplice, poiché questi fa sempre in modo di trovarsi il più lontano possibile; quando Sirius chiede di lui nessuno gli sa rispondere, adducendo scuse ogni volta più inverosimili.
In modi diversi, nessuno dei due è pronto ad affrontare la realtà nella sua essenza più profonda: James si nasconde nella sicura trincea del suo legame matrimoniale, mentre Sirius è fuori nella notte ad affrontare il mondo senza la minima protezione.

I hate to turn up out of the blue uninvited,
but I couldn't stay away, I couldn't fight it

La pioggia si abbatte incessantemente contro le finestre dell’abitazione di Lily e James a Godric’s Hollow; un temporale non meno forte sono i colpi di Sirius contro la loro porta di casa. Quando James gli apre, ai suoi occhi appare uno spettacolo terribile: i capelli sono spettinati e lunghi, privi dell'aspetto curato che li caratterizzava, e allo stesso modo la barba cresce incolta sul suo viso.  Lo spettro che nel mezzo della notte gli si mostra come l’immagine nella parte più intima della sua coscienza non smette di tormentarlo; eppure Sirius è reale, è fatto di carne e ossa e sangue e lacrime che gli scorrono sul viso insieme alle gocce di pioggia che gli rigano le guance. Dalla bocca non gli esce che un urlo disperato: è la sua richiesta d’aiuto, di tornare insieme, di risvegliare un passato ormai sopito.

I had hoped you'd see my face,
and that you'd be reminded that for me it isn't over

Dall’ultima volta che Sirius si è presentato di fronte a James mettendo a nudo la propria anima sono trascorsi pochi giorni. James, quella notte, l’ha Materializzato in casa di Remus senza dire una parola, per poi andarsene con la stessa rapidità. Ha poi scoperto che si è trattato soltanto di una crisi isolata dovuta a un eccesso di Whisky Incendiario e che Sirius non si ricordava più nulla la mattina seguente, ma, dato che le parole degli ubriachi sono i pensieri dei sobri, quei pochi momenti vissuti insieme continuano a infastidirlo come un tarlo che rode il legno.
Manca solo una settimana al matrimonio, e James è pronto a una nuova vita con Lily e il piccolo Harry. Ma si può davvero cancellare il passato?

Never mind, I'll find someone like you,
I wish nothing but the best for you, too

James sta per raggiungere il vecchio stregone che celebra la maggior parte delle cerimonie magiche in Inghilterra quando Sirius lo ferma e gli mette una mano sulla spalla.
«Volevo augurarti buona fortuna» mormora. «Con Lily e… il piccolo.» Quelle parole gli sono costate ore e ore di allenamento all’autocontrollo; sa che lasciare che James viva la sua vita senza di lui è il più grande atto d’amore che possa mai donargli, eppure il processo non è indolore.
«Sirius, grazie di tutto. Tengo davvero a te... voglio che tu faccia parte della vita del bambino. Che ne dici di diventare il padrino di Harry?» La voce di James non è del tutto ferma, sembra incrinarsi e spezzarsi in pause d'incertezza. È la commozione, o forse la tensione, giunta ormai al proprio culmine.
L’altro annuisce, poco convinto. Prima o poi andrà avanti, troverà qualcuno come James; l’importante ora è rimanere al suo fianco, anche se non nel ruolo che desidera.

Don't forget me, I beg,
I remember you said,
"Sometimes it lasts in love,
but sometimes it hurts instead"

La cerimonia si è conclusa e la gioia portata da quel giorno di festa se n’è andata con la rapidità di un battito di ciglia. Per Sirius è tempo di tornare alla vita di tutti i giorni, che si susseguono l’uno dopo l’altro senza posa o un senso apparente. È tornato all’accoglienza del suo letto, cerca qualcosa di familiare tra le braccia di Remus, ma niente è più come prima. Ogni notte, lo stesso incubo lo tormenta: vede se stesso inseguire James su una spiaggia, ma quest’ultimo non lo riconosce, come se si fosse completamente dimenticato di lui nonostante tutto quello che hanno trascorso insieme.
Ricorda una frase che gli aveva mormorato James in un orecchio in uno dei tanti pomeriggi passati a Hogwarts sotto le fronde degli alberi e improvvisamente capisce, trova un significato a quel dolore così grave che lo opprime: James l’aveva detto, “non sempre tutto dura per sempre, in amore, a volte si rimane feriti”. Si riferiva a Lily in quel momento, che l’aveva rifiutato per l’ennesima volta. Ne avevano riso, all’epoca, ma quelle parole si erano rivelate più vere che mai.

 You know how the time flies,
Only yesterday was the time of our lives,
We were born and raised in a summer haze,
Bound by the surprise of our glory days

Gli anni sono volati via come una farfalla: dal giorno del diploma a quello della nascita di Harry, Sirius e James si sono trovati ad affrontare l’ombra crescente di una guerra che si fa sempre più minacciosa, portando via i loro affetti più cari. Alcuni membri dell’Ordine sono caduti in battaglia, sotto i lampi di luce dei Mangiamorte, e le file di chi si oppone a Voldemort si assottigliano sempre di più giorno dopo giorno.
Eppure Sirius vive ancora i momenti di quell’estate meravigliosa, la prima trascorsa a casa dei Potter, quando lui e James avevano imparato a conoscersi non solo come fratelli. Il loro rapporto era gradualmente cambiato e loro due si erano ritrovati condividere un'intimità sempre maggiore. La luce di quei giorni continua a illuminare i ricordi di Sirius, ma ormai non si tratta che del fioco chiarore di una candela sul punto di spegnersi.

Nothing compares,
No worries or cares,
Regrets and mistakes, they're memories made,
Who would have known how bittersweet this would taste?

Proprio quando crede che potrebbe soffrire più intensamente di così, ecco che la morte, sotto le sembianze del Signore Oscuro, si porta via James e Lily. Mentre Sirius parcheggia la sua moto in fretta e furia e accorre al corpicino di Harry che non smette di piangere capisce che la sua vita è finita, che mentre lui si crogiolava nel suo inesprimibile dolore il mondo stava cambiando, che non si sarebbe dovuto fidare di Peter e che Remus era rimasta la sua unica ancora di salvezza. Non c’è altra soluzione: è stato proprio il piccolo Minus a porre fine alla vita di James e di tutte le loro speranze. Che ragione c’è di vivere, quando tutto crolla insieme alle macerie di quella casa?

Se il passato crolla, quale sarà il futuro di Sirius dopo la morte del suo migliore amico? Una certezza compare sovrastando come un’ombra troppo lunga ogni possibile luce: non troverà mai più qualcuno come James.

   
 
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