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Autore: M4RT1    29/09/2011    6 recensioni
Ok, non so cosa ne uscirà fuori, dato che è la prima Song-fic che scrivo e non so neanche bene come si fa a scriverne una...
Spero solo di non creare una schifezza completa...
Magari leggete e almeno ditemi se ho scritto una song-fic o qualcosa di mia invenzione... :D
La canzone che ho preso è Lei di Laura Pausini, adattata a James e Lily... Speriamo bene, e in bocca al lupo a chi oserà avere il coraggio di leggere :D
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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                                                                                      Lei, il viso che non scorderai...
 
No, non lo scorderai.
Non potresti, semplicemente perchè l'hai fissata per sette lunghi anni.
Hai osservato maniacalmente tutto di lei. E non parli solo dei capelli rossi, degli occhi verdi e delle cose che normalmente un ragazzo nota in una ragazza.
No, per quelle ti sono bastati due giorni.
Tu la conosci perfettamente: conosci i suoi gesti, i suoi movimenti. Conosci le sue espressioni. Conosci le sue risposte, le occhiataccie di cui ti ha degnato per sei anni.
Solo una cosa non conosci, James Potter.
Non conosci quell'espressione con cui ti guarda adesso, quando i vostri occhi si incrociano. E non riesci a toglierti dalla testa che non è la stessa di prima, quella che riservava solo a te, quella fugace con gli occhi ridotti a fessure, no.
Questa è più... lunga, e intensa, e... sorridente. 
Già, l'hai dimenticato. La conosci così bene che sai di non poterla mai conoscere fino in fondo. Lei.
 
                                                                                   ...l'orgoglio ed il coraggio, lei...
Sì, è orgogliosa.
Troppo, forse.
Te ne sei accorto al quarto anno, quando le impedisti di scivolare per tutte le scale e lei non ti ringraziò. 
''Non ho bisogno del tuo aiuto, Potter! Mai sentito parlare di incantesimo Imbottito? Non mi sarei fatta niente!''
E dopo queste parole acide si alzò e corse via, rossa in volto.
No, non per la vergogna, ne per la timidezza.
No, tu lo sapevi bene, James.
Era solo odio. Davvero. Perchè lei non era innamorata di te.

                                                                            
E' anche coraggiosa, è vero. Lo è sempre stata. Molto più di te. Perchè il suo è un altro genere di coraggio.
Non ha niente a che vedere con le tue risposte sfacciate ai prof.
Non ha niente a che vedere con gli scherzi stupidi, o con le passeggiatine nella Foresta Proibita in compagnia di un lupo mannaro.
Il suo coraggio sta nel difendere le sue idee, i suoi amici.
Sta nel difendere i Lupi Mannari difronte ad una classe contraria.
Sta nel mandare a quel paese te, James Potter, davanti ai prof, e poi accettare la punizione con un ''era per difendere un ragazzo più debole e meno prepotente''.
Sì, James, lei è più coraggiosa di te.
 
                                                           ...come un tesoro, l'oro dentro gli occhi suoi...
 
I suoi occhi. Quegli occhi così verdi, soggetto di tanti complimenti da parte di tutti. Non sei mai stato geloso. Lei non era tua.
Ma sì, ora forse lo sei. Lo sei perchè pensi che non tutto è perduto. 
Sei geloso, James, ed è una brutta sensazione. Una di quelle che non pensavi che avresti mai provato.
 
                                                  ...Lei, l'estate che ricanterai, il giorno che ricorderai...
 
Il giorno in cui ti ha chiamato James. Lo ricordi benissimo: non era estate, ma faceva caldo. Era l'ultimo fine settimana ad Hogsmeade. 
-Ciao, Evans, vuoi un gelato?
-No, Potter!
Ne eri abituato. Ma dopo sei anni di rifiuti, non eri abituato ad un:
-Anzi sì. James.
James. James. JAMES. Il tuo nome non ti era mai piaciuto così tanto.
 
                                                  ...le mille cose che non sai, che può insegnarti solo lei.
 
Non mille. Almeno un milione. 
E non parli solo del compito di trasfigurazione e della tua ultima D.
Non della pozione Polisucco che è esplosa nel tuo calderone.
Tu non sai come fare per essere solo te stesso,  James Potter.
Non vuoi più essere il Capitano della squadra di Quidditch dei Grifondoro, o il miglior Cercatore, o il più bello della scuola, il primo della classe di incantesimi, no.
Vuoi essere solo James Potter.
Solo il ragazzo del settimo anno a cui piace Lily.
Anzi, tu avresti un altro desiderio.
Vorresti essere suo. Vorresti essere di Lily.
 
                                          Lei, la tua ragione e il tuo perchè,
                               il centro del tuo vivere,
                                          la luce di un mattino che non perderai...
 
Non vorresti mai perderlo. Perchè questo è un mattino particolare. 
Ti sei svegliato presto. E l'hai trovata lì al tuo fianco. 
No, non nuda.
Eravate solo distesi sul letto, a fissare il baldacchino tramutato per magia in un cielo pieno di stelle. Tu non sei mai stato capace di fare questo tipo di magie.
Lei sì. E senza bacchetta.
 
                                               Lei, lo specchio dove tornerai, 
                                                       dove ti riconoscerai,
                                 semplicemente come sei,
                                                                  uguale a lei.
 
Lei. Lily Evans. Lily Evans.
Lo ripeteresti per secoli. 
Come per secoli staresti fermo in questa posizione, seduto sotto quest'albero, a guardarla.
La ami.
Non pensavi di poterlo mai dire, ma sì.
La ami.
 
Lei
 
Lily Evans.
 
 
 
  
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