Capitolo 33:
Il mio angelo
“tutto ciò che sappiamo dell’amore è che l’amore è
tutto”
Draco si fissò
allo specchio, respirando rumorosamente.
Perché era così
nervoso?
Non era mica
la prima volta!
Si voltò leggermente
verso il letto, dove Ginny, completamente liberata dal lenzuolo dormiva
beatamente.
Faceva
esageratamente caldo, per essere semplicemente ai primi di luglio.
Sospirò ancora,
uscendo dalla camera e scendendo nella cucina della tana.
Doveva dire
che quella casa, per quanto incasinata e neanche lontanamente lussuosa come la
sua, era davvero accogliente, e calda.
Soprattutto in
cui giorni, in cui la casa si era riempita di persone, era tutto più allegro.
Neanche nei
suoi sogni più remoti Draco aveva osato immaginare una casa come quella, cosi
lontana dalla sua fredda villa, dalle cene tutta apparenza, dalla fredda vita
che aveva condotto fino a che non l’aveva conosciuta.
Fino a che non
aveva capito chi era veramente, fino a che non aveva trovato il coraggio di
amarla, senza barriere, maschere o protezioni.
Ed ora era
quella, la sua vita.
Piena di amici,
colori, divertimento, amore.
Tra poche ore
Ginny sarebbe diventata nuovamente sua moglie, stavolta ufficialmente, nel loro
tempo, davanti a tutti quelli che l’avevano odiato, e che ora, chi più chi meno,
lo stimavano.
Sorrise tra se,
fissando il cielo tingersi di rosa, e il sole farsi spazio lì, tra quelle
colline sorridenti.
La signora Weasley
scese lentamente le scale, canticchiando, pronta a cucinare il mastodontico
pranzo per i matrimoni dei suoi figli.
Gia, perché
non solo Ginny e Draco avevano deciso di sposarsi, ma anche Ron, dopo vari
tentennamenti, si era deciso a chiederlo a Hermione, che aveva subito
accettato.
E cosi, quel
giorno, un'altra famiglia sarebbe nata, durante la conferma che un'altra
sarebbe durata.
-Draco…-
Draco si voltò,
fissando Molly Weasley.
-si?-
-gia sveglio?-
Draco alzò le
spalle, sorridendo.
-mi sveglio sempre
presto-
Molly lo fissò
bonaria.
-magari anche i miei
figli avessero questa dote-.
-a Ginny certo manca-
-gia-
Lo guardò
ancora, dolcemente, come una vera mamma.
-sono felice che Ginny
abbia trovato la sua anima gemella, Draco-.
-e sono felice di
esserlo io, Molly-
-ne sono certa…ora vai
a prepararti, tra meno di mezz’ora non credo che troverai un bagno libero-.
Draco annuì.
-credo anche io…-
Detto questo
salì le scale, entrando dentro il bagno.
Incontrò gli
occhi blu di Ron che scrutavano nervosi il bagno, mentre lui stava seduto sul
cesto dei panni.
-Weasley, che ci fai
qui?devo sposarmi, tra poche ore-.
Ron cercò di deglutire,
mentre il colorito si faceva ancora più pallido.
-anche io, anche se non
credo di farcela-
-non vuoi sposare Hermione?-
Ron lo fissò
incredulo, con la bocca spalancata.
-eh?è lei che non
sposerà me…scapperà, ne sono certo-.
Draco sospirò,
sedendosi sulla vasca accanto a Ron.
-Weasley, mi sono
sempre chiesto come facesse una persona intelligente come Hermione Granger a
stare con un come te, che, diciamocelo, non sei propriamente sveglio, né
particolarmente loquace.
Ma dato che sono ormai
quasi tre anni che state insieme, e nove che siete innamorati l’uno dell’altra,
credo che Hermione sia ormai irrecuperabile…perciò sono certo che ti sposerà…-.
Ron sospirò, fissando
Draco di sbieco.
-non so se arrabbiarmi
per le offese poco velate che mi hai rivolto, o esserti grato per aver detto
che mi sposerà…-.
Poi sospirò.
-ma non credo davvero
di avere la forza di arrabbiarmi, in questo momento-.
Draco lo
guardò di sbilenco, sospirando.
-allora puoi essermi
grato, anche se fa MOLTA impressione-.
Ron annuì.
-già-
Poi si alzò, sospirando
coraggiosamente.
-ora devo prepararmi-
Draco annuì.
-già, ma cercati un
altro bagno-
Ron annuì, e
poi si sporse lentamente verso la porta, ascoltando.
Un urlo
annunciò che Fred e George avevano fatto quello che loro decretavano un
fantastico scherzo, a Pansy, che di conseguenza aveva svegliato tutta la casa.
Si riempì
velocemente di rumori e porte sbattute, e Ron si voltò verso Draco.
-troppo tardi…se vuoi
lavarti per le dieci, spranga la porta con quel mobiletto.-.
Indicò un mobiletto
accanto alla porta e poi si voltò verso lo specchio.
-e fallo velocemente-
Draco arcuò il
sopracciglio, spostando il mobiletto.
Un urto contro
la porta annunciò che qualcuno voleva entrare.
-occupato-
La persona
oltre quella porta cacciò un urlo, andandosene pesantemente.
-come facevi a
saperlo?-
Ron si voltò
verso di lui.
-qui succede quasi
tutte le mattine, ma durante i matrimoni diventano ancora più violenti, gli
abitanti di questa casa-.
Draco sospirò.
-l’ho notato-
-beh, ora dovremmo
lavarci-
Draco annuì.
-vorrei proprio sapere
cosa stanno facendo quelle due, però-.
@
Ginny fissò
l’amica, che, davanti allo specchio, mentre i suoi capelli erano intrappolati
in numerosi bigodini, sbuffava e faceva smorfie guardandosi.
-scusa Herm, che fai?-
-sto guardando qual è
la posizione migliore per morire, Gin-.
L’amica la
fissò, alzando leggermente un sopracciglio.
-e perché vuoi morire Herm?-
-perché Ron non verrà, e
io morirò-
Ginny sbuffò, mentre
l’Elfa personale che Draco le aveva regalato qualche tempo prima le pettinava i
capelli, asciugandoli con la bacchetta.
-verrà, vi
sposerete, avrete un sacco di figli, e vivrete felici e contenti-.
Hermione la
fissò scettica.
-e chi sei,
Ginny sorrise.
-può darsi, ma sono più
attendibile. Comunque non devi preoccuparti-
Hermione si
sedette sul letto, fissando Ginny.
-tu avevi paura?-
Ginny annuì.
-una paura immensa…-
-e ora?-
Ginny scrollò
le spalle, poi sorrise, inclinando leggermente la testa.
-un po’-
Hermione
sorrise leggermente, poi si alzò, avvicinandosi poi ai lettini dove Desiree e
Josephine dormivano beate.
-hai una famiglia
splendida, Gin-
Ginny sorrise,
abbracciando più stretta Gigy, che si era addormentata poco prima accanto a
lei.
-lo so, e l’avrai anche
tu-
Hermione
sospirò.
-lo spero-
Poi si voltò
nuovamente verso Ginny.
-grazie-
-e di cosa?-
-di essere la migliore
amica che abbia mai avuto-.
-di niente Herm-
Si sorrisero, cominciando
a prepararsi per quello che sarebbe stato il giorno più importante delle loro
vite.
@
Ron fissò lo
splendido giardino della tana, il posto in cui era cresciuto.
Era un posto
pieno di ricordi, quello.
Da quelli
stipati nel più profondo della sua anima, a quelli che gli sembravano
semplicemente, ricordi del giorno precedente, tanto erano nitidi e forti nella
sua mente.
Sorrise
nervosamente, mentre la musica della cantante preferita di Hermione, una certa
Enya, si propagava lentamente nel giardino.
Fissò l’inizio
del tappeto bianco, e presto un paio di scarpe bianche, sormontate da un
elegante vestito bianco, apparvero.
Alzò velocemente
lo sguardo, fissando Hermione, che attraversava lentamente la distanza che gli
separava.
Aveva i
capelli castani acconciati in eleganti boccoli che scendevano lentamente da una
crocchia, mentre alcuni ciuffi sbarazzini le coprivano il volto, gli occhi, due
pozzi profondi color cioccolata, erano incorniciati da un tratto elegante di
matita nera.
Sprofondò in
quegli occhi, fissandola.
Lei avanzò
cosi bella verso di lui, mentre gli occhi lucidi lo fissavano felici.
Salì
sull’altare, mettendosi davanti a lui.
Silente
sorrise amabilmente, e poco meno di un’ora dopo, i signori Weasley lasciarono
spazio ad un’altra coppia.
Draco salì
lentamente sull’altare, elegante nel suo completo nero, e sorrise fissando Gigy
che portava le fedi, vestita in un elegante abito azzurro, come quello di Luna
e Pansy, le damigelle d’onore.
Ginny sospirò,
varcando la soglia di casa sua e uscendo nel caldo tepore dei primi di luglio.
Draco la
guardò, mentre sorridendo nervosamente, salutava leggermente i suoi amici e i
parenti, avanzando verso l’altare.
I capelli
rossi, lisciati e legati in due crocchie eleganti, lasciavano scoperto il suo
viso, e i suoi occhi blu leggermente truccati, e le guance rosee che si
sfumavano a meraviglia con il resto del viso.
L’abito, un bellissimo
vestito di seta bianca, fasciava il suo busto, scendendo in mille veli a
coprire le gambe.
Lo fissò
raggiante, mentre si posizionava saltellando accanto a lui.
Silente
sorrise bonario davanti ai due giovani, che avevano affrontato tante difficoltà
per essere li, e poco dopo, furono anche loro nuovamente marito e moglie, stavolta
davanti a tutti coloro che gli amavano.
Mangiarono tra
l’allegria generale, e dopo fu la volta dei balli.
-bene, signori e
signore, ora vi invito a avvicinarvi alla pista-.
Ginny sorrise,
prendendo Draco delicatamente per mano e trascinandolo verso la pista, cosi
fecero Hermione e Ron, seguiti da altre numerose coppie.
Harry sbuffò, salutando
ancora un’altra delle numerose persone che desideravano stringere la mano al
salvatore del mondo magico e trascinò Pansy, piuttosto recalcitrante, verso la
pista.
Le note di
I’ll be* si sparsero nell’aria, accompagnando i balli eleganti, o meno, delle
coppie.
Cosi fino a
che il sole non passò nuovamente le colline, e gli invitati cominciassero ad
andarsene, salutando gli sposini e congratulandosi per il “meraviglioso
pranzetto” che la signora Weasley aveva preparato.
Harry sorrise,
prendendo Pansy per mano ed avvicinandosi agi sposi.
-noi andiamo, a domani-
Gli salutarono,
cosi come fecero anche per Luna e Blaise, che se ne andarono stanchissimi.
-beh-
Draco parlò
quasi sussurrando, mentre, seduto sulle poche sedie che rimanevano, si mangiucchiava
gli avanzi, insieme a Ron, Hermione e Ginny.
La signora
weasley si affacciò alla veranda.
-Ginny, Josephine, Desiree
e Gigy si sono addormentate come angioletti-.
Ginny annuì
continuando poi a mangiare la sua tartina e voltandosi verso Draco.
-beh cosa?-
-è andata-
Ron annuì.
-finalmente, non
credevo fosse cosi faticoso-.
Ginny sorrise.
-e io non lo ricordavo-
Hermione sorrise,
prendendo la mano di Ron.
-beh, io sono
soddisfatta, ma me ne andrei in camera, tu che dici Roonie?-.
Ron sbuffò
leggermente al suono del suo più odiato soprannome, ma poi si alzò sorridente, seguendo
Hermione dentro la casa.
Draco sospirò
pesantemente, facendo sedere Ginny accanto a lui e abbracciandola.
-ora nessuno può più
dividerci-
-beh, neanche prima, mi
pareva-
Draco sbuffò.
-non fare l’acida…sai
cosa intendo-
Ginny annuì, stringendosi
più a lui.
-lo so…è uno strano senso
di sicurezza, no?-.
Draco annuì.
-è un bel senso di
sicurezza, ora sei mia-.
-io non sono di
nessuno-
-ok, diciamo che hai
deciso di condividere la tua fantastica persona con me-.
-ora va bene…sennò le
stelle si arrabbiavano!-.
-le stelle?e che c’entrano?-
Ginny sbuffò, intrecciando
le sue dita con quelle di Draco.
-io appartengo alle
stelle…sono un angelo!-.
Draco sorrise.
-vero…sei il mio
angelo.-
“Segui la tua strada, lascia parlare il tuo cuore,
ascolta la tua anima e in fondo alla via troverai il tuo Angelo”
*una
bellissima canzone di edwin mccain.
Lasciate una
recensione,per favore!
Eccomi
qua con il nuovo capitolo,il penultimo della fic…stranamente
questo capitolo mi piace,nonostante non succeda molto…beh,
“cos’altro aggiungere può,un semplice
scrittore,a ciò che han gia fatto le sue
storie?”
Per cui
vi lascio a ringraziamenti,fatemi sapere cosa ne
pensate del chap e del mio stile…mi farete davvero piacere!se vi va leggete anche “almeno
credo” la mia ultima one-shot.
Ringraziamenti:
come sempre,ringrazio
tutti coloro che hanno recensito,e davvero importante per me!vi ringrazio anche
per i mille complimenti che mi fate nelle vostre recensioni,sono queste le cose
che mi tirano su quando la voglia di scrivere viene disgraziatamente a mancare!
d&g:sono felice
che tu sia felice del fatto che draco è vivo,anche io ne sono felice!spero che
questo chap,il penultimo(non uccidere altre personeXD)ti
sia piaciuto!kiss kiss
TaMaRRa:grazie di nienteXDXD!cmq si,lucius è morto un po’ di capitoli
fa…XD…spiace anke a me che manchi ormai solo un chap,ma una storia non puo durare per sempre,deve lasciare spazio ad altri draco e
ginny di mondi paralleli,che arriveranno tra un po’(quando finirò le numerose
storie che ho iniziato)probabilmente a settembre,e che spero vi piaceranno…ora
ti saluto,kiss kiss
katiuz:io sto
ancora sperando che zia row. Ci faccia una sorpresina
facendolo resuscitare davvero nel libro,ma dato che ankora non si sa,ho deciso intanto di farlo rivivere nel
mio!kiss kiss
MiaBlack:sono felice che ti
abbiano trascinata lontano dalla storia,non volevo avere altre vite sulla coscienzaXDXD!sono felice che tu non voglia uccidermi e che
il chap ti sia piaciuto!kiss kiss
danymalfoy:ahahaha…lo so,vi avevo quasi ucciso con quel chap!sono
felice che il ritorno di sis di sia piaciuto!ti avevo
scritto ke culo(riguardo al fatto di conoscere 1 come
draco!)kiss kiss