Disclaimer ~ I personaggi appartengono alla Rowling (e sarebbe stato assai gradito se tale donna ne avesse scritto con qualche accenno slash in più! xD)

Note ~
Lo so, sono una merda. Non scrivo da ormai quasi un anno, e non ho neanche completato Odi et amo. Spero che questa piccola one-shot serva lo stesso a salvare la mia reputazione, insieme alla promessa che scriverò con più frequenza, ora che l'Accademia mi ha concesso un po' di tempo libero. 
Hope you like it! Un grazie sincero a chi leggerà (e lasciate qualche commentino, dai, che fa sempre piacere :3)


                                 
                              ~ Smoke.



Remus Lupin se ne stava seduto tranquillo nella vasca da bagno dei Prefetti, con le braccia fuori del bordo e una sigaretta appena accesa nella mano destra. Il mantello dell'Invisibilità era stato ripiegato con cura ai piedi di una sedia di legno e i vestiti giacevano sparpagliati sulle mattonelle candide.
Aspirò con lentezza e osservò le volute di fumo dipingere forme complesse nell'aria immobile e umida della stanza.
Decise di chiudere gli occhi e di appoggiare la testa, godendo di quella pace e di quel silenzio di cui disponeva solo poche volte all'anno. Proprio mentre prendeva un altro tiro, il chiavistello della porta girò silenziosamente e Sirius Black entrò con circospezione.
-Sei qui, maledetto asociale-
Remus alzò appena la testa. -Tu non dovresti, invece; se ti beccano finirò nei guai-
-Perché sei scappato dalla Sala Comune?-
-Perché vorrei rilassarmi; per cui, se non ti spiace, preferirei che te ne andassi. Ah, richiudi la porta a chiave-
Black chiuse la porta con un incantesimo e si spogliò velocemente.
-Ti ho chiesto di andartene- replicò Remus con voce annoiata, ma, prima che potesse anche solo alzare la testa, Sirius entrò nella vasca e gli strappò la sigaretta di mano, prendendo un lungo tiro.
Remus lo guardò con vago divertimento, soffermandosi sui capelli scuri che gli ricadevano scompostamente sulle spalle e notando che il colore del fumo che usciva dalle sue labbra somigliava a quello della sua pelle cerea. Lo tirò su di sé circondandolo con le braccia e Sirius avvicinò le labbra alle sue, respirandone l'odore di fumo e cioccolato.
-Sai, per questo potrei togliere dei punti al Grifondoro- sussurrò Remus fingendosi impensierito.
-Semmai potresti aggiungerne- replicò Sirius, e lo baciò.