Buona
sera carissimi lettori,
qui
è Maddalena che vi scrive, 15 anni, meglio conosciuta come
"MaddyPuffa" (e a ragione: sono 1 metro e 53!)...
Quella
che state per sorbirvi è la mia 1^ ff, ideata in una
bollente sera di giugno e
scritta di getto mentre stavo in rete e pensavo che la fine della
scuola non
era poi così lontana. Inizialmente l'ho scritta per gioco e
l'ho stampata: tra
i miei amici ha subito fatto scalpore, così (sotto
incoraggiamento di Chanty
che ringrazio vivamente) ho deciso di postarla su questo spettacolare
sito.
Spero che la ff sia di vostro gradimento, anche perchè prima
d'ora non mi sono
mai imbattuta in una Harry/Ron e credo di essere stata la 1^ a scrivere
su
questa strana coppia. Scusate questa mia lunga introduzione, ora vi
lascio alla
lettura del 1° capitolo (che io considero + che altro un
prologo).
Con
enorme affetto,
MaddyPuffa =)
P.S.:
una recensioncina da parte vostra non guasterebbe!
N.d.a.
del 25/08/06: questa storia all’inizio era rating PG13, ma
Erika mi ha fatto notare (a ragione, perciò la ringrazio)
che era troppo basso
e l’ha alzato NC17 a causa delle scene presenti in questo
1° cap. Ora, siccome
per il momento nei cap. successivi non sono presenti scene di sesso, ho
deciso
di abbassare il rating ad R, premettendo naturalmente che IL
1° CAPITOLO
E’ NC17. Grazie x l’attenzione,
Maddy
1.
…NON DIRLO AD HERMIONE…
Quella
mattina mi sono trovato a fissarlo. Non riuscivo a staccargli gli occhi
di
dosso.
La
notte Dean, Neville e Seamus sono rimasti in infermeria dopo che il
calderone
di Neville è scoppiato per l’ennesima volta: una
melma appiccicosa, per nulla
somigliante alla Pozione Rinvigorente, li ha ricoperti dalla testa ai
piedi,
così Madama Chips si è occupata di loro.
Il
dormitorio era vuoto, ad eccezione di noi due. Mi sono avvicinato al
suo letto,
i miei occhi marroni immersi nei suoi verdi. Un brivido mi è
partito dal basso
ventre ed è arrivato alla testa: avevo un irrefrenabile
impulso di saltargli
addosso, strappargli il pigiama attillato che copriva, ma nello stesso
tempo
metteva in risalto, i suoi rilievi nascosti e baciarlo, baciarlo, fino
a
ricoprirgli ogni centimetro di pelle. Ma ho pensato che sarebbe stato
poco
romantico…
Mi
invitò nel suo letto ed io m’introdussi senza
indugio tra le lenzuola. Prese
lui l’iniziativa e prima di accorgermene la sua lingua
s’infilava nella mia
gola e i suoi denti dolcemente mi mordevano le labbra. Avvertivo il suo
fiato
caldo sul mio collo, le sue mani sudate sul mie ampie spalle il suo
petto nudo
sopra il mio… Mentre mi accarezzava la schiena e lentamente
scendeva più in
basso, gli sfilai l’ultimo ritaglio di tessuto che copriva il
suo corpo e lui
emise un piccolo gemito. Non nascosi la mia eccitazione,
così con la mia lingua
intrapresi un’accurata perlustrazione del suo corpo. Le dita
delle sue mani
erano infilate tra i miei capelli e i suoi piedi freddi si erano
irrigiditi.
Fissai
la sua fronte, sfregiata dal famoso marchio, e mi
sentii…potente.
Andammo
avanti per ore e quando decidemmo che sarebbe stato ambiguo farci
trovare nello
stesso letto, raccogliemmo tutta la nostra risolutezza per non
concedere ai
piaceri dei sensi di travolgerci nuovamente.
Ora
lo guardavo come ammaliato: ecco, i suoi occhi penetranti incontravano
ancora i
miei e mi facevano perdere nei ricordi lussuriosi della notte. Ma
tornato alla
realtà notai il segno che le mie labbra avevano lasciato sul
suo collo. Prima
che oltrepassasse il ritratto della Signora Grassa lo baciai in fretta
e gli
sussurrai: - Non dirlo ad Hermione. -