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Autore: Angel_Kiss    09/06/2006    3 recensioni
Beh che dire. Ho in mente questa one-shot da una settimana. Spero sia venuta bene. Recensite!
[...]“Ho una domanda da porti”-mi guardi incitandomi a proseguire-“Mi ami? Resteresti con me per sempre?” Attendi qualche secondo prima di parlare. Mi fa male questo tuo improvviso silenzio e questa serietà. No, non mi piace.... “Ho già la ragazza!”-parole, solo parole. Taglienti come lama. Dritta nel cuore. Se non puoi essere mio, beh, non sarai di nessun’altra. Questo lo sai amore?[...]
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Notte fonda senza luna, questa la serata adatta per incontrarci. Soli in un monolocale di terzo ordine, ma non importa. Quello che mi importa è che ti ho rinchiuso qui, e che sei solo con me. Io e te, e basta. Nessun altro a disturbare. La stanza è vero fa ribrezzo, ma che importa l’amore non conosce posto, mi sbaglio? Sono in errore? Non rispondi? Eppure è semplice...oh hai accennato un sì. Eh, quel bavaglio ti impedisce di parlare? Non urlerai se ti libero...Tolto. che belle le tue labbra, amor mio. Le adoro. Così rosse e carnose. Delicate e lussuriose. Le accarezzo e la loro morbidezza e il loro calore mi acceca di desiderio, ma devo trattenermi, amore. Il tempo non è ancora giunto per il nostro incontro, no?

Mi guardi spaventato, cosa di me ti fa paura? Amore mio non ti farei mai del male, mica come te... Adoro il tuo profumo, lo annuso come droga. Sì, sei la mia droga, amore. Il tuoi capelli corvini mi accarezzano le guance e impazzisco di desiderio…ti voglio... sei legato alla sedia, fermo e immobile a fissarmi mentre cammino avanti e indietro per la camera. Alzo gli occhi al soffitto.

“Dio, che schifo di posto.”-dico guardandoti-“Sei l’unica cosa bella”-mi guardi spaventato, direi terrorizzato. Ma cos’ho che non va? Sono solo una ragazza pazza, pazza d’amore. Eh, sì, l’amore rende pazzi. Lo sapevi questo?

Come sei bello... Anche adesso, mentre i tuoi occhi implorano libertà e la tua mente desidera aria pulita. Rassegnati, amore, devi restare qui con me...

Alla mia destra accanto alla finestra c’è lo champagne. Apro la bottiglia e ne verso il contenuto in due bicchieri di cristallo.

“Ne vuoi un po’?”-pongo il bicchiere sulle tue labbra e tu ne bevi un po’, ma il resto ti insudicia la camicia rossa.-“Mi dispiace…”

Mi guardi e le tue labbra s’increspano in un sorriso-“Non importa...”

“Sei così buono, amore mio”- mi piaci. Mi piaci tanto. Sei così bello anche seduto e legato. I jeans attillati che porti sempre sono bellissimi grazie alle tue curve perfette. Bevo anche il contenuto del mio bicchiere e li poso a terra e mi siedo di fronte a te, a pochi passi dalla tua seduta. Anche da questa posizione sei magnifico, come fare a trovare i modo di dirti quello che devo…

“Ho una domanda da porti”-mi guardi incitandomi a proseguire-“Mi ami? Resteresti con me per sempre?”

Attendi qualche secondo prima di parlare. Mi fa male questo tuo improvviso silenzio e questa serietà. No, non mi piace....   

“Ho già la ragazza!”-parole, solo parole. Taglienti come lama. Dritta nel cuore. Se non puoi essere mio, beh, non sarai di nessun’altra. Questo lo sai amore?

Non parlo, non ti dico una parola. I miei gesti parlano. Vado nel mini bagno e da un cassetto prendo un coltello. Quello che mi serve.

Rientro nel tuo campo visivo e nei tuoi occhi leggo paura, timore, terrore. Cos’hai amore mio? Fa paura questo coltello? Vedrai non avrai più paura domani...

“Co...cosa vuoi fare?”-mi chiedi con voce tremante.

“Una cosa che ci terrà uniti, uniti per sempre. Ma non andremo in Paradiso, no. Non lì. Troppo noioso. Tutti buoni e tutti felici. Andremo giù. All’Inferno. Posto adatto a noi due... Non temere.”-.

Urli. Come un matto. “Aiuto” chiedi, ma nessuno, qui, stasera, potrà sentirti. Che bella la notte! Buia e adesso però senza luna che accompagni il nostro cammino. Non importa troveremo da soli la strada. Ti guardo e sorrido. I tuoi occhi piangono. Asciugo la tua lacrima e la lecco. Che dolce sapore ha. Ti bacio sulla guancia e sento la pelle bruciare.

Mi chino sulle tue gambe e con un colpo secco infilo la lama nella carne delle cosce. Urli. Disperato. Il dolore ti acceca? Bene, questo è la metà del dolore del mio cuore. Ti bacio le labbra e le sento calde. Il sangue pulsa al loro interno. È dolce anche questo. Un altro colpo secco. E altro sangue cola dalla gamba destra. Si unisce a quello della gamba sinistra in un’unica pozza sotto i tuoi piedi. Sporca i tuoi vestiti e il mio di raso bianco. Non importa. Questo ci porterà a stare insieme. Sono felice e sorrido mentre ti mordi il labbro dal dolore. Vedi, anche adesso ti amo. Anche quando soffri e il tuo viso si contorce in smorfie di dolore. Sei bello. Non negarlo. Mi alzo in piedi insieme alla lama insanguinata e insieme ti fissiamo. Tu implori pietà.

Pietà? Amore mio non è pietà quella che devi chiedere... Devi chiedere di stare con me. Ma tu non lo vuoi, allora provvedo io a fartelo volere...Ringraziami, invece. Ti sto donando la vita eterna, con me.”

“Io amo la mia ragazza, non te!”

“Che parole dure usi, amore. Non ami lei, tu ami me. Mi ami. È questo è tutto. Resteremo insieme.”-un colpo al tuo braccio destro. Urli. Ormai anche le urla hanno assunto un suono melodico. Godo nel tuo dolore, non ti sembra strano?

Braccio sinistro, lo bacio e infilo la lama all’interno della carne scura. Sei andato in spiaggia, amore. È estate è tu sei abbronzato. Sei bello, nulla da dire. Mi guardi, piangendo.

Non piangere, amore mio. Devi essere felice. Proprio adesso quando gli amori nascono e muoiono devi essere felice che il nostro non morirà mai!”

Aspetti. Imperterrito il colpo decisivo. Quello al cuore. E io lo aspetto con te. Sono impaziente anche di infliggertelo. Sono eccitata al pensiero di vederlo sanguinare come ha sanguinato il mio. Lo faccio? L’ho fatto. Ho trafitto il tuo cuore con una lama gelata. Ritiro la mano portando via il coltello e ti fisso.

Stai morendo... morendo d’amore. Come ho fatto io in passato.

Ci vediamo all’Inferno, amore mio”- e detto questo la mia figura si dissolve piano, lasciandomi in bocca il sapore dolce della morte... Ci rivedremo lì. Nel posto infinito chiamato Inferno. Resteremo insieme. Per sempre. Io e te, e nessun altro.

Il cielo si sta schiarendo ai primi raggi di un sole cocente, ma noi non lo sentiremo il caldo di quel sole. Ma sulle nostri pelli si abbatterà il fuoco dell’amore. Solo quello potrà farci bruciare. Bruceremo e arderemo di amore. Quello il nostro destino, amore mio.

 

  
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