Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Erisedesire    01/10/2011    3 recensioni
“Le mani argentate di Helena gli sfioravano il volto, i capelli, gli occhi e le labbra.
“Sono stato cieco senza di lei.” Si disse.”
Una coppia che adoro. Ho cercato di dare 'vita' ed emozioni a due fantasmi che si amavano e si amano ancora: Il Barone e la Dama.
Questa piccola raccolta di drabble si è classificata seconda al "Raccontami l'amore in cento parole o poco più" di AliH (che non ringrazierò mai abbastanza)
Buona lettura!
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Amore per le drabble'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Piccolo Astro. Invisibili incontri di notti stellate

Nick autore: _madduz_ sul forum, Erisedesire su efp

Titolo: Piccolo Astro. Invisibili incontri di notti stellate

Genere: Romantico, introspettivo, con un pizzico di Fluff

Avvertimenti: Drabble, Raccolta

Rating: verde

Personaggi: Barone Sanguinario, Helena Corvonero

Pairing: Barone/Helena

Contesto: Contesto Generale, Vago

Introduzione: Le mani argentate di Helena gli sfioravano il volto, i capelli, gli occhi e le labbra.

“Sono stato cieco senza di lei.” Si disse.”

 

 

Piccolo Astro. Invisibili incontri di notti stellate

 

 

Cuori che non battono e gote che non si arrossano

 

Le mani argentate di Helena gli sfioravano il volto, i capelli, gli occhi e le labbra.

“Sono stato cieco senza di lei” si disse.

La Dama ora sorrideva radiosa il sorriso più bello che avesse mai visto. Il cuore del Barone non poteva più battere, e allora perché lo sentiva esplodere dentro al petto evanescente?

«Mi sei mancata» riuscì a farfugliare, e lei s’immobilizzò all’improvviso. Non farmi scappare via, pensò tremante.

«Ti ho protetta da tutto, fuorché da me stesso» sussurrò lui piano, rispettando la sua momentanea distanza.

«Ti amo Piccolo Astro.»

Helena spalancò i grandi occhi e le sembrò di sentire le guance imporporarsi, come se fosse ancora viva.

 

 

 

 

 

Sospiri di vento

 

L’aveva presa per mano con le sue dita invisibili, conducendola verso l’alto. Lei evitava quella torre1 da centinaia di anni.

«Questa è una serata speciale» aveva insistito lui, con un sorriso imbarazzato. Ora fluttuava davanti a lei e fissava il cielo zeppo di stelle.

«Era il 10 Agosto, come oggi» disse infine; e Helena ricordò all’improvviso quel loro primo, avvolgente, incontro di sguardi. «Adoro le stelle cadenti» aveva detto.

Il Barone sentì un brivido corrergli lungo la schiena e, molto lentamente, avvicinò il viso a quello di lei.

«Sei il mio Piccolo Astro» sospirò, prima che le sue labbra inconsistenti trovassero la bocca dolce e immateriale di Helena.

 

 

 

 

 

Polvere di stelle

 

«Guardami» la implorò con voce triste, «sarò sempre macchiato dal tuo sangue: come puoi amarmi ancora?»

Lei fissò il suo sguardo trasparente in quello del Barone. «Il rosso sangue è sempre stato il mio colore preferito» rispose semplicemente, ma i suoi occhi di nuvole grigie la fecero continuare. «Sei stato perdonato molto tempo fa.»

«Ti ho rubato tutti i colori del mondo» insistette cupo.

Lei sorrise dolcemente e alzò gli occhi verso il firmamento. «È vero, ma adesso porto le sfumature delle stelle.»

Il Barone le cinse la vita, insicuro, e lei abbandonò il suo corpo senza peso contro di lui.

«Ora sono davvero il tuo Piccolo Astro.»

 

 

 

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

NdA: Ho ambientato tutte e tre le drabble di notte, la seconda in particolare durante la notte del 10 Agosto. La seconda drabble è il centro della raccolta: ho immaginato che il Barone e la Dama si fossero conosciuti a Hogwarts da vivi e si fossero amati di un amore tormentoso e incostante, fino all’omicidio. Ho immaginato anche che fra fantasmi ci si possa in qualche modo “toccare”. Tutte e tre le drabble ruotano intorno al nomignolo che il Barone aveva dato decenni prima alla Dama: Piccolo Astro.

Grazie per il bellissimo contest, AliH.

 

1: la torre di cui si parla è quella di astronomia.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Secondo classificato
“Piccolo Astro. Invisibili incontri di notti stellate” di Erisedesire
Grammatica e sintassi: 10/10
Stile: 9,5/10
Caratterizzazione del personaggio: 10/10
IC del personaggio: 10/10
Originalità: 9/10
Gradimento personale: 5/5
Totale: 53.5

Mamma mia.
Ecco in che modo iniziò uno stupido giudizio di AliH-chan a madduz, che invece si meritava qualcosa di più serio (ma che AliH non riuscì a darle per mancanza di parole ;_;).
Allora, ti faccio i miei più sinceri complimenti per la scelta del pairing: è bellissimo, angst, e tu l'hai trattato in modo emozionante a mio parere.
Le emozioni non mancano assolutamente in questa Raccolta di Drabble: verte sulle stelle, sui colori, e su un amore grigio ma anche rosso come il sangue. Non saprei spiegarlo meglio di così, in tutta franchezza.
Mi piace tantissimo l'idea del soprannome, ma più che altro per il modo in cui l'hai sviluppata ed accordata con i dialoghi. La parte più bella di tutte le Drabble sono proprio i dialoghi: hai scritto battute favolose, lasciatelo dire. Di un impatto emotivo impressionante anche se le si rilegge per la decima volta: colpiscono moltissimo e lasciano addosso cose belle o cose brutte. Ma sono fortissime, sappilo. Sembra che quelle parole contengano una forza inimmaginabile: ottimo lavoro con i dialoghi, non posso che complimentarmi ulteriormente con te per i progressi notevoli che hai fatto.
La caratterizzazione è semplicemente sublime, secondo me li hai anche resi indiscutibilmente degli essere umani (anche se sappiamo benissimo che loro, purtroppo, non lo sono più in quanto fantasmi). Il modo in cui hai saputo dargli un corpo, un'anima, una voce e vita propria è innegabile ed è qualcosa di meraviglioso.
Grammaticalmente ci sono delle imperfezioni: una virgola mancata e vorrei discutere un attimo sulla scelta lessicale “pieno zeppo di stelle”. Ora, okay, il cielo è una ragnatela di stelle e lo sappiamo tutti: ma “pieno” e “zeppo” vogliono in fondo dire la stessa cosa, solo che sono termini diversi ma hanno comunque il medesimo significato. Quindi mi sembra una ripetizione alquanto inutile. “Lei fissò il suo sguardo trasparente in quello del Barone.” Qui il verbo “fissare” non mi suona bene; avrei di gran lunga preferito che tu scegliessi di utilizzare “fermare” al posto di fissare. L'intera frase con questo verbo non mi suona bene. Di solito si dice “la fissò negli occhi [...]”, ma dire “lei fissò il suo sguardo [...]” non mi suona bene (è una questione di suono, non proprio di correttezza o meno).
Il 9,5 nello stile non è per questa frase ma per quel “pieno zeppo” che proprio non mi è andato giù.
Nel complesso è davvero un inno all'amore nel dopo-vita.
Complimenti vivissimi, non ho parole da spendere per tutto ciò.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Erisedesire