-Nick
forum/Sito: Valerie90/Valerie
-Titolo:
Infime scommesse
-Genere:
Comico
-Avvertimenti:
One-shot
-Personaggi:
Lily/James
Infime scommesse
‘Potter
maledetto’ fu il pensiero di Lily Evans.
Tutta
colpa
di quell’assurda scommessa.
-Ti propongo una sfida, Evans- esordì
James
Potter, sbattendo una mano sul tavolo, quella mattina a colazione.
-Non sono dell’umore giusto, Potter e le
tua
idee malsane non mi interessano- gli rispose Lily noncurante.
-Tu dici, Evans? Non ti interessa sapere
come liberarti di me, una volta per tutte?-
La ragazza alzò lo sguardo dal suo
piatto
pieno di uova e bacon.
-Cosa devo fare?- gli chiese seria.
-Semplice, dovrai riuscire a mangiare un
piatto di peperoncini- le disse ghignando.
Lily alzò un sopracciglio
–Tutto qui?-
chiese incredula. Un po’ di pizzicore non sarebbe stato nulla
in confronto ad
un’uscita con lui –Dove sta la fregatura?- si
insospettì.
-Nessuna fregatura, Evans. L’unica
condizione che
pongo è che tu non debba
alzarti dal tavolo le due ore seguenti al piccante pasto. Ah,
ovviamente, puoi
bere l’acqua!-
Lily non riusciva a credere alle sue
orecchie.
Niente di più facile! Lei amava il
piccante!
-Quando, Potter?- chiese decisa.
-Sta notte alle 2.00, qui in Sala Grande-
-Ci sto!- esclamò, alzandosi dalla sedia.
-Ah, un’ultima cosa…- la
fermò James -…se
perdi, sarai costretta ad uscire con me il prossimo fine settimana ad
Hogsmead-.
Così
si era
ritrovata seduta a quel maledetto tavolo.
Aveva
iniziato a mandar giù quei piccoli peperoncini almeno duo o
tre per volta.
Più
sono
piccoli e più bruciano.
Infimo Potter.
Niente
di
impossibile comunque. Di tanto in tanto, trangugiava un bicchiere
d’acqua per
avere un po’ di sollievo.
La
parte
difficile venne dopo aver finito di ripulire il piatto.
-Ho
praticamente vinto- sentenziò Lily, finendo di masticare
l’ultimo peperoncino.
-Calma
Evans, dimentichi la seconda parte dell’accordo: devi
rimanere seduta qui per
ben due ore-
-Oh,
la cosa
non mi preoccupa, non ho fretta- sorrise sorniona.
Il
primo
quarto d’ora passò tranquillamente.
Vincere
quella sfida era stato come bere un bicchier d’acqua.
Acqua…
‘Oddio,
basta acqua’ pensò Lily tra sé, si
sentiva piena come un pallone.
Dalla
sua
pancia, infatti, iniziarono a levarsi strani gorgoglii.
-Tutto
bene,
Evans?- le chiese ghignando, Potter.
-Si,
tutto a
posto- fu la semplice risposta.
In
realtà
cominciava a sentire la sua vescica premere leggermente.
Represse
l’impercettibile sensazione di dover andare a fare
pipì e si concentrò sul
soffitto incantato.
Venti
minuti
dopo la situazione era decisamente peggiorata.
La
vescica
si era decisamente riempita e, più che mai, premeva per
essere svuotata.
Lily
accavallò le gambe per cercare di trattenersi il
più possibile.
‘Ho
bisogno
di un bagno ’ pensava disperatamente.
Le
gambe
presero a tremarle. Si sentiva quasi scoppiare.
Ecco
per
quale motivo le aveva dato la possibilità di bere tutta
quell’acqua.
Che
stupida
che era stata a non pensarci!
Mancava
ancora un’ora e mezza.
Non
ce
l’avrebbe mai fatta a resistere.
Appoggiò
la
fronte sul palmo della mano e chiuse gli occhi.
Ebbe
una
visione.
Vide
una
porta. La aprì.
Dietro
di
essa vi trovò una fila lunghissima di water.
Era
il tanto
agognato bagno!
Felice
come
una Pasqua, corse a fare la pipì, solo che…non ci
riusciva.
Cosa
stava
succedendo?
Ve
lo spiego
subito.
Avete
presente quando vi viene da fare la pipì, ma dormite
profondamente? Cosa fate
in quel caso? Sognate di andare al bagno! La cosa terribile,
però, è che non ci
riuscite.
Ecco,
questo
è quello che stava accadendo a Lily Evans.
La
ragazza
venne brutalmente svegliata ad uno scossone di James.
-Sveglia
Evans, non dormire!- la schernì divertito.
-Vai
al
diavolo, Potter!- lo ammonì, alquanto infastidita.
Guardò
il
suo orologio da polso.
Ancora
un’ora e dieci.
La
sua
fronte si andava imperlando di sudore, mentre la vescica si indolenziva.
Stava
diventando un incubo.
-Ti
odio,
Potter. Ti odio…- disse al ragazzo, piegandosi su se stessa
e tenendosi la
pancia.
James
non
disse nulla.
L’unica
cosa
che Lily sentì, dopo un po’, fu uno scrosciare
d’acqua.
La
rossa
alzò di botto la testa.
Il
malandrino teneva la bacchetta puntata sulla brocca posata sul tavolo e
si
divertiva a far entrare ed uscire l’acqua dal vetro, causando
quel
fastidiosissimo rumore…fatale a chi ha impellenze naturali
come quelle di Lily.
-Smettila-
lo intimò
-Perché
mai?- chiese retoricamente lui
-Potter…ti…prego-
lo supplicò a fatica
-Arrenditi
Evans! Non ce la fai più! Manca più di
un’ora, esploderai!-
-Mai,
dovessi farmela sotto!- sentenziò
decisa…o quasi.
James
non fu
per nulla soddisfatto, tutt’altro.
Per
rincarare la dose, si mise a dire tutte parole che includessero le
lettere
‘ps’.
Avete
idea
di quanto sia fastidioso sentire qualcuno che fa –pssssssss-
quando dovete
andare in bagno? Terribile!
-Psicopatico-
-Psicologico-
-Pssssichedelico-
Lily,
in
preda alla disperazione, si tappò le orecchie.
Mancavano
quaranta minuti.
Trenta.
Venti.
Dieci.
Cinque.
-Basta!
Non
ce la faccio più!- urlò alla fine e presa da
dolorosi crampi, decise di correre
in bagno.
-Alle
nove
davanti la porta dell’ingresso, Evans! Ci vediamo
lì sabato prossimo!- le urlò
James mentre la guardava uscire
di corsa
dalla Sala Grande.
Corse più che poté e finalmente arrivò al tanto desiderato bagno!
SESTA CLASSIFICATA AL BATHROOM - CONTEST DI MALANDRINA4EVER:“Infime scommesse” di Valerie
Grammatica: 8.1/10
Stile: 8/10
Caratterizzazione: 10/10
Originalità: 10/10
Gradimento Personale: 4/5
Eventuali (e stupidi) punti Bonus 0.5/1
Totale: 40.6/46
Buhahaha! X’D
Ok, mi rendo conto che iniziare un giudizio così sia davvero sconveniente, ma Dio, sto morendo dal ridere. Hai avuto un’idea geniale, davvero. Di tutte le mille versioni che ci sono su EFP di come Lily abbia finalmente accettato un invito ad Hogsmeade di James, questa è sicuramente la più originale e la più divertente. E per questo ho deciso di premiarti con il voto massimo in originalità, perché la difficoltà dell’essere originali secondo me sta proprio in questo, nel raccontare qualcosa di cui tutti hanno scritto, ma farlo in modo unico. E tu lo hai fatto alla grande direi xD Non credo proprio che esista un’altra storia in cui Lily cede alle insistenze di James per un motivo così...fisico xD E ho trovato quei due così adorabilmente IC: Lily testarda fino alla fine, tanto che resiste quasi due ore prima di arrendersi e James così perfettamente Malandrino =) Lo stile è molto, molto semplice, ma fondamentalmente corretto, anche per quel che riguarda la punteggiatura. Peccato che ti siano sfuggiti diversi errori di battitura/distrazione:
-“Non sono dell’umore giusto, Potter e le tue idea malsane non mi interessano” (-0.2)
-“Sta notte (Stanotte)” (-0.2)
-“...se perdi sarai costretta ad uscire con me il prossimo fine settimana ad Hogsmead (Hogsmeade)” (-0.2)
“...dimentichi la seconda parte dell’accoro” (-0.2)
-“La ragazza venne brutalmente svegliata ad (da) uno scossone di James” (-0.2)
“Lo (gli) intimò” (-0.5)
“Lo supplicò a fatica” Qui hai dimenticato di mettere il punto a fine frase. (-0.2)
“Arrenditi Evans!” Davanti ad ‘Evans’ ci va una virgola. (-0.2)
Ti consiglio di rileggere meglio la storia la prossima volta, così eviterai facilmente questi errori, che abbassano il punteggio di una storia molto bella a mio parere =) Comunque ti ho assegnato anche mezzo punto Bonus, dato che il bagno nella tua storia ha un ruolo fondamentale xD Brava, complimenti ancora per l’idea! =)
PREMIO BAGNO: “Infime Scommesse” di Valerie