01/10/2011
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Il patto
Maka era ancora lì impalata a fissare Soul, con le lacrime che le solcavano il viso senza che lei riuscisse a fermarle.
“Maka cos’hai?!” Chiese allarmato Soul, avvicinandosi a lei.
“Niente… Scu…Scusate!” Rispose Maka scappando piangendo, non ce la faceva a rimanere lì se c’era anche Soul.
“Hey Soul ma che le prende?” Chiese Black*Star guardando confuso l’amico.
“Non ne ho idea…” Rispose Soul rattristandosi, non gli piaceva per niente vederla piangere.
“Oh… Beh il grande Black*Star adesso va ad ordinare la pizza, tu come la preferisci?”Chiese Black*Star.
“Decidi tu, non ho preferenze.” Rispose Soul cercando di sembrare il meno triste possibile.
“Ok… Ma dopo noi dobbiamo parlare.” Disse Black*Star deciso, con un tono che non ammetteva repliche, andando
a prendere il telefono.
Soul non rispose, continuava a chiedersi per quale motivo Maka stesse piangendo.
Forse aveva deciso di dichiararsi a Wes, ma non sapeva in che modo farlo.
Oppure si era già dichiarata ma Wes l’aveva rifiutata e lei adesso stava soffrendo.
Se era stato Wes a farla soffrire Soul non lo avrebbe mai perdonato.
Soul strinse i pugni e scosse la teta per scrollarsi di dosso quei pensieri.
“Bene ho ordinato le pizze adesso noi due parliamo.” Disse Black*Star, appoggiato allo stipite della porta che dava alla cucina, con un tono serio che non si addiceva per niente al carattere che aveva di solito.
Soul rimase per qualche secondo perplesso dal tono serio che aveva usato il suo amico.
“Di cosa vuoi parlare?” Chiese in fine Soul.
“Di te e Maka.” Rispose Black*Star mantenendo quel tono serio e fissando Soul con uno sguardo indecifrabile.
“Cosa vuoi sapere?”Chiese ancora Soul sempre più confuso dal comportamento di Black*Star.
“Tu ti sei innamorato.” Disse Black*Star dopo pochi secondi di silenzio, continuando a fissare Soul.
Quella non era una domanda.
Soul era realmente innamorato di Maka?
Cosa provava veramente per lei?
Amicizia?
No…
Quella non era semplice amicizia ma qualcosa di più.
Un sentimento più forte…
Amore?
Soul non lo sapeva con sicurezza.
Sapeva solo che avrebbe voluto proteggere Maka da qualsiasi cosa avrebbe che avrebbe potuto farle del male.
Avrebbe voluto stringere quel corpo, così fragile e indifeso, fra le sue braccia e non lasciarlo andare mai più.
Ma allora cos’era quello che provava?
“Si” Fu solo quella la risposta di Soul all’affermazione di Black*Star.
“Sei proprio un idiota.” Disse Black*Star sorridendo.
“Per quale motivo sarei un idiota?!” Chiese irritato Soul.
Possibile che Black*Star non capisse quanto sforzo gli costasse ammettere i suoi sentimenti?
“Perché non lo hai ancora detto a Maka!” Rispose Black*Star.
“Perché lei non potrebbe mai interessarsi a me.” Disse Soul con lo sguardo cupo.
“Perché non dovrebbe?!” Chiese Black*Star esasperato.
"Perché ormai ha visto Wes"rispose Soul in tono di sconfitta;
"Weees?! E allora?!"si stupì Black*Star;
"Lui è sempre stato il migliore...migliore di me in tutto... Perchè Maka
dovrebbe preferire me? Sono solo una brutta copia di mio fratello,lui suona benissimo il violino ed è anche falce della morte..."disse
Soul...totalmente abbattuto;
"UNA BRUTTA COPIA?! Ma che idiozie dici?!”rispose l'amico infuriato;
"Tu sei Soul Eater Evans, sei unico!! Se non fosse stato per quell'inconveniente,
saresti diventato una falce della morte anche prima di Wes!!!
E poi suoni il piano, nessuno può dire che è meglio tuo fratello,
sono due talenti differenti Soul."Questa volta assunse un atteggiamento comprensivo;
grazie alle inaspettate parole di Black*Star, si sentì meglio;
"Ti ringrazio amico, ma non so se andrò da lei...al massimo aspetterò
l'occasione giusta..."Soul sospirò;
"Va bene, se è il massimo che posso ottenere, ok...però ammetti che sono
un grande... Solo io sono riuscito a sollevarti il morale... Perchè sono un dio, ahahahah"disse Black*Star orgoglioso.
"Ah adesso sei tornato te stesso eh? Non cambierai mai"Sorrise infine Soul.
Così la serata si concluse fra varie risate... Solamente perchè erano ignari di ciò che stava realmente per succedere in quell'istante...
"Ragnarok?Sei tu che fai questo rumore?"Disse Crona impaurito.
"Io non sento niente,dì la verità l’hai detto solo per svegliarmi eh?"Replicò infastidito l'essere sulle spalle di Crona;
"no Ragnarok io parlo sul serio...se...sembra u…un sibilo."Bisbigliò impaurito;
"Crooonaaaa"un vento gelido portò queste parole dentro la stanza dei due;
"Questo l'ho sentito ragazzo... Ci vediamo!"detto questo lo strano essere scomparve.
"Nooo Ra..Ra..Ragnarok as..aspetta...non so come comportarmi...ho pa..paura"Crona non riusciva a smettere di balbettare...quella voce sembrava proprio di...
"Me...Me...Medusaaa!" gridò il ragazzo terrorizzato,vedendo un serpente avvicinarsi a lui.
"Purtroppo non sono io...il mio corpo deve ancora rigenerarsi e tu mi aiuterai a farlo!"Sibilò il serpente.
"N..n..no...io..no...non..posso...io..."non riusciva più a parlare gli tremava la voce.
"Tranquillo,devi solo fare una cosa semplicissima per me, figlio adorato,a a che fare con quella biondina."Il serpente sembra sorridere;
"N..n..no...Maka...Maka è mia amica!"Replicò coraggiosamente il ragazzo.
"Ma no,Crona,non le succederà nulla,voglio solo un pò più di tempo per rigenerarmi velocemente, senza farmi notare, tu dovrai solo portare questo piccolo serpente con te e lasciarlo nella casa della tua amica"Si stava avvicinando...
"Come ti ho detto è solo per essere più veloce,se non lo farai tornerò ugualmente in vita e schiaccierò quella piccoletta come fosse un insetto!" Il serpente aveva raggiunto il braccio di Crona;
"S...s...se io lo farò prometti che non le farai del male."Supplicò il ragazzo;
"Vedo che inizi a capire figlio mio... Si lo prometto."Una volta riuscita ad ottenere le parole che desiderava, Medusa fece dividere il serpente in due... Una parte si nascose nel braccio di Crona e l'altra uscì dalla camera.
"A...aspetta! Co...cosa le farà il serpente?"Chiese il ragazzo dubbioso.
"Ti ho già detto che non le accadrà nulla, il serpente potrebbe anche prendere di mira altre persone, in ogni caso non succederebbe niente, perchè può solo comandare i pensieri della gente... Nessuno
si farà male, fidati di me." Una volta pronunciate queste parole scomparve.
Poco tempo dopo un signore apparve fuori la Shibusen e raccolse il serpente.
"Dimmi Medusa, Crona ha accettato il patto?"Chiese in tono gentile l’uomo misterioso.
"Anche se sei la mia buki non è necessario farmi tutte queste domende, io sono anche una strega e me la caverei benissimo con o senza di te." Rispose acido il serpente;
"Questo è vero, ma la sua arma ha il mio stesso nome, quindi il suo sangue nero l'hai preso dal mio corpo, ciò che fa Crona mi interessa per questo, perchè ha il mio stesso sangue... Perchè è mio figlio."
Maka continuava a correre senza una meta precisa.
Era riuscita a smettere di piangere, adesso desiderava solo continuare a correre.
Il sole stava già per tramontare.
Le luci di alcuni lampioni si erano già accese.
A Maka non importava se si stava già facendo buio, ma non aveva voglia di fermarsi, di ritornare a casa di Wes, rivedere Soul e fare i conti con i suoi sentimenti ancora una volta.
Così decise di fermarsi per qualche minuto.
Si sedette su una delle panchine del parco.
Rimase lì a fissare il cielo, seduta su quella panchina, quando all’improvviso sentì dei passi dietro di lei.
I passi si facevano sempre più vicini, ma Maka decise di rimanere immobile.
“Ciao.” Disse una voce alle sue spalle.
Maka riconobbe subito quella voce e si voltò con un sorriso sulle labbra.
“Ciao Crona. Come stai?” Chiese Maka guardando il suo amico, che non vedeva da un po’.
“Bene…Tu?” Rispose Crona ripensando alla visita di Medusa.
Maka si incupì non aveva voglia di pensare a quello che le stava succedendo in quel periodo.
“Bene.” Decise allora di mentire a Crona.
“Come mai sei qui a quest’ora?” Chiese Crona, non sapeva ancora come avrebbe fatto a lasciare il piccolo serpente a casa di Maka.
“Avevo voglia di fare due passi, ma potrei farti la stessa domanda.” Rispose Maka sorridendogli.
“Oh…Emh…I…Io….Anche io avevo voglia di fare una passeggiata.” Rispose Crona balbettando, non sapeva cosa rispondere.
“Ti va di venire a cena da me?…Beh a casa del fratello di Soul, perché
per adesso casa nostra è distrutta e non potendo stare lì Wes ci ha ospitati.” A Maka avrebbe
fatto piacere avere Crona vicino, era uno dei suoi migliori amici.
“Cosa è successo alla vostra casa?” Chiese Crona.
“Beh se accetti ti spiegherò tutto più tardi.” Rispose Maka un po’ più allegra, Crona le faceva tornare il buonumore.
-Crona, accetta! Sarà la nostra occasione per lasciare quel piccolo serpente!-
La voce di Ragnarok si fece sentire dentro la testa di Crona.
“A…Allora accetto.” Crona accettò ascoltando le parole di Ragnarok.
“Fantastico! Allora andiamo!” Disse Maka con un entusiasmo che fino a pochi minuti prima non aveva avuto.
“D’accordo…” Crona la seguì.
-Perfetto Crona! Stasera vedi di non sbagliare niente!- Ancora una volta la voce di Ragnarok si fece sentire.
Angolo autrici
Salve gente!Ecco il nuovo capitolo, scusate per il ritardo, ma la scuola ci ha impegnate parecchio -.-"
Devo ammettere che in questo capitolo avrei tanto voluto picchiare Soul ù.ù (N.d.Maka98)
Speriamo che il nuovo capitolo vi sia piaciuto ^^
Un saluto
Maka98 e ValeriaDomenica.