La voce della madre gli risuonava in testa.
 

“So che farai le scelte giuste!” Era rimasta molto confusa da quelle parole.
Posso scegliere?
Gli occhi della madre erano lucidi,ancora una volta,piangeva sempre per la ‘sua piccola bambina’.certo lei non voleva ammetterlo ,ma si vedeva lontano un miglio che era talmente orgogliosa e preoccupata da non trattenere le lacrime.
Infondo ,anche Lily era preoccupata,e se non fosse finita tra i Grifondoro?
Sarei l’unica a non far parte del club ‘Grifoni si nasce’
Una smorfia gli si formò sulle labbra,non amava pensare a dove sarebbe stata smistata.
-Davvero mamma,finirai per disidratarti!- Disse Albus con un sorrisetto sul viso. Era il medio e il più sfigato ,alias ‘il più bisognoso di attenzioni’,ma ultimamente  voleva più … intimità?
-Staccati!- Albus si contorceva tra le braccia della madre ,era furente ,la sua pelle divenne rossa dalla vergogna ,o forse, dallo sforzo per il dimenarsi. La madre era sul punto di scoppiare a piangere,Rose gli passò velocemente un fazzoletto.
- Tesoro,devono partire.- Il padre le cinse la vita dolcemente mentre indicava dei ragazzini che agitavano le mani dai finestrini.
- Sì ,certo … Corri!- Si soffiò il naso e diede una spintarella alla figlia che entrò di corsa nel treno ,in un certo senso era triste per la madre ,ma anche stra-felice di diventare una strega di Hogwarts.
Salutò un’altra volta i suoi familiari ,e un’altra e poi un’altra, finche di loro rimase solo la sagoma.
Hogwarts,Hogwarts … Hoghi,Hoghi Howarts …
Dicci come faaai!!!
L’aveva cantaticchiata il padre ,l’estate scorsa,mentre aggiustava un vecchio televisore babbano con zio Ron.
Ora la melodia accennata ,riempiva i suoi pensieri e senza volerlo iniziò a canticchiarla fra i denti.
Un tonfo annunciò l’arrivo della ragazza dai lunghi capelli rossi nello scompartimento dei cugini,era caduta.
Morgana! Non male per il primo giorno.
Appena riaprì gli occhi e vide una mano sopra di lei. Era suo fratello,l’unico che non rideva scompostamente,l’unico che la capiva,l’unico che l’aiutava.
- Grazie Al,lo so sono una frana assurda e … e … - Gli occhi nocciola della rossa si spalancarono. Era normale vedere chiome rosse o corvine ,bionde per giunta! Ma mai quella!
- Salve!- Il ragazzo che aveva notato pochi secondi prima gli stava rivolgendo saluti,ma lei era rimasta impassibile. Non era l’unica che non accettava la sua presenza ,James lo guardava torvo e Dominique non lo guardava affatto.
- Ci … ciao io sono Lily, Potter!-
- Io sono Scorpius Hymperion Malfoy.-
Persino il nome completo,quale onore.
Era un sorriso quello? No ,no è un ghigno.
- Ok … potete anche scollarvi ora.-  James stava squadrando il biondo con ribbrezzo,abbassò lo sguardo verso le loro mani,che prima si stringevano in segno di saluto.
La ragazza divenne rossa in viso e si sistemò vicino ad Al.
- Ahahah!- Albus rideva ,mentre Lily sprofondava nel giacchetto del fratello dagli occhi smeraldo.
- Siete odiosi!- Il commento era destinato ad entrambi i  fratelli. Alzò il viso dalla spalla,il giacchetto era sgualcito,come al solito,cercò di sistemarglielo. Era sempre stata premurosa con Albus,e lui ricambiava.
- Davvero? Sai,non volevo darti questa idea!- James ridacchiava sotto i baffi,non credeva neanche ad una parola che aveva pronunciato.
- Vedi di smetterla tonto!- Dominique gli aveva appena dato un pugno sul braccio,si sedette accanto ad Albus e gli scompigliò i capelli corvini. Dominique era bellissima,dai capelli liscissimi e rossicci, aveva un visino adorabile,e come se non bastasse era mezza-veela.
Victoire sbuffò e appoggiò la testa sulla spalla di Albus,ormai ci aveva preso l’abitudine. Scorpius si stava ancora in piedi.
- Siediti,c’è posto!- Sembrava perso nei suoi pensieri. - Scorpius!- Disse Albus per portarlo alla normalità.
-Scusa,ho da fare- Detto questo si voltò aprì la porta e la richiuse dietro di se,lei lo guardava andarsene.
-Uffa!- Dominique si dimenava sul sedile,accanto ad un contrariato James.
- E’ davvero scomodo ,uffa!- Dominique usò James praticamente come un cuscino e ci si appoggiò sopra,i capelli rossicci e lisci gli cadevano sul viso ,mentre la ragazza provava inutilmente di riportarli sopra con degli sbuffi e soffi di irritazione.
- No,dico … ti sei sistemata?- James si accasciò nella sua parte di sedile ,costringendo la ragazza ad alzarsi.
- Prima lo ero!- Rispose acida. Prese una borsa e la posizionò sulle gambe del cugino e subito dopo ci appoggiò sopra la testa mentre un sospiro annunciava la disapprovazione di James.
Poco dopo si arrese e lasciò la cugina sdraiata su di lui mentre gli accarezzava i capelli.
Albus si era appena svegliato dal suo dormiveglia a controllare il perché di quel silenzio innaturale. Rimase basito, James e Dominique che coesistevano l’uno vicino all’altra?
Entrò Rose facendo attenzione a non sbattere la porta e i bagagli e seguì lo sguardo del cugino senza fiatare.
Albus diede una leggera gomitata a Lily che si svegliò irritata.
- Guarda un po’.- Gli sussurrò con gli occhi verdi spalancati ,Lily mise a fuoco la scena e la sua reazione non fù diversa dal fratello.
- Che volete voi due? Fatemi una foto se vi piaccio tanto!- James si era accorto di tutte quelle attenzioni,e questa volta,non ne era contento. In risposta Al e Rose ridacchiarono indicando Dominique che giaceva su James,respirava lentamente e ritmicamente. Era davvero bella mentre dormiva, buon sangue non mente.
Il ragazzo che poco prima giocherellava con i suoi capelli ,ora stringeva le braccia al petto mentre fissava malignamente gli impiccioni.
- Da quanto questa confidenza?- Chiese Rose.
- Sta solo dormendo!- Rispose irato James che si alzò di scatto,mentre Dominique imprecava verso di loro e soprattutto James,il quale aprì violentemente la porta e uscì rapidamente.
Ma che … ?
Tutti compresa Dominique rimasero confusi da quella reazione.
- Allora … - Dominique giocherellava con un dito sul sedile rossiccio e fissava le ombre della pelle liscia che strusciava sotto il suo indice – Chi mi fa da cuscino?- Chiese innocentemente con il labbruccio tremolante,ora si rivolgeva ad Albus che  ricambiava visibilmente esasperato.






 

:Doh!