Primo giorno di scuola e già in ritardo.

Guardai la sveglia: 07,30.

-Fantastico...!- dissi sarcasticamente alzandomi a fatica dal mio soffice letto.

Mia sorella mi guardava dallo stipite della porta con una faccia fra il divertito e lo scocciato.

-Andiamo? Era ora che ti svegliassi!- la guardai quasi male.

-Provare tu a svegliarmi no, eh?- mi diressi in bagno sbattendo la porta dietro di me.

-Vediamo...- ci pensai un po' su ed uscii dal bagno.

-Che c'è, non sai neanche che devi fare?-

-Zitta!- mi fiondai nell'armadio e presi la divisa. Ri-entrai in bagno indossandola.

Mi piaceva proprio quella. Bianca, con profili neri. Cravattina rossa e stivali al posto delle solite scarpe da scolaretta.

Speravo che la fusione della mia scuola e la Raimon Junior High portasse altre sorprese.

Scesi tranquillamente le scale ignorando bellamente il mio immenso ritardo.

-Signorina, corri subito a fare colazione e poi fiondati verso la scuola!- era stata mia madre a parlare. Hikari Iroshima.

-Certo, mamma.- risposi con tono scocciato. Presi al volo una fetta biscottata e ci spalmai sopra il tofu. Sì, strano, ma è così. Questa è la mia colazione, ho dei gusti piuttosto strani.

L'addentai e corsi verso l'ingresso. Mi sedetti su di un gradino e presi le rotelle in dotazione con gli stivali.

Riuscii finalmente a metterli e mi misi in piedi, per poco non scivolavo dalle scale cadendo di faccia per terra!

Mi mantenni alla ringhiera con due mani e scesi piano le scale.

Vidi passare un ragazzo poco più grande di me.

-Ha la divisa della Raimon!- certo, invece di blu adesso era bianca ma aveva mantenuto lo stesso stemma a fulmine sulla spalla.

Lo seguii, mal che bene mi avrebbe portato alla scuola visto che mio padre, il mio giorno prima, aveva sporcato di caffè la mappa che ci avevano dato.

Era difficile stare su quei cosi, in vita mia avevo pattinato si e no tre volte scarse.

Arrivammo davanti ad un grandissimo edificio. Mi fermai e rimasi a bocca aperta fissando l'enorme fulmine che sovrastava la scuola.

-Sugoooi!!-

Tutti mi guardavano in modo strano. Cos'avevano da fissare?!

Aaaaah, la gente!

Camminai cercando lo stesso ragazzo che avevo seguito.

Anche se probabilmente mi aveva presa per pazza volevo ringraziarlo!

Passai verso un campetto.

-Bakunetsu Screw!-

-Eh?- vidi una palla di fuoco avvicinarsi. -Cosa...- *SDENG* ricevetti una pallonata in faccia. Mi fece fare una capriola all'indietro finchè piantai i piedi per terra.

-Endou-kun! Stai più attento!- dei ragazzi mi si avvicinarono, per ultimo lo stesso che avevo seguito.

Mi porse la mano. Forse voleva aiutarmi a rialzarmi..

La presi ed era caldissima, quasi infuocata.

Lo guardai spaesata.

-Scusami... colpa mia, non sono riuscito a pararla!- beh, ecco che si spiegava la sua mano bollente.

-Non fa niente!- ridacchiai come un'idiota grattandomi la nuca con una mano. -CIAOOO!!- scappai senza sapere neanche il motivo.

Mi sentivo al centro dell'attenzione, forse era per quello?

Beh, comunque era strano che dei ragazzi facessero quelle mosse... mi ricordai dei mondiali.

Ne parlavano tutti a scuola.

-Ma certo l'Inazuma Japan!-