02/10/2011
0 recensioniSearching yourself- alla ricerca di legami
Per 10 anni avevo cercato me stessa. Non sapevo chi fossi, non sapevo da dove fossi venuta. Tutto ciò che avevo era un nome, un cognome non mio e un amico che era come un fratello.
***
Mi sentivo tradita. Completamente abbandonata. L’unico legame che avevo con il mondo esterno si era spezzato e difficilmente la cose sarebbero tornate come prima.
tutto era cominciato una calda mattina di giugno; come ogni giorno andai a trovare Chris Torres, amico, fratello, maestro di vita, l’unica persona con la quale riuscissi a lasciarmi andare, senza temere di essere derisa. Ma quel giorno fu diverso dagli altri. Non so come fosse iniziata, ma mentre correvo per le vie della città mi rimbombavano ancora nella testa le parole di Chris:
- Basta Anja! Stai diventando ossessionata da questa storia delle tue origini. Che ti importa sapere da dove vieni? Non ti basta essere felice?-
sentii calde lacrime rigarmi le guancie. Come faceva a non capire quanto fosse importante per me scoprire da dove venissi? Magari avevo una famiglia, altre persone che mi avrebbero accolta, come aveva fatto lui molto tempo prima.
improvvisamente tornai alla realtà. Mi trovavo in una zona sconosciuta, con palazzi e strutture mai viste prima. mi guardai intorno, cercando qualcuno a cui chiedere indicazioni, ma la strada era deserta. Era ora di pranzo, quindi i negozi erano tutti chiusi. Girovagai ancora un po’, sperando di trovare qualcosa che conoscessi. Poi, senza neanche accorgermene, fui di nuovo sommersa dai pensieri. Ero sicura che esistesse davvero la mia famiglia da qualche parte. Dopotutto, dovevo pur essere figlia di qualcuno.
-Ahhhh… se solo potessi tornare alle origini…- sospirai.
A un tratto un lampo azzurro mi abbagliò e mi sembrò di essere nel bel mezzo di un terremoto. Il terreno cominciò a ondeggiare, poi sparì. Intorno a me il paesaggio iniziò a cambiare. Il palazzo di fronte si abbassò improvvisamente e diventò di una strana pietra chiara. Il cemento scomparve e lasciò spazio a una distesa infinita di sabbia. In lontananza si intravedeva un fiume. Ero completamente senza parole. Un’immensa costruzione triangolare si elevava verso il cielo, come se volesse raggiungerlo. Ero tornata nell’antico Egitto.