02/10/2011
3 recensioniWhite blank page
Can you lie next to her
And give her your heart?
As well as your body
And can you lie next to her
And confess your love?
As well as your folly
And can you kneel before the king
And say ‘I’m clean’?
Mezzosangue. Quella parola continuava a vorticargli nella mente. Continuava a rivedere quella scena mille e mille volte ancora. Continuava a vedersi volteggiare nell’aria mentre James Potter puntava verso di lui la bacchetta e rideva con i suoi amici. Continuava a vedere Lily che, con i suoi magnifici occhi verdi, lo guardava e lo difendeva. Continuava a sentire quella rabbia e quell’umiliazione crescere dentro di lui. Continuava a sentire quei sentimenti così forti che l’avevano spinto a pronunciare quella terribile parola: Mezzosangue.
Non avrebbe mai voluto dirla. Non avrebbe mai dovuto dirla. E ora si sentiva sporco. Colpevole. La sua migliore amica, la sua amata, la cosa più bella che nella vita gli fosse capitata, non gli rivolgeva più parola. La vide passeggiare e ridere insieme a quel gruppo di svitati, mentre lui fissava le foglie cadere dall’albero sotto il quale sedeva. Il suo stomaco si strinse improvvisamente. Perché? Perché l’aveva fatto?
Era persino andato all’entrata della torre Grifondoro per supplicarla. Ma non era servito a niente. Non mi interessa; non sprecare il fiato. Queste erano state le sue parole. Le parole che l’avevano trafitto come una spada ardente. In quel momento si era sentito morire. Si era sentito mancare il fiato.
But tell me now where was my fault
In loving you with my whole heart?
Ma ora non poteva più dimenticare ciò che aveva fatto. Non poteva semplicemente sperare che le sue parole venissero cancellate, o che lo perdonasse. Perché purtroppo Lily non dimenticava. E aveva ragione.
Ma che poteva farci se la amava così tanto? Se ogni volta che la vedeva sentiva il cuore battere più forte e lo stomaco sobbalzare. Cosa poteva farci se l’amava con tutta l’anima?
L’aveva sempre fatto. Da quando la osservava dietro i cespugli. Da quando quel giorno trovò il coraggio di uscire dal nascondiglio. È ovvio, no? So quello che sei.. sei una strega..
Da quella frase era nata la loro amicizia che ora era stata distrutta per sempre da una sola parola.
Si prese la testa fra le mani. Avrebbe voluto piangere, urlare, gridare al mondo la sua frustrazione. Il suo dolore. La sua disperazione.
Ma non poteva. Lui era un Serpeverde. Non poteva mostrare le sue lacrime.
Her white blank page
And a swelling rage
You did not think
When you sent me to the brink
E poi per cosa?! Per una persona che senza pensarci due volte l’aveva lasciato solo! Non avrebbe pianto per lei! Lily l’aveva abbandonato per il popolare James. Si era unita a loro senza esitazione. Dopo tutti gli anni che avevano passato insieme, lei si era semplicemente voltata. Senza neppure guardarsi indietro. Senza neppure pensare a quello che lui, Severus Piton, potesse provare. L’aveva abbandonato ai margini della sua vita e si era allontanata. Per sempre.
But tell me now where was my fault
In loving you with my whole heart
Ma quando trovò il coraggio di alzare di nuovo lo sguardo, incrociò i suoi occhi e tutta la sua rabbia si vanificò come fumo al vento. Non poteva odiarla. Non poteva pensare che Lily l’avesse abbandonato così, su due piedi. Gli aveva, invece, dato tutte le possibilità. Lo aveva avvertito. Gli aveva chiesto di cambiare amici. Di cambiare strada. Ma lui no. Non aveva voluto. Non l’aveva ascoltata. Nonostante l’amasse, non aveva dato retta alle sue parole. E ora si ritrovava solo. Come meritava. Poteva solo osservarla ridere, scherzare, parlare e immaginare di essere davanti a lei, ed essere la persona a cui lei dedicava il suo sorriso. Poteva solo immaginare e ripensare alle giornate passate insieme. Poteva solo immaginare di sentire di nuovo il suo profumo. Poteva solo immaginare. Nient’altro.
Lead me to the truth
And I will follow you with my whole life
Ma lui non l’avrebbe mai abbandonata. Se lo promise. L’avrebbe seguita, sorvegliata, aiutata se necessario. Sempre. Ogni giorno della sua vita.
E fu ciò che fece, anche quando la morte se la portò con sé nel più terribile dei modi.