Serie TV > Merlin
Segui la storia  |       
Autore: Il_Genio_del_Male    03/10/2011    9 recensioni
Di maghi pasticcioni, filtri d'amore, oscuri intrighi e risultati inaspettati. Tutta colpa (?) di un drago slasher...
Genere: Comico, Parodia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Merlino, Un po' tutti | Coppie: Merlino/Artù
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Once upon a time...' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

DEDICA: A Cloud per la sua incrollabile fiducia nelle mie capacità nonostante tutto, a feyilin perché non ci vediamo da un po’, a xMoonyx per le sue recensioni bellissime e perché è una merthuriana doc e a BeaLovesOscarinobello che shippa Merthur perché le ho fatto una testa così.

NOTE: Innanzitutto mi scuso per il mostruoso ritardo. E’ imperdonabile, vista la brevità vergognosa di questo capitolo, ma giustificabile: mi è preso il blocco dello scrittore. Quel poco che sto per sottoporvi l’ho scritto facendo violenza su me stessa. Non so se sia colpa dello sfasamento dato dall’inizio dell’università, dal poco tempo o dalla stanchezza: più di così non sono riuscita a fare. Avrei potuto, forse, farvi attendere ancora e cercare di mettere insieme un capitolo degno di questo nome, ma non potevo dilungarmi oltre. Dovevo superare in qualche modo la crisi da pagina bianca, fosse anche per scrivere due righe. Spero mi sia stato d’aiuto, e di veder tornare al più presto l’ispirazione per potervi ammorbare con i miei deliri. Comunque non disperate (?), questa fiction s’ha da fare e si farà.

Detto questo, buona -si fa per dire- lettura!

 

 

 

 

 

Dopo quella fatidica, fatale, fantomatica e fantasmagorica (ops, troppe allitterazioni!) sera, per Merlin parecchie cose non furono come prima.

Più dell’esibizione canora e canina di Arthur, più della sua mise scandalosamente improbabile, più dell’inaspettata quanto dolorosa dichiarazione di Gwaine, a shockare il giovane mago era stata la malignità gratuita dimostrata in quel frangente dall’Asino Reale.

Non c’era mostro dagli occhi verdi che potesse giustificare la sua sgarbataggine. In fin dei conti, Gwaine non aveva attentato alla virtù di Merlin, tant’è che si era fatto da parte una volta verificata la genuinità dei sentimenti di quest’ultimo. D’altra parte non lo si poteva nemmeno accusare di aver tramato alle spalle della coppietta felice, anzi. Aveva mostrato non poco fegato ad ammettere il proprio errore di giudizio e a chiedere umilmente perdono.

E poi, maledetta sia Polly Pocket, non riusciva a capire quello stupido biondino che così comportandosi poneva Merlin in una situazione alquanto spinosa e compromettente?
Gwaine era suo amico: il migliore, dopo Will. Teneva enormemente a lui, che peraltro era l’unico, oltre a Lancelot, Gaius e la madre, ad essere a conoscenza dei suoi poteri. Scoprirlo innamorato di sé era senza dubbio stato un brutto colpo, ma confidava nel fatto che la loro amicizia ne sarebbe potuta uscire sostanzialmente illesa, con un po’ d’impegno da parte di entrambi. Ne avevano passate talmente tante, insieme. Avrebbero superato pure questo ostacolo.

Peccato però che un certo regal babbeo non sembrasse disposto a facilitare la loro riconciliazione. Aveva anzi messo il broncio -certe abitudini sono dure a morire, purtroppo- e con tono petulante aveva accusato Merlin di essersi preso gioco della trasparenza dei suoi sentimenti, di non amarlo veramente, di averlo sedotto e abbandonato (blablabla) e di tenere maggiormente alla sorte di quell’insidiosa serpe nota con il nome di Gwaine, osando addirittura insinuare che i due avessero una tresca. Onde evitare di mandarlo a farsi un giro in un certo pertugio stretto e buio dove il sole non è solito battere, il mago non aveva dato peso alle lagne dell’altro e l’aveva liquidato. Proprio così, liquidato come l’ultimo degli scocciatori o dei Testimoni di Geova, con uno sguardo capace di far tremare la più spaventosa e sanguinaria creatura magica e un secco: “Non dite idiozie, per l’amor di Priapo” che aveva impedito al bizzoso erede al trono di replicare alcunché, facendolo sentire un bimbo capriccioso ed inopportuno e gelandolo per l’improvviso ritorno al ‘voi’.

Non che Merlin si divertisse a prendere a male parole il principe, ma scoprire un aspetto così meschino ed immotivatamente geloso della sua personalità (il modo in cui aveva trattato il povero Gwaine era imperdonabile) l’aveva mandato non poco in crisi. Incredibile a dirsi, cominciava a rimpiangere l’Arthur di un tempo, sbruffone, dispettoso ed irrimediabilmente asino, ma mai volutamente crudele.

Che poi, a ben pensarci, non lo si poteva nemmeno incolpare più di tanto per i suoi modi riprovevoli o per l’insana possessività che gli dava diritto di credere che Merlin fosse roba sua, proprietà privata, off limits; era pur sempre sotto l’effetto di un incantesimo con i contro-attributi. Il suo stato mentale, così come la percezione della realtà, era alterato, e la passione amorosa nei confronti del mago un semplice fuoco fatuo, un’allucinazione indotta dalla pozione –un po’ come uno svarione da LSD, per intenderci.

Al nostro eroe sanguinava il cuore al solo pensarci, ma in mezzo a quel delirio collettivo e ad alto tasso di slash qualcuno doveva pur mantenersi lucido e fare i conti con la triste realtà, ovvero che lui ed Arthur erano tutt’al più destinati a fondare Albion (sempre che quel bidonaro di Kilgharrah  dicesse la verità) e a rimanere grandi amici, non ad anticipare di qualche secolo la legalizzazione delle unioni omosessuali e adottare qualche pargolo per vivere per sempre gai e… gay. Non era questo, il loro destino: le due facce di una stessa moneta non possono fondersi assieme.

Il problema era farlo capire al principe, una volta per tutte.

 

 

Nei giorni che seguirono la fatidica, fatale, fantomatica -ok, ok, la smetto- sera, Merlin tentò a più riprese di parlare con Gwaine. Intendeva spiegargli che, nonostante lo addolorasse moltissimo vederlo soffrire a causa sua, teneva troppo alla loro amicizia per permettere che un incidente di percorso li allontanasse. Erano fratelli, compagni di ventura, e questo contava più di un innamoramento passeggero. Tuttavia, come era prevedibile, l’amico preferì evitarlo. Gli fece sapere, tramite Gaius (cui pareva di vivere in una puntata di Beautiful), che intendeva lo stesso fermarsi a Camelot per un po’ e cercarsi un’occupazione, ma che per il momento non se la sentiva di rivederlo. Un confronto vis-à-vis lo avrebbe debilitato ulteriormente.

Seppure a malincuore, il mago accettò l’imposizione dell’amico. E Arthur approfittò dell’occasione propizia per tornare alla carica con il suo corteggiamento.

 

 

E fu così, gentile pubblico, signore e signori, slashers e merthuriani/e, che ci riallacciamo con il prologo (alla buon’ora!).
Ecco quindi il nostro eroe chiuso a chiave nella sua stanzetta, sull’orlo di una crisi di nervi. La situazione sembra sfuggirgli di mano, i suoi timpani, violentati dall’angelica voce dell’Asino Reale, hanno raggiunto il massimo grado di sopportazione. Provvidenziale gli si accende la lampadina in testa: deve conferire urgentemente con il drago. Quella sera stessa. Costi quel che costi.

 

 

 

 

Ooook, qualche annotazione veloce prima di mettermi in salvo dalla gogna (tanto per restare in tema con il telefilm).

Gwaine a conoscenza del segreto di Merlin è una licenza poetica, mi serviva a rendere il loro legame ancora più saldo. Il finale fa proprio schifo, me ne rendo conto da sola, ma spero possiate perdonarmi comunque.

Visto che ormai ci ho preso gusto, a postare link, vi consiglio caldamente la visione di questo video totalmente Arlin: guardatelo e capirete perché ho intenzione di erigere un monumento in onore della sua geniale autrice. Lo amerete anche voi, spero. http://www.youtube.com/watch?v=VR65XpfBWBw

Doverosi i ringraziamenti alle splendide donne che seguono, ricordano, preferiscono e recensiscono: siete la mia forza, davvero.

Alla prossima!

   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: Il_Genio_del_Male