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Autore: Violet Tyrell    03/10/2011    4 recensioni
E pensare che Saori credeva di avere avuto una buona idea, quando aveva pensato di fare quel regalo ai suoi amati Gold Saints.. aveva forse commesso un errore?!
Note: Comico-Demenziale, pg Gold Saints+Saori ed eventuali altri.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nota pre chappy.
Grazie a tutti per le recensioni ^^ ecco il terzo capitolo in cui Dohko è il protagonista per sua sfortuna u.u spero vi piaccia, a volte sarà presente tipo la lista della spesa ahimè ma è inevitabile! buona lettura^^
 
Violet Acquarius




La sfiga dei Gold

quando essere orfani - e senza Dea - potrebbe essere un vantaggio!

disclaimer: i pg sono di proprietà di Masami Kurumada e non scrivo nulla a scopo di lucro ma solo per far ridere un pò(o piangere, decidete voi).
La storia è mia in ogni sua parte, alcune citazioni arrivano dalla Nonciclopedia, il resto dalla mia fantasia contorta. Non amo i plagi, nè farne e tanto meno riceverne.




Capitolo 3 - L'ottimismo è il profumo della vita, vero Dohko?

 


Che Saori non avesse avuto un'idea eccellente era chiaro ma nessuno al Grande Tempio era preparato alla vista di Shaka che, accompagnato dalla dolce fanciulla, era più muto di uno dei suoi predecessori - quello del Next Dimension, Shijima per intenderci, coi capelli rossi dal nome impronunciabile al punto che si era azzittito da solo per non auto infiggersi tale supplizio.

Deathy: ma io non ho capito perchè abbiamo due successori diversi per la stessa epoca. Cioè, è frustrante no? In fondo noi siamo solo noi..

Il cavaliere del Cancro parlò mentre si grattava il naso perplesso, mentre i cavalieri dei Gemelli lo osservavano un pò corrucciati.

Saga: e hai forse capito perchè io debba sempre avere dei doppioni che mi emulano? eh?

Il guerriero si beccò un'occhiataccia sia da Deathy che da Kanon, poco incline a recitare sempre la parte dell'eterno secondo.

Deathy: perchè sei talmente fuori di testa che ti devono sdoppiare per renderti sopportabile ad ogni epoca, non lo sapevi? E poi ti va anche bene.. insomma, Kanon rispetto ad altri tuoi predecessori è più normale. Un pò deviato ma che vuoi mai..

Il Cancro concluse la sua piccola orazione tra gli applausi del pubblico dorato, ed inchinandosi anche, mentre Saga e Kanon erano rimasti senza parole; dopo qualche secondo di assoluto silenzio iniziarono a confabulare qualcosa che aveva a che fare con una cucina ed una ricetta a base di granchio in crosta. Saori avrebbe voluto informarsi dai due greci sulla ricetta precisa ma l'attenzione di tutti venne attirata dal cavaliere dello Scorpione, che aveva lo sguardo fisso su una pagina di un atlante.

Milo: scusate ma da quando Bangkok sta in India? Credevo fosse in Tailandia, almeno l'ultima volta che ci sono stato con Camus  uhm.. e anche qui lo dice!

Con la sua famosissima unghia indicò la località in Tailandia, facendo un involontario strappo alla pagina strappando a Camus un verso poco educato. In fondo era un regalo che gli aveva fatto per il compleanno e avrebbe desiderato che ne avesse molta cura, mentre il grosso atlante sembrava essere stato usato più come bersaglio che per consultazioni varie. Fu lui a rispondere, Camus, in tono vagamente irritato

Camus: hanno sbagliato apposta i cartelli, erano in una località indiana ma volevano fare uno scherzo a Saori.. sono dei burloni, questi indiani.

Non aveva parlato a voce altissima ma tutti l'avevano sentito e tossicchiavano divertiti, facendo solo finta di essere leggermente ammalati; in ogni caso la Dea era impegnata a scoprire la ricetta segreta di Saga e Kanon perciò lo scherzo le sfuggì, con somma gioia dei presenti. Purtroppo però la tregua fu breve perchè con un sorriso smagliante si rivolse al gruppo, grondando praticamente miele da ogni parola.

" Chi vuole essere il prossimo a incontrare i propri cari? Shaka era così tenero da piccolo, anche se è un pò pallidino, dev'essere stato l'odore di chiuso del bungalow.. "

O della cacca. Comunque nessuno si faceva avanti, chiedendosi quali atrocità avesse dovuto subire il santone biondo se doveva addirittura farsi rincuorare da Sion con aria comprensiva. Lo sapevano tutti che Shaka era quello che non si scompone davanti a nulla, e proprio per quello erano leggermente spaventati da quella che ritenevano essere una sciocca idea di Saori. La fuga infatti non era riuscita, la Dea aveva evidentemente previsto una reazione impaurita. A quel punto Dohko, armato di bastone, si avvicinò a Saori e guardandola dal basso all'alto - diversamente non sarebbe neppure possibile - sorrise.

Dohko: se vuole vengo io milady, così dò il buon esempio, mi sembrano troppo paurosi per dei cavalieri d'oro

A quella dichiarazione tutti i presenti si sentirono offesi sopratutto perchè, come fece notare astutamente Kanon, a dirlo era proprio il reduce dalla guerra sacra precedente e che era riuscito in quell'intento standosene a tarallucci e vino con Sion mentre gli altri lottavano in maniera seria. Lo sguardo di tutti si spostò quindi sull'ex Sacerdote che stava andando ad installare un mega scherzo e la parabola all'ottava casa per la gioia di Milo, dando così conferma al dubbio se fosse o meno effettivamente sordo.

Milo: ehi mi avete messo la parabola! Grande, ora potrò guardare Premium senza..
Sion: non per te ma per assistere all'incontro coi vostri genitori così da sentirci più uniti. Ovviamente le idee di Atena sono sempre le migliori, non trovate? Peccato che manchi l'opzione on demand, non vorrei che Shaka si sentisse offeso..

Sion si girò verso il cavaliere della Vergine con aria di scusa, proprio mentre Aiolia e Aiolos discutevano del modo più rapido per mettere fuori gioco l'intero sistema satellitare in nome della Giustizia ovviamente. Shaka, pensando che per fortuna non esisteva lì il premium on demand e non potranno vedere il suo, sorrise per la prima volta a suo agio.

Shaka: non si preoccupi, Sion, non sarebbe interessato a nessuno.



Qualche km da Goro-Ho, non sulla cascata ma giù, tra la gente civile


Nonostante l'età avanzata Dohko non era certo pigro, camminava tranquillamente anche se rimaneva sempre due o tre metri indietro rispetto le gonne della fanciulla, un modo per dimostrare il rispetto per il suo ruolo. E finalmente dopo qualche minuto di camminata, i due raggiunsero il villaggio. A chi si aspettava un'area verdeggiante e case di legno o magari di paglia, sappia che si tratta di un complesso residenziale di alto livello, cosa che lascia effettivamente senza parole i due. Dohko muove qualche altro passo, osservando perplesso la modernità che circondava la valle che lui aveva sempre creduto essere ancora all'epoca della guerra sacra precedente.

Dohko: certo che i cambiamenti sono sempre repentini, abito da quasi tre secoli sulla roccia e non mi sono mai accorto di niente. Il tempo vola.

E vabbè, cosa pretendere da una vecchia prugna, che si accorga che il tempo passa pur standosene seduto a farsi venire i calcoli per tutto quel tempo? Ad ogni modo appena arrivati tutti i presenti inorridirono; non tutti veramente perchè alcuni giovanotti occhieggiarono con un certo apprezzamento la bella Saori - ochetta forse ma brutta no di certo - ma vederla accompagnata ad un tale rospo.. non giovava molto a suo favore, insomma, e i potenziali fidanzati si tenevano il più possibile a distanza con cenni di approvazione da parte di chi stava guardando la scena dallo schermo.
Ed ecco finalmente il signore e la signora Dohko, neo risorti dopo parecchio tempo, e già pronti a lanciarsi nel mondo degli affari come testimoniava l'assoluta prosperità della zona.

Dohko: ma... ma...
genitori: e tu chi sei?
Saori: ma è vostro figlio, non lo riconoscete?

Saori era perplessa davanti a tanto stupore: lei non aveva alcun problema nel riconoscere Dohko anzi, dopo la resurrezione era pure più semplice. Il signore e la signora Dohko rimasero a guardare sconvolti il loro figliolo: era più basso di loro, con la pelle viola, un cappello da mendicante cinese ed un bastone per non parlare di tutte le rughe che aveva sul volto. I due osservarono Saori, con una leggera nausea e l'incredulità stampata sul volto e nelle parole.

signora Dohko: scusami befana ma non insultarmi, non avrei mai potuto partorire una simile schifezza.
signor Dohko: non mi somiglia, neppure un pò.

Il povero Dohko era sconvolto. No, non era per il rifiuto diretto dei genitori  di riconoscerlo come legittimo erede delle fortune che avrebbe scoperto di lì a poco, ma del fatto che lui era stato fatto rinascere vecchio e sgradevole.. e loro.. si, erano nel fior fiore degli anni. Agitò il bastone contro quella Dea che aveva servito per ben due generazioni - fesso, a me ne basta una  by Deathy dal Grande Tempio - e tremava talmente tanto che per un attimo Saori pensò che stesse per morire un'altra volta, dopo la fatica fatta per riportarlo alla vita.

Dohko. TU! NON AVEVO CHIESTO NULLA DALLA VITA SE NON DI POTER VIVERE UNA SERENA VECCHIAIA... E ADESSO I MIEI GENITORI, CHE AVREBBERO ALMENO 500 ANNI PER GAMBA, SONO PIù GIOVANI DI ME! MA CHI ME L'HA FATTO FARE DICO IO, DI PLASMARMI IL POSTERIORE A FORMA DI ROCCIA SOLO PER GUARDARE UNA STUPIDA TORRE CHE TANTO PRIMA O POI SI SAREBBE SPACCATA!

Di fronte ad uno sfogo tanto sincero, Saori rimase senza parole; Dohko era talmente arrabbiato da essere persino più viola del solito. Al Grande Tempio invece se la ridevano, non per la disgrazia capitata al loro povero compagno ma per le parole che aveva urlato, e solamente Sion aveva un'aria compassionevole sul volto.

signor Dohko: povero vecchio, non sa quello che dice
signora Dohko: dai, ma com'è possibile che nostro figlio sia più vecchio di noi? E poi, scusi signorina, ma lei crede davvero che potremo lasciare ad uno così la nostra eredità? Si parla di ville in Cina, Giappone, India, Africa, New York, Roma per non menzionare i quattro yacht, i giacimenti petroliferi comprati da Bin Laden prima che schiattasse e le varie isole con harem annessi.. per darli a lui?

E indicò il povero uomo, sempre più tremante. Saori era evidentemente sconvolta, d'altronde va capita, chi mai penserebbe che i genitori di una persona così tranquilla come Dohko fossero degli imprenditori di quel livello? E in un luogo come Goro-Ho, poi.. Però aveva già avuto la sua piccola sorpresa con i signori Shaka, si disse che forse avrebbe dovuto essere preparata ad altre sorprese.Tuttavia non si scompose e cercò di dire qualche bella parola al suo fedele guerriero, in fondo le era sempre stato un pò utile - e io no, vero?T__T by Aiolos - e poi si mise a raccontare la storia delle gesta del figlio ai due neo risorti giovani. Questi sembrano quasi essere impressionati, finchè non venne loro in mente una cosa.

signor Dohko: mi scusi signorina ma lei non è la nipote del miliardario Kido? Gli somiglia molto
signora Dohko, guardando bene Saori: si, ha la stessa faccia da maniaca sessuale del vecchio, sono proprio parenti

Saori era completamente sconvolta dal repentino cambio di argomento, e dal fatto che fosse stato insultato il buon nome di famiglia e dell'amatissimo nonno che le aveva lasciato in eredità una vera e propria fortuna.

" Scusatemi, mio nonno non era un maniaco - nooooooooooo by 100 bambini vivi e morti - e sopratutto non lo sono io, che mi limito a vietare l'uso delle armi in battaglia - Shura e vari tossiscono imbarazzati, Dohko ne ha 12 e diventa più viola di prima - , a far rispettare le leggi con autorità - ovviamente la casa di Deathy sarà immune visto che ci sono più teste di prima - e a sconfiggere i nemici con le mie sole forze. "

A quest'ultima dichiarazione seguirono diverse reazioni da parte dei cavalieri rimasti al Grande Tempio:

Sion non ci sente
Mu: ah si, la prossima volta riparatele da sola le armature dei tuoi quattro raccomandati.
Aldy: non si contraddice una signora, ragazzi!
Saga+Kanon, piangendo disperatamente: se fosse stato vero non saremmo così nei guai
Deathy si limita a rotolarsi per terra dalle risate
Aiolia ripensava invece con sconforto a tutte le sfighe sue e dei compagni mentre ora il merito non viene più attribuito a nessuno
Shaka si era lanciato un Tenbu Horin per non dire cose di cui si sarebbe potuto pentire.
Dohko, ovviamente a Goro-Ho lui, piangeva disperato.
Milo se ne fregava altamente, guardando interessato la nuova marca di biancheria indossata da Camus, qualche poltrona più distante.
Aiolos avrebbe QUALCOSINA da ridire sull'essere mandato a morire per una marmocchietta in fasce, per poi farsi colpire da uno dei suoi migliori amici e Shura la pensa uguale.
Camus invece era impassibile mentre Aphrodite si stava pettinando, figuriamoci.

Tornando a Goro-Ho il signor Dohko propone a milady di lavorare per lui come cassiera al Casinò. Infatti il signore evidentemente gioca d'azzardo ma non ha nessuno a fargli..cioè a tenergli i conti in ordine. La signora invece lo stende con una mossa precisa, imparata in trecento anni di cazzeggio a Goro-Ho, d'altronde qualcosa lo si doveva pure fare in tutto quel tempo, al contrario del figlio che veniva ignorato nuovamente ed era sempre più sconvolto. Anche Saori pareva colpita, sopratutto dal fatto che avevano i due allargato i loro commerci in modo tanto plateale e chiese loro se non stessero scherzando, riguardo al Casinò.

signora Dohko: ovviamente no, noi siamo gente all'avanguardia. Non sa che è un modo rapido per fare soldi? Io faccio la butta fuori invece - il fisico non mente - e la strozzi.. cioè elargisco prestiti a chi vuole giocare ma non ne ha la possibilità. E' una tradizione di famiglia. Quanto a nostro figlio - non quel rospazzo la - era un piantagrane da piccolo, stava sempre a parlare di giustizia, di Atena e delle mutande di un certo Sion - O____O by tutti - ed era estremamente fastidioso. E poi è venuto a dirci di essere stato promosso Gold Saint quando tutti gli altri hanno meritato l'armatura. Una cosa assolutamente insopportabile, può credermi.

Arrivati a questo punto tutti i Gold sbiancarono alla scoperta, convinti com'erano che Dohko fosse una specie di mito ed invece sembrava esserci altra ragione per la sua investitura. Saori era impallidita, e si arrabbiò per la prima volta.

" E così l'avete abbandonato? ma siete senza cuore! "

signora Dohko: ma non senza cervello ed è con quello che si vincono le battaglie nella vita non è d'accordo anche lei? Ed ora vogliate scusarmi ma un giro di streap poker mi attende. Ah se incontraste il nostro VERO figlio, non disturbatevi a mandarcelo: dove lo troveremmo il tempo per badare ad un moccioso - o ad un vecchio - con tutti gli affari che abbiamo da mandare avanti?

A quel punto la signora abbracciò il figliolo dandogli una pacca sulla spalla così forte da farlo cadere per terra e lussargli l'arto, facendolo sentire più indesiderato che hai. Insomma, essere rinnegato da chi si è sempre amato non era bello. Saori stava per fare la stessa cosa quando si ritrova il nanetto con tanto di tridente di Libra - 6 volte più lungo di lui - a dir poco arrabbiato

Dohko: non fare mai più una cazzata del genere - risvegliare i genitori - o la prossima generazione te lo troverai in un posto poco raccomandabile. Mi sono spiegato?!

Sputacchiò saliva tutt'attorno mentre la Dea lo osservava con compassione e comprensione.

" Poverino, lo so che sei sconvolto, ma non temere. Capiranno, prima o poi, non perdere mai fiducia come hai fatto in entrambe le guerre che abbiamo combattuto assieme! "




nota post chappy: sono stata un pò cattivella con Dohko?XDDD vabbè ma è tutto affetto u.u il prossimo è.. DEATH MASK signori xddd perciò ciao!!!
   
 
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